Mauro Usai (sindaco di Iglesias): «Non permetterò per nessuna ragione che l’eredità dei nostri padri minatori, venga messa all’asta»
Il bando integrale per l’assegnazione in locazione o affitto mediante asta pubblica di 23 immobili di proprietà Igea Spa nei Comuni di Guspini, Iglesias, Domusnovas, Gonnesa e Sant’Antioco, approvato il 10 maggio e pubblicato online il 16 maggio, ha provocato una durissima reazione del sindaco di Iglesias, Mauro Usai.
«Adesso basta – ha attaccato Mauro Usai -. Non permetterò per nessuna ragione che l’eredità dei nostri padri minatori, venga messa all’asta come si fa con la roba vecchia su ebay. Sono anni che aspettiamo una risposta da parte della Regione alle innumerevoli richieste che i Comuni minerari, Iglesias in testa, hanno presentato per l’acquisizione e lo sviluppo dei progetti sulle aree minerarie. Anni in cui ci viene detto che per dare seguito alle richieste, occorre modificare la legge 33/1998 (sarebbe sufficiente un’interpretazione autentica da parte del Consiglio regionale) – ha aggiunto Mauro Usai -. Anni in cui Igea dice di non aver nessuna autorizzazione da parte della Regione per la cessione dei beni ai Comuni, ma evidentemente è autorizzata a farlo nei confronti dei privati.»
«L’Europa ha messo a disposizione un mare di finanziamenti che potrebbero essere utilizzati per la rigenerazione di gran parte del patrimonio, così come altri paesi europei hanno già fatto da tempo, e noi siamo ancora fermi. Anni di prese di in giro per farci stare buoni. Tutto ciò è semplicemente vergognoso – ha concluso Mauro Usai -. Occorre una grande mobilitazione di popolo per chiedere rispetto della nostra storia e permettere ai comuni di programmare lo sviluppo del territorio sulle aree minerarie di cui, solo i nostri concittadini, sono i legittimi proprietari.»
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