18 July, 2024
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Dopo il pareggio senza goal imposto ieri dall’Andromeda al Villasimius, questo pomeriggio la Monteponi si gioca a Gonnosfanadiga il primo match point per la promozione in Eccellenza regionale. In caso di una nuova vittoria, la sedicesima in diciassette partite giocate (una sola sconfitta, 0 a 1 sul campo del Quartu 2000) la squadra di Alessandro Cuccu porterebbe il suo vantaggio a 12 punti e, anche se il Villasimius deve recuperare una partita, il distacco sarebbe quasi irrecuperabile, nelle restanti nove giornate.

La quarta giornata del girone di ritorno, propone inoltre le seguenti partite: Pro Sigma Cagliari-Fermassenti San Giovanni Suergiu, Villamassargia-Atletico Cagliari, Selargius-Cortoghiana, Orrolese-Quartu 2000 e, infine, Atletico Narcao-La Palma Monte Urpinu.

 

Il Carbonia ritrova i suoi tifosi sulla tribuna dello stadio “Carlo Zoboli”, dopo 482 giorni, per il derby con la matricola Atletico Uri (fischio d’inizio ore 14.30, dirige Matteo Campagni di Firenze). Per accedere allo stadio è necessario essere in possesso del green pass rafforzato e della mascherina FFP2.

Le due squadre, avversarie due stagioni fa in Eccellenza sia in campionato sia in Coppa Italia (in entrambe prevalse la squadra biancoblù allora allenata da Andrea Marongiu), si ritrovano dopo il derby del girone d’andata, vinto ad Uri per 3 a 1, in. rimonta, dalla squadra allenata da Massimiliano Paba.

La partita odierna mette in palio punti “pesantissimi” in chiave salvezza. L’avversario non è sicuramente agevole, la matricola Atletico Uri, che arriva da una pesante sconfitta interna, 5 a 0 con la Vis Artena. In classifica occupa la 13ª posizione con 22 punti. Il Carbonia arriva al derby reduce da due sconfitte in quattro giorni in terra laziale, 3 a 1 nel recupero di Artena e 2 a 1 a Formia. 

David Suazo ha convocato 20 calciatori: Idrissi 2000, Bigotti 2002, Adamo 2004, Ganzerli 2003, Serra vice capitano, Pitto, Carboni, Mastino, Murgia, Aloia, Bellu 2003, Padurariu, Curreli, Porcheddu, Basciu 2004, Isaia 2002, Porru 2000, Camara 2001, Gjuci capitano, Russu.

Giampaolo Cirronis

Un importante passo in avanti verso la modifica delle norme sulla mobilità in deroga per i lavoratori che operano nelle aree di crisi industriale complessa di Portovesme e Porto Torres è stato compiuto nella commissione Lavoro della Camera dei deputati, con l’approvazione del testo proposto dalla presidente Romina Mura, esponente del Partito democratico.

L’articolo 9, comma 8-bis, introdotto in sede referente, stanzia ulteriori risorse, pari a 2 milioni di euro per il 2022, come limite massimo di spesa, per la copertura degli oneri derivanti dall’applicazione della norma che, con riferimento al periodo dal 1° febbraio 2021 al 31 dicembre 2021, prevede che non si applichi la riduzione, inerente ai casi  di proroghe successive alla seconda, dell’importo del trattamento di mobilità in deroga riconosciuto in favore dei lavoratori che operano in un’area di crisi industriale complessa, in possesso di determinati requisiti. Queste risorse, per il 2022, limite massino di spesa, si aggiungono a quelle già previste per il 2021 (anch’esse configurate come limite massimo di spesa) dall’articolo 30, comma e-bis, del D.L 73/2021 – su cui interviene il comma in esame – e pari a 500.000 euro.

Il testo passa ora all’esame della Camera e del Senato, per la definitiva approvazione.

