20 November, 2024
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La Giunta regionale, su proposta dell’assessore dei Trasporti, Giorgio Todde, ha approvato la definizione dei criteri di ripartizione delle risorse per la redazione dei programmi di investimento per il rinnovo dei parchi automobilistici destinati al trasporto pubblico locale regionale.

In altre parole, con quasi 5 milioni di euro, la Regione rafforza l’impegno in chiave di sviluppo sostenibile dei trasporti e sostiene gli operatori del settore per il triennio 2022-2025: il rinnovo dei mezzi dell’Arst e delle altre aziende che operano in convezione con la Regione nel Tpl, fa parte di una strategia complessiva che la Giunta sta portando avanti per creare un sistema integrato di infrastrutture efficace, efficiente e rispettoso dell’ambiente.

L’obiettivo, infatti, è di assicurare una mobilità sostenibile nel trasporto stradale e diminuire in modo significativo le emissioni di Co2 nell’aria: «Siamo impegnati con forza e determinazione nell’individuare azioni, indirizzi e strategie che, lungo una linea di progresso e sviluppo sostenibili, possano proiettare la Sardegna sempre più in làha spiegato l’assessore dei Trasporti, Giorgio Todde -. La lotta all’inquinamento, con un contributo nell’ammodernamento delle flotte, è in linea con quanto ci viene richiesto dall’Europa e con gli obiettivi che intendiamo perseguire per consegnare una terra sempre più bella e moderna alle future generazioni e per continuare a garantire ai sardi il diritto alla mobilità», ha concluso l’assessore regionale dei Trasporti.

Le risorse, pari a 4.901.135 euro, sono state ripartite per il 50% ad Arst e per il restante 50% ad altre aziende che ne dovessero far richiesta

La Regione porta da 500mila a 900mila euro il contributo in favore dei comuni di Carloforte e La Maddalena per consentire ai passeggeri non residenti un beneficio in termini di riduzione del costo del viaggio nella tratta marittima da e per le isole minori.

«L’obiettivo che sta a monte di questa importante e attesa misura spiega l’assessore dei Trasporti, Giorgio Toddeè quello di incentivare lo sviluppo economico e sociale dei territori svantaggiati, come nel caso dei comuni di Carloforte e di La Maddalena, anche attraverso azioni di promozione dell’attività turistica mediante lo stimolo alla mobilità dei passeggeri non residenti verso le isole minori della Sardegna di San Pietro e di La Maddalena.»
Con la legge di stabilità la Giunta ha previsto, infatti, uno stanziamento pluriennale (2022-2023-2024) pari a euro 900.000 per le due Amministrazioni comunali per ciascun anno.

«Un segnale di attenzione doveroso e un passo concreto nella strategia di sviluppo delle Isole minoriha spiegato sempre l’assessore Giorgio Todde che incide positivamente nella crescita socio economica di questi importanti territori che rappresentano, in virtù della loro condizione di insularità e di evidenti limitazioni infrastrutturali, solo per pochi mesi all’anno un’eccellenza del turismo nazionale e internazionale.»

I due Comuni (che nell’individuazione delle scelte gestionali dovranno comunque sentire le compagnie) – nei limiti delle risorse assegnate e nel rispetto della normativa europea, nazionale e regionale di settore – saranno quindi messi nelle condizioni di adottare soluzioni operative che permettano ai passeggeri non residenti un beneficio in termini di riduzione del costo del viaggio, come ad esempio buoni sconto da utilizzare contestualmente all’acquisto del biglietto oppure qualsiasi altra modalità considerata utile.

