19 November, 2024
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Giunto a Carbonia senza problemi di classifica, il Muravera si è imposto 3 a 1 al “Carlo Zoboli” e ha inguaiato ancora di più il Carbonia di David Suazo a tre giornate dalla fine della stagione regolare. Era grande l’attesa per questa partita che, se vinta, avrebbe consentito al Carbonia di fare un sensibile passo avanti verso i play-out, agganciando l’Insieme Formia (15°), travolto in casa 5 a 0 dalla capolista Giugliano, e ad un solo punto dal Lanusei (14°), impostosi oggi in rimonta 3 a 2 sul Real Monterotondo Scalo. Prima del fischio d’inizio, al “Carlo Zoboli”, si sono vissuti alcuni minuti di grande commozione, quando la squadra biancoblù ha donato la maglia numero 10 di Floriano Congiu, una delle grandi bandiere del calcio biancoblù, a Renato Scanu, radiocronista che per tanti anni ha raccontato le gesta dei calciatori del Carbonia, oltre che del Cagliari e di tante altre squadre, che da circa un anno e mezzo sta combattendo la battaglia più difficile della sua vita, contro un avversario “terribile”, la SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica).

Dopo un avvio di partita equilibrato, il Muravera ha sbloccato il risultato con Sheb Derbali, autore di un gran tiro che ha spedito il pallone sulla traversa e poi in rete. Il Carbonia ha contestato a lungo il goal, perché il pallone non avrebbe superato la linea bianca ma l’arbitro non ha avuto dubbi.

Il Carbonia ha accusato il colpo e ha impiegato circa un quarto d’ora a creare un pericolo per la porta ospite, con Fabio Porru, autore di un traversone deviato sul fondo da Francesco Mileto. Al 43′ Alessio Murgia si è guadagnato un calcio di punizione dai 25 metri che si è incaricato di battere, tiro forte ma centrale, parato senza problemi dal giovane portiere Antonio Oliva.

Al tramonto del primo tempo, l’arbitro ha concesso un calcio di rigore al Muravera per un presunto fallo di mano di Fabio Porru. Le proteste dei calciatori del Carbonia sono state vibranti, l’assistente di destra ha chiamato l’arbitro, pare per cercare di farlo recedere dalla sua decisione, ma il direttore di gara ha confermato tutto ed Andrea Demontis non ha lasciato scampo ad Adam Idrissi dagli 11 metri: 0 a 2.

David Suazo ha lasciato negli spogliatoi Marco Russu, inserendo al suo posto Tristan Ganzerli (2003).

Al 49′ il Carbonia è andato vicino al goal con Fabio Porru, ben servito da Alessio Murgia, ma Antonio Oliva ha negato la gioia del goal con un’uscita coraggiosa, nella quale ha rischiato di farsi male. Il Carbonia è cresciuto ma ha continuato ad avere problemi nella finalizzazione del gioco ed al 58′ Adam Idrissi si è dovuto superare per negare a Sergio Nurchi il terzo goal.

Francesco Loi al 60′ ha fatto due cambi, inserendo Nicola Garau (2003) per Lorenzo Loi e Nicola Mereu per Roberto Piroddi. Al 63′ il Carbonia ha costruito una bella trama con Murgia, Aloia e Padurariu, neutralizzata da Francesco Milito.

Al 65′ David Suazo ha inserito Andrea Porcheddu per Lorenzo Isaia. Il Muravera è andato ancora vicino al goal con Sergio Nurchi, servito da uno scatenato Andrea Demontis, ma Adam Idrissi ha risposto ancora presente. Il Carbonia ci ha provato a più riprese con Alessio Murgia, Fabio Porru ed Andrea Porcheddu, ma è stato ancora il Myravera ad andare in goal al 79′, con una grande conclusione di Luca Cadau che non ha lasciato scampo ad Adam Idrissi: 0 a 3 e partita praticamente chiusa.

Altri cambi: prima il giovanissimo Lorenzo Basciu (2004) per Gabriele Dore nel Carbonia e Antonio Del Gaudio (2003) per Sergio Nurchi nel Muravera; poi Niccolò Agostinelli per Alessandro Aloia nel Carbonia e Lorenzo Bregasi per Fabio Vignati nel Muravera.

