20 November, 2024
Home2022Aprile (Page 9)

Sono 327 i nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna su 1.844 tamponi eseguiti, 42 diagnosticati da molecolare, 285 da antigenico.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 21 (stesso dato di ieri).

I pazienti ricoverati in area medica sono 323 (+6).

Sono 29.860 le persone in isolamento domiciliare (+62).

Si registrano 2 decessi: una donna di 63 anni, residente nella provincia del Sud Sardegna, e un uomo di 86, residente nella Città Metropolitana di Cagliari.

Sono 1.160 i nuovi positivi al Covid in Sardegna su 9.141 tamponi eseguiti, 155 diagnosticati da molecolare, 1.005 da antigenico.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 21 (+2).

I pazienti ricoverati in area medica sono 317 (-14).

Sono 29.798 le persone in isolamento domiciliare (+36).

Si registrano 3 decessi: 1 donna di 58 anni, residente nella provincia di Oristano; 1 uomo di 69, residente nella Città Metropolitana di Cagliari, e 1 uomo di 82 anni, residente nella provincia di Sassari.

La Monteponi non ferma la sua striscia vincente neppure nel giorno della festa per la trionfale promozione in Eccellenza regionale. Se il Quartu 2000, in cerca disperatamente di punti per raggiungere la salvezza, sperava di trovare una squadra scarica per il traguardo raggiunto e l’aria di festa, è rimasto sicuramente deluso. La squadra di Alessandro Cuccu ha giocato molto concentrata, realizzando due goal con Silvio Fanni ed Angelo Marci e subendone uno solo nei minuti finali su calcio di rigore, trasformato dall’ex Christian Cacciuto, in goal già nella partita del girone d’andata che costò alla Monteponi la prima sconfitta stagionale (delle 2 su 24 partite fin qui giocate, impreziosite da ben 20 vittorie e 2 pareggi), dopo una striscia di ben 10 vittorie consecutive iniziali.

La vigilia della Pasqua 2022 verrà ricordata a lungo dalla squadra, dai suoi tifosi, accorsi in massa al Monteponi anche grazie alla decisione della società di aprire le porte gratuitamente e dall’intera città che saluta il ritorno della propria squadra di calcio in Eccellenza regionale dopo ben 16 anni.

Allegata l’intervista con l’allenatore Alessandro Cuccu ed il link dell’intervista con il presidente Giorgio Ciccu.

“Bavaglio” ai medici. Il crollo del sistema sanitario pubblico non deve far rumore. «E’ proibito rilasciare dichiarazioni ai giornalisti e a chicchessia senza autorizzazione.»
La Asl del Sulcis comunica che per motivi di salute, cinque medici del Pronto Soccorso dell’ospedale Sirai di Carbonia, sono impossibilitati a coprire il servizio dell’emergenza urgenza cui è deputato questo presidio ospedaliero. E’ inconcepibile che la Asl, per evitare la chiusura del Pronto Soccorso del Sirai di Carbonia, condanni alla chiusura il Pronto Soccorso del CTO di Iglesias, già in forte sofferenza. Il trasferimento di tutto il personale sanitario (medici, infermieri e oss) dal Pronto Soccorso del CTO di iglesias a Carbonia, non può essere la soluzione.
Ma a beffa si aggiunge beffa. Con una circolare la Direzione Generale, minaccia tutti i dipendenti della Asl, «rammentando ai Direttori, ai Responsabili in indirizzo e a tutti i dipendenti di questa Asl che, nei rapporti con gli organi di stampa e nella gestione di propri profili social network, è fatto divieto assoluto di divulgare notizie d’ufficio e assumere giudizi o affermazioni lesive dell’onorabilità e della reputazione dei propri superiori gerarchici e dei colleghi in genere… Il mancato rispetto della norma di comportamento darà luogo a provvedimenti disciplinari nelle sedi opportune».
La minaccia «è proibito rilasciare dichiarazioni ai giornalisti e a chicchessia senza autorizzazione», è la formula repressiva con cui già in precedenza, i vertici della Sanità violano i diritti dei lavoratori alla libertà di opinione, di espressione e d’informazione con conseguente limitazione della vigilanza sulla sicurezza dei malati e sui loro diritti ad essere curati adeguatamente.
La Rete Sarda, denuncia ancora una volta gli effetti devastanti dell’aziendalizzazione del sistema sanitario pubblico e della gestione privatistica che impone la “fedeltà aziendale” al personale sanitario.
Il crollo degli ospedali pubblici e le gravi ricadute sulla salute delle persone, non può avvenire in silenzio, imponendo il “bavaglio” agli operatori sanitari.
L’auspicio è che i vertici della Sanità sarda intervengano con le misure appropriate per il ripristino non solo del Pronto Soccorso del CTO di Iglesias e del Sirai di Carbonia, ma di tutto il sistema sanitario pubblico di cui noi sardi non possiamo fare a meno.
Claudia Zuncheddu – Rete Sarda Difesa Sanità Pubblica

