I costi di gestione della piscina di via delle Cernitrici sono troppo elevati, la società Antares, dopo aver provato a ripartire, si è arresa. La decisione è stata ufficializzata ieri sera con un breve comunicato.
«Gent.mi utenti, abbiamo provato a ripartire, dopo la chiusura temporanea dello scorso mese di gennaio, ma le condizioni – purtroppo – non sono cambiate. Al contrario, sono addirittura peggiorate – si legge nel comunicato dello staff Antares -. Ci riferiamo all’aumento dei costi energetici (più che raddoppiati) ed alla sensibile diminuzione del numero di utenti (più che dimezzati). Una crisi che, purtroppo, non si traduce in un passivo di lieve entità, come altre volte in passato è capitato, ma in ingenti perdite cui realmente è impossibile far fronte.»
«Ringraziamo tutti voi, i nostri istruttori che si sono impegnati al massimo fino all’ultimo secondo e l’Amministrazione che ha cercato soluzioni senza risparmiarsi – conclude il comunicato dello staff Antares -. Dal 1 maggio 2022 la piscina sarà chiusa al pubblico in attesa che riparta come la città di Carbonia merita. Siamo sicuri capirete.»
Il comune di Carbonia ha preso atto dell’impossibilità di proseguire da parte della società Antares.
«L’Amministrazione comunale, a seguito di costanti interlocuzioni intraprese con la Antares, nella giornata di ieri, martedì 26 aprile, ha preso atto dell’impossibilità da parte della stessa Società di proseguire il rapporto nato nel 2015 con la concessione della gestione della piscina comunale – si legge in una nota dell’Amministrazione comunale -. Le ragioni fondanti di tale decisione, secondo quanto appreso dall’Amministrazione, sono da ricondursi a dinamiche e valutazioni interne alla Società e riferibili nello specifico ai costi non più sostenibili delle utenze, a fronte di una forte diminuzione dei tesseramenti minimi che potessero permettere la sopravvivenza della Società, al netto dei costi del personale e dei costi di gestione dell’impianto.»
«L’Amministrazione – ha spiegato con rammarico l’assessora dello Sport Giorgia Meli – ha collaborato nel corso di tutto questo tempo con Antares, al fine di mettere in campo soluzioni idonee volte a scongiurare la chiusura, ma a nulla è valsa ogni tipologia di apporto, considerato lo squilibrio ormai consistente tra introiti ed oneri di spesa.»
«Continueremo a lavorare – ha concluso l’assessora Giorgia Meli – per consentire la ripresa delle attività dell’impianto in via delle Cernitrici, consapevoli di quanto questo servizio sia importante per i nostri concittadini.»