3 September, 2024
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E’ iniziata questa mattina la nuova esperienza di Pietro Morittu da sindaco di Carbonia. Il 43enne dirigente del Partito democratico  è stato proclamato primo cittadino ieri, dopo il trionfo elettorale maturato al primo turno con il 65,75% dei voti e l’elezione di una maggioranza di ben 17 consiglieri, distribuiti tra le sei liste che hanno concorso alla formazione della coalizione di maggioranza.

Superato lo scoglio dell’elezione, ampiamente annunciata alla vigilia, Pietro Morittu si trova ora ad affrontare uno scoglio forse più arduo, rappresentato dalla definizione degli assetti di Giunta.

L’Esecutivo dovrebbe essere composto da sette assessori, da distribuire tra le sei liste della coalizione. Se la suddivisione non dovrebbe costituire un grande problema, in quanto se si fa eccezione per la lista Carbonia Avanti, che si è distaccata nettamente su tutte ed ha eletto cinque consiglieri, tra le altre è maturato un sostanziale equilibrio (tre consiglieri a testa al PD ed alla lista Pietro Morittu Sindaco; due consiglieri a testa a Sviluppo & Ambiente, Ora x Carbonia e Uniti per rinascere), e si dovrebbe arrivare all’attribuzione di due posti in Giunta a Carbonia Avanti e uno a testa alle altre cinque componenti della maggioranza.

I problemi da risolvere riguardano la scelta degli assessori in ciascuna delegazione, anche in relazione alla necessità di garantire la presenza di assessori di entrambi i generi. E non bisogna dimenticare l’incompatibilità tra la carica di assessore e quella di consigliere, che comporta eventuali surroghe dei consiglieri che dovessero essere indicati nel nuovo Esecutivo, con i primi dei non eletti.

La prima seduta del Consiglio comunale, deve essere convocata entro dieci giorni dalla proclamazione degli eletti de svolgersi entro dieci giorni dalla convocazione. Pietro Morittu, dunque, ha a disposizione venti giorni per sciogliere i nodi sulla composizione della Giunta e la sua presentazione alla città in occasione dell’insediamento del Consiglio comunale.

E’ in programma venerdì 22 ottobre, a partire dalle 10.30, alla Caserma S. Pisano di Teulada, la cerimonia del cambio tra l’84esimo comandante del 3° Reggimento Bersaglieri, colonnello Carlo Di Pinto, ed il colonnello Nazario Onofrio Ruscitto.

Il colonnello Carlo Di Pinto era al comando del 3° Reggimento Bersaglieri dal 12 luglio 2019, quando subentrò al colonnello Gabriele Cosimo Garau, arrivato al comando il 14 luglio 2017 e poi destinato a Roma, all’incarico di Capo Ufficio del Comandante Logistico dell’Esercito.

 

Sabato 16 ottobre, dalle ore 20.00, il Chiostro di San Francesco ospiterà “Le Vie del Vino”, la manifestazione che unisce enogastronomia, musica e cultura. 8 cantine selezionate del Sud Ovest della Sardegna presenteranno le proprie produzioni, la cui degustazione sarà accompagnata dai prodotti gastronomici del territorio.

Alla manifestazione, organizzata dagli assessorati delle Attività produttive e della Cultura di Iglesias, con la Pro Loco Iglesias, parteciperanno le cantine: “Bentesali” di Sant’Antioco; “Biomar” di Cussorgia, Calasetta; “Ercole Lenzu” di Bacu Abis; “Funtana ‘e Mari” di Fontanamare, Gonnesa; “Rubiu” di Iglesias; “Terra Sassa”  di Villarios; e “Vigna du Bertin” di Carloforte.

«La manifestazioneha spiegato l’assessore delle Attività produttive Ubaldo Scanuvuole far conoscere le nostre eccellenze nella produzione dei vini e valorizzare i prodotti del territorio.»

“Le Vie del Vino”, saranno accompagnate da una serata in musica con “Enzo Favata & the Crossing”.

«Sono lietaha detto l’assessore della Cultura Claudia Sannadi aver contribuito alla realizzazione di una manifestazione che unisce la cultura e lo spettacolo alla valorizzazione delle eccellenze vitivinicole del nostro territorio.»

