Oggi le Segreterie Territoriali FIOM, FSM, UILM e CUB hanno incontrato in videoconferenza l’assessorato regionale del Lavoro e l’ASPAL, per discutere dei corsi di formazione.
«Dal confronto abbiamo ricevuto alcune informazioni – si legge in una nota congiunta delle organizzazioni sindacali –. I corsi formativi comprenderanno 9 agenzie formative, che avranno l’intento di preparare le persone attraverso i corsi di formazione che dureranno 200 ore; 80 di queste, saranno indirizzate alla sicurezza e 120 alla preparazione specialistica. I corsi si dovrebbero tenere in tre sedi, Portoscuso, Iglesias e Carbonia. Sino ad oggi, sono state convocare 399 persone, che dovranno rispondere alla convocazione tra il 18 ed il 22 gennaio, più altre 5 persone che dovranno entrare al lavoro e contemporaneamente frequentare i corsi. Potrebbe essere accaduto, che qualcuno involontariamente non sia stato convocato; se così fosse, chiediamo agli interessati di farlo presente all’organizzazione di riferimento immediatamente, per richiedere di essere inseriti nella convocazione. Abbiamo cercato di ottenere che questa convocazione avvenisse nel nostro territorio, ma questa scelta, avrebbe rischiato di far ritardare l’inizio dei corsi, e inoltre, doveva essere ri-sottoposta a nuovi protocolli di sicurezza, di conseguenza abbiamo obbligatoriamente condiviso di accettare, che vi dovrete recare a Cagliari nella sede del Cisapi. Il costo complessivo dei corsi ha un valore per voucher di 3.500,00 €, di questi, 500,00 € saranno girate ai lavoratori come rimborso spese.»
«Abbiamo appena ricevuto nel dettaglio, tutte le date che in questo mese dovranno essere rispettate, per consentire di fare di tutto affinché entro la fine di febbraio si possano avviare i corsi di formazione, stiamo facendo di tutto perché siano concentrati in meno giornate possibili, in modo da diminuire le eventuali spese – si legge ancora nella nota sindacale -. Nell’occasione abbiamo avuto modo di parlare dell’integrazione economica della mobilita in deroga, che ancora non è stata erogata, nonostante le continue promesse, e sopratutto del rinnovo della mobilità per il 2022, che coinvolge tutti i lavoratori in mobilità in deroga.»
«Su questi ultimi argomenti – concludono i rappresentanti delle segreterie FIOM, FSM, UILM e CUB – l’assessore avanzerà ulteriori solleciti a tutti i livelli; da parte nostra, nell’impossibilità di mettere in piedi iniziative a causa dell’aumentare dei contagi, stiamo predisponendo una incontro urgente con il prefetto per sollecitare la soluzione su integrazione e mobilità 2022.»
Armando Cusa