22 December, 2024
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Sabato 30 aprile, a Sant’Antioco, “Musica e parole per raccontare Sa Die de sa Sardigna”

Sa die de sa Sardigna è la giornata dell’orgoglio sardo, del riscatto sociale e della cacciata dei Piemontesi: un giorno di risveglio dal dominio sabaudo che ancora rimane impressa nei cuori e nei ricordi di tutto il popolo sardo. E, così come avviene da anni, anche nel 2022 l’Associazione Culturale Musicale “Ennio Porrino” di Elmas ha scelto di mettere in scena una manifestazione narrativo-musicale in occasione di questa ricorrenza. Sabato 30 aprile, infatti, a Sant’Antioco (presso l’Aula Consiliare Comunale, con inizio alle ore 19.00) si terrà la manifestazione narrativo-musicaleSA STORIA DE SA SARDIGNA CUN CANTUS E CONTUS (Musica e parole per raccontare Sa Die de sa Sardigna) che vedrà protagonista il Gruppo Cameristico Vocale-Strumentale “Ensemble Porrino” di Elmas composto da Ignazio Perra (Tenore e Maestro Direttore), Manuela Ragusa (Mezzo Soprano), Alessio Asunis (Tromba), Vera Zuddas (Sax Contralto), Salvatore Svezia (Corno), Claudio Corrias (Euphonium), Marianna Loddo (Violino), Fabrizio Annis (Fisarmonica), Pasquale Perra (Pianoforte), Matteo Simone Musio (Percussioni), Fabio Pisu (Voce Recitante).

L’iniziativa consiste in una manifestazione tra storia, narrativa e musica (finalizzata ad approfondimenti e riflessioni sulle vicende storiche del popolo sardo, anche in relazione alla contemporaneità) che prevede l’interazione di varie forme di elaborazione e di espressioni artistiche e culturali con esibizioni musicali e narrazioni a tema e mira ad una rievocazione storica del periodo (fine XVIII secolo ed inizi del XIX secolo) nel quale si colloca l’allontanamento da Cagliari dei Piemontesi (28 aprile 1794), pure con spunti che possano correlarla a fatti e/o personaggi dei giorni nostri.

Sa die de sa Sardigna è la festa del popolo sardo che ricorda i cosiddetti “Vespri Sardi”, cioè l’insurrezione popolare del 28 aprile 1794 con il quale si allontanarono da Cagliari i Piemontesi ed il viceré Balbiano in seguito al rifiuto del governo torinese di soddisfare le richieste dell’isola titolare del Regno di Sardegna. I Sardi chiedevano che venisse loro riservata una parte degli impieghi civili e militari e una maggiore autonomia rispetto alle decisioni della classe dirigente locale. Il governo piemontese rifiutò di accogliere qualsiasi richiesta, perciò la borghesia cittadina con l’aiuto del resto della popolazione scatenò il moto insurrezionale. 28 aprile del 1794: la popolazione inferocita decise di allontanare dalla città il viceré Balbiano e tutti i Piemontesi, che nel mese di maggio di quell’anno furono imbarcati con la forza e rispediti nella loro regione.

La manifestazione SA STORIA DE SA SARDIGNA CUN CANTUS E CONTUS” (Musica e parole per raccontare Sa Die de sa Sardigna) è promossa ed attuata dall’Associazione Culturale Musicale “Ennio Porrino” di Elmas, con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato della P.I., Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport) con la compartecipazione finanziaria della Scuola Civica di Musica “Don Tore Armeni” di Sant’Antioco-San Giovanni Suergiu (diretta dal maestro Claudio Corrias) ed in collaborazione con il comune di Sant’Antioco nell’ambito del progetto “Suoni e Voci per l’Isola” e della produzione, distribuzione e circuitazione concertistica che l’associazione sta realizzando in Sardegna nell’anno 2022 (la cui direzione artistica è a cura del maestro Ignazio Perra).

L’iniziativa (con ingresso gratuito) sarà aperta al pubblico munito di green pass rafforzato e si terrà nel rispetto delle norme e disposizioni anti Covid.

La Regione ha dato i
Sale da 500mila a 90

giampaolo.cirronis@gmail.com

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