«Dal 2019 a oggi, sono state numerose le unità di personale andate in quiescenza, e dunque non più inserite negli organici perché non sostituite, nelle svariate sedi INPS della nostra isola. Nella sola sede di Iglesias mancano oggi 11 unità lavorative; 91 in tutta la Sardegna. Complice la cosiddetta “Quota 100”, e in generale il sopraggiunto limite di età per molti lavoratori/lavoratrici, gli organici dell’ente si sono ridotti sotto le 700 unità. Questa situazione sta ingenerando numerosi problemi, anche alla luce degli effetti economici della pandemia e il notevole incremento degli strumenti di sostegno al reddito e ristoro, nonché di adempimenti normativo-burocratici per l’ente, al punto che in alcune sedi territoriali le prestazioni subiscono notevoli ritardi o addirittura vengono messe a serio rischio.»

A dirlo è Fabio Usai, consigliere regionale del Partito Sardo d’Azione.

«Ritengo questa situazione molto grave e dannosa per le prerogative di cittadini e aziende, pertanto, oltre a unirmi al grido d’allarme lanciato dalla presidenza del Comitato INPS, avvierò una serie di interlocuzioni/sollecitazioni in ambito regionale, coinvolgendo anche il Presidente della Regione Christian Solinas e gli altri attori istituzionali, affinché si possano costruire le condizioni per sanare questa situazioneaggiunge Fabio Usai -. Tra gli interventi improcrastinabili per riportare la funzionalità dell’ente alla normalità e per invertire questa pericolosa tendenza di depauperamento del suo capitale umano, si deve:
– ricorrere all’introduzione di personale nelle strutture tramite il bando di concorso o la mobilità onde poter utilizzare figure professionali in comando magari provenienti da altri enti come l’ANPAL;
– avviare un percorso di formazione professionale e allineamento delle competenze per i nuovi assunti o trasferiti, affiancando, da oggi in poi, i funzionari prossimi alla pensione con i nuovi, affinché si possa trasmettere il bagaglio di conoscenze e competenze indispensabili per proseguire con l’erogazione degli importantissimi servizi»
«Inutile ricordare – conclude Fabio Usaiche dalla piena funzionalità dell’INPS dipendono gli interessi di centinaia di migliaia di sardi.»

Dopo un’intensa e vincente stagione estiva per la pallavolo italiana, si alza il sipario sui campionati.

L’Hermaea Olbia, che disputa il campionato di Serie A2 Femminile (Girone A), il 10 ottobre ha esordito in casa e vinto contro Aragona al tie break. Domenica 17 è previsto un turno di riposo per le olbiesi. Il calendario completo è disponibile al link https://www.legavolleyfemminile.it/?page_id=320&idcamp=710267

Il 16 ottobre sarà la volta della Serie BFemminile e Maschile. Dieci le squadre sarde coinvolte.

I calendari sono disponibili al link https://www.federvolley.it/serie-bm-b1f-b2f

L’unica squadra isolana a scendere in campo nel weekend del 16/17 ottobre sarà la Capo d’Orso Palau (B1 Femminile), sabato in trasferta contro Bra. Sono state rinviate le prime due giornate delle compagini sarde in B2 Femminile e B Maschile se le partite prevedono spostamenti con voli aerei, a causa dei problemi legati a essi.

Di seguito i gironi dove sono state inserite le squadre sarde:

Serie B1 Femminilegirone ACapo d’Orso Palau.

Serie B2 Femminilegirone NSan Paolo-CUS Cagliari, Pallavolo Alfieri, La Smeralda Ossi, Corren Volley Ghilarza.

Serie B Maschile, girone H: Vba Olimpia Sant’Antioco, Sarroch Pol., CUS Cagliari, Airone Tortolì, Silvio Pellico 3 P.

Campionati Regionali. 

Serie C Femminile.

Prende il via il 23 ottobre.

La formula:

Prima fase: due gironi composti da 10 squadre con partite di andata e ritorno

Seconda fase: le squadre classificate dal 1° a 5° posto di ciascun girone si qualificano nel girone della Poule Promozione, le squadre classificate dal 6° al 10° si qualificano nel girone della Poule Salvezza: entrambi i gironi si disputano con gare di andata e ritorno e non si effettueranno le gare già disputate dalle squadre provenienti dallo stesso girone e tutti i punti conseguiti nella prima fase si porteranno nella seconda fase.

Promozioni: la prima classificata della Poule promozione viene promossa in B2 Femminile.

Retrocessioni: retrocederanno in serie D Femminile le ultime 4 squadre classificate della Poule Salvezza, le ultime 5 se dalla B2 Femminile retrocedono 2 squadre sarde.

La seconda fase inizierà il 19 marzo (poule promozione e poule salvezza) e potrà subire modifiche a seguito dell’evolversi dell’emergenza COVID 19.

Serie C Maschile

Prende il via il 6 novembre

Girone unico composto da 10 squadre.