Niccolò Agostinelli ha impiegato solo 2′ per trovare il goal dell’1 a 3, all’85’, ed alleggerire il peso del punteggio che ha segnato un’amara sconfitta per il Carbonia, che resta fermo a quota 23 punti, alla pari con il Sassari Calcio Latte Dolce, battuto in casa dal Cassino nell’anticipo di sabato, ma con il vantaggio degli scontri diretti. I play out si sono però sensibilmente allontanati, 3 punti dall’Insieme Formia e 4 dal Lanusei, l’Atletico Uri è ora lontano 9 punti, il Cassino 11, il Real Monterotondo Scalo 12.

Mercoledì il Carbonia torna in campo, ancora in casa, con la Vis Artena che ha travolto la vicecapolista Team Nuova Florida 3 a 1. Solo una vittoria terrebbe accesa una flebile fiammella di speranza, alla vigilia della trasferta di Aprilia, sconfitta 3 a 0 in casa dalla Torres, e della successiva partita casalinga con la Gladiator.

Giampaolo Cirronis

Sono 601 i nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna su 5.163 tamponi eseguiti, 83 da molecolare, 518 da antigenico.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 10 (come ieri).

I pazienti ricoverati in area medica sono 242 (+1).

Sono 24.493 le persone in isolamento domiciliare (+380).

Si registra il decesso di un uomo di 89 anni, residente nella provincia del Sud Sardegna.

«Domenica tutti allo stadio»: gli Ultras del Carbonia si sono mobilitati per sostenere la squadra nel derby con il Muravera. Da qualche giorno alcuni striscioni sono stati sistemati in punti particolarmente trafficati della città, per invitare quante più persone possibile a recarsi allo stadio Comunale “Carlo Zoboli” nella prima delle tre partite casalinghe in programma in dieci giorni, delle quattro che restano per la conclusione della stagione regolare, decisive per la qualificazione ai play-out salvezza.

Domani con il Muravera (fischio d’inizio ore 16.00, dirige Mattia Mirri di Savona, assistenti di linea Ettore Walter Isolabella e Alexandru Frunza di Novi Ligure), mercoledì con la Vis Artena (fischio d’inizio ore 15.30), mercoledì 25 maggio con il Gladiator. Unica trasferta, ad Aprilia, domenica 22 maggio.

In dieci giorni, il Carbonia si gioca la possibilità di accedere ai play-out e quindi di centrare il traguardo della salvezza. La partita di domani, probabilmente, è la più importante, quasi decisiva: la vittoria è d’obbligo! Il Muravera è nono in classifica, con 43 punti, non ha più interessi di classifica né per l’accesso ai play-off (l’Arzachena, quinta, ha 54 punti), né per la salvezza (il Cassino, 13°, ha 34 punti con una partita in più giocata, quella vinta questo pomeriggio 3 a 2 con goal decisivo al 90′, sul campo del Sassari Calcio Latte Dolce), ma sarebbe sbagliato credere che possa affrontare il derby demotivato. Per riuscire a conquistare i 3 punti, il Carbonia deve dare il meglio di sé, ripetere una prestazione come quella che recentemente ha portato alla vittoria sul Cynthialbalonga, fatta di grande concentrazione, dal primo all’ultimo minuto, e da pochi errori. Sarà sicuramente importante l’apporto del pubblico e proprio per questo, l’auspicio è che l’appello della tifoseria più calda («Domenica tutti allo stadio») possa dare i suoi frutti, perché una tribuna piena potrebbe trasformarsi in una sorta di 12° uomo in campo, magari decisivo!

I 20 convocati da mister David Suazo:

Idrissi 2000
Adamo 2004
Ganzerli 2003
Suhs
Carboni
Padurariu
Murgia
Aloia
Agostinelli 2001
Bigotti 2002
Bellu 2003
Porcheddu
Basciu 2004
Dore 2001
Isaia 2002
Porru 2003
Piras 2005
Mancini 2004
Gjuci
Russu

Giampaolo Cirronis

Cala il sipario sulla stagione della Villacidrese. La squadra di Graziano Mannu è attesa domani a Guspini per l’ultima gara del campionato di Eccellenza 2021/22. Contro il Guspini sarà un derby vero che aggiunge stimoli in più alla voglia di finire in bellezza.

