24 November, 2024
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L’ufficio informatico del comune di Carbonia ha ideato e predisposto dei video dimostrativi di venti minuti l’uno, per andare in aiuto dei cittadini nella presentazione delle domande dei bandi in modalità telematica.

A tenere a battesimo questa iniziativa è l’avviso pubblicato dall’assessorato dei Servizi sociali relativo alla legge 162/98 che riguarda il rinnovo dei piani personalizzati a favore delle persone con handicap grave, con scadenza il 9 aprile prossimo.

Si possono trovare i tutorial sul canale youtube agli indirizzi https://youtu.be/av1esRv51ew https://youtu.be/KgLh6ox7neY (Il primo tutorial spiega come avanzare domanda sul rinnovo del piano L. 162/98 mentre l’altro su come presentarla per la prima volta). I video guida, muniti di sottotitoli, sono reperibili anche sul sito del comune di Carbonia nella news sul bando al seguente link https://www.comune.carbonia.su.it/amministrazione-trasp/altri-contenuti/dati-ulteriori/item/4444-legge-n-162-98-avviso-pubblico-per-la-presentazione-delle-richieste-di-predisposizione-dei-piani-personalizzati-nuovi-e-rinnovi-annualita-2022

«Da quest’annosottolinea l’assessore Roberto Gibillinil’Ente si deve adeguare per legge alla modalità telematica per ricevere le domande rispettivamente agli avvisi pubblici di interesse. L’assessorato ai Servizi sociali, considerati i tanti bandi a cui fa capo, è particolarmente coinvolto in questo iter che prevede una sensibilità che ha già per vocazione e un accompagnamento delle persone a questi nuovi procedimenti.»

«Ci siamo avviati ha spiegato l’assessora Katia Puddu su un preciso percorso che prevede, tra le varie cose, iniziative di supporto alla comunità finalizzate all’approccio alla Pubblica amministrazione digitale.» Secondo l’assessora Katia Puddu, delegata a seguire tutto il delicato processo di transizione digitale del Comune, «i tutorial creati ad hoc dal personale dell’Ente faciliteranno gli utenti nella presentazione delle domande, in questo caso quelle sulla legge 162/98, per essere di supporto oltre che una guida pratica e immediata».

Sono iniziati oggi, nell’ufficio postale di piazza Rinascita, a Carbonia, lavori di manutenzione straordinaria.
L’Azienda ha provveduto ad informare preventivamente la clientela attraverso l’affissione di appositi cartelli all’esterno della sede.
Fino al termine e per tutta la durata degli interventi, i clienti di Carbonia Centro potranno rivolgersi all’ufficio postale di Carbonia 1 (via Dalmazia) aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle 13.35 ed il sabato fino alle 12.35, dove è stato predisposto uno sportello dedicato ai clienti di piazza Rinascita e dove saranno disponibili le operazioni postali e finanziarie.
Presso la sede di Carbonia Centro, anche durante il periodo degli interventi, resterà attivo l’ATM Postamat, sette giorni su sette e in funzione 24 ore su 24, che oltre a consentire il prelievo di denaro contante (fino ad un massimo di 600 euro al giorno e 2.500 euro al mese), può essere utilizzato per numerose operazioni in automatico come il pagamento delle principali utenze e dei bollettini di conto corrente postale, le interrogazioni su saldo e lista dei movimenti, le ricariche telefoniche e delle carte Postepay.
A disposizione dei clienti dell’ufficio postale di Carbonia Centro, c’è anche la sede di Serbariu (via Santa Caterina), aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle 13.45 ed il sabato fino alle 12.45.
La riapertura dell’ufficio postale di piazza Rinascita è prevista per venerdì 18 febbraio.

Sono 2.927 i nuovi casi positivi al Covid-19 accertati in Sardegna, su 19.231 tamponi eseguiti, 282 diagnosticati da molecolare, 2.645 da antigenico.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 31 (+1).
I pazienti ricoverati in area medica sono 400 (-3).
Sono 34.901 le persone in isolamento domiciliare (+915).
Si registrano 8 decessi: una donna di 85 e un uomo di 69 anni, residenti nella Città Metropolitana di Cagliari; due uomini di 68 e 80 anni, residenti nella provincia del Sud Sardegna; due uomini di 56 e 74 anni più due di 79, residenti nella provincia di Sassari.

Tragedia sfiorata ieri in via Is Pillonis, comune di Sant’Anna Arresi. I carabinieri delle stazioni di Giba e Tratalias, a seguito di una segnalazione pervenuta al numero di pronto intervento 112 da parte di personale del 118, sono intervenuti presso l’abitazione che condividono un 72enne vedovo pensionato e suo figlio 41enne. Poco prima i due erano stati trovati in stato d’incoscienza da un familiare, un’imprenditrice di 49 anni del luogo. Erano svenuti a causa di una verosimile intossicazione da monossido di carbonio, conseguente all’occlusione di una canna fumaria per accumulo dei residui di combustione di una stufa a legna, come successivamente accertato da personale del distaccamento dei vigili del fuoco di Carbonia, intervenuti sul posto. I due sono stati trasportati con elisoccorso presso l’ospedale Marino di Cagliari per i successivi accertamenti sanitari. I carabinieri di Giba hanno informato l’autorità giudiziaria dell’accaduto per ogni possibile futuro sviluppo della vicenda.

 

Da sette mesi una fetta della popolazione di Sant’Antioco è senza medico di base.

«Le abbiamo provate tutteha detto il sindaco Ignazio Locciadesso percorriamo una strada nuova: da domani, presso il Municipio di Sant’Antioco, con la collaborazione dell’Associazione Nazionale Carabinieri, sarà possibile compilare il modulo per la scelta del medico di base.»

Il plico dei moduli debitamente compilati verrà consegnato direttamente dal sindaco al protocollo della ASL di Carbonia, con richiesta di formale risposta scritta per ogni singola istanza.

Il modulo è disponibile online, o presso il banchetto che da domani 16 febbraio verrà allestito in Comune.

Anche a Iglesias Poste Italiane ha voluto dare seguito all’emissione del 29 giugno 2021 del francobollo dedicato al musicista, direttore d’orchestra e compositore Ennio Morricone.

L’Azienda lo ha omaggiato con un cofanetto contenente in una cartella filatelica un francobollo singolo e una quartina di francobolli, uno spartito, una moneta in argento coniata dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato dal valore di 5,00 € ed un doppio vinile a 33 giri.

Un prodotto di pregio, unico nel suo genere, per la seconda volta Filatelia di Poste Italiane realizza un prodotto contenente un disco a 33 giri insieme a un prodotto strettamente filatelico; era stato già realizzato, infatti, anche per Ezio Bosso a settembre scorso.

Il cofanetto è disponibile presso l’ufficio postale con sportello filatelico di Iglesias Centro (Corso Colombo) e negli Spazi Filatelia del territorio nazionale, oltreché online sul sito filatelia.poste.it

Sono in corso i lavori di predisposizione della segnaletica orizzontale e verticale relativa alla chiusura al traffico di un tratto della strada statale 126 Sud Occidentale Sarda dal km 13 + 600 al km 14 + 800 su entrambe le corsie. L’ordinanza emessa dall’Anas ha decorrenza immediata e prevede la chiusura al traffico del tratto interessato fino alle ore 23.00 del 27 febbraio 2022. Sarà garantito l’accesso alla strada interdetta ai residenti e alle aziende ivi presenti e loro clienti e titolari dei servizi.

La ditta Olimpia Costruzioni dovrà provvedere alla realizzazione del sovrappasso ipociclopedonale che entrerà a far parte del percorso “Cammino minerario di Santa Barbara”.

Il traffico sulla strada statale 126 subirà delle modifiche con deviazione dei flussi veicolari sulle strade locali del cosiddetto passante Ovest, ossia la bretella che costeggia il centro intermodale e la via Aspromonte per rimettersi nella strada statale 126.

Il Passante Ovest subirà, pertanto, un aumento del traffico nelle prossime settimane per la percorrenza di veicoli in direzione Sant’Antioco provenienti da Iglesias e viceversa.

Le intersezioni saranno presidiate dal personale della Polizia locale per evitare eventuali disagi alla normale circolazione. Le modifiche alla viabilità ordinaria saranno indicate con segnaletica di cantiere sia lungo la strada statale sia lungo le strade locali.

L’Amministrazione comunale monitorerà lo stato di avanzamento del cantiere affinché l’ultimazione dei lavori possa avvenire nei tempi più brevi rispetto a quelli stimati.

Il 20 gennaio su iniziativa della associazione “Amici della Miniera” presso la Sezione di Storia Locale è stato presentato “Carbonia progetto e costruzione al tempo dell’autarchia”, e-book a cura di Antonello Sanna e Giuseppina Monni.

All’iniziativa, introdotta da Gian Matteo Sabiu, sono intervenuti gli autori, a nome dell’Amministrazione comunale di Carbonia, gli assessori Giorgia Meli e Pierangelo Porcu, Tore Cherchi e, infine, collegata da remoto, Natasha Pulitzer, figlia di Gustavo, che ne ha definito il ricordo familiare e professionale, con un intervento articolato, attraverso cinque atti tra ’800 e ‘900.

Nel corso dell’introduzione, Mario Zara, presidente dell’associazione Amici della Miniera, nel sottolineare il ruolo dell’associazione nella promozione del ricordo di personalità che si sono distinte nella storia della Città di Carbonia, ha avanzato la proposta di dedicare, in un luogo da identificare nel centro cittadino, analogamente a quanto è stato già fatto ad Arsia in Istria, una targa commemorativa per ricordare la figura dell’architetto Gustavo Pulitzer (1887-1967).

L’assessore Giorgia Meli, a nome dell’Amministrazione comunale ha accolto con favore la proposta nell’auspicio di poter celebrare l’evento nella prossima primavera.

L’E-Book

Merita una lettura attenta, è un’opera ben strutturata con un corredo documentale pregevolissimo, nella quale si uniscono armonicamente l’inquadramento storico della vicenda e l’informazione tecnica, punti di osservazione utili entrambi a documentare il processo di costruzione della Città di Fondazione.

Si mette in evidenza il ruolo recitato dall’architetto Pulitzer, non solo nella progettazione del centro cittadino, la cui impronta è ben visibile e documentata ancora oggi, ma anche nella redazione delle scelte urbanistiche originarie. In particolare, in modo molto pertinente, sottolinea il ruolo niente affatto subordinato di Pulitzer anche nelle scelte di pianificazione della città nuova.

Queste affermazioni trovano riscontro in maniera più nitida dalla lettura dei diari tenuti dall’autore, che aprono una nuova prospettiva nella conoscenza delle vicende urbanistiche che precedono la nascita di Carbonia.

Ho avuto il privilegio, dall’architetto Natasha Pulitzer, sua figlia, che ne ha curato la trascrizione, di poterli consultare e divulgarne il contenuto nelle sue parti più significative.

I diari sono concernenti gli anni 1935-1938, periodo in cui Pulitzer viene incaricato di redigere, prima il piano urbanistico di Arsia in Istria (oggi Croazia) e successivamente di Carbonia.

Il contesto in cui matura la decisione di far nascere Carbonia è stato tratteggiato puntualmente da Ignazio Delogu nel suo libro “Carbonia: Utopia e progetto”, nel quale sono descritti con un dettaglio unico luoghi (Trieste) e ambienti quali quelli della finanza ebraica rappresentata dal Commendator Guido Segre, destinato nel breve volgere del tempo, alla “damnatio memorie”.

Sarà proprio Segre uno dei principali attori dell’imprenditoria triestina, ad incaricare Pulitzer sia per la progettazione di Arsia che per quella di Carbonia.

I diari

Dalla lettura dei diari emergono novità assolute e al tempo stesso una conferma alcune intuizioni contenute nel libro di Antonello Sanna e Giuseppina Monni, una miniera di informazioni, sugli stati d’animo del Pulitzer, i rapporti con i colleghi, considerazioni sul tempo, frequentazioni di luoghi e di persone che hanno segnato nella sua traiettoria di vita, passaggi della vita nazionale, Marcello Piacentini, Giovanni Battista Ceas, Giò Ponti, Eugenio Montuori per citarne alcuni noti nel ramo dell’architettura.

