Atisale: valorizzazione del made in Italy e del territorio come risposta alla crisi
I rincari energetici ed il conseguente aumento di luce, gas e benzina dovuti alla crisi internazionale ai confini dell’Europa cominciano a pesare nelle tasche degli italiani e ad avere gravi ripercussioni sui costi di produzione di molte piccole e medie imprese di tutti i settori. Aumentano i costi dei trasporti, degli imballaggi, di servizi e materie prime, con conseguenti rincari di beni di prima necessità come pasta, pane e prodotti a base di cereale.
In questo contesto, Atisale, leader in Italia nella produzione e commercializzazione di sale marino 100% italiano, rinnova il suo impegno nel garantire la presenza del suo sale di qualità sulla tavola degli italiani, sugli scaffali della GDO e all’industria, puntando sulla valorizzazione del made in Italy e di una filiera totalmente italiana e a km0 e sulla promozione del territorio naturalistico in cui sorgono le saline.
Tutto il sale dell’azienda – circa 700mila tonnellate all’anno, con 11 brand differenti e 100 referenze attive per i diversi canali distributivi – proviene, infatti, dai due siti produttivi tra le più importanti riserve naturali d’Italia: Margherita di Savoia in Puglia e Sant’Antioco in Sardegna. Qui il sale viene coltivato ed estratto secondo un metodo di lavorazione tramandato nei secoli dai salinai e lavorato seguendo una filiera produttiva di estrema qualità e nel pieno rispetto dell’ecosistema, garantendo sempre la massima sostenibilità ambientale.
A questa attenzione per una materia prima così preziosa sia per un’alimentazione corretta ed equilibrata, sia per molti comparti dell’industria, si accompagna un’altrettanta valorizzazione del territorio in prossimità delle saline, che si traduce da un lato in un’importante attività di promozione di un turismo sostenibile, in collaborazione con i Comuni e gli enti locali, con iniziative che partono proprio all’interno delle saline stesse; e dall’altro con progetti mirati a valorizzare alcuni prodotti più pregiati – fra i tanti, il fior di sale di Sant’Antioco e la Linea Cuor di Mare – come ingredienti speciali e insostituibili di ricette gourmet e piatti tradizionali dei più rinomati chef locali.
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