«Il fatto che sia un derby è uno stimolo di per séil commento di Gemiliano Pisano alla vigilia -. Essendo l’ultima partita si cercherà di onorare al meglio il campionato come da Villacidrese Calcio. Da ex e da guspinese naturalmente avrà un sapore speciale e giocare a 200 metri da casa davanti ai miei compaesani sarà un piacere enorme.»

Davanti ci sarà un Guspini che invece ha ancora un importante obiettivo da raggiungere: evitare la retrocessione diretta e guadagnarsi l’accesso al playout: «Naturalmente sarà una partita agguerrita – prosegue il portiere della Villacidrese –. Noi giocheremo con la spensieratezza di fine campionato, loro hanno ancora i giochi aperti quindi scenderanno in campo con stimoli diversi che fanno la differenza».

Ad una giornata dalla fine del campionato, il bilancio della stagione della Villacidrese si può dire positivo: «Per noi è stata una stagione conclude Gemiliano Pisanoche ci ha portato da matricola a una salvezza tranquilla avvenuta in anticipo, secondo me è la giusta ricompensa per un campionato lungo ed equilibrato fatto di tante buone squadre ed individualità».

Il calcio d’inizio di Guspini-Villacidrese è in programma questo pomeriggio, alle ore 16.00, allo stadio di Guspini. Arbitrerà la partita Marco Spiga di Carbonia con gli assistenti Pietro Fae e Alessandro Cola di Ozieri.

Sono stati disputati questo pomeriggio tre anticipi della 31ª giornata del girone G del campionato di serie D. L’Atletico Uri non è riuscito ad andare al di là dello 0 a 0 nell’incontro casalingo con il Cynthialbalonga ed ha perso contatto dal Cassino, con il quale condivideva il 13° posto con 31 punti, andato a vincere 3 a 2 sul campo del Sassari Calcio Latte Dolce, con goal decisivo al 90′, e salito a quota 34 punti. Il Cassino era passato in vantaggio al 2′ con un calcio di rigore trasformato da Francesco Manoni, è stato raggiunto da un calcio di rigore di Marco Cabeccia al 7′ e scavalcato da un goal di Daniele Cannas al 23′. Al 38′ il pareggio laziale con un goal di Mariano Bernardini e goal partita al 90′ con un goal dell’attaccante ventenne Lucio Gaeta. Il Sassari Latte Dolce resta fermo all’ultimo posto con 23 punti, gli stessi punti del Carbonia che è in vantaggio nei confronti diretti nei quali ha colto 4 punti e domani giocherà il derby casalingo con il Muravera.

Nel terzo anticipo odierno, l’Afragolese ha travolto 5 a 0 l’Ostiamare, con goal del bomber Fabio Longo al 5′, raddoppio di Marzio Celiento al 40′ e tre goal nella ripresa: doppietta di Vincenzo Caso Naturale al 53′ ed al 78′ e goal del 5 a 0 di Salvatore Elefante al 91′.

Una splendida giornata di sole ha contribuito all’ottima riuscita della manifestazione. La Pesca di rifiuti, un evento organizzato dall’A.S.D. ISULA Fishing Club Sardegna con la supervisione scientifica del biologo marino Andrea Alvito e con il fondamentale sostegno e patrocinio del comune di Pula, della Fondazione Banco di Sardegna e della Federazione Italiana Pesca Sportiva ed attività subacquee, è andata probabilmente oltre le più rosee aspettative.

Dalle prime ore del mattino un folto gruppo di partecipanti e numerose associazioni di volontariato hanno cominciato a macinare chilometri sotto il sole e a setacciare lo specchio d’acqua con un unico obiettivo: pescare, o raccogliere, quanti più rifiuti possibile.

«Iniziative come la Pesca di rifiuti che si è svolta a Pula sabato 14 maggio sono fondamentali per diffondere e comunicare correttamente le buone pratiche della tutela ambientale afferma Mariasole Bianco, biologa marina esperta oceanografa e volto noto della trasmissione Kilimangiaro -. Nel Mediterraneo, ogni giorno, 229 milioni di tonnellate di plastica finiscono in mare. Per darvi un idea, parliamo di circa 500 container colmi di materiale plastico riversati in mare ogni giorno.»
Un dramma ambientale purtroppo, ancora oggi, poco compreso dall’opinione pubblica.

