18 July, 2024
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Sono in diminuzione i positivi al Covid-19 tra i residenti nel comune di Portoscuso. 

“Con riferimento agli ultimi dati comunicati da ATS, integrati e rettificati con quelli a nostra conoscenza si riscontra una diminuzione dei casi positivi in essere che, rispetto alla situazione precedentemente comunicata, passano da 75 a 59 casi nel nostro territorioha comunicato stamane il sindaco Giorgio Alimonda -. In accordo con la ASL nel mese di marzo sarà organizzata a Portoscuso una quinta giornata vaccinale. La data precisa, orari e modalità verranno comunicate a breve.”

Il comune di Sant’Antioco, per garantire maggiore sicurezza a studenti e famiglie che frequentano la scuola primaria di via Manno, soprattutto in prossimità degli attraversamenti pedonali, ha istituito il senso unico in via Polo, dove è peraltro presente uno degli ingressi della scuola.

Nello specifico, la direttrice di marcia è via Polo – via Matteotti, tratto compreso tra i civici 1 e 12.

L’istituzione del senso unico di marcia, nel tratto in questione, è finalizzata ad ottimizzare il transito di pedoni e veicoli, soprattutto, nelle fasi temporali di ingresso ed uscita dei giovani studenti della scuola primaria.

L’ennesima truffa on line è stata scoperta dai carabinieri di Teulada, il responsabile è un disoccupato 54enne di Crema gravato da diverse precedenti denunce, la vittima una 61enne. Il 54enne, mediante una falsa inserzione di vendita di un container postata su un noto sito on-line, era riuscito a farsi accreditare a titolo di acconto dalla 61enne imprenditrice del paese la somma di € 547. Una volta ricevuto il denaro il 54enne era sparito da tutti i radar, guardandosi bene dall’inviare l’oggetto per il quale era stata compiuta la contrattazione. I militari dell’Arma sono giunti alla sua individuazione, ripercorrendo con l’ausilio di alcune società bancarie il percorso del denaro, sino a stabilire chi materialmente lo avesse percepito e lo hanno denunciato a piede libero per truffa aggravata.

 

I carabinieri della Stazione e del Radiomobile della Compagnia di Carbonia, a seguito di una segnalazione pervenuta alla centrale operativa, ieri sono intervenuti presso il “Lidl” di via Dalmazia, in quanto poco prima una 72enne del luogo, vedova, pensionata, aveva subito il furto con strappo (scippo) della propria borsa. Il successivo intervento delle pattuglie ha consentito di individuare nell’immediatezza la responsabile dell’atto delittuoso, identificata in una studentessa sedicenne, residente presso il campo nomadi di Carbonia. La ragazza si era data a precipitosa fuga nelle campagne circostanti, ma era stata presto bloccata dalle due pattuglie intervenute. La giovane, a seguito di perquisizione personale compiuta sul posto, è stata trovata in possesso della borsa appena sottratta, che è stata subito restituita alla legittima proprietaria. Dopo un passaggio in caserma la minore è stata quindi sottoposta a “collocamento” presso l’abitazione familiare, in affidamento ai propri genitori. Grava ora su di lei presso la Procura dei Minori di Cagliari un’informativa per furto aggravato.

Il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, ha firmato alle 18.43 di martedì 15 febbraio 2022, il Dpcm che «individua le opere e le infrastrutture necessarie al phase out dell’utilizzo del carbone in Sardegna e alla decarbonizzazione dei settori industriali dell’Isola, nonché funzionali alla transizione energetica verso la decarbonizzazione delle attività produttive, conformemente a quanto previsto dal Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC 2019)».

L’articolo 2 del decreto prevede gli interventi di infrastrutturazione energetica, la cui realizzazione è affidata a Terna S.p.A., con «l’estensione della rete di trasmissione elettrica nazionale mediante la realizzazione del Cavo HVDC Sardegna-Sicilia, facente parte del Tyrrhenian Link, nella configurazione da 500+500 MW riferita al solo collegamento bipolare HVDC Sardegna-Sicilia».

Il Dpcm prevede l’adeguamento impiantistico del terminale di rigassificazione di Panigaglia per consentire il caricamento del GNL su bettoline, inclusi gli interventi di ammodernamento del terminale, per garantirne la continuità di esercizio per la durata di funzionamento del collegamento virtuale; l’adeguamento della funzionalità del terminale di rigassificazione OLT al largo della costa toscana per consentire un maggior numero di accosti finalizzato al servizio di caricamento del GNL su bettoline per il collegamento virtuale; una FSRU nel porto di Portovesme con capacità netta di stoccaggio adeguata a servire il segmento SUD industriale e termoelettrico, nonché il bacino di consumo della città metropolitana di Cagliari; una FSRU nel porto di Porto Torres con capacità netta di stoccaggio adeguata a servire il segmento NORD industriale e termoelettrico, nonché il bacino di consumo della città metropolitana di Sassari; un impianto di rigassificazione nell’area portuale di Oristano con capacità netta di stoccaggio adeguata a servire le utenze limitrofe a tale ubicazione; un servizio di trasporto del GNL a mezzo di navi spola dedicate, approvvigionato nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale e realizzato secondo la modalità operativa più adeguata sulla base di criteri di economicità ed efficienza, al fine di garantire la sicurezza degli approvvigionamenti, destinato a rifornire le FSRU a Portovesme e Porto Torres ed il terminale a Oristano, a partire, in normali condizioni di esercizio, dai terminali di Panigaglia e OLT.

