23 November, 2024
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La stagione di prosa 2021-2022, organizzata dal CeDAC / Circuito multidisciplinare dello Spettacolo dal vivo in Sardegna, martedì 1 febbraio al Teatro Comunale di Sassari e da mercoledì 2 a domenica 6 febbraio al Teatro Massimo di Cagliari, ha presentato la commedia “Il silenzio grande”, di Maurizio De Giovanni, per la regia di Alessandro Gassman. In scena un cast eccezionale: Massimiliano Gallo, Stefania Rocca, Pina Giarmanà, Paola Senatore e Jacopo Sorbini, che ha dato vita ad un ritratto di famiglia, dove nel tempo, si sono accumulati silenzi e mancanze, desideri affettivi e verità nascoste, che poi improvvisamente vengono a galla con momenti ironici alternati ad altri di tristezza e malinconia.

Uno spettacolo capace di commuovere e far ridere, di far riflettere lo spettatore sensibile ed attento ai temi affrontati e rapito dalla maestria degli attori. Una trama particolarmente coinvolgente, all’interno della quale uno scrittore completamente calato nel suo ruolo professionale, non si è reso conto di quel che accadeva nella sua famiglia, certo di offrire ai suoi cari tutto quel di cui avevano bisogno, che non poteva certo limitarsi ad una vita agiata ma che necessitava di presenza ed affetto. Un modo di rapportarsi con la moglie e con i figli che ha creato difficoltà nei dialoghi e vite parallele prive di condivisione. Uno spaccato di vita reale, nel quale la complessità dei rapporti ha generato sofferenza, sino ad arrivare a creare delle barriere invisibili, che solo dopo il colpo di scena finale crollano, destando nello scrittore il rammarico di non aver compreso quel che stava accadendo tra le mura domestiche.

Al termine, applausi fragorosi hanno mostrato l’apprezzamento del pubblico e la grande voglia di tornare alla normalità, poter di nuovo godere di grandi spettacoli, portatori di cultura ed emozione, come “Il silenzio grande”, primo titolo d’alto profilo in cartellone per il 2022, anno, nel cuore e nella speranza di tutti, portatore di tanta agognata serenità.

Nadia Pische

Oggi, presso lo stabilimento Sider-Alloys di Portovesme, si è tenuto un nuovo incontro tra la direzione aziendale e le organizzazioni sindacali, nel corso del quale è stato fatto il punto sul percorso di riavvio produttivo.
I rappresentanti nelle organizzazioni sindacali hanno chiesto ai rappresentanti dell’Azienda qual è la tempistica per l’avvio del revamping.
I rappresentanti dell’Azienda hanno spiegato che il cronoprogramma del revamping è seguito con estrema attenzione, senza tralasciare nulla, ed hanno sottolineato che un ritardo è stato prodotto dai tempi per la definizione del contratto con Enel e dal via libera definitivo sul Paur, punti che saranno al centro anche del prossimo incontro che si terrà il 10 marzo.
La direzione aziendale ha comunicato alle organizzazioni sindacali che il riavvio della produzione in fonderia è previsto per il prossimo mese di luglio ed ha sottolineato il ritardo di pagamento dello Stato di avanzamento lavori da parte di Invitalia.
Armando Cusa

Sono 3.209 i nuovi casi positivi al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, su 19.606 test eseguiti, 1.027 dei quali da molecolare, 2.182 da antigenico.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 30 (+2).

I pazienti ricoverati in area medica sono 404 (-5).

Sono 30.626 le persone in isolamento domiciliare (+1.168).

Si registrano 7 decessi: 2 donne di 76 e 79 anni e 1 uomo di 97 anni, residenti nella provincia di Sassari; 1 donna di 90 e 1 uomo di 91 anni, residenti nella provincia del Sud Sardegna; 1 donna di 99 anni, residente nella Città Metropolitana di Cagliari, e un residente nella provincia di Nuoro.

E’ in programma questo pomeriggio, alle 16.00, il quinto congresso provinciale dell’Adiconsum, nella sala riunioni della Cisl, in via Mazzini, a Carbonia.

Dopo la relazione del presidente uscente Giancarlo Cancedda, interverranno il segretario generale della Cisl Salvatore Vincis ed il presidente regionale Adiconsum Giorgio Vargiu.

Seguiranno l’elezione del Consiglio provinciale, dei delegati al congresso regionale e dei sindaci revisori.

Infine, verrà convocato il Consiglio provinciale con all’ordine del giorno l’elezione del presidente e della presidenza.

Ieri mattina il sindaco do Carbonia Pietro Morittu ed il vicesindaco Michele Stivaletta hanno incontrato, congiuntamente con il comandante della Polizia locale Andrea Usai, il comandante della Compagnia dei carabinieri di Carbonia capitano Enrico Santurri ed il luogotenente Vincenzo Pitagora.

«Non è il primo incontro con le Forze dell’Ordineha detto il sindaco Pietro Morittugià da inizio mandato è in corso un contatto costante per essere continuamente aggiornati sul tema sicurezza nel nostro territorio.»

L’occasione è stata propizia per avviare una riflessione sui furti avvenuti nel corso degli ultimi mesi in città che hanno allertato l’opinione pubblica tramite la stampa e i Social Network. In merito, sulla base dei dati forniti dall’Arma dei carabinieri, non è emersa una situazione emergenziale preoccupante sulla microcriminalità locale tale da assumere connotazioni di allarme sociale.

Al contrario, i rappresentanti dell’Arma hanno mostrato un monitoraggio del territorio assiduo e costante in materia di repressione della piccola criminalità manifestate dalle recenti operazioni di polizia di contrasto che hanno portato a informative all’Autorità giudiziaria.

«Vigilare e avviare azioni precise, volte ad arginare gli episodi di criminalità, sono state lo spirito della riunione di ieri finalizzata all’ascolto diretto dei bisogni del territorio e delle aspettative dei cittadini», ha sottolineato il sindaco di Carbonia.

Tutti le parti hanno condiviso che i social network sono strumenti preziosi se utilizzati sapientemente nel far veicolare le notizie ed informarsi, mentre diventano controproducenti se non viene raccontata correttamente la realtà. Le informazioni sbagliate possono anzi comportare un’ immotivata pubblicità negativa per il territorio.

Prossimamente verrà avviata una campagna promozionale sull’attività delle Forze dell’Ordine, anche tramite iniziative che sensibilizzino l’opinione pubblica e possano contrastare l’allarmismo sociale.

Dall’Arma l’esortazione è chiara: «I cittadini sono invitati, quando necessario, a contattare il 112 e a sporgere eventuali denunce anche di natura preventiva».

«Questo percorso di confronto con l’Arma proseguirà con incontri periodici e, già dagli stessi cittadini, ho un feedback di pronto intervento e presenza delle Autorità preposte laddove necessario», ha concluso il sindaco Pietro Morittu.

Prende forma il progetto di cardioprotezione “Il Cuore di Sant’Antioco”. Da oggi saranno operativi e disponibili tre defibrillatori in altrettanti luoghi sensibili della città: Liceo Scientifico e Linguistico Statale “E. Lussu” in collaborazione con l’Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato  I.P.I.A., in via Bolzano; il Museo Archeologico “Ferruccio Barreca”, via Sabatino Moscati; il Palazzo comunale, Corso Vittorio Emanuele, pieno centro.

«Con questa azione decisiva commenta la delegata alla Cultura e alla Pubblica Istruzione Rosalba Cossuraggiungiamo uno degli obiettivi principali del progetto di cardioprotezione comunale che ha visto il coinvolgimento delle scuole, dalla primaria alla secondaria di primo e secondo grado. Ci siamo avvalsi della professionalità dell’HSF, Associazione scientifica e socioculturale con sede centrale a Cagliari, che con corsi di formazione di base specifici ha insegnato le tecniche di primo soccorso a numerosi studenti, docenti e personale ATA, e ha realizzato corsi di formazione per l’uso dei defibrillatori. Il prolungato periodo della pandemia ha impedito di procedere nei tempi inizialmente programmati ma siamo felici di avere raggiunto comunque il risultato atteso.»

Purtroppo, l’arresto cardiaco improvviso, ogni anno, colpisce giovani e anziani e solo la defibrillazione precoce può salvare la vita dello sfortunato. Oggi è previsto l’uso dei defibrillatori anche da parte di personale non sanitario, purché addestrato all’uso di questo strumento salvavita.  «Il nostro intento è, pertanto, creare nel nostro Comune una cultura della cardioprotezioneconclude Rosalba Cossu perché abbiamo a cuore il cuore di tutti. Si parte ora con l’acquisto di tre defibrillatori ma confidiamo di posizionarne ulteriori.»

Ai volontari, docenti delle scuole e operatori delle altre istituzioni coinvolte, in occasione della consegna dei macchinari sono state fornite le competenze di base per procedere all’uso dei defibrillatori, da attivare in attesa dell’arrivo del 118, la cui chiamata è sempre la prima operazione da effettuare.

Carbonia in campo alle 14.30, ad Artena, per il recupero della partita della 15ª giornata di andata del girone G del campionato di serie D. Dirige Fabrizio Arcidiacono di Acireale, assistenti di linea Pietro Anile di Acireale e Giuseppe Minutoli di Messina.

La Vis Artena domenica scorsa ha battuto l’Aprilia 1 a 0, salendo al decimo posto in classifica, con 22 punti e ben quattro partite da recuperare. Il Carbonia è ultimo, con 9 punti e tre partite da recuperare.

David Suazo ha convocato 20 calciatori ed ha annunciato la segue formazione: Bigotti, Mastino, Bellu, Serra, Pitto, Camara, Dore, Carboni, Aloia, Murgia, Gjuci. A disposizione: Idrissi, Adamo, Ganzerli, Sush, Padurariu, Curreli, Porcheddu, Basciu, Russu.