 

Sono 1.355 i nuovi positivi al Covid-19 accertati in Sardegna su 11.285 tamponi eseguiti, 274 diagnosticati da molecolare, 1.081 da antigenico.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 28 (+2), è rimasto invariato il numero dei pazienti ricoverati in area medica, 371.

Sono 35.773 le persone in isolamento domiciliare (-54).

Si registrano 5 decessi: 1 uomo di 83 anni, residente nella provincia di Sassari; 3 donne di 75, 91 e 93 anni, residenti nella provincia del Sud Sardegna, e 1 uomo di 92 anni residente nella Città Metropolitana di Cagliari.

«Anche quest’anno, in occasione del 4° Ecoforum della Sardegna che si è svolto ieri nell’Aula Magna della Facoltà di Ingegneria e Architettura di Cagliari, il comune di San Giovanni Suergiu è stato inserito tra le eccellenze premiate da Legambiente con l’attestato di “Comune Rifiuti Free”, con una produzione di secco indifferenziato < 75 kg per abitante.»

Elvira Usai, sindaco di San Giovanni Suergiu, esprime la sua soddisfazione per i risultati raggiunti nel corso del 2020 che confermano una continua crescita nel campo della raccolta differenziata dei rifiuti urbani.

«Il nostro paese, inoltre, si è riconfermato virtuoso in termini di raccolta differenziata, per aver raggiunto nel 2020 una percentuale di rifiuti differenziati superiore all’81%, posizionandosi ben al di sopra della media regionaleaggiunge Elvira Usai -. L’evento è stato anche l’occasione per parlare dei finanziamenti del PNRR relativi alla gestione dei rifiuti, a cui il comune di San Giovanni Suergiu ha partecipato con un progetto per il miglioramento e la meccanizzazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani.»

L’obiettivo è ambizioso, ma i risultati raggiunti ci dicono che in questi anni di lavoro le politiche ambientali stanno funzionando, e questo riconoscimento conferma che stiamo percorrendo la strada giustaconclude Elvira Usai -. Un ringraziamento va agli uffici e a tutte le figure professionali impegnate a vario titolo nella gestione dell’appalto di igiene urbana, e ai cittadini di San Giovanni Suergiu che, quotidianamente, si impegnano per il corretto conferimento dei rifiuti.»

 

I consiglieri di minoranza Daniela Garau (Patto civico) e Monica Atzori (Lega), hanno presentato un’interpellanza al presidente del Consiglio comunale Federico Fantinel ed al sindaco di Carbonia Pietro Morittu, sugli insediamenti abitativi occupati da rom e non e al loro stato di inclusione sociale.

Daniela Garau e Monica Atzori chiedono al Sindaco e alla Giunta, ciascuno per la sua competenza, di conoscere quale sia l’ultimo censimento relativo ai soggetti rom e non presenti negli insediamenti nel territorio della città di Carbonia, quanti siano i nuclei familiari, quanti i maggiorenni, minorenni e soggetti con occupazione lavorativa regolare; la stima della superficie degli spazi assegnati, le tipologie di soluzioni abitative ivi esistenti ed i relativi servizi disponibili (acqua, luce, gas), nonché se esistano insediamenti irregolari e quante persone vi abitino; se i minorenni frequentino con regolarità la scuola dell’obbligo e quanti siano in dispersione scolastica, quanti siano i nuclei familiari assistiti dall’Amministrazione comunale di Carbonia e quale sia l’ammontare delle risorse economiche loro destinate per il sostentamento e di quelle impiegate per la gestione dei campi regolari.

