5 September, 2024
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E’ in corso di svolgimento, a Carbonia, nella palestra del Liceo Gramsci-Amaldi, un torneo internazionale di GoalBall, disciplina paralimpica a squadre per atleti non vedenti e/o ipovedenti, con 5 squadre nazionali: Russia, Francia, Danimarca, Romania e Italia. Si tratta di squadre che non si sono qualificate alle Paralimpiadi di Tokio. Gli allenamenti vengono effettuati nella palestra dell’Istituto tecnico Angioy.

Gli atleti in gara sono complessivamente 40, 8 per squadra.

Il torneo ha avuto inizio con le eliminatorie ieri 27 agosto ed è proseguito oggi. Domani, domenica 29 agosto, al mattino, dalle 9.00 alle 11.30 sono in programma le semifinali; al pomeriggio, dalle 15.30 alle 17.45, le finali.

Il gioco si svolge in palestra, per non distrarre i giocatori con rumori esterni che potrebbero confondere il suono emesso dalla palla. Le squadre sono composte di 3 giocatori (1 centrale e 2 ali) e da 3 riserve. I giocatori in campo cercano di lanciare una palla che contiene dei sonagli metallici, nella porta (rete) avversaria; questi devono bloccare il tiro, impedendo che entri nella porta posta alle loro spalle. Non appena il tiro è stato parato, la squadra può rilanciare il pallone, trasformando gli avversari da attaccanti a difensori.

Tutti i giocatori sono bendati con una maschera oscurata per tutta la durata della partita, in modo da garantire parità di condizione fra non vedenti assoluti ed ipovedenti. La partita dura ventiquattro minuti di tempo effettivo, divisi in due tempi di dodici minuti ciascuno; durante tutta la sua durata sono consentite fino a quattro sostituzioni per squadra, a patto che almeno una sia effettuata durante il primo tempo di gioco.

Il campo di gioco consiste in un rettangolo di 18 metri di lunghezza e 9 metri di larghezza. Alle spalle di ogni squadra, è posta una porta, simile a quella del calcio, che copre l’intera larghezza del campo ed alta 1,30 metri. All’interno di ciascuna area, sono posti dei segnali tattili che aiutano gli atleti ad orientarsi in campo. La palla pesa 1.250 grammi, ha 8 fori, 2 sonagli all’interno.

 

Sono 187 i nuovi positivi al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore, su 6.702 test eseguiti (2,79%), dei quali 2.994 molecolari e 3.706 antigenici.  

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 20 (4 in meno rispetto a ieri).

I pazienti ricoverati in area medica sono 240 (+ 7  rispetto a ieri).

Sono 7.728 i casi di isolamento domiciliare (138 in meno rispetto a ieri).

Si registrano 3 decessi: un uomo di 63 anni e una donna di 70 anni, residenti nella Città Metropolitana di Cagliari, ed un uomo di 63 anni, residente nella Provincia del Sud Sardegna.

N.B. Non sono stati compresi i dati provenienti da Carbonia, Oristano, Nuoro e Olbia, perché non pervenuti.

C’è un pezzo di Sardegna in Dante e Luca Serianni, non solo lo sa, ma lo ha spiegato in maniera chiarissima a tutti, adulti e bambini. Ospite questa mattina a Guspini, alla Festa della letteratura Bimbi a Bordo, il professore emerito di Storia della lingua italiana a La Sapienza, socio nazionale dell’Accademia dei Lincei, della Crusca, e dell’Accademia delle Scienze di Torino, è salito sul palco per spiegare come Leggere Dante oggi. La scelta dell’argomento non è ovviamente casuale, viste le celebrazioni per l’anno dantesco.

«L’ordinamento dei peccati nella Divina Commedia – ha spiegato il professore rispecchia ovviamente la società dell’epoca. Una società sostanzialmente mercantile, dove il furto, la baratteria possono essere considerati alla stregua di un omicidio. Noi oggi non abbiamo nessun dubbio: ovviamente un omicidio è più grave di un furto. Ma ai tempi di Dante no.»

E proprio in tema di barattieri Serianni cita i barattieri dannati all’inferno e inserisce nel loro dialogo proprio la Sardegna. Sono i dannati della V Bolgia dell’VIII Cerchio dell’Inferno, colpevoli di aver usato le loro cariche pubbliche per arricchirsi attraverso la compravendita di provvedimenti, permessi, privilegi (commisero l’odierno reato di «concussione»: è l’accusa, falsa, rivolta a Dante dai Guelfi Neri di Firenze al momento dell’esilio). Compaiono nei Canti XXIXXII, immersi nella pece bollente di cui è piena la Bolgia e da cui sono costretti a restare totalmente coperti. Sono sorvegliati dai Malebranche, demoni alati e neri, armati di bastoni uncinati coi quali afferrano e straziano ogni dannato che tenti di emergere dalla pece.

