Sogin ha trasmesso ieri al ministero della Transizione ecologica la proposta di Carta Nazionale delle Aree Idonee (CNAI) ad ospitare il Deposito nazionale per i
rifiuti radioattivi e Parco tecnologico, nel rispetto dei tempi previsti dall’art. 27, comma 5, del D. Lgs. 31/2010, ossia nei 60 giorni dalla chiusura della consultazione pubblica.
La CNAI è stata elaborata da Sogin sulla base degli esiti della più grande consultazione pubblica finora svolta in Italia su un’infrastruttura strategica per il Paese, avviata il 5 gennaio 2021 con la pubblicazione della proposta di Carta nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee (CNAPI) e conclusa il 14 gennaio scorso.
La consultazione, gestita da Sogin nella massima trasparenza e completezza informativa, a cui hanno partecipato centinaia di soggetti direttamente interessati al progetto del Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi e Parco tecnologico, si è articolata in tre fasi.
Nella prima, durata sei mesi fino al 5 luglio 2021, Sogin ha raccolto oltre 300 osservazioni e proposte tecniche pervenute sulla CNAPI e sul progetto del Deposito nazionale, da parte dei diversi soggetti interessati.
A questa fase è seguito il Seminario nazionale, svolto dal 7 settembre al 24 novembre 2021e concluso il 15 dicembre 2021 con la pubblicazione degli atti conclusivi.
I lavori del Seminario si sono articolati in nove incontri, tutti trasmessi in diretta streaming.
Oltre alle sedute plenarie di apertura e chiusura si sono tenute sette sessioni di lavoro, una nazionale e sei territoriali, che hanno interessato le regioni coinvolte dalla CNAPI: Piemonte, Toscana, Lazio, Puglia e Basilicata, Sicilia, Sardegna. Oltre 160 i partecipanti al Seminario, che ha visto gli interventi dei rappresentanti di Istituzioni ed Enti nazionali e locali, associazioni, comitati e singoli cittadini.
Concluso il Seminario si è, quindi, tenuta nei 30 giorni successivi, come previsto dal D. Lgs. 31/2010, una seconda fase di consultazione pubblica, durante la quale i soggetti portatori di interesse hanno potuto presentare ulteriori osservazioni e proposte tecniche anche alla luce dei lavori svolti durante il Seminario nazionale.
La proposta di CNAI che Sogin ha trasmesso al ministero della Transizione ecologica è stata dunque predisposta sulla base delle oltre 600 tra domande, osservazioni e proposte, per un totale di oltre 25.000 pagine costituite da atti, documenti, studi, relazioni tecniche e cartografie, complessivamente presentate nel corso di un anno a seguito della pubblicazione della CNAPI.
La norma prevede ora che il ministero della Transizione ecologica, acquisito il parere tecnico dell’Ispettorato nazionale per la Sicurezza nucleare e la Radioprotezione (ISIN), approvi con proprio decreto la Carta, di concerto con il ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili. La mappa verrà, quindi, pubblicata sui siti internet di Sogin, dei due Ministeri e dell’ISIN.
La pubblicazione della CNAI avvierà quindi la fase di concertazione finalizzata a raccogliere le manifestazioni di interesse, non vincolanti, a proseguire il percorso partecipato da parte delle Regioni e degli Enti locali nei cui territori ricadono le aree idonee, con l’obiettivo di arrivare a una decisione condivisa del sito nel quale realizzare il Deposito nazionale.