Il primo contatto segnalato riguardo al suo impegno per Carbonia, risale al 19 ottobre 1936 quando tutto inizia: «Dal Com. Segre, parlo della questione del terreno… e della commessa Sardegna».

1 novembre 1936: «Arriva Ceas (uno dei progettisti di Arborea e socio dello studio Stuard fino al 1926) a casa nostra a colazione. Gli parlo del lavoro in Sardegna»

1937

12 gennaio: «Alla stazione per salutare Segre che parte per la Sardegna».

12 aprile: «Tempo sempre incerto, parlo con Segre del lavoro che sto facendo per la Sardegna».

13 aprile: «In ufficio lavoriamo al Piano Regolatore per la Sardegna».

16 aprile: «In ufficio si lavora per il piano regolatore della Sardegna. Temporale».

22 aprile: «Ultimiamo il Piano Regolatore per la Sardegna».

23 aprile: «Milano. A colazione da Ponti, Giornata serena. Cattive informazioni dall’arch. Valle che ha da essere consultato per la Sardegna, vedo quindi prospettive poco allegre per questo lavoro»

4 maggio: «Il nostro progetto del piano regolatore per la Sardegna è stato consegnato a Roma all’ing. Valle e arch. Guidi – hanno accettato e non cambiano nulla salvo qualche dettaglio»

21 maggio: «La mattina mi viene a prendere Segre e Guidi. Incontro con ing. Valle. Buona impressione. A colazione con Ceppi – ci mettiamo d’accordo sulla ripartizione del lavoro – a Valle e Guidi piano regolatore e scuole – a Montuori albergo e ville impiegati – per me in centro urbano – resta in forse la chiesa». «Segre alle 11 ha visto il capo (Mussolini) che ha accettato completamente il programma finanziario per le miniere della Sardegna.»

7 giugno: «Colloquio con Ceppi e con gli arch. Valle Guidi e Montuori. Cena al Quirinale all’aperto – bellissimo – … riparto».

19 giugno: «Consegno a Lach (collaboratore dello studio STUARD ) il mio progetto per la piazza di Carbonia».

19 giugno: «Occupazione di Bilbao da parte dei nazionalisti. Bagno a Sistiana. Colloquio con Segre a cui mostro il progetto di Carbonia, la Chiesa ancora in forse».

1 luglio: «Alle 11 partiamo da Ostia con l’aereo per Cagliari, Ceppi, Guidi, Montuori ed io. Dopo pranzo a Bacu Abis e nella zona del futuro villaggio di Carbonia».

2 luglio: «Discuto con Ceppi i miei progetti, poi con Guidi la pianta del centro urbano che avevo sostanzialmente modificato e che ora riporto a Guidi per dargli una soddisfazione come autore del piano regolatore. Parto alle 15 con l’aereo, la sera parlo col dott. Frasca – riparto per Trieste».

15 luglio: «Si lavora al progetto per il centro urbano di Carbonia».

21 luglio: «È morto Marconi a soli 63 anni – il mondo intero esalta la memoria del grande genio che darà nome al suo secolo».

20 agosto: «Lavoro febbrile per i disegni del norvegese e per preparare progetti di Carbonia (chiesa e resto) che Lach dovrà portare a Fusine dal Comm. Segre».

17 settembre: «In ufficio lavoro intenso per Carbonia. Progetto di Teatro».

19 settembre: «Preparo nuovo progetto per il Municipio di Carbonia, 21 parto per Roma».

22 settembre: «A Roma lunga conferenza con ing. Ceppi, con Guidi e con Valle. Esamino con Valle Casa e con Galante i lavori del bar Ambasciatori – Ceppi a nome di Segre insiste perché il lavoro si faccia con paternità collettiva. Non sono per niente convinto».

24 settembre: «Piove. Lach torna da permesso di 5 giorni. Facciamo nuovi progetti per alcuni edifici della Piazza di Carbonia».

3 ottobre: «In ufficio si lavora per spedire i progetti di Carbonia a Roma».

9 ottobre: «Disegniamo prospettive piazza Carbonia – sono scontento della planimetria generale impostata da Guidi e Valle»

20 ottobre: «Da Roma mi fanno urgenza per la consegna dei progetti Carbonia. Sono inquieto e tormentato perché non soddisfatto di alcuni particolari».

