CGIL, CISL e UIL: “La Regione attivi subito un tavolo di confronto sulla vertenza della Portovesme srl”
Le segreterie territoriali di CGIL, CISL e UIL hanno tenuto stamane la riunione dei quadri e delegati della Portovesme Srl e delle ditte di appalto. sullo stato di avanzamento della vertenza.
“In un clima teso, fortemente condizionato dalle preoccupazioni alimentate dal silenzio assordante e dalla mancanza di adeguata sensibilità politica – si legge in una nota -, l’assemblea denuncia l’assenza di risposte da parte della Regione Sardegna, ritenendo inaccettabile l’indifferenza mostrata sul problema energetico. A distanza di diversi mesi la mancanza di soluzioni o di certezze ci vede costretti a reiterare un’urgentissima richiesta di incontro per l’attivazione di un tavolo finalizzato alla definizione di un percorso che dia garanzie e metta in sicurezza lavoratori e Azienda.”
L’allarme viene lanciato dai segretari territoriali di CGIL, CISL e UIL, Franco Bardi, Salvatore Vincis ed Andrea Lai, “per evitare l’ennesimo colpo inferto al polo industriale di Portovesme e che, se non adeguatamente seguito, rischia di mettere definitivamente in ginocchio il tessuto socio-economico locale”.
“Confidiamo nel senso di responsabilità e dovere della Regione Sardegna – concludono – perché attivi tempestivamente il tavolo di confronto.”
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