La formula:

Play-Off Promozione: parteciperanno la prima, la seconda, la terza e la quarta classificata e la vincente sarà promossa in serie B Maschile.

Gara 1: prima classificata vs quarta classificata (in casa la prima)

Gara 2: seconda classificata vs terza classificata (in casa la seconda)

Gara 3 e gara 4 ed eventuale gara 5: vincente gara 1 vs vincente gara 2 (andata e ritorno + eventuale spareggio). Le gare 3 e 5 si disputeranno in casa della meglio classificata durante la regular season.

Play-Out Retrocessione: retrocedono in D Maschile 2 squadre da Play-Out che sarà comunicato successivamente.

Serie D Femminile

Prende il via il 6 novembre.

I gironi A e B sono composti da 11 squadre e nella schermata delle gare di giornata non compare il nome di quella che riposa. Il girone C è composto da 12 squadre.

La formula:

Promozioni: la prima classificata di ogni girone sarà promossa in serie C.

La seconda di ogni girone parteciperà al Play-Off Promozione e la vincente sarà promossa in Serie C (concentramento a 3 campo neutro).

Retrocessioni: l’ultima classificata dei gironi A e B retrocederà in Prima Divisione. Le ultime due classificate del girone C retrocederanno in Prima Divisione.

Serie D Maschile

Prende il via il 6 novembre.

La formula:

Due gironi composti da 8 squadre.

Play-Off Promozione: due promozioni in Serie C (1-2-3-4 girone A e 1-2-3-4 girone B). La formula sarà comunicata successivamente.

Play-Out Retrocessione: due retrocessioni in Prima Divisione (5-6-7-8 girone A e 5-6-7-8 girone B). La formula sarà comunicata successivamente.

Al via la campagna antinfluenzale in Sardegna. Nell’Isola sono in arrivo  le prime dosi e dalla prossima settimana partirà la distribuzione nelle strutture sanitarie e ai medici che ne faranno richiesta ai servizi di Igiene pubblica e ai servizi farmaceutici territoriali dell’Ats. La campagna – lo rende noto l’assessore della Sanità, Mario Nieddu – si articolerà in due fasi. Si parte con i grandi anziani, gli ospiti e il personale delle Rsa, i pazienti a elevata fragilità e gli immunodepressi. Tutte le persone che riceveranno la terza dose del vaccino anti-Covid, il cosìddetto ‘booster’, potranno richiedere in contemporanea anche la somministrazione del vaccino antinfluenzale. Si punta così a sfruttare al massimo un’opportunità che in questa fase coinvolge lo stesso target di popolazione per le due vaccinazioni e che consentirà di massimizzare la protezione sulle categorie più a rischio. Nel dettaglio gli aspetti organizzativi e le modalità operative per le vaccinazioni antinfluenzali saranno declinate e rese note dalle stesse aziende sanitarie.

La seconda fase della campagna, con l’arrivo del vaccino antinfluenzale quadrivalente split, partirà a novembre e coinvolgerà la restante popolazione. Complessivamente in Sardegna sono attese 450 mila dosi di vaccino antinfluenzale.

Nel 2020 la Sardegna ha raggiunto la copertura del 61% degli ultrasessantacinquenni, contro il 49% dell’anno precedente, mentre nella popolazione generale la copertura raggiunta è stata del 23% (in linea col dato nazionale), contro il 15% del 2019.

 

“C’è chi ha troppo e chi nulla” e poi c’è “chi ha tanto e non fa nulla” come nel nostro disastrato territorio. Per capire il senso di tale affermazione occorre fare una rapida ricognizione degli ingenti finanziamenti che abbiamo a disposizione ma che per puro immobilismo politico rischiano di essere persi o sperperati.

Per il PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, la Regione Sardegna ha presentato progetti per 7 miliardi e 690 milioni di euro. A grandi linee, si potrebbe presupporre che, in proporzione alla popolazione, per il Sulcis Iglesiente vengano finanziati investimenti per circa 600 milioni di euro.  Ad oggi non si conoscono i progetti.

Per il JTF, Just Transition Fund, l’Europa ha stanziato per l’area di Taranto e Sulcis Iglesiente 1,2 miliardi di euro in totale. Per il nostro territorio potrebbero essere finanziati progetti per circa 500 milioni. Al contrario del PNRR, per il JTF non si conoscono i 23 progetti selezionati tra i circa 200 proposti qualche mese fa dal territorio.

