23 November, 2024
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Giornata di vaccinazione contro il Covid-19 straordinaria, oggi, con open day negli hub del Sulcis Iglesiente. Stamane, infatti, alle 9.00, è iniziato l’open day all’Auditorium della Grande Miniera di Serbariu, a Carbonia, in via Toti a Iglesias e in via Mascagni, a San Giovanni Suergiu. Le vaccinazioni, dopo una breve pausa tra le 13.00 e le 14.00, riprenderanno alle 14.00 e proseguiranno fino alle 18.00.

La giornata vaccinale si svolge senza prenotazione. Particolare priorità viene assicurata alle categorie su cui vige l’obbligo vaccinale a partire dagli over 50, alla quale si aggiungono le Forze armate e le Forze dell’ordine, il personale scolastico, quello sanitario e non sanitario operante nelle strutture pubbliche e private. La giornata è aperta a tutti eccetto che per la categoria 5-11 anni.

 

Sabato 19 febbraio, dalle 15.00 alle 18.30, presso la palestra della scuola primaria di via Bologna, a Sant’Antioco, si terrà un open day vaccinale per prime e seconde dosi.
Allo scopo di dare un ulteriore contributo alla campagna vaccinale, l’Amministrazione comunale antiochense ha accolto la richiesta dell’ASL di Carbonia, concedendo la palestra della scuola di via Bologna, per un pomeriggio dedicato alle prime e alle seconde dosi destinate alla popolazione di tutto il territorio del Sulcis.
Trattandosi di un open day, non occorre la prenotazione.

Chi intende partecipare al corso gratuito di formazione digitale per anziani, riservato agli over 65, organizzato dal comune di Iglesias e dalla Consulta Anziani, deve comunicare al seguente indirizzo email: consulta.anziani.iglesias@email.it il nome e cognome, la data di nascita ed il numero di cellulare.
Sulla base delle iscrizioni ricevute verrà comunicato successivamente a ciascuno la data e l’ora di inizio del corso e il luogo dove si terranno le lezioni.
Ognuno dei partecipanti dovrà avere uno smartphone.
Le iscrizioni devono pervenire entro marzo 2022.
I corsi si terranno di pomeriggio.

Il direttore di Enel Italia Nicola Lanzetta e l’Amministratore delegato di SiderAlloys Italia Giuseppe Mannina hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per la realizzazione di un modello più sostenibile per la Sardegna attraverso lo sviluppo delle energie rinnovabili.
«La collaborazione con SiderAlloys Italiaha commentato Nicola Lanzetta, direttore di Enel Italiapermette di rafforzare il nostro impegno per aumentare l’utilizzo di energia da fonte rinnovabile nelle attività produttive. Realizzare un modello industriale più sostenibile significa ottenere, al tempo stesso, benefici ambientali ed economici, in linea con la strategia di Enel a livello globale e con l’obiettivo di fare della Sardegna una “isola verde” entro il 2030.»
«L’intesa Con Enelha commentato Giuseppe Mannina, amministratore delegato di SiderAlloys Italia tende a promuovere iniziative congiunte, più ampie possibili, per sviluppare soluzioni sostenibili all’interno del più ampio percorso di decarbonizzazione ed elettrificazione della Sardegna in linea con le nuove politiche industriali europee sempre sensibili al gruppo SiderAlloys che ha trovato in Enel il partner giusto ed affidabile.»
L’accordo prevede in particolare lo sviluppo della generazione di energia elettrica da fonti rinnovabili (eolico, impianti fotovoltaici a terra utility scale, su tetti e coperture in genere, e sistemi di accumulo), che contribuiranno al fabbisogno energetico del territorio sardo e dei siti industriali; la possibilità di sviluppare ulteriori iniziative in ambito di generazione distribuita rinnovabile; l’elettrificazione della flotta aziendale con stazioni di ricarica da installare presso le sedi aziendali; l’identificazione di risorse flessibili all’interno dei siti produttivi; soluzioni mirate all’ottimizzazione dei costi energetici quali riduzione dei picchi di potenza e riduzioni di oneri attraverso variazione dei carichi.

Sono 2.877 i nuovi casi positivi al Covid-19 accertati in Sardegna, su 13.304 tamponi eseguiti, 467 diagnosticati da molecolare, 2.410 da antigenico.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 28 (-3).
I pazienti ricoverati in area medica sono 397 (-3).
Sono 35.584 le persone in isolamento domiciliare (+683).
Si registrano 9 decessi: due uomini di 71 e 96 anni ed una donna di 81 anni, residenti nella Città Metropolitana di Cagliari; due uomini di 62 e 83 anni ed una donna di 90, residenti nella provincia del Sud Sardegna; un uomo di 71 anni, residente nella provincia di Sassari, e due residenti nella provincia di Nuoro.

I consiglieri di minoranza Daniela Garau e Daniele Mele del Patto Civico e Monica Atzori della Lega, hanno presentato un’interpellanza al sindaco di Carbonia Pietro Morittu e alla Giunta, sui tempi di evasione delle pratiche dell’ufficio tecnico.

I tre consiglieri chiedono, nello specifico, di riferire in aula su quante siano attualmente le pratiche di competenza dell’ufficio tecnico giacenti inevase, quante di queste siano in attesa di integrazioni di competenza del soggetto richiedente e quante siano complete per essere evase dall’ufficio, quante provengano da privati cittadini e quante da persone giuridiche. Chiedono, inoltre, quale sia il tempo medio di evasione di una pratica urbanistica e quale sia lo stato di evasione delle 4.750 pratiche urbanistiche risalenti sin dal 1985. 

Daniela Garau, Daniele Mele e Monica Atzori, infine, chiedono se l’Amministrazione comunale di Carbonia intenda potenziare l’ufficio urbanistica con l’assunzione di personale o quali altri provvedimenti intenda adottare per risolvere il problema.

Una 49enne di Carbonia è stata arrestata dai carabinieri della locale Compagnia per tentato furto aggravato. La donna è stata sorpresa all’interno dell’abitazione di un 69enne coltivatore diretto, mentre cercava di impossessarsi di alcuni polli nel giardino. 

Una volta redatti i verbali relativi all’intervento, l’indagata è stata sottoposta al regime degli arresti domiciliari in attesa della convalida dell’arresto e del giudizio con rito direttissimo.

Il Ministero della Difesa ha indetto un bando di reclutamento, per l’anno 2022, per 6.000 volontari in ferma prefissata di un anno (VFP 1) nell’Esercito Italiano, che saranno ripartiti in tre blocchi: 1° blocco, 2.000 posti, 2° blocco, 2.000 posti e 3° blocco, 2.000 posti. Per partecipare al concorso bisogna avere i seguenti requisiti: diploma di istruzione secondaria di primo grado (ex scuola media inferiore), cittadinanza italiana, godimento dei diritti civili e politici, non essere stati condannati per delitti non colposi, non essere stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall’impiego in una pubblica amministrazione, aver tenuto condotta incensurabile, avere idoneità psico-fisica e attitudinale per l’impiego, etc. Il reclutamento si svolgerà secondo le seguenti fasi: inoltro delle domande; svolgimento degli accertamenti di competenza e successivo inoltro delle domande alla commissione valutatrice; valutazione dei titoli di merito e formazione delle graduatorie; accertamento dei requisiti di idoneità psico-fisica e attitudinale. Nella domanda di partecipazione i concorrenti dovranno indicare: nome e cognome, residenza e recapito presso il quale si intende ricevere eventuali comunicazioni relative al concorso, il possesso della cittadinanza italiana, il godimento dei diritti civili e politici, il possesso del diploma, di non essere stati condannati per delitti non colposi, di non essere stati destituiti,  dispensati o dichiarati decaduti dall’impiego in una pubblica amministrazione, di aver tenuto condotta incensurabile. La domanda di partecipazione per il 1° blocco deve essere presentata dal 9 febbraio 2022 al 10 marzo 2022; la domanda di partecipazione per il 2° blocco deve essere presentata dal 2 maggio 2022 al 31 maggio 2022 e la domanda di partecipazione per il 3° blocco deve essere presentata dal 1 agosto 2022 al 30 agosto 2022. Per scaricare il bando completo… continua a leggere     

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://diariolavoro.com/esercito.html .

L’ennesima truffa online è stata scoperta dai carabinieri di Tratalias. Il 18 agosto scorso un 44enne del luogo aveva denunciato che dopo aver pubblicato su un sito on-line l’annuncio di vendita di un cucciolo di cane beagle, era stato contattato telefonicamente da un soggetto ignoto che tramite artifizi e raggiri, era riuscito a farsi ricaricare da lui la somma di euro 889 da uno sportello ATM delle poste italiane, con due diverse operazioni di ricarica Postepay. Avendo egli effettuato sulla tastiera del bancomat le operazioni che gli erano state suggerite dall’anonimo interlocutore, si era infine reso conto di non aver ricaricato il proprio conto ma quello altrui a proprie spese. Ieri i militari di quella Stazione dell’Arma, a conclusione di accertamenti ed indagini inerenti alla vicenda, hanno denunciato a piede libero per il reato di truffa aggravata un trentenne di Treviso, disoccupato, già denunciato diverse volte in passato per situazioni analoghe. 

Si è svolta ieri, nell’area della Grande Miniera di Serbariu, la cerimonia di commemorazione della tragedia nella quale, il 14 febbraio 1938, persero la vita cinque minatori originari della provincia di Chieti, nella Miniera di Serbariu. L’assessora della Cultura del comune di Carbonia, Giorgia Meli, ha deposto cinque rose rosse sulla stele che ricorda la tragedia, ripulita recentemente dalla fitta vegetazione che l’aveva praticamente nascosta alla vista ormai da diversi anni.

Il più grande dei cinque minatori aveva 47 anni, il più giovane appena 17. I fratelli Amadio e Nicola Merlino, Nicola Santarelli, Domenico Marinelli e Ludovico Silvestri.

L’Amministrazione comunale ha voluto rendere omaggio alle vittime nel giorno dell’ottantaquattresimo anniversario della scomparsa. Sono intervenuti il presidente del Consiglio comunale Federico Fantinel, l’assessora della Cultura Giorgia Meli. Presenti gli assessori Roberto Gibillini, Antonietta Melas, Piero Porcu, Katia Puddu e la consigliera comunale Valentina Diaferia che ha sottolineato l’impegno profuso da un cittadino, Salvatore Gerano, per la valorizzazione della stele. Con loro alcuni cittadini ed i rappresentanti di diverse associazioni. Sono intervenuti Mario Zara, presidente dell’associazione Amici della Miniera; l’ex dipendente comunale Nino Mistretta, testimone della memoria storica della città; Nino Cossu, presidente della sezione di Carbonia Iglesias dell’A.N.P.d’I; Mauro Pistis, presidente dell’associazione Sa Lantia.

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