«I barattieri sono persone corrotte che soffrono la pena di stare sotto la pece bollente, ma nonostante questo contrappasso riescono comunque a dire di non stancarsi mai di parlare di Sardegna. Dice Dante che a parlare di Sardegna “le loro lingue non sono mai stanche”. È uno spaccato del periodo dantesco molto interessante per la società che ne emerge.»

Sono stati consegnati ieri, nella sede della Fondazione Cammino Minerario Santa Barbara. i Testimonium alle pellegrine/i Marilisa Barzon e Sandra Ballin di Venezia e Francesco ed Andrea Amprimo di Biella per aver percorso circa 200 km lungo il Cammino Minerario di Santa Barbara.

Nella stessa giornata di ieri, nella cappella di Santa Barbara della chiesa medioevale di San Francesco, la dott.ssa brasiliana Barbara Bastos, impegnata in un dottorato di ricerca sul Cammino Minerario Santa Barbara, ha consegnato alla pellegrina francese Charline Dschischkariani di Lione il Testimonium e la Torre per aver percorso interamente i 500 km del Cammino Minerario Santa Barbara.

Continua giornalmente l’arrivo e la partenza dei pellegrini/escursionisti italiani e stranieri che con gioia e stupore percorrono il Cammino Minerario Santa Barbara.

Nella cappella dedicata a Santa Barbara nella chiesa medievale di San Francesco ad Iglesias, la vice Ssindaco Claudia Sanna ha consegnato la Torre alla pellegrina romana Cristina Nardelli per aver completato la percorrenza di tutti i 500 km del Cammino Minerario Santa Barbara.

La pellegrina romana ha completato la percorrenza del Cammino Minerario Santa Barbara nel corso di questo torrido mese di agosto dopo aver percorso nello scorso anno la prima parte del Cammino Minerario Santa Barbara.

Un altro bell’esempio di fidelizzazione favorito dalla ricchezza del patrimonio storico culturale, dalla bellezza del paesaggio e dalla cortesia nell’assistenza dei pellegrini come ha sostenuto la stessa pellegrina.

Il Testimonium e la Torre sono stati consegnati nella sede della Fondazione anche al pellegrino Daniele Tolotti di Lonato del Garda che ha percorso da solo l’intero Cammin o Minerario Santa Barbara in 24 giorni.

Domani, domenica 29 agosto, si rinnoverà, per il 19° anno consecutivo, la posa in mare, presso l’isola “La Vacca”, di una corona d’alloro su un’opera realizzata dallo scultore antiochense Gianni Salidu, una “Sirena che abbraccia un delfino”, che si trova in una grotta a 12 metri di profondità. L’iniziativa è organizzata dall’associazione “Sant’Antioco abbraccia il mare”, guidata da Pinella Bullegas, con la collaborazione dei sommozzatori del Nucleo carabinieri di Cagliari. Collaborano l’Amministrazione comunale di Sant’Antioco, i carabinieri sommozzatori di Cagliari, la motovedetta dell’Esercito, il Corpo Forestale e la Capitaneria di porto di Sant’Antioco, i carabinieri di Sant’Antioco, la Protezione civile di Sant’Antioco, don Giulio Corongiu, Mario Sanna Pescaturismo, e Giordano Pinna, nipote di Gianni, che lancerà la corona d’alloro ai sommozzatori. 

Se le condizioni meteo lo permetteranno, alcuni giovani parteciperanno al corteo con i kayak e le canoe.

Il corteo, che sarà particolarmente numeroso grazie anche alla presenza dell’imbarcazione di Franco Mascia, partirà dal porticciolo turistico alle ore 9.00 verso l’isola della Vacca, accompagnato da don Giulio Corongiu che, benedirà la corona nel corso di una breve cerimonia.

L’ennesima truffa online è stata accertata ieri dai carabinieri di Sant’Antioco. Ieri, a conclusione di una serie di accertamenti investigativi, hanno denunciato a piede libero un operaio 52enne, con precedenti di polizia, per truffa aggravata. L’uomo, mediante un’inserzione di vendita fasulla, relativa a una piscina posta in vendita su una piattaforma online, era riuscito ad ottenere una ricarica della propria carta Postepay per € 600 da una commessa 38enne di Sant’Antioco. Una volta ottenuto il denaro, il venditore non aveva provveduto a spedire alla controparte quanto promesso, scomparendo da tutti i monitor, secondo un modo di operare ormai, purtroppo, molto diffuso. Dopo aver atteso inutilmente l’arrivo della piscina, in vista anche della conclusione della stagione estiva, la ragazza si è rivolta ai carabinieri che sono riusciti a risalire all’identità dell’uomo, che l’aveva raggirata. 