Un piccolo ma sostanzioso contributo alla pulizia del mare e delle aree marine è stato dato dai circa 100 partecipanti che nel corso delle due ore di gara hanno raccolto e pescato un importante quantità di rifiuti. Dal mare sono emersi rotoli di guaina catramata, tubi in plastica, le immancabili bottiglie, tappi, parti e sezioni di natanti, reti da pesca, diversi metri quadri di legname, indumenti, vestiti, mattoni, cemento, piombo, un catalogo d’inciviltà e di poca attenzione all’ecosistema marino della Baia di Agumu.

Tra i protagonisti della giornata sicuramente l’istituzione scolastica, il mondo dell’associazionismo e del volontariato e la passione per la pesca sportiva. Presenti due classi quinte dell’Istituto Sant’Efisio di Pula, diverse associazioni di volontariato e i pescatori sportivi FIPSAS.

I pescatori sportivi, in particolare, hanno dato un contributo fondamentale alla pulizia del fondale marino.

«Quest’evento, a cui sono felicissimo di partecipareha dichiarato Marco Bardi, CT della nazione Italiana di pesca subacquea presente a Pula in rappresentanza della Federazione FIPSAS e quindi di tutto il movimento subacqueo italianoè un’ottima occasione per comunicare all’opinione pubblica il vero ruolo dei pescatori subacquei e l’importanza che questi possono avere per la salvaguardia degli ecosistemi marini. I nostri tesserati sono da sempre in prima linea per la tutela del mare e delle coste, ogni giornocontinua Marco Bardientriamo in acqua e tocchiamo con mano quanto l’inquinamento e la presenza di marine litter stiano devastando i nostri mari.»

Soddisfazione anche da parte di Federico Rais, socio fondatore dell’ASD ISULA Fishing Club Sardinia.

«Siamo felicissimi per la buona riuscita e per la partecipazione attiva di numerose associazioni. Vedere su questo litorale circa un centinaio di persone sfidarsi, con il sorriso, per raccogliere il rifiuto più ingombrante o la maggior quantità di rifiuti ci ripaga degli sforzi fatti per organizzare un evento simile. L’obiettivo conclude Federico Raisè quello di ripetere e riproporre, anche in altre località dell’isola, iniziative simili, contribuendo alla diffusione delle corrette pratiche di tutela ambientale e alla pulizia dei nostri mari.»

 

I carabinieri di Narcao, ieri unitamente a personale specializzato del Nucleo Ispettorato del Lavoro dei carabinieri di Cagliari, nell’ambito di un mirato servizio, finalizzato alla tutela della salute e della sicurezza dei luoghi di lavoro e per il contrasto al lavoro irregolare, hanno controllato un’attività imprenditoriale del luogo, riscontrando l’impiego di un lavoratore in nero, un operaio incensurato. Al titolare, oltre alla sospensione dell’attività imprenditoriale per la violazione dell’articolo 14 del decreto legislativo numero 81 del 2008, è stata contestata una sanzione amministrativa pecuniaria per un importo complessivo di € 6,100.

L’autorità amministrativa è stata informata dal NIL di Cagliari che gestisce la vicenda.

Domenica 15 maggio, per la giornata conclusiva del Carbonia Film Festival, è in programma uno degli appuntamenti più attesi ed intensi di questa edizione. Una profonda riflessione sulla complessità del nostro tempo attraverso il racconto e lo sguardo dei protagonisti del festival: una tavola rotonda con filmmaker in esilio dal titolo “Il racconto del rifugio” (ore 11.00, Biblioteca Centrale). L’appuntamento, organizzato in collaborazione con “International Coalition for Filmmakers at Risk”, vedrà gli interventi di Orwa Nyrabia, produttore e direttore dell’IDFA, e delle registe Shahrbanoo Sadat e Diana El Jeiroudi, che hanno presentato i loro film durante il festival.  

Ed è proprio partendo dalle loro testimonianze che nel corso della tavola rotonda verranno affrontate la crisi afghana e siriana dal punto di vista dei filmmaker fuggiti da questi paesi. Si parlerà quindi di conflitti, del racconto della guerra, della condizione di rifugiati, ma l’incontro sarà anche occasione per riflettere sulla recente crisi ucraina. 

