18 July, 2024
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Due giorni – venerdì 24 giugno a Calasetta e sabato 25 giugno a Carloforte – per festeggiare la particolarissima storia e cultura di cinque comunità distribuite tra Italia, Tunisia e Spagna. E’ Raixe d’@mare, il festival delle radici tabarchine, in continuità con il progetto Culture d’@amare che lo scorso anno ha celebrato questa epopea Mediterranea: nel Medio Evo i loro antenati da Pegli sono giunti sull’isola tunisina di Tabarka per poi trasferirsi, verso la metà del 1700, sulle isole di San Pietro e Sant’Antioco (in Sardegna) e di Nueva Tabarca (di fronte ad Alicante). Promotore di tutte le iniziative la Cooperativa Millepiedi, che compie 30 anni e ha creato l’archivio digitale della cultura tabarchina Raixe (radici), museo-gioiello a Calasetta, sull’isola di Sant’Antioco.

Il programma del festival Raixe d’@mare.

Calasetta 

Venerdì 24 giugno, alle 23.00, in piazza Belly la star sarà Matteo Leone (vincitore dell’Italian Blues Challenge nel 2017 e del premio Andrea Parodi nel 2021) che presenterà il suo nuovo disco Raixe, con testi in tabarchino. «Storie di viaggi, di mare, gesta di donne e uomini che cercano dal 1400 un posto da chiamare casa». Un brano vedrà l’eccezionale partecipazione delle Balentes, dopo il concerto al Teatro Massimo, quando per la prima volta hanno cantato in tabarchino.

La serata inizierà alle 18.00, con due appuntamenti: la presentazione del gioco di carte dell’immaginazione tabarchina – Tabar – e le attività di animazione per bambini.

Alle 19.00, momento goloso con specialità locali come il cascà (cous cous vegetariano) e degustazioni delle cantine locali (La Casa di Sophia, Marchese di Tabarka, Cantina sociale di Calasetta) per celebrare i 30 anni della Cooperativa Millepiedi.

Alle 20.00 la presentazione del libro dello storico Fabio Pomata “Una lunga storia Mediterranea – Tabarca – La complessità del moderno nella nascita di Carloforte e Calasetta”.

Seguirà, sempre in piazza Belly, un trio di appuntamenti che si ripetono il giorno dopo a Carloforte: protagonista il docufilm del regista tunisino Habib Mestiri “Tabarkini, la storia del mare che unisce. Il regista considera il cinema un luogo privilegiato della memoria collettiva la cui funzione è quella di trasmettere memorie del passato ai contemporanei e alle generazioni future. In collaborazione con due case di produzione, la Tunisian Mind Shift e l’Italian 7th Art International Agency fa scoprire il passato poco conosciuto di Tabarka. 

Nel 1544 Carlo V, al termine di un trattato firmato con il Bey di Tunisi Moulay Hassan, che gli concedeva l’autorizzazione a fondare roccaforti sulle coste tunisine e a pescare il corallo, favorì l’insediamento dei genovesi di Pegli nell’isolotto di Tabarka (ora penisola), divenuta un prospero scalo commerciale, sotto la direzione della famiglia Lomellini. La popolazione, che vi risiedette per quasi 200 anni, arrivò fino a 1800 persone, si dedicò alla pesca del corallo e al commercio dei prodotti regionali, compreso il grano, esportati a Genova.

Attraverso il film-documentario di 70 minuti – prodotto da Ennio Pontis e girato in Italia, Spagna e Tunisia grazie al sostegno del Fondo per l’incoraggiamento alla creazione letteraria e artistica del Ