18 July, 2024
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La Monteponi non sbaglia un colpo. La squadra di Alessandro Cuccu ha espugnato anche il campo del Gonnosfanadiga, 2 a 0, ed ha allungato ulteriormente sulla prima inseguitrice, il Villasimius, che sabato aveva pareggiato in casa 0 a 0 nell’anticipo con l’Andromeda, scivolando a 12 punti di distanza con una partita da recuperare. 

A nove giornate dalla fine del girone A, la promozione in Eccellenza Giorgio Ciccudella Monteponi sembra ormai quasi acquisita. Alle spalle del Villasimius c’è la Pro Sigma che ha superato la Fermassenti per 3 a 1. Giornata positiva per il Cortoghiana, impostosi 2 a 1 a Selargius, e per l’Atletico Cagliari, corsara a Villamassargia. Successo esterno anche per il Quartu 2000, 1 a 0 ad Orroli.

E’ tornato alla vittoria, che mancava dalla prima giornata, l’Atletico Narcao, impostosi 1 a 0 sul La Palma Monte Urpinu.

Grande successo lunedì 21 febbraio, al Teatro Centrale di Carbonia, per la terza tappa in Sardegna della commedia Que serà di Roberta Skerl, inserita nel circuito Prosa e Danza per la stagione 2021/22, per la regia di Paolo Triestino, dopo i primi appuntamenti, il 19 ad Ozieri ed il 20 ad Alghero e l’ultimo, oggi a Santa Teresa di Gallura. Un cast che ha visto protagonisti oltre a Paolo Triestino, Edy Angelillo e Roberto D’Alessandro, artisti con un’importante carriera alle spalle che, anche questa volta, sono stati capaci di catturare il pubblico, alternando battute ironiche a richiami melanconici e ricordi di gioventù.

Il tema portante della commedia è l’amicizia e cosa si può arrivare a fare per un amico. Un inizio quasi comico, come per sdrammatizzare, con argomenti legati ai problemi con i figli che crescono e con la malattia di un genitore, avvertiti come un peso per due dei tre protagonisti, bruscamente interrotti dalla confessione del terzo, con una richiesta alquanto insolita, strettamente legata al loro lungo ed importante rapporto di amicizia. Temi estremamente attuali che il regista ha voluto portare sul palcoscenico, mostrando tra il serio ed il faceto, una realtà che può appartenere a tutti ed in cui tanti si sono potuti ritrovare. Una vera e propria dimostrazione di come una rivelazione inaspettata possa mettere in discussione tutte le certezze, dove questioni etiche e filosofiche si ritrovano a fare i conti col cuore, dove vengono richieste una lucidità ed una capacità decisionale che faticano ad emergere in un rapporto d’amicizia stretto. Un qualcosa che nessuno aveva previsto, una decisione difficile da prendere, quanto ci si possa spingere in un legame, magari arrivando a sacrificare le proprie convinzioni, in virtù della richiesta di aiuto che arriva da un amico. Rispetto, coraggio, sacrificio: Que serà!

Nadia Pische

 

 

Carbonia ospiterà sabato 26 febbraio, a partire dalle ore 15.00, in piazza Roma, una festa in maschera per allietare i bambini e le loro famiglie, in occasione del Carnevale.

«Grazie alla collaborazione con la parrocchia di San Ponziano e l’associazione Simpatiche Canaglie sono state organizzate alcune attività ricreative per i più piccoli», hanno spiegato gli assessori Giorgia Meli e Michele Stivaletta i cui assessorati, rispettivamente Cultura e Attività produttive, lavorano in sinergia per realizzare queste manifestazioni.

«È stato un periodo difficilissimohanno sottolineato gli assessori Giorgia Meli e Michele Stivalettasoprattutto. per i nostri bambini che, con le restrizioni dettate dal Covid, hanno risentito maggiormente del distanziamento sociale. Per questo motivo, abbiamo pensato che l’Amministrazione potesse trovare il giusto compromesso organizzando un momento ricreativo all’aperto.»

L’Amministrazione comunale ha voluto ringraziare la parrocchia di San Ponziano e l’associazione Simpatiche Canaglie che con entusiasmo hanno prontamente aderito e collaborato all’iniziativa a titolo volontario.

Musica, balli e giochi saranno assicurati. Non potranno mancare dolci e zeppole.

«Ben vengano i quasi 13 milioni del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, il PNRR, destinati agli enti locali, ma occorre capire come saranno utilizzati e se la Regione ha già dei progetti sui quali investire.»