Speciale sarà anche l’incontro con Lodo Guenzi, frontman de Lo Stato Sociale, che chiuderà il programma di questa edizione con un appuntamento tra parole e canzoni dal titolo “Abbiamo vinto la guerra?” (ore 20.00, Cine-Teatro Centrale). A 10 anni dall’album consacrazione della band Turisti della democrazia e dal concerto de Lo Stato Sociale tenutosi proprio a Carbonia nel maggio 2012, Lodo Guenzi porta al festival uno spettacolo che vuole essere anche una riflessione per raccontare l’Italia sociale, politica e musicale di quest’ultimo decennio. Dai conflitti privati, nazionali e della scena musicale alle nuove crisi globali.  

Ma non poteva mancare, per la giornata conclusiva, anche il consolidato appuntamento dedicato alle produzioni cinematografiche made in Sardegna (ore 17.00, Cine-Teatro Centrale). Sono tre i registi sardi coinvolti. Si parte con Stefania Muresu autrice di Princesa, storia di una giovane nigeriana arrivata in Sardegna e vittima della tratta di esseri umani, presentato in anteprima a Venezia alle Giornate degli Autori. A seguire la presentazione di Tuffi – Piccoli racconti cinematografici sul mare, progetto di valorizzazione della memoria audiovisiva prodotto dal CSC Alghero della Società Umanitaria, da un’idea della direttrice Alessandra Sento per la regia di Marco Antonio Pani: a partire dalle pellicole di cinema privato e di famiglia dell’Archivio della Cineteca Sarda.  

Chiude i lavori Daniele Atzeni che presenterà invece il teaser del film Fontanamare, ancora in fase di lavorazione e di prossima uscita. 

Syrian filmmaker Diana El Jeiroudi poses at a photocall for ‘Republic of Silence ‘ during the 78th annual Venice International Film Festival,in Venice,Italy, 07 September 2021. The movie is presented out competition at the festival running from 01 to 11 September. ANSA/CLAUDIO ONORATI

Sono 1.134 i nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna su 6.073 tamponi eseguiti, 173 diagnosticati da molecolare, 961 da antigenico.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 10 (-1).

I pazienti ricoverati in area medica sono 241 (-15).

Sono 24.113 le persone in isolamento domiciliare (+188).

Si registrano 2 decessi: una donna di 94 anni ed un uomo di 88, residenti in provincia di Oristano. 

Ignazio Locci, sindaco uscente, eletto cinque anni fa con la lista “Nautica, Edilizia e Turismo” con 2.583 voti (37,96%), davanti ad Alberto Mariano Fois della lista “Genti Noa”), che ottenne 2.334 voti (34,30%), Massimo Melis della lista “Sant’Antioco Attiva”) che ottenne 1.090 voti (16.02%), e Marco Massa della lista “Insieme per Sant’Antioco”), che ottenne 796 voti (11,70%), è candidato sindaco con la stessa lista “Nautica, Edilizia e Turismo”, con 16 candidati alla carica di consigliere comunale (8 uomini e 8 donne): Giuseppe Bullegas noto Pinello, Gianni Cauli, Giorgio Corsini, Rosalba Cossu, Mario Esu, Francesco Garau noto Checco, Salvatorina Iesu, Giovanni Antonio Inguscio noto Gianni, Valeria Lai, Roberta Manunza, Daniela Massa, Gianluca Mereu noto Luca, Pasquale Renna, Roberta Serrenti, Eleonora Spiga, Daniela Zara.
Ester Fadda, imprenditrice titolare di “Prodotti di Sardegna”, consigliera uscente eletta nella lista “Genti Noa”, è la candidata sindaco della lista “Ester Fadda Sindaca”, che propone alla carica di consigliere comunale, 16 candidati (8 uomini e 8 donne): Mariano Emanuele Gala, Mariano Alberto Fois, Daniela Dessena, Massimiliano Grosso, Mattia Uccheddu noto Natuz, Enrico Pittau, Giovanni Carboni noto Gianni, Giorgio Capelli, Martina Siddi, Valentina Tocco, Irene Pinna, Michela Basciu, Monica Matta, Adriano Cossa, Pinella Milia, Maria Grazia Cabras.