Il Dpcm arriva a pochi giorni dalle due manifestazioni organizzate sulla banchina est del porto di Portovesme, dove è prevista la sistemazione della FSRU da 130.000 metri cubi progettata da Snam (il Dpcm non riporta la capacità nel dettaglio numerico ma indica una “capacità netta di stoccaggio adeguata a servire il segmento SUD industriale e termoelettrico, nonché il bacino di consumo della città metropolitana di Cagliari”) da Legambiente, che hanno visto in prima fila l’Amministrazione comunale di Portoscuso guidata dal sindaco Giorgio Alimonda, fortemente contraria al progetto, per le dimensioni ed il sito scelto. Legambiente e comune di Portoscuso propongono un deposito di limitate dimensioni, adeguato alla fornitura del GNL per soddisfare le esigenze delle industrie di Portovesme e del territorio del Sulcis Iglesiente, da sistemare non al porto ma a terra.

 

I consiglieri di minoranza del comune di Gonnesa Hansel Cristian Cabiddu e Marzia Puddu hanno presentato un’interrogazione a risposta scritta e orale sui ritardi dei lavori per la ricostruzione del ponte di Fontanamare.
I due consiglieri chiedono di conoscere: l’effettivo stato dei lavori per la sua ricostruzione: le difficoltà che ritardano l’inizio dei lavori; se corrisponde al vero che i ritardi siano dovuti ad una modifica progettuale, richiesta dall’attuale Giunta, che farebbe ripartire completamente l’iter autorizzativo; se si intende anticipare di cassa così come dichiarato nel programma elettorale e se la stessa operazione sia fattibile tecnicamente senza compromettere il bilancio; e, infine, se è già stato redatto un crono programma con tempi certi per la realizzazione dell’opera.

Il consigliere comunale di minoranza Simone Saiu ha presentato un’interpellanza al sindaco di Iglesias Mauro Usai e al presidente del Consiglio comunale, Daniele Reginali, sulla situazione del Servizio farmaceutico aziendale territoriale.

Simone Saiu sottolinea, tra l’altro, che l’apertura della farmacia territoriale di Iglesias, sita presso il Presidio Ospedaliero del Santa Barbara, avviene soltanto il lunedì, mentre quella di Carbonia il lunedì mattina, il mercoledì mattina e sera ed il venerdì mattina; e, inoltre, che il servizio farmaceutico di assistenza domiciliare è da anni centralizzato a Carbonia, con un considerevole aumento dei costi, mentre prima era giustamente suddiviso e per sopperire alla carenza di personale l’ex ATS aveva proposto l’assunzione di farmacisti senza specializzazione in farmacia ospedaliera da dedicare alla distribuzione diretta. Simone Saiu interpella urgentemente il Sindaco al fine di conoscere quali azioni concrete intenda porre in essere per la soluzione delle criticità legate ad un Servizio fondamentale quale è quello della Farmacia territoriale.

Cominciano domani 18 febbraio presso il Museo Laboratorio “Andaus a Scola” di Monteponi una serie di Incontri storico/pedagogici e una mostra sulla tipografia ed il giornale scolastico.

Il Museo Laboratorio Andaus a scola, infatti, oltre le proposte laboratoriali rivolte alle classi, si caratterizza per un’attività di formazione e di ricerca storico-archivistica-pedagogica finalizzata al recupero delle memorie scolastiche delle scuole del popolo. Per questo sono state  organizzate alcune iniziative: “In questa scuola si lavora e si vive. Cronache di una scuola di miniera negli anni Trenta a Monteponi” è il titolo della pubblicazione realizzata dalla dott.ssa Daniela Aretino, archivista, che sarà presentata domani 18 febbraio 2022, a partire dalle ore 17.30, presso il Museo laboratorio di Monteponi.      

“Le tecniche per una pedagogia per il popolo: educare e vivere non sono due cose distinte. Celestin Freinet” è il titolo dell’incontro che si terrà lunedì 28 febbraio 2022 a partire dalle ore 17.30 a cura della docente Luisanna Ardu del Movimento di Cooperazione Educativa di Cagliari.