All’indomani della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto del presidente del Consiglio dei Ministri che ripartisce il Fondo per la progettazione territoriale e destina alla Sardegna quasi 12,800 milioni per Comuni, Province e la Città Metropolitana di Cagliari, la consigliera regionale del Gruppo Misto, Carla Cuccu, ha presentato un’interrogazione al presidente della Regione, Christian Solinas, e all’assessore degli Enti locali, Quirico Sanna, per far chiarezza sulla spendita delle ingenti risorse.  

Nel documento – sottoscritto anche dai colleghi di Gruppo, Roberto Caredda e Giovanni Antonio Satta -, Carla Cuccu chiede come saranno suddivise le risorse destinate alla Sardegna, quali interventi siano già in fase di progettazione e quali pronti per la realizzazione.

«Vogliamo, inoltre, capire – aggiunge Carla Cuccuquali ricadute concrete ci saranno per i cittadini sardi e per quali territori in particolare, con quale tempistica saranno assegnate le risorse agli Enti locali e con quale saranno, invece, individuati e realizzati i progetti.»

Nell’interrogazione Carla Cuccu, Roberto Caredda e Giovanni Antonio Satta chiedono alla Giunta regionale, infine, se abbia in programma il reclutamento di nuovi professionisti come supporto per la predisposizione dei progetti, quali siano le figure eventualmente necessarie, come si intenda selezionarle e contrattualizzarle.

L’assessorato allo Sport del comune di Carbonia, a conclusione di una serie di interlocuzioni intraprese con la dirigenza della società Antares, comunica la riapertura della piscina comunale che riprenderà regolarmente le attività mercoledì 2 marzo 2022.

«Dal momento in cui ci era stato comunicato il 31 dicembre scorso della sospensione, seppur momentanea, dell’impianto di cui fruivano tanti cittadiniha spiegato l’assessora dello Sport, Giorgia Meliabbiamo lavorato per evitare che Carbonia restasse troppo a lungo priva di questo prezioso servizio.»

«In una situazione di grande precarietà si è cercato di superare l’impasse, considerato il fatto che non fosse scontato che l’impianto di via delle Cernitrici riaprisse i battenti a marzo. La pandemia e l’aumento dei costi energetici non hanno certamente agevolato la situazione, tuttaviaha evidenziato l’assessora Giorgia Meliabbiamo lavorato in sinergia per trovare un punto di incontro e si è scongiurato il venir meno del servizio.»

«Già da oggiha concluso Giorgia Melici sentiamo impegnati per risolvere i problemi di efficienza strutturale dell’impianto sportivo.»

Il tratto della SS126 Sud Occidentale Sarda dal km 13 + 600 al km 14 + 800, chiuso al traffico su entrambe le corsie dal 14 febbraio scorso, sarà riaperto alla circolazione domani mercoledì 23 febbraio. Lo comunica l’assessore dei Lavori pubblici del comune di Carbonia Stefano Mascia, che aggiunge: «La riapertura prevista nella prima mattina di domani anticipa di 4 giorni le previsioni di conclusione del cantiere».

«Sebbene sia stato garantito l’accesso alla strada ai residenti, alle aziende presenti e ai loro clienti e titolari dei servizi, si è fatto il possibile per ridurre al massimo la tempistica ed evitare ulteriori disagi ai cittadini», ha sottolineato l’assessore.

In corso già nel pomeriggio i lavori di rimozione della cartellonistica stradale. «Ringrazio l’impresa Olimpia Costruzioni ed il corpo della Polizia localeha aggiunto l’assessore Stefano Mascia per l’attenzione e la puntualità nella gestione del cantiere».

La ditta Olimpia Costruzioni ha così provveduto al completamento della prima fase dei lavori di realizzazione del sovrappasso ipociclopedonale che entrerà a far parte del percorso “Cammino minerario Santa Barbara”. La seconda ed imminente fase prevede il posizionamento della struttura metallica.