Daniela Garau e Monica Atzori, inoltre, interpellano il Sindaco e la Giunta affinché riferiscano in Aula quali siano i progetti di inclusione sociale ed economica realizzati negli ultimi due anni e quali quelli previsti nel bilancio di previsione da approvarsi nel prossimo futuro, nonché se l’Amministrazione abbia previsto progetti educativi rivolti ai bambini e ragazzi rom, per consentire loro uno sviluppo ed una crescita culturale utili a promuovere stili di vita diversi, sostenendone, insieme al diritto allo studio, la possibilità di sperimentare concretamente una maggiore integrazione sociale. Chiedono, altresì, quali siano le azioni che l’Amministrazione intenda intraprendere ed i relativi tempi, per ripristinare, nel rispetto della normativa vigente, le condizioni igienico-sanitarie negli insediamenti abitativi occupati da cittadini rom e non, quali le iniziative che intenda assumere, al fine di bonificare le aree compromesse e prevenire ulteriori condotte lesive dell’ambiente e della salute collettiva; se sia intenzione dell’Amministrazione comunale di Carbonia sgomberare gli insediamenti irregolari ed assicurare altri alloggi a coloro che vivono in dette aree e che ne presentano i requisiti, in un’ottica di rispetto della legalità in città, ma soprattutto, al fine di approntare strumenti efficaci di vera e seria inclusione sociale ed economica.

Antonello Angioni, 63 anni, affermato avvocato cagliaritano patrocinante in cassazione e nelle giurisdizioni superiori, giornalista-pubblicista e scrittore, appassionato di letteratura e storia, è il neoeletto presidente della Fondazione “Giuseppe Dessì”, l’ente culturale di casa a Villacidro, dove lo scrittore (1909-1977) cui è intitolato, aveva le sue radici.

Giovedì scorso, 17 febbraio, il Comitato Direttivo – composto da Stefano Mais, Rachele Meloni ed Antonello Angioni per quanto riguarda la componente regionale e dal sindaco di Villacidro, Federico Sollai, Giuditta Sireus e Marta Cabriolu per la parte comunale, oltre a Francesco Dessì, figlio dello scrittore, in rappresentanza della famiglia – ha eletto all’unanimità il nuovo presidente che guiderà la Fondazione nei prossimi anni. Antonello Angioni succede a Paolo Lusci in quello che fu lo scranno di Salvator Angelo Spano, primo presidente della Fondazione.
Antonello Angioni ha subito dichiarato l’intento di continuare il percorso di valorizzazione della figura di Giuseppe Dessì con il coinvolgimento di tutte le risorse presenti nel territorio. In questa linea ha da subito individuato e nominato Giuditta Sireus nel ruolo di vicepresidente.
La Fondazione è impegnata nell’organizzazione della trentasettesima edizione del Premio Letterario Dessì, il cui bando è stato pubblicato a inizio febbraio (e già si registrano le prime candidature). Contemporaneamente sono operativi i corsi di formazione per insegnanti delle scuole di diverso ordine e grado del circondario, che dal 2015 rappresentano una delle attività sulle quali l’ente sta investendo e che ha evidenziato, di anno in anno, una crescita esponenziale sia per numero di partecipanti, sia per il coinvolgimento di figure professionali e formative di livello altissimo; dal 2021 la Fondazione ha aderito al Polo regionale SBN Sardegna, adeguando l’attività della biblioteca agli standard richiesti e procedendo alla catalogazione del vasto patrimonio attraverso il sistema operativo Sebina Next. Il patrimonio dell’ente conta al suo interno diverse serie inventariali che raggruppano, oltre al Fondo Dessì, i Fondi Franca Linari ed il Fondo De Magistris, la collezione delle opere di tutti i partecipanti al Premio Dessì a partire dal 2006, anno in cui la Fondazione ha assunto la gestione diretta del concorso letterario. L’intero patrimonio è fruibile nell’Opac regionale.
Il nuovo consiglio direttivo guidato dal presidente Antonello Angioni sarà impegnato inoltre nel progetto di recupero e valorizzazione del patrimonio immobiliare acquisito dall’ente (Casa ed ex Frantoio Pinna) e al conseguente sviluppo del Parco Letterario Giuseppe Dessì, di recente istituzione, con programmi di itinerari turistico-culturali e progetti culturali finalizzati a far interagire tutte le realtà del territorio del Linas.