Un disoccupato cagliaritano 46enne è stato denunciato a piede libero per ricettazione dai carabinieri di Siliqua, a conclusione delle indagini scaturite da una denuncia per furto presentata da un 45enne di Orani residente a Sarroch. Il 46enne era stato fermato dai militari mentre si trovava in possesso del ciclomotore Yamaha Ovetto 50, provento di un furto denunciato pochi giorni prima dal legittimo proprietario presso la stessa stazione dell’Arma. Il ciclomotore è stato recuperato e restituito al proprietario che ormai non ci contava più. Qualche sospetto ben riposto e le attività dei carabinieri hanno consentito di ottenere un risultato in origine insperato. 

I carabinieri di Iglesias, ieri a conclusione delle indagini scaturite dalla denuncia querela presentata due giorni prima da una 40enne originaria del Burkina Faso, residente ad Iglesias, hanno deferito in stato di libertà per maltrattamenti in famiglia il marito convivente di 46 anni, operaio, incensurato, originario del Ghana. Dal racconto della donna è emerso che nell’ultimo anno il suo compagno si era reso responsabile di una serie di vessazioni nei suoi confronti, consistenti in ingiurie e violenze, verbali e fisiche, compiute anche alla presenza dei figli minorenni e culminate il 25 agosto scorso in un’aggressione che ha causato alla denunciante lesioni giudicate guaribili in giorni 15 dal Pronto Soccorso dell’Ospedale Sirai di Carbonia. La vittima e i figli minorenni sono stati accolti in località protetta da una struttura specializzata nell’assistenza a donne vittime di violenza di genere. La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari ha attivato le procedure del codice rosso sulla scorta delle conclusioni investigative dei militari. Si è aperta, dunque, una corsia preferenziale per la trattazione della vicenda che rientra nell’ambito della violenza di genere. La sicurezza della donna e dei suoi figli è attualmente garantita in attesa delle prossime determinazioni dell’autorità giudiziaria.

E’ stata presentata questo pomeriggio, nella sala polifunzionale del comune di Carbonia, la quindicesima edizione de “Il Sulcis Iglesiente espone” fiera dell’artigianato artistico, dell’agroalimentare e del turismo, organizzata dal Consorzio Fieristico Sulcitano, Artigianato, enogastronomia, spettacoli e musica per raccontare le eccellenze del Sulcis Iglesiente e della Sardegna, che ritorna all’aperto dopo un’edizione costretta ad andare in streaming per l’emergenza pandemica.
A presentare l’evento sono stati il presidente del Consorzio Fieristico sulcitano, Mauro De Sanctis; la sindaca di Carbonia, Paola Massidda; Giuliano Marongiu, responsabile dell’organizzazione della parte dedicata alla musica, allo spettacolo e all’intrattenimento; Sabrina Sabiu, assessora della Cultura del comune di Carbonia. Presente anche l’assessora delle Politiche sociali Loredana Barbera.
Il programma.
Sabato 28 agosto
Ore 16.00 Apertura stands espositivi, mostre e dimostrazioni
Ore 16.30 Animazione per bambini
Ore 17.00 Apertura punti ristoro
Ore 18.00 Inaugurazione ufficiale della Fiera in presenza delle autorità civili e religiose, presentata da Giuliano Marongiu con la madrina Laura Spano
Ore 19.00 Esibizione del Gruppo Folk Santa Giuliana di Serbariu
Ore 21.30 I Collage in concerto
Domenica 29 agosto
Ore 10.00 Apertura stands espositivi, mostre e dimostrazioni
Ore 10.00 Animazione per bambini
Ore 12.00 Apertura punti ristoro
Ore 21.00 Isola in festa con il sindaco di Scraffingiu
Evento di musica, intrattenimento e spettacolo ideato e condotto da Giuliano Marongiu con la partecipazione di Alessandro Pili, Laura Spano, Lucia Budroni, Incantos, Roberto Tangianu, Peppino Bande, Alessia Simoncelli e tanti ospiti a sorpresa.
La manifestazione si svolgerà nel rispetto delle prescrizioni anti Covid-19 secondo normativa vigente. L’area palco, circoscritta e con accessi regolamentati, avrà una platea con un numero di spettatori contingentato e controllato e unicamente posti a sedere.
Come previsto dal decreto pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il 23 luglio 2021 n. 175, a partire dal 6 agosto 2021, tutti coloro che vorranno partecipare agli spettacoli dal vivo, al di sopra dei 12 anni, dovranno essere in possesso l’accesso con green pass (la certificazione in formato digitale e stampabile, emessa dalla piattaforma nazionale del ministero della Salute che contiene un QR code per verificarne autenticità e validità).