La scorsa settimana, personale militare appositamente qualificato, in servizio presso l’Ufficio Circondariale Marittimo di Carloforte, ha supervisionato lo svolgimento di alcuni test di sicurezza a bordo di tre traghetti impegnati nel servizio di collegamento marittimo che unisce i porti di Carloforte, Calasetta e Portovesme.
L’attività di supervisione in materia di sicurezza della navigazione e portuale viene svolta per verificare il corretto adempimento alle vigenti disposizioni, di carattere nazionale ed internazionale, al fine di accertare il mantenimento dei requisiti di sicurezza a bordo delle unità che effettuano trasporto passeggeri.
Nello specifico, oggetto dei test sono stati i dispositivi di salvataggio collettivi di bordo (zattere di salvataggio e M.E.S. – Marine Evacuation Systems) dei traghetti, che devono risultare sempre efficienti e performanti in previsione di potenziali (e scongiurabili) situazioni che dovessero richiedere l’evacuazione dei passeggeri e dell’equipaggio.
Le prove, consistenti nel dispiegamento e nell’apertura dei predetti dispositivi collettivi di salvataggio e mirate a verificare l’addestramento e le conoscenze del personale di bordo preposto alle procedure di evacuazione, hanno restituito un esito soddisfacente e regolare, sintomo di un’ottima rispondenza dei mezzi di salvataggio alle previste condizioni di mantenimento ed utilizzo.
Tale tipologia di controllo, effettuata ai fini della salvaguardia della vita umana in mare, è riconducibile all’alveo di verifiche che vengono periodicamente svolte da personale abilitato della Guardia Costiera a monitoraggio del mantenimento dei più alti standard di sicurezza marittima.
Su tutto il territorio nazionale, è attivo il numero per le emergenze in mare “1530”, oppure è possibile consultare il sito istituzionale della Guardia Costiera www.guardiacostiera.it per reperire informazioni e contatti utili in caso di necessità.

Sono 2.095 i nuovi positivi al Covid-19 accertati in Sardegna, su 15.213 tamponi eseguiti, 241 dei quali diagnosticati da molecolare, 1.854 da antigenico.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 27 (+1).

I pazienti ricoverati in area medica sono 364 (-6).

Sono 35.094 le persone in isolamento domiciliare (-434).

Si registrano 8 decessi: una donna di 91 anni, residente nella provincia del Sud Sardegna; una donna di 79 anni e tre uomini di 67, 80 e 93 anni, residenti nella provincia di Sassari; una donna di 91 anni e un uomo di 48, residenti nella provincia di Oristano e un uomo di 86 anni, residente nella provincia di Nuoro.

Le problematiche del polo industriale e, più in generale, del mondo del lavoro nel Sulcis, sono state al centro del confronto tra il sindaco di Carbonia Pietro Morittu, la sua Giunta e i vertici della Cgil, nella sede cittadina dell’organizzazione sindacale, in via Partigiani. 

“E’ stato un incontro importante sul piano istituzionale, ma anche della relazione ha detto il primo cittadinoche replicheremo la prossima settimana con gli altri sindacati Cisl e Uil, per avere un quadro completo sul tema del lavoro ed intervenire laddove possibile.”

“Siamo molto grati di questa attenzione che ci è stata dataha esordito il segretario Antonello Congiue vorremmo tornare alle buone e vecchie maniere, con la volontà di vedere i problemi e risolverli insieme.”

Dalle industrie al comparto chimico, dal settore costruzioni alla sanità: Franco Bardi, Roberto Forresu, Emanuele Madeddu, Gianni Brundu e Gianni Zedda, ognuno per il suo settore di competenza, ha sottoposto all’attenzione di sindaco ed assessori i problemi maggiormente incisivi tra cui le vertenze che pendono sul destino di molti lavoratori. L’obiettivo, hanno rimarcato, è riprendere le fila di un dialogo e restare a contatto con il territorio: “Avanzare richieste in modo unitario è l’unico modo per avere possibilità di arrivare ad un risultato”.

“Facciamo fronte a una serie di questioni a più livelliha aggiunto Pietro Morittu abbiamo un problema di risorse umane, collegato al decremento demografico, di depauperamento dei servizi, su cui stiamo provando a misurarci soprattutto per ciò che riguarda la sanità con richieste continue e circostanziate, la transizione ecologica e l’Ecobonus ad essa collegato con cui vorremmo migliorare la città e le periferie, fino ad arrivare al cosiddetto tema dei temi che è il disavanzo del bilancio, una condizione spinosa ereditata con cui dobbiamo fare necessariamente i conti per non rimanere ingessati”.

“Carbonia torni ad essere a pieno titolo avamposto delle rivendicazioni del Sulcis, ma soprattutto incidere per risolverle. Sono a questo proposito in corso interlocuzioni con la Regione e con l’assessorato all’Industriaha concluso il sindaco Pietro Morittuper un incontro sulla situazione del Polo industriale.”