Sa die de sa Sardigna è la giornata dell’orgoglio sardo, del riscatto sociale e della cacciata dei Piemontesi: un giorno di risveglio dal dominio sabaudo che ancora rimane impressa nei cuori e nei ricordi di tutto il popolo sardo. E, così come avviene da anni, anche nel 2022 l’Associazione Culturale Musicale “Ennio Porrino” di Elmas ha scelto di mettere in scena una manifestazione narrativo-musicale in occasione di questa ricorrenza. Sabato 30 aprile, infatti, a Sant’Antioco (presso l’Aula Consiliare Comunale, con inizio alle ore 19.00) si terrà la manifestazione narrativo-musicaleSA STORIA DE SA SARDIGNA CUN CANTUS E CONTUS (Musica e parole per raccontare Sa Die de sa Sardigna) che vedrà protagonista il Gruppo Cameristico Vocale-Strumentale “Ensemble Porrino” di Elmas composto da Ignazio Perra (Tenore e Maestro Direttore), Manuela Ragusa (Mezzo Soprano), Alessio Asunis (Tromba), Vera Zuddas (Sax Contralto), Salvatore Svezia (Corno), Claudio Corrias (Euphonium), Marianna Loddo (Violino), Fabrizio Annis (Fisarmonica), Pasquale Perra (Pianoforte), Matteo Simone Musio (Percussioni), Fabio Pisu (Voce Recitante).

L’iniziativa consiste in una manifestazione tra storia, narrativa e musica (finalizzata ad approfondimenti e riflessioni sulle vicende storiche del popolo sardo, anche in relazione alla contemporaneità) che prevede l’interazione di varie forme di elaborazione e di espressioni artistiche e culturali con esibizioni musicali e narrazioni a tema e mira ad una rievocazione storica del periodo (fine XVIII secolo ed inizi del XIX secolo) nel quale si colloca l’allontanamento da Cagliari dei Piemontesi (28 aprile 1794), pure con spunti che possano correlarla a fatti e/o personaggi dei giorni nostri.

Sa die de sa Sardigna è la festa del popolo sardo che ricorda i cosiddetti “Vespri Sardi”, cioè l’insurrezione popolare del 28 aprile 1794 con il quale si allontanarono da Cagliari i Piemontesi ed il viceré Balbiano in seguito al rifiuto del governo torinese di soddisfare le richieste dell’isola titolare del Regno di Sardegna. I Sardi chiedevano che venisse loro riservata una parte degli impieghi civili e militari e una maggiore autonomia rispetto alle decisioni della classe dirigente locale. Il governo piemontese rifiutò di accogliere qualsiasi richiesta, perciò la borghesia cittadina con l’aiuto del resto della popolazione scatenò il moto insurrezionale. 28 aprile del 1794: la popolazione inferocita decise di allontanare dalla città il viceré Balbiano e tutti i Piemontesi, che nel mese di maggio di quell’anno furono imbarcati con la forza e rispediti nella loro regione.

La manifestazione SA STORIA DE SA SARDIGNA CUN CANTUS E CONTUS” (Musica e parole per raccontare Sa Die de sa Sardigna) è promossa ed attuata dall’Associazione Culturale Musicale “Ennio Porrino” di Elmas, con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato della P.I., Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport) con la compartecipazione finanziaria della Scuola Civica di Musica “Don Tore Armeni” di Sant’Antioco-San Giovanni Suergiu (diretta dal maestro Claudio Corrias) ed in collaborazione con il comune di Sant’Antioco nell’ambito del progetto “Suoni e Voci per l’Isola” e della produzione, distribuzione e circuitazione concertistica che l’associazione sta realizzando in Sardegna nell’anno 2022 (la cui direzione artistica è a cura del maestro Ignazio Perra).

L’iniziativa (con ingresso gratuito) sarà aperta al pubblico munito di green pass rafforzato e si terrà nel rispetto delle norme e disposizioni anti Covid.

Il comune di Buggerru potrà procedere con gli interventi di ripristino, completamento e messa in sicurezza del porto con la somma, già stanziata e confermata di 3.800.000 euro, dei quali ancora disponibili oltre 2 milioni, che ora andrà a coprire anche la movimentazione dei sedimenti all’interno dello specchio acqueo ed il rimodellamento dei fondali, anche per consentire le attività di pesca all’interno della struttura portuale. In sostanza, con questa misura si mettono direttamente a disposizione i soldi per gli interventi che consentiranno il transito delle imbarcazioni all’interno del porto.