21 ottobre: «Con Segre, Tannini, Alessi ad Arsia per i preparativi dell’inaugurazione che avrà luogo il 4 novembre. Giornata luminosa».

22 ottobre: «Nel mio ufficio si è fatto un modello della piazza di Carbonia – con ciò posso controllare meglio il rapporto fra i vari edifici. All’ultimo momento trovo una soluzione anche per l’edificio poste bar – incomincio ad essere più tranquillo».

23 ottobre: «Spediamo a Roma disegni per gli edifici della piazza di Carbonia».

27 ottobre: «Esamino il modello della piazza di Carbonia».

Con quest’ultima notazione si conclude il diario del 1937, nel 1938 con una lettera datata 1° agosto lamenta il pagamento della sua parcella. Cala il sipario sul suo impegno per Carbonia.

Siamo ormai prossimi alla data del 18 settembre del 1938 in cui Benito Mussolini a Trieste pronuncia il discorso che annuncia l’emanazione delle leggi razziali; può apparire un paradosso: siamo a tre mesi dall’inaugurazione di Carbonia che avverrà il 18 dicembre del 1938 e proprio a Trieste, dove tutto era incominciato, si chiude il cerchio di questa vicenda con l’immediato allontanamento dei principali protagonisti di questa “avventura” dalla scena pubblica.

Guido Segre fu rapidamente rimosso dalla direzione dell’Azienda Carboni Italiani, Gustavo Pulitzer abbandonerà l’Italia, cogliendo l’occasione rappresentata dall’incarico della progettazione del padiglione “Italian Restaurant Conte di Savoia alla Fiera Internazionale di New York”. Tornerà in Italia 9 anni dopo nel 1947.

Tore Cherchi, nel corso del suo intervento, ha giustamente richiamato l’attenzione sulla data del 27 gennaio dedicata al giorno della memoria in ricordo della Shoah, una delle pagine più buie dell’intera storia dell’umanità. Si tratta di un richiamo attinente al nostro racconto, vorrei ricordare in questa sede uno degli altri nomi dell’architettura del ventennio: Giuseppe Pagano che fu incaricato di redigere il piano urbanistico che prevedeva il raddoppio del comune di Portoscuso; concluse la sua sfortunata esistenza nel campo di sterminio di Mauthausen.

A Carbonia si intravide da subito la sua forte vocazione urbana con tutti gli elementi di modernità che la contraddistinsero, mettendola in qualche modo, in oggettivo contrasto con le parole d’ordine che avevano caratterizzato la propaganda dedicata dal regime fascista delle città di Fondazione, sia dell’Agro Pontino che della stessa Arborea: bonifica e ruralizzazione.

La stessa narrazione di queste vicende, talvolta accompagnata ancor oggi da toni nostalgici, delle quali non intendo sminuire in alcun modo grandezza e valore, spesso ne ignora la complessità e la dialettica che ha generato; c’è, infatti, una fase precisa nella quale emergono pubblicamente elementi di deterioramento nei rapporti tra ingegneri, architetti e committenza pubblica, che talvolta resero necessario l’intervento riparatore dello stesso Mussolini, come nel caso di Sabaudia e della Stazione di Firenze.

La lettura dei diari rivela in modo inequivocabile il ruolo preminente esercitato da Pulitzer non solo nella progettazione del Centro Urbano, degli Alberghi Operai, etc. ma nella redazione stessa del Piano Regolatore della Città, attribuito finora a Valle e Guidi e del quale può essere considerato a pieno titolo uno dei principali autori.

Gustavo Pulitzer Finali, nonostante il suo valore sia stato colpevolmente sottovalutato in sede storica e anche dagli ambienti dell’Accademia, è ricordato per il grande contributo fornito all’architettura navale del nostro paese e sulla scala europea, ebbe committenti di grande caratura nel ramo civile, dall’Armatore Cosulich, al Lloyd Sabaudo, quello Triestino, alla Società Italia, come ne ebbe altrettanti importanti anche dalla Marina Militare Italiana come quello delle Corazzate Vittorio Veneto, Andrea Doria, Roma, per citare le più note.