“Tutti gli usi della parola a tutti … Non perché tutti siano artisti, ma perché nessuno sia schiavo” è il titolo dell’incontro che si terrà giovedì 10 marzo 2022, a partire dalle ore 17.30, a cento anni dalla nascita di Gianni Rodari. A cura della studiosa di letteratura per l’infanzia Vittoria Negro.

Nella stessa serata verrà inaugurata la mostra “I bambini abbisognano di pane e di rose che della pedagogia popolare di Freinet e della esperienza di Gianni Rodari e Mario Lodi valorizza il giornalino scolastico e la tipografia scolastica. La mostra sarà aperta nel corso dell’anno alle scolaresche e a tutti previo appuntamento.

Le iniziative sono organizzate dall’associazione Scu.di.Mi. Scuole di Miniera in collaborazione con l’istituto comprensivo C. Nivola, l’Istituto comprensivo Pietro Allori e l’Istituto Magistrale Statale Carlo Baudi di Vesme di Iglesias. Collaborano inoltre Il Movimento di Cooperazione Educativa, il MUSLI e la Fondazione Tancredi di Barolo di Torino.

Nella sala consiliare del comune di Carbonia si è tenuto ieri l’incontro relativo alla sottoscrizione del protocollo d’intesa territoriale per l’istituzione ed il funzionamento del “Sistema integrato di educazione e istruzione da zero a sei anni”.

Per la prima volta il comune di Carbonia avvia un percorso di valorizzazione e di collaborazione con tutte le scuole che operano in città (pubbliche e private) nell’educazione e istruzione dei bambini e delle bambine dalla nascita fino ai 6 anni di età, in un’ottica di rispetto dei loro diritti.

Il documento è stato elaborato dall’assessorato ai Servizi sociali e dall’assessorato della Pubblica istruzione, a seguito della nomina della pedagogista Carla Zurru che, in qualità di coordinatrice, ha ideato l’iter procedurale finalizzato alla costituzione del coordinamento pedagogico territoriale secondo quanto prescritto dal dlgs n. 65 del 13 aprile 2017 per il cosiddetto “Sistema 0-6”.

Presenti all’incontro il sindaco Pietro Morittu per la firma del documento con gli assessori Antonietta Melas e Roberto Gibillini, la dirigente Elisabetta di Franco ed i dirigenti scolastici degli Istituti comprensivi cittadini pubblici e privati.

«Con questa firma – ha detto il sindaco Pietro Morittu rivolgendosi ai presenti – certifico una significativa condivisione di intenti, ringraziandovi inoltre per il lavoro meritorio che state svolgendo: senza le vostre professionalità e il vostro impegno, infatti, faremmo ben poco.»

«L’obiettivo è mettere in rete le migliori risorse professionali presenti in città in ambito educativo per ciò che concerne le scuole della prima infanzia e dell’infanzia e monitorare la qualità dei servizi ha spiegato l’assessora della Pubblica istruzione, Antonietta Melas -; si vuole, infatti, costruire un percorso comune anche attraverso momenti di formazione congiunta di tutto il personale operante nel settore.»

«Un momento importante per la nostra comunità – ha detto l’assessore dei Servizi sociali Roberto Gibillini -. Il valore del clima collaborativo per creare le basi di un percorso che si sta delineando insieme. Il futuro è, infatti, rappresentato dai nostri bambini.»

A seguire negli interventi, la dirigente Elisabetta Di Franco ha posto l’attenzione sul ragionamento da avviare nell’immediato sullo studio del fabbisogno, mentre i docenti hanno evidenziato la bontà del progetto che vede il superamento delle loro realtà come entità singole e separate.

Il coordinamento pedagogico territoriale, composto dai referenti delle scuole e dell’Amministrazione comunale, realizzerà, tra le altre azioni, la promozione dello scambio di buone pratiche educative e didattiche attuate dai servizi educativi e dalle scuole dell’infanzia. E ancora, tra i punti più qualificanti, si rimarca nel documento: «La cura della coerenza e della continuità delle linee educative nell’ambito dei servizi di educazione e di istruzione 0-6 anni e di quelli della scuola primaria, in accordo con gli orientamenti e le linee guida pedagogiche nazionali per il sistema integrato di educazione ed istruzione».

Rappresentano inoltre azioni importanti previste nel Protocollo quelle destinate al “sostegno alla genitorialità e alla famiglia”, considerando il particolare momento di ricostruzione delle relazioni di comunità mortificate dal prolungarsi della situazione pandemica.

Sono 2.069 i nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna su 12.377 tamponi eseguiti, 380 diagnosticati da molecolare, 1.689 da antigenico.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 25 (-3).

I pazienti ricoverati in area medica sono 387 (-10).

Sono 36.023 le persone in isolamento domiciliare (+439).

Si registrano 5 decessi: un uomo di 63 e una donna di 97 anni, residenti nella provincia del Sud Sardegna; un uomo di 76 anni, residente nella Città Metropolitana di Cagliari; una donna di 86 anni e un uomo di 93, residenti nella provincia di Sassari.