La Giunta ha approvato, infatti, la delibera proposta dall’assessore dei Lavori pubblici, Aldo Salaris, con cui si ridisegnano i confini dell’intervento (senza modificare il quadro finanziario).

L’esigenza nasce dalle recenti segnalazioni del comune di Buggerru che denunciava l’urgenza di estendere l’intervento di ripristino delle condizioni di stabilità ad entrambi i moli e di procedere a un intervento di ripristino dei tiranti idrici all’interno del porto, quanto meno relativamente a un primo intervento di movimentazione dei sedimenti all’interno dello specchio acque, nella misura necessaria ad assicurare l’attività della pesca (in crisi sia a causa della difficile congiuntura economica del momento e sia per l’impossibilità logistica ad operare nel porto di Buggerru nelle sue attuali condizioni).

«L’intervento risponde alle inderogabili necessità sociali ed economiche della marineria stanzialeha spiegato l’assessore Aldo Salarise risulta improcrastinabile in quanto la struttura portuale è attualmente inutilizzabile dalle imbarcazioni da pesca. Si tratta di un provvedimento particolarmente atteso che finalmente consentirà al Comune di predisporre tutte le azioni necessarie ad ammodernare e valorizzare l’infrastruttura.»

La Villacidrese torna a giocare sul proprio campo per provare a dimenticare le ultime due sconfitte esterne, subite con Nuorese e Ferrini. Domani, per la 31ª giornata del campionato di Eccellenza, la squadra di Graziano Mannu riceve la Monastir Kosmoto.

«La squadra sta bene nonostante le sconfitteil commento di Matteo Cirronisabbiamo fatto delle buone prestazioni e con un po’ di attenzione in più avremmo portato a casa dei punti. La volontà di far bene e muovere la classifica c’è sempre, sia per ripagare il lavoro della società che non ci fa mancare mai nulla, sia per i nostri tifosi.»

Domani davanti ci sarà il Monastir: «Come nella gara d’andata prosegue il centrocampista della Villacidrese sarà una partita divertente e ad alti ritmi, nonostante le due squadre non abbiano più nulla da chiedere al campionato».

«Da un punto di vista personaleconclude Matteo Cirronis – speravo di giocare un po’ di più e trovare continuità, anche perché giocare aiuta a giocare, però do sempre il massimo negli allenamenti e rispetto le decisioni del mister.»

Il calcio d’inizio di Villacidrese-Monastir Kosmoto è in programma domani pomeriggio alle ore 16.00, allo stadio comunale di Villacidro. Arbitrerà la partita Salvatore Carvelli di Crotone con Alessandro Anedda e Stefano Siddi di Cagliari.

La gara sarà trasmessa in diretta streaming a partire dalle ore 16.00, sulla pagina Facebook della Villacidrese Calcio grazie alla produzione del media partner Directa Sport Live TV.

Sono 1.803 i nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna su 9.440 tamponi eseguiti, 241 da molecolare, 1.562 da antigenico.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 21 (-2).

I pazienti ricoverati in area medica sono 336 (-2).

Sono 29.858 le persone in isolamento domiciliare (+561).

Si registrano 4 decessi: una donna di 80 anni, residente nella provincia del Sud Sardegna; un uomo di 71 anni, residente nella Città Metropolitana di Cagliari; due uomini di 80 e 88 anni, residenti nella provincia di Nuoro.