Infine, nell’ultimo stato di avanzamento del Piano Sulcis pubblicato nel 2019 si legge che la dote finanziaria del Piano sarebbe di un miliardo e 243 milioni di euro, di cui 805 milioni da fondi pubblici e 438 milioni da capitali privati. A fronte di una somma così ingente, risultano liquidati solamente 139 milioni. Quindi la chiusura dell’ufficio di coordinamento del Piano Sulcis fa pensare verosimilmente che ad oggi ci siano circa 1 miliardo e 100 milioni di investimenti immobilizzati.

Se sommiamo questi ultimi ai fondi del PNRR e del JTF si arriva alla cifra pazzesca di 2,2 miliardi. Occorre precisare che sono stime molto approssimative che comunque se rapportate agli altri territori d’Italia, fanno inquadrare il Sulcis Iglesiente come un unicum in tutta Italia; baciato dalla fortuna da un lato e prigioniero dell’immobilismo politico dall’altro.

La Provincia, intanto, istituzionalmente deputata a coordinare l’attività amministrativa del territorio, risulta soppressa da aprile ed opera oggi sotto Commissario regionale e con appena un terzo dei dipendenti.

Basta piangersi addosso, è vero che il Sulcis Iglesiente è tra le aree più povere d’Europa, ma è altrettanto vero che ha ricevuto e continua a ricevere ingenti finanziamenti che per miopia politica vengono sistematicamente sperperati o rimangono inutilizzati.

E’ quindi giunto il momento che Sindaci, Sindacati, Associazionismo e popolazione tutta, si uniscano in un fronte unico, per rivendicare l’istituzione nel territorio di una vera cabina di regia.

Perché dobbiamo continuare a perdere treni su treni?

Perché altri devono decidere per noi?

Concludiamo con un caloroso invito rivolto a tutti i Sindaci del territorio, soprattutto appena eletti: sarebbe opportuno non perdere un solo giorno per rivendicare l’istituzione di una vera Cabina di Regia nel territorio e il contestuale avvio dei tavoli istituzionali per riappropriarsi del potere decisionale nei confronti delle progettualità già avviate dai vari piani, nonché per recepire nuove proposte di investimenti realmente strategici per il Sulcis Iglesiente

Rolando Marroccu, Alfonso Curridori e Daniele Garau

Portavoce Comitato Porto Solky

Sono 49 i nuovi positivi al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, su 2.555 test eseguiti (1.520 molecolari, 1.035 antigenici), l’1,92%.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 10 (stesso numero di ieri).

I pazienti ricoverati in area medica sono 79 (2 in più rispetto a ieri).

Sono 1.546 le persone in isolamento domiciliare (7 in meno rispetto a ieri).

Si segnala 1 decesso: una donna di 66 anni, residente in provincia di Oristano.

I carabinieri della stazione di Carbonia hanno denunciato a piede libero per produzione, traffico e detenzione illecita di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, un 47enne del luogo, disoccupato con precedenti denunce a carico. Nel corso di un posto di controllo effettuato in via Dalmazia, a seguito della perquisizione personale dell’uomo che era stato occasionalmente fermato, hanno rinvenuto sul posto 9 involucri di cellophane termosaldati di cui 5 contenenti cocaina, del peso complessivo di grammi 0,8 e 4 contenenti sostanza stupefacente verosimilmente eroina, del peso complessivo di grammi 0,7. Viste le modalità di confezionamento e la varietà delle sostanze, è verosimile che quelle palline fossero destinate alla vendita.

«Sono felice di comunicare la nomina a nuovo coordinatore cittadino della Lega per Sant’Anna Arresi di Armando Linzas, imprenditore edile di 52 anni e consigliere comunale di opposizione. Un passo importante in un territorio così bello ma, purtroppo, martoriato dagli arrivi di immigrati clandestini sulla spiaggia di Porto Pino, che avvengono con cadenza quasi quotidiana, causando innumerevoli problemi che riguardano in particolare la sicurezza, i rischi sanitari e quelli ambientali, dovuti ai barchini che vengono abbandonati. Tutta la Lega continuerà a lavorare con Armando per fermare gli sbarchi nel Sulcis.»

Così Eugenio Zoffili, deputato e coordinatore regionale della Lega Salvini Sardegna.

«Auguro buon lavoro ad Armando Linzas, che contribuirà a dare voce alle peculiarità del comune di Sant’Anna Arresi. Come Lega stiamo crescendo e ci stiamo strutturando in modo sempre più capillare anche nel Sulcis Iglesiente, territorio che, per troppo tempo,,m non ha trovato modo di esprimere la propria voce e che invece adesso, grazie a noi, torna a contare.»

Così Michele Ennas, consigliere regionale e coordinatore della Lega per il Sulcis Iglesiente.

Nella foto allegata da sinistra a destra: Eugenio Zoffili, Armando Linzas e Michele Ennas.