Sono 1.643 i nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna su 9.443 tamponi eseguiti, 285 diagnosticati da molecolare, 1.358 da antigenico.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 19 (-2).

I pazienti ricoverati in area medica sono 331 (-5).

Sono 29.762 le persone in isolamento domiciliare (-96).

Si registra il decesso di un uomo di 68 anni residente nel Sud Sardegna.

Per la Monteponi, dopo la matematica promozione con tre giornate di anticipo sulla conclusione del campionato, è il giorno della festa. Questo pomeriggio, alle 16.00, contro il Quartu 2000, il risultato non sarà l’elemento più importante, perché la squadra di Alessandro Cuccu potrà giocare con la testa libera, concentrata esclusivamente sulla grande voglia di festeggiare lo straordinario risultato raggiunto, accompagnata dal calore dei suoi tifosi e dell’intera città.

La straordinarietà dell’impresa della Monteponi è tutta nei numeri: 19 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte in 23 partite giocate, 40 goal realizzati e soli 9 subiti. In casa solo il Selargius è riuscito a lasciare il Monteponi imbattuto (0 a 0), 10 le vittorie, con 22 goal realizzati e soli 3 subiti.

Per favorire la massima affluenza possibile, oggi la società guidata dal presidente Giorgio Ciccu ha deciso di aprire le porte dello stadio gratuitamente.

Festa dunque, ma sarebbe sbagliato pensare ad una squadra demotivata, perché il Quartu 2000 è una delle due squadre che quest’anno sono riuscite a batterla, nel girone d’andata, dopo le dieci vittorie consecutive iniziali e ci sarà la voglia di riscattare quella battuta d’arresto. Decise quella partita un ex, Christian Cacciuto, all’ultimo minuto. I punti in palio sono importantissimi per la squadra quartese, terz’ultima con 24 punti, in piena lotta per evitare la retrocessione.

I vigili del fuoco del distaccamento di Carbonia sono intervenuti, poco prima delle 7.00 di questa mattina, per un incidente stradale verificatosi sulla strada che porta alla zona industriale di Paringianu (Portoscuso), su richiesta di soccorso pervenuta alla sala operativa 115 da parte di un passante

Per cause ancora da accertare, un’auto è uscita di strada ribaltandosi, il conducente unico occupante del veicolo è un ventenne rimasto incastrato all’interno.
Gli operatori della squadra di pronto intervento “6A” hanno estratto il ventenne dall’abitacolo affidandolo al personale medico sanitario del Servizio Territoriale di Emergenza del 118 intervenuto con un’ambulanza che, dopo averlo stabilizzato, ha effettuato il trasporto con un codice rosso in ospedale. Dai primi accertamenti, il giovane non risulta in pericolo di vita.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri per gli accertamenti ed i rilievi di legge.