In questo panorama, siamo nel nefasto ventennio, Pulitzer non prese mai la tessera del PNF (Partito Nazionale Fascista), aggiungo con piacere un richiamo presente del già citato libro di Sanna e Monni a proposito del suo stile: «… da sempre avverso a qualsiasi forma di elogio del fascismo».

Credo che la decisione di ricordarne solennemente la figura, con l’apposizione di una targa commemorativa nella nostra città assunta dall’Amministrazione comunale, riassume con un gesto semplice la gratitudine che noi tutti gli dobbiamo.

Antonangelo Casula

 

Manifestazione di protesta questa mattina, in via della Costituente, a Carbonia, davanti agli uffici della ASL, di alcune donne che chiedevano il rilascio del green pass da guarigione da Covid-19. Risultate positive al virus dopo aver ricevuto le prime due dosi di vaccino ed essersi successivamente negativizzate, da diversi giorni hanno chiesto la certificazione verde senza riuscire ad averla. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri per tenere la situazione sotto controllo..

«Sono guarita ormai da dieci giorni dal Covid-19, dopo essere risultata positiva da vaccinata con prima e seconda doseha detto una delle manifestanti -. Per ottenere il green pass mi è stato detto di fare il terzo vaccino ma non ho alcuna intenzione di farlo, perché non sono stata bene e dopo le prime due dosi, il contagio e la successiva guarigione, ho diritto di averlo.»

A Iglesias nasce un corso di formazione digitale per gli anziani, organizzato dall’Amministrazione comunale e dalla Consulta Anziani.

«Nei giorni scorsi avevamo denunciato sui giornali le difficoltà ed i disagi che incontrano molti anziani per accedere ai servizi online delle Poste Italiane perché non conoscono tutte le potenzialità che oggi offrono gli strumenti digitali e si limitano solamente all’uso del cellulare per le telefonate con i familiari e amicispiega Antonio Achenza, presidente della ConsultAnzianIglesias -. Avevamo proposto a Poste Italiane di organizzare una formazione rivolta agli anziani per insegnare l’uso corretto del cellulare ed acquisire le competenze necessarie per utilizzare i servizi online ma, è rimasta lettera morta. Come sempre, alla Dirigenza di Poste, non interessa prestare attenzione e risolvere le difficoltà che incontrano i loro maggiori ed affezionati clienti. Al giorno d’oggi, in questa nuova società digitale, chi non sa utilizzare le nuove tecnologie subisce una forte frustrazione e confusione. Si tratta, soprattutto, della fascia sociale degli anziani che corre il rischio di restare emarginata ed esclusa dalla vita quotidiana che invece verrebbe semplificata e agevolata dagli strumenti digitali.»
«Questa situazione non è passata inosservata all’Amministrazione comunale che ha condiviso da subito il bisogno e la necessità manifestata dalla Consulta Anziani e ha preso seriamente in considerazione la richiesta di formazione digitale per gli anzianiaggiunge Antonio Achenza -. Ringraziamo, pertanto, il sindaco Mauro Usai e gli assessori Francesco Melis ed Angela Scarpa che hanno recepito tempestivamente e dimostrato grande sensibilità per organizzare, in collaborazione con la Consulta Anziani, un ciclo di corsi di formazione per insegnare agli anziani l’utilizzo degli strumenti digitali e le applicazioni maggiormente diffuse che servono per acquisire la capacità ad essere indipendenti e poter fare tante cose in maniera più rapida e efficiente.»
La formazione sarà incentrata, soprattutto, su come ottenere e utilizzare lo SPID – ID digitale e come accedere con le APP ai servizi della Pubblica Amministrazione, Comuni, ASL, INPS, Agenzia delle Entrate, Poste, Abbanoa, Banche, Assicurazioni, all’utilizzo della posta elettronica e alla risoluzione dei problemi tecnici più comuni.
I corsi avranno inizio a partire dal mese di aprile 2022 e le lezioni proseguiranno in base al programma e alle iscrizioni. Il docente del corso sarà lo stesso assessore Francesco Melis esperto di informatica coadiuvato dal servizio informatico del Comune.
Le modalità di iscrizione per la partecipazione al corso saranno comunicate successivamente.