Dalla giornata di sabato 16 aprile 2022, presso la località di San Giovanni Miniera (ingresso SS. 126 – Bindua), sarà attivo l’Info-Point dedicato alle informazioni turistiche ed alla promozione del territorio.
L’Info-point verrà ospitato nella pensilina all’ingresso dell’area mineraria, una struttura costruita negli anni ’50 e recentemente riqualificata, dal grande valore simbolico nell’ambito della conservazione della memoria e della valorizzazione del passato legato alla cultura ed alle attività estrattive del territorio.
L’Info-point sarà gestito dal personale di “Iglesias Servizi”, società in house del comune di Iglesias, e nei mesi che precedono la stagione estiva sarà aperto nei fine settimana e nei giorni festivi, dalle ore 10.00 alle ore 17.00.
Oltre ad essere un piccolo ufficio turistico, dedicato all’attività informativa ed alle indicazioni per i visitatori, l’Info-point di San Giovanni Miniera sarà una delle fermate dei bus turistici che arrivano alla Grotta Santa Barbara, oltre che una stazione di passaggio per quanti si recano nel litorale, negli altri siti minerari o che, al termine dei tour, fanno ritorno in città.
«L’apertura del nuovo Info-point contribuirà a incrementare l’offerta turistica della nostra Città – dice il sindaco Mauro Usai – e consentirà di dare una nuova vita ad un luogo simbolico di grande valore per il passato minerario del territorio».

Gli agenti del Corpo Forestale, nelle campagne di Vallermosa, hanno sequestrato 342 kg di cannabis/marijuana che se immessi nel mercato dello spaccio avrebbero fruttato circa 1.400.000 euro. In manette sono finiti 2 giovani di 24 anni e 23 anni, allevatori residenti a Vallermosa, e altre due persone sono state denunciate a piede libero. L’operazione condotta dal Corpo Forestale – Ispettorato di Cagliari, è stata portata a termine dopo una complessa attività investigativa che ha visto protagonista il Nucleo Investigativo del Corpo Forestale. L’operazione si inquadra nell’attività istituzionale di controllo del territorio e presidio della legalità in ambito extraurbano.

All’intervento hanno partecipato 30 agenti Forestali supportati dal Nucleo artificieri e dal Nucleo Cinofili della Polizia di Stato, oltre che dal Nucleo Cinofili dell’Arma dei carabinieri. L’operazione, concentrata in due aziende zootecniche, ha permesso di individuare due grossi depositi di droga già lavorata, essiccata e confezionata in sacchi da circa 1 kg. Il primo deposito, individuato nelle pertinenze di un’azienda agricola in località “Caddaxiou” è stato scoperto on una coltura ortiva, all’interno di una botola. Gli inquirenti hanno subito effettuato un’ispezione scoprendo l’interno di una cisterna in vetroresina, completamente interrata. Dalla cisterna sono stati recuperati 230 sacchi contenenti marijuana, per 210 kg. Il secondo deposito individuato dagli investigatori nel corso della perquisizione, avvenuta in località “Case Morgano”, era un nascondiglio ricavato in un anfratto roccioso nelle pertinenze dell’azienda. Qui sono stati rinvenuti 28 sacchi di plastica che contenevano sempre marijuana, per 132 kg. Oltre allo stupefacente, nei locali è stata rinvenuta e sequestrata l’attrezzatura usata per la lavorazione ed il confezionamento delle dosi.

«Al termine di una lunga e complessa vicenda giudiziaria, anche il Consiglio di Stato, così come precedentemente il Tar, ha certificato la legittimità e la correttezza dell’operato della Regione in merito alla gara per l’affidamento del servizio di ‘facility management’ e di gestione integrata di servizi e attività da realizzarsi nelle aree del Parco Geominerario storico e ambientale della Sardegna.»
Lo ha detto il presidente della Regione, Christian Solinas, commentando il pronunciamento della sezione Quinta del Consiglio di Stato che, accogliendo la tesi dell’avvocatura regionale, ha respinto il ricorso proposto dalla società Ifras Spa contro le decisioni assunte dall’assessorato del Lavoro e dall’Agenzia sarda per le politiche attive sul lavoro (Aspal).