Oggi si giocano anche due recuperi del campionato di Eccellenza regionale: Castiadas-Bosa e Ilvamaddalena-Ossese.

 

«Nonostante siano passati pochi mesi dalle elezioni comunali continuano a registrarsi dissidi e divergenze nella variegata maggioranza che guida la città di Carbonia. Ennesima dimostrazione del clima poco sereno che si vive in maggioranza sono le dimissioni del vicepresidente della Quarta Commissione Giacomo Floris, eletto tra le fila di “Carbonia Avanti”.»

Monica Atzori, consigliera comunale e coordinatore cittadino della Lega, attacca la maggioranza di centrosinistra dopo le dimissioni di Giacomo Floris, capogruppo di “Carbonia Avanti“, dalla vicepresidenza della IV Commissione.

«L’immagine desolante che l’amministrazione offre di sé, non è altro che la conferma di quanto da noi sempre sostenuto: l’attuale maggioranza non ha alla base un programma condiviso, non ha come priorità la risoluzione dei problemi dei cittadini ma è, piuttosto, impegnata in una guerra di posizionamento tra fazioni diverse che non lavorano in sinergia ma, al contrario, quando possibile si fanno lo sgambetto tra loroaggiunge Monica Atzori -. Il risultato è l’immobilismo, oltre che dell’azione amministrativa, anche degli organi deputati al suo controllo. L’ultima riunione della quarta commissione, che si occupa di temi fondamentali quali servizi sociali, pubblica istruzione e politiche per la casa, si è tenuta il 4 gennaio, oltre un mese fa. Da allora non è stata mai più convocata, nonostante il regolamento consenta, qualora necessario, anche al vicepresidente di proseguire regolarmente i lavori.»
«Risulta surreale il tentativo di scaricare la responsabilità sugli altri membri della commissione, compresi quelli dell’opposizione che invece responsabilità non hannorimarca Monica Atzori -. Ciò per provare a giustificare l’incapacità di effettuare quelle azioni che sono prerogativa della maggioranza. La verità è che si registra un sostanziale disinteresse a far funzionare gli organi deputati e si è più concentrati a dare invece risalto ad azioni estemporanee che poco hanno a che vedere con una programmazione efficace, concreta e reale per una città capoluogo quale è Carbonia. È evidente che la realtà è ben diversa dalla propaganda, e adesso che si è costretti a fare i conti con il “libro dei sogni” proposto in campagna elettorale occorre spostare l’attenzione verso altro. Maggioranza che fa opposizione a se stessa, in un teatrino che a noi non ci coinvolge e che, sicuramente, appassiona poco i cittadini.»
«I fatti ad oggi dicono che alcuni cavalli di battaglia di pochi mesi fa, sbandierati come priorità, quali ad esempio quello della revisione dei parcheggi a pagamento nel centro e quello di una nuova gestione dei rifiuti urbani, sono rapidamente rientrati nel cassetto, a data da destinarsiconclude la consigliera comunale leghista -. Attendiamo assieme alla cittadinanza di conoscere quali siano le motivazioni “politiche” di queste dimissioni e auspichiamo che al più presto si proceda alla convocazione della IV commissione per consentire i giusti confronti e il regolare funzionamento di un organo strategico per la buona amministrazione del nostro comune.»

E’ morto oggi, all’età di 71 anni, Giampaolo Puddu, assessore delle Attività produttive e Politiche del Lavoro del comune di Carbonia, nella Giunta guidata da Giuseppe Casti, dal giugno 2011 al giugno 2016. Nella precedente consiliatura aveva ricoperto l’incarico di consigliere.
Giampaolo Puddu era nato a Carbonia il 20/09/1950. Infermiere professionale, ha svolto a lungo attività sindacale, aveva la passione della politica e in politica ha combattuto diverse battaglie per la sua città ed il territorio, vincendone molte, ma ha dovuto arrendersi di fronte all’avversario più subdolo, una gravissima malattia degenerativa del sistema nervoso centrale che, giorno dopo giorno, ne ha minato la resistenza e lo ha costretto a perdere l’ultima battaglia, quella per la vita.
Ciao Giampaolo

Sono 3.018 i nuovi casi positivi al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, 613 diagnosticati da tampone molecolare, 2.405 da antigenico).

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 28 (-3).

I pazienti ricoverati in area medica sono 409 (+46).

Sono 29.458 sono i casi di isolamento domiciliare (+1.028).

Si registrano 7 decessi: 2 donne di 77 e 85 anni, residenti nella Città Metropolitana di Cagliari; 1 donna di 79 anni, residente nella provincia di Sassari; 1 donna di 80 anni, residente nella provincia di Oristano; 1 donna di 91 anni, residente nella provincia del Sud Sardegna; 1 donna di 36 anni, residente nella Città Metropolitana di Cagliari (affetta da grave patologia); 1 residente nella provincia di Nuoro.