 

A seguito dell’approvazione dell’emendamento alla legge finanziaria della Sardegna (documento economico finanziario) che prevede uno stanziamento di 30 milioni di euro in totale per la tecnologia in favore dei pazienti diabetici della Sardegna, i presidenti delle Associazioni FAND Sardegna, ADIG Sarda e DIABETE ZERO, Antonio Cabras, Stefano Garau e Francesco Pili, esprimono grande soddisfazione e ringraziano anche a nome dei loro associati, l’assessore della Sanità Mario Nieddu che, con questo provvedimento condiviso in Consiglio regionale, concretizza quanto già preannunciato in sede di Consulta regionale della Diabetologia dove, lo stesso assessore Mario Nieddu aveva segnato un considerevole cambio di passo, teso ad accogliere le richieste dei diabetici sardi, per lungo tempo, ignorati nella pressante richiesta dei nuovi strumenti per il monitoraggio della glicemia.

Nel dettaglio, le somme stanziate per i diabetici sardi sono state approvate mercoledì dall’Assemblea regionale, riunita ad oltranza in questi giorni per discutere la finanziaria 2022. Si tratta di 30 milioni nel triennio 2022-2024, pari a 10 milioni all’anno. Il provvedimento fortemente voluto dall’assessore Mario Nieddu che ha fatto partire la richiesta dal gruppo della Lega in Consiglio regionale ha trovato poi massima convergenza all’interno dell’aula, con l’approvazione non solo della maggioranza ma anche di parte dei gruppi di opposizione.

Le Associazioni Fand, Adig e Diabete Zero, attraverso i loro rappresentanti esprimono un plauso per un risultato importantissimo che pone la Sardegna ai vertici nazionali per sensibilità politica e istituzionale verso l’argomento diabete e tecnologia.

Antonio Cabras
Francesco Pili
Stefano Garau

È stato pubblicato nella home page del sito del comune di Carbonia l’avviso finalizzato a facilitare l’acquisizione di dispositivi medicali e di protezione nelle strutture residenziali pubbliche e private, accreditate e convenzionate secondo le normative regionali. È possibile fare domanda fino al 15 marzo 2022. La documentazione deve essere indirizzata, a pena di inammissibilità, al comune di Carbonia, in qualità di Ente gestore dell’Ambito PLUS, esclusivamente tramite Posta elettronica certificata al seguente indirizzo comcarbonia@pec.comcarbonia.org

Si ricorda che deve essere presentata una istanza per ciascuna delle strutture gestite.

Possono accedere ai finanziamenti: case famiglia per minori e giovani adulti, case famiglia per adulti, comunità di pronta accoglienza per minori e giovani adulti, strutture residenziali a carattere comunitario e strutture residenziali integrate per anziani, disabili e minori. Tutti i dettagli sono specificati nel bando pubblicato online al seguente indirizzo

https://www.comune.carbonia.su.it/avvisi/avvisi-vari/item/4454-dispositivi-medicali-e-di-protezione-domande-di-contributo-fino-al-15-marzo-2022

Gli interessati potranno inoltre chiedere eventuali chiarimenti e informazioni scrivendo a: ufficiodipiano@comune.carbonia.su.it oppure telefonando al numero 0781.694448.

Un 39enne ucraino residente a Napoli è stato denunciato a piede libero dai carabinieri di Villacidro per truffa aggravata, a seguito della denuncia-querela presentata da un 23enne studente del luogo. L’attività d’indagine avviata tramite il tracciamento bancario del flusso di denaro, ha permesso di acquisire chiari elementi di colpevolezza nei confronti dello straniero che, dopo aver pubblicato su un sito online l’annuncio di vendita di un televisore, con artifizi e raggiri si era fatto pagare la somma di 160,00 euro, quale corrispettivo per la vendita, senza però mai consegnare quanto pattuito, incassando il denaro e procedendo all’estinzione del conto corrente su cui la vittima aveva effettuato l’accredito dello sfortunato pagamento. Si tratta solo dell’ennesima conferma che contrattare alla cieca con sconosciuti nel mare infinito del web, è foriero di atroci delusioni.