«Una sentenza che finalmente porta serenità ai lavoratori del Parco geominerario e che conferma la correttezza della strada intrapresa dalla Regione per dare una prospettiva di impulso e valorizzazione al Parco nel segno della legittimità», ha aggiunto il presidente della Regione.

Anche in primo grado la sentenza era stata favorevole alla Regione, che aveva come obiettivo quello dare pieno sostegno alle attività del Parco Geominerario ed accrescere la professionalità dei suoi dipendenti, non più con affidamenti diretti sempre allo stesso soggetto, come accaduto in passato, ma con una gara ad evidenza pubblica

Da venerdì 22 a domenica 24 aprile Iglesias ospita il segmento primaverile della prima edizione di Oktave Festival – OKTV, tre giorni di mostre, installazioni, performance, dj set, masterclass e workshop dove l’arte e la scienza dialogano con le tecnologie digitali e l’intelligenza artificiale.

Organizzata dall’associazione Academia Terra, dietro la direzione artistica di Simone Lumini, la manifestazione è realizzata in collaborazione con NABA – Nuova Accademia di Belle Arti Milano, la Fondazione Pinuccio Sciola, l’Associazione Culturale Tina Modotti e l’associazione EIA, Exploring Artificial Intelligence in Art, ed è una delle prime in Sardegna dedicata interamente alla “New Media Art”.

Estetiche post anni 2000 e post-internet animeranno l’iniziativa, nata in seno a un progetto triennale dedicato a tecnologia e cultura che lega i diversi partner con il territorio che li ospita (il progetto è interamente finanziato dal comune di Iglesias) e che sposa il digitale come forma di arte pubblica.

Accanto alle masterclass e ai workshop che coinvolgeranno gli studenti e le studentesse delle scuole primarie, medie e superiori di Iglesias e del liceo “Siotto Pintor” di Cagliari, sarà proposto un ampio ventaglio di iniziative aperte al pubblico, tutte gratuite.

Workshop. Ogni mattina dalle 9.00 alle 14.00 nel centro culturale di via Cattaneo appuntamento con il “NABA Boot Camp”, i workshop dedicati al creative coding (la capacità di usare elementi della programmazione per produrre arte) e all’interaction design (disciplina che esplora l’interazione tra uomo e macchine). Nella rosa dei docenti ci saranno esperti di primo piano come lo stesso Simone Lumini, ingegnere del suono, produttore musicale, cantante e direttore artistico, Guido Tattoni, direttore di NABA- Nuova Accademia di Belle Arti, Milano, realtà accademica insignita per il secondo anno consecutivo del prestigioso titolo di QS World University Rankings by Subject come migliore istituto italiano in ambito Art&Design, Riccardo Mantelli, artista e creative technologist, Nima Gazestani, interaction designer esperto nello sviluppo di installazioni interattive.

FLUXUS Tribute. Sono i laboratori artistici per l’infanzia che venerdì e sabato dalle 15.00 alle 18.00 saranno proposti nel giardino della biblioteca comunale e omaggeranno Nam June Paik, pioniere della videoarte e componente del network di artisti Fluxus (di cui fecero parte anche John Cage e Yoko Ono), e Joseph Beuys, pittore e performer tedesco.

Masterclass. Il 22 e 23 aprile dalle 17.00 alle 19.00 ancora nel centro culturale di via Cattaneo, Riccardo Mantelli e Guido Tattoni terranno diverse panel divulgativi: si va dal “Pensiero parametrico e immaginazione computazionale”, dedicato ai nuovi approcci artistici basati sull’uso di strumenti non convenzionali come la programmazione, alla new media art e all’arte generativa, cioè la capacità dell’intelligenza artificiale di creare sistemi autonomi in grado di produrre contenuti multimediali.