Il conflitto russo-ucraino ha causato tantissime vittime, la fine di questa tragedia pare ancora lontana e l’auspicio di tutti è che ci sia una tregua e che gli incontri tra le delegazioni Russo-Ucraino trovino finalmente uno spiraglio per il raggiungimento della pace. In questo contesto si assiste all’evacuazione di tanti profughi che hanno abbandonato le loro case e quanto avevano.
In Italia l’accoglienza verso i profughi è stata encomiabile ed un numero innumerevole di ucraini ha già raggiunto l’Italia. Anche la Sardegna si è attivata nell’accoglienza dei profughi e fra tante persone, abbiamo raccolto notizie circa l’arrivo in Sardegna e, soprattutto, la loro provenienza.
Una famiglia proveniente da Mariupol, la città martire che è stata completamente distrutta, dove si contano migliaia di morti, è arrivata a Cagliari. Ci ha raccontato che cosa è successo a Mariupol, i bombardamenti, le migliaia di persone morte, il pericolo di essere uccisi durante i bombardamenti o anche di essere catturati dai russi, il viaggio lunghissimo che hanno dovuto affrontare per arrivare in Sardegna, ospitati da familiari.
La serenità e la fine di un incubo e l’affetto di parenti e amici, hanno lenito tutte le sofferenze che hanno dovuto affrontare, ma la tristezza, come ci ha detto questa mamma, è quella di aver dovuto abbandonare la propria città, la propria patria, mentre di altre famiglie non si sa quale sia stato il loro destino.
Noi, ha concluso la donna, ringraziamo immensamente la Comunità Sarda che ha consentito a tanti profughi di trovare accoglienza ed amore.
Grazie Sardegna, grazie Italia.
Armando Cusa

La dodicesima giornata di ritorno del girone G del campionato di serie D ha fatto registrare risultati che hanno lasciato un segno profondo per le squadre impegnate per il raggiungimento di opposti obiettivi, gli uni nella lotta al vertice, gli altri in coda alla classifica.

La sconfitta del Giugliano a Sassari con il Latte Dolce, ha consentito alla Torres, uscita vittoriosa dalla trasferta di Artena, di riavvicinarsi a – 6 dalla vetta della classifica, mentre il pari impostogli dal Carbonia, ha frenato la rincorsa dell’Arzachena, che avendo due partite da recuperare (entrambe in casa, con il Muravera e la Vis Artena), facendo bottino pieno ieri e nei recuperi, si sarebbe portata addirittura a -4 dal Giugliano. Anche il Team Nuova Florida, quarta squadra impegnata fin dall’inizio del campionato nelle prime posizioni, pareggiando a Muravera ha perso una grande occasione, perché vincendo e facendo bottino pieno anche nella partita che deve recuperare, come l’Arzachena avrebbe potuto avvicinarsi a a soli quattro punti dalla prima posizione.

La situazione è assai ingarbugliata nella parte bassa della classifica, con sette squadre coinvolte nella lotta per evitare la retrocessione, dalla 12ª alla 18ª posizione.

Al 12° posto c’è il real Monterotondo Scalo, battuto ieri 2 a 0 a Formia. La squadra laziale, prossimo avversario del Carbonia, ha 34 punti, 4 in più dell’Atletico Uri che deve però recuperare due partite, a Formia (9ª di ritorno) e in casa con il Lanusei (12ª di ritorno). Potenzialmente la squadra di Massimiliano Paba potrebbe contendere l’ultimo posto utile per la salvezza diretta al real Monterotondo Scalo, anche se il calendario delle ultime cinque giornate  sulla carta, si presenta assai impegnativo: a Cassino, in casa con il Cynthialbalonga, a Ostia, in casa con l’Arzachena e a Sassari con la Torres.

Alle spalle dell’Atletico Uri, al 14° posto, c’è il Cassino, con 26 punti e ben 3 partite da recuperare: in casa con il Gladiator, ad Artena ed in casa con l’Afragolese. Questo il calendario delle ultime cinque giornate del Cassino che prevede ben quattro scontri diretti per la salvezza: Atletico Uri in casa, Latte Dolce in trasferta, Insieme Formia in casa, Aprilia in trasferta e Lanusei in casa.

La 13ª e la 14ª posizione sono le posizioni migliori tra le quattro che dovrebbero qualificare ai play off, perché offrono diversi vantaggi rispetto alla 15ª e alla 16ª (le ultime due posizioni, 17ª e 18ª, condannano direttamente alla retrocessione in Eccellenza regionale). La formula dei play out, mette di fronte la 13ª alla 16ª, e la 14ª alla 15ª, con partita unica sul campo della squadra meglio classificata e in caso di parità, salvezza per la squadra meglio classificata al termine della stagione regolare. Di fatto, quindi, per salvarsi, la 16ª e la 15ª devono vincere sui campi della 13ª e della 14ª. Inoltre, i play out non si disputano se al termine della stagione regolare, tra la 13ª e la 16ª e tra la 14ª e la 15ª, ci sarà un divario di 8 o più punti.

Al 15° posto ci sono appaiate a quota 23 punti Lanusei ed Insieme Formia, entrambe con una partita da recuperare con lo stesso avversario, l’Atletico Uri: il Lanusei a Uri, l’Insieme Formia in casa. Entrambe sono attese da un finale di stagione, sulla carta, assai impegnativo.

Nelle ultime cinque giornate, il Lanusei giocherà: a Giugliano, in casa con il Real Monterotondo Scalo, sul campo del Cynthialbalonga, in casa con l’Ostiamare e, infine, a Cassino.

Questo il calendario che attende l’Insieme Formia: sul campo del Cynthialbalonga, in casa con il Giugliano, a Cassino, in casa con la Torres, a Ostia.

Chiudono la classifica, con 22 punti, Carbonia e Latte Dolce. Se il campionato fosse terminato ieri, sarebbero retrocesse in Eccellenza regionale. La strada da percorrere in questo finale di stagione, è piena di ostacoli, per superali tutti ad entrambe serve un vero e proprio miracolo.

Il problema non è solo lasciarsi alle spalle due squadre, ma farlo limitando il ritardo dalla 13ª o dalla 14ª posizione a meno di 8 punti.

Il Carbonia per avere concrete speranze dovrebbe fare bottino pieno o quasi nelle cinque partite che restano da giocare e, calendario alla mano, non sarà certamente impresa facile: domenica 24 aprile sul campo del Real Monterotondo Scalo, mercoledì 27 aprile in casa con il Muravera, il 1° maggio in casa con la Vis Artena, ad Aprilia e, infine, in casa con il Gladiator.

Il Latte Dolce giocherà, nell’ordine, sul campo dell’Ostiamare, in casa con il Cassino, il derby di Sassari (in calendario in trasferta) con la Torres, in casa con il Team Nuova Florida, e chiuderà ad Arzachena.

Giampaolo Cirronis

 

 

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore della Sanità, Mario Nieddu, ha approvato la delibera che assegna alle aziende sanitarie regionali un budget di 18 milioni di euro per il potenziamento dei propri organici. Il provvedimento dell’esecutivo regionale interviene nelle more della definizione dei piani triennali del fabbisogno e delle piante organiche da parte delle nuove aziende, operative dal primo gennaio per effetto della riforma, e autorizza in via transitoria Ares, Areus, le otto Asl e le tre aziende ospedaliere dell’Isola all’utilizzo delle risorse per l’assunzione di nuovi medici e personale del comparto.

«Il nostro sistema sanitario, nel suo nuovo assetto, ha davanti a sé sfide importanti e ogni nostro sforzo è improntato a garantire le condizioni ideali per vincerle tutte. Il potenziamento delle dotazioni organiche è il primo fondamentale passo per rilanciare i nostri ospedali ed i servizi sul territorio, incidere sulle liste d’attesa e garantire ovunque un livello di cure e assistenza che sia sempre in grado di rispondere con forza ai bisogni dei cittadini.»

«Con il passaggio dall’Ats ad Ares ed alle nuove Asldichiara l’assessore Mario Nieddu abbiamo gestito una transizione articolata e ora il nuovo assetto del sistema sanitario sta entrando rapidamente a regime. I concorsi procedono e i reclutamenti dalle selezioni in corso non si sono mai fermati. Ora però, grazie al provvedimento approvato, le aziende potranno scorrere le graduatorie oltre al numero dei posti previsti dai concorsi già banditi e conclusi, senza dover attendere ulteriori passaggi tecnici. La nostra unica priorità resta quella di potenziare i nostri ospedali e i servizi d’assistenza sul territorio.»

La delibera di Giunta definisce inoltre l’assegnazione degli importi per ogni singola azienda del sistema sanitario, risorse che potranno essere impiegate da subito: 1.210.000 euro per Ares; 1.090.000, Asl 1 Sassari; 1.340.000, Asl 2 Gallura, 1.410.000 Asl 3 Nuoro; 290.000 Asl 4 Ogliastra; 1.240.000, Asl 5 Oristano; 530.000, Asl 6 Medio Campidano; 1.000.000 Asl 7 Sulcis; 2.320.000 Asl 8 Cagliari; 3.830.000, Arnas G. Brotzu; 1.090.000 Aou Cagliari; 2.070.000, Aou Sassari; 670.000, Areus.