Grande partecipazione, sabato 30 aprile a Sant’Antioco, alla processione dei “Is coccois” della 663ª Festa di Sant’Antioco Martire – di Nadia Pische
In occasione della 663ª edizione della Festa di Sant’Antioco Martire, nel pomeriggio di sabato 30 aprile, una gremita folla ha assistito, dopo ben due anni di assenza a causa della pandemia, alla processione dalla chiesa di Santa Maria Goretti si è snodata lungo corso Vittorio Emanuele sino ad arrivare alla Basilica di Sant’Antonio.
Finalmente, dopo due lunghi anni, la tradizione torna in presenza con la bellezza dei costumi e la particolarità del pane portato in processione adagiato nei tipici cestini sardi.
Nello stesso pomeriggio, è stata inaugurata “Sulkinfiera”, tanti stand nei quali poter acquistare prodotti caratteristici di molte località sarde… vini, dolci, torrone, miele, salumi, formaggi; ma non solo anche gioielli in corallo, maschere in legno, vestiti della tradizione.
Particolare lo stand del tornio, dove numerose persone sono state attratte dalla creazione in diretta di vasi e ciotole in argilla.
Tanti gli angoli addobbati con balle di fieno, fiori e sedie impagliate, un tuffo nel passato capace di evocare ricordi legati ai nonni.
Molti i turisti presenti che fanno presagire una grande stagione che darà sicuramente respiro ai ristoratori e non solo, che tanto hanno sofferto in questo lungo periodo di pandemia che sembra finalmente volgere al termine.
Nadia Pische
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