Rossella Pinna (PD): «Igea compie un abuso che deve essere fermato»
La consigliera regionale del Partito democratico Rossella Pinna ed i colleghi del centrosinistra hanno presentato un’interrogazione sulla messa all’asta da parte di Igea di 23 immobili senza aver preliminarmente consultato i comuni interessati.
«Sono convinta – afferma la consigliera democratica, prima firmataria dell’interrogazione rivolta al presidente ed all’assessora dell’Industria – considerata la legge 33 del 1998, la quale prevede espressamente che i Comuni possano richiedere l’assegnazione in comodato d’uso gratuito degli immobili del patrimonio IGEA per valorizzare il territorio sia per creare attività di interesse turistico ed identitario e, comunque, per utilità pubblica, che il bando Igea in scadenza il 15 giugno prossimo, debba essere fermato e ritirato.»
«Si considerino le richieste delle amministrazioni e si dia la possibilità alle stesse di progettare riconversioni virtuose degli immobili e dei luoghi. A Guspini lo abbiamo fatto, a suo tempo, attivando una realtà economica interessante come il birrificio Quattro Mori, con risultato decisamente positivo. Non si può prescindere dalla collaborazione tra istituzioni e società in house della Regione, se accade è una distorsione del dettato normativo e si risolve facilmente – conclude Rossella Pinna – con un’interpretazione autentica della legge da parte del Consiglio regionale, che non sarebbe complicato ottenere. I sindaci, giustamente, chiedono il rispetto degli impegni presi oltre due anni fa dalla Giunta che aveva dichiarato di voler risolvere la questione in 15 giorni. E invece siamo ancora qua.»