Vincenzo Tiana (Legambiente Sardegna): «E’ inaccettabile il progetto della SNAM di posizionare una supermetaniera da 130.000 mc a Portovesme»
«Il DPCM firmato dal presidente Mario Draghi dopo i ministri competenti sorprende perché, nonostante le dichiarazioni pubbliche a seguito della crisi energetica internazionale, nel DPCM non viene enfatizzato il ruolo fondamentale dello sviluppo delle fonti rinnovabili per superare la crisi ed invece gli scenari futuri energetici dell’isola vengono centrati sulla diffusione del metano.»
Lo scrive in una nota, Vincenzo Tiana responsabile energia Legambiente Sardegna.
«Positivamente il DPCM richiama obiettivo del PNIEC di chiudere al 2025 le centrali a carbone – aggiunge Vincenzo Tiana -. In tale contesto è assolutamente inaccettabile il progetto della SNAM di posizionare una supermetaniera da 130.000 mc, 300 metri di lunghezza, 46 metri di larghezza e 11 metri di pescaggio, un’enormità per la piccola area portuale di Portovesme.»
«Il DPCM prevede un generico terminale, senza precisare la capacità, per cui sarebbe più opportuno un modesto deposito costiero da ubicare sulla banchina – conclude Vincenzo Tiana -. Si conferma positivamente il programma di TERNA del Thirrenian link da 1.000 MW, che dovrebbe accompagnare l’importante prospettiva di un forte impulso delle fonti di energia rinnovabile.»
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