Pic-Nic Elettronico. Ogni giorno dalle 12.00 alle 19.00 il Giardino della biblioteca comunale si trasforma in uno spazio di socialità: la chiamata alla popolazione, ai visitatori, ai curiosi e ai  turisti è partecipare a un pranzo al sacco atipico, in cui gli spazi di verde pubblico sono popolati da installazioni artistiche, multimediali e sonore.

Mostre. Da venerdì a domenica, dalle 9,30 alle 21,30, la Galleria Lamarmora di vico Domenico Meli, tra gli spazi più affascinanti della città mineraria, propone “Prompt Art Meta_Poiesis: IVLVS.MP4. Inconscio collettivo, algoritmi e reti neurali artificiali, scoprire la dimensione archetipa della A.I”: testi antichi appartenenti al patrimonio antropologico ancestrale dell’umanità, come l’Odissea di Omero o il Mahābhārata di Vyāsa, vengono dati in pasto ad algoritmi addestrati nella creazione di arte visiva, dando vita ad opere originali stampate con “plotter su tela”, che esplorano la “visione archetipica” definita da Platone e dal filosofo Carl Gustav Jung.

“OBSOLETE – NFT Social Expo. Gli NFT, l’arte digitale e le critpo-valute per mitigare le criticità socio-culturali”. E’ la prima mostra di NFT (acronimo che sta per Non Fungible Token, cioè opere d’arte che popolano i mercati digitali) realizzata in Sardegna. Verrà inaugurata la mattina del 22 aprile alle 10,30 nel Centro Culturale di via Cattaneo e sarà accompagnata da un allestimento legato al tema dell’obsolescenza e del riciclo.

Installazioni. Dal 22 al 24 aprile dalle 10.00 alle 19.00 la villa dell’Associazione mineraria sarda ospita “ArtExMachina”, di Nima Gazestani e Simone Lumini. I grandi capolavori di artisti come Vincent Van Gogh o Frida Kahlo, reinterpretati e ridipinti dalle macchine che ne propongono non una versione su tela, ma una digitale e interattiva in grado di avvolgere il visitatore in un ambiente immersivo.

Dal 24 aprile nel centro culturale di via Cattaneo sarà visitabile “No hay banda”: qui il concetto di spettacolo e di spettatore si intersecano in una esperienza multisensoriale ispirata al film “Mulholland drive” di David Lynch.

Live performance. Per tutta la durata della rassegna dalle 17.00 alle 21.00 in piazza La Marmora l’attrice e performer Michela Atzeni, in collaborazione con Riccardo Sarti ed Academia Terra, propongono BOXIS, performance in cui l’utilizzo della voce e dei paesaggi sonori si configura come una forma d’arte pubblica.

Domenica 24 aprile dalle 21.00 alle 22.00 nel giardino della biblioteca comunale c’è “Supranu Records Showcase”: musica sperimentale con l’artista lcc01234art, al secolo Emanuele Balia. A seguire sarà proposto “OKTV After Party”, il dj set dell’artista Stziopa, nome d’arte di Stefano Manconi: ancora musica sperimentale per chiudere questa sessione del festival che ritornerà, per la sua quella estiva, dal 21 al 25 giugno.

«Il festival è un compendio di didattica e arti performative che si sviluppa su due cornici temporali – spiega il direttore artistico del festival, Simone Lumini – La prima, quella che andiamo a proporre adesso, accanto a mostre e performance, si concentra molto sulla didattica perché in questo periodo dell’anno i ragazzi sono più facilmente raggiungibili. Nella sezione in programma a giugno il cuore della manifestazione saranno soprattutto gli spettacoli serali”.

«Iglesias farà da apripista a un’iniziativa in Sardegna inedita – commenta l’assessora della Cultura del comune di Iglesias, Claudia Sanna – L’amministrazione ha investito con entusiasmo su questo progetto che rappresenta una novità anche sotto il profilo della comunicazione e con cui auspichiamo un importante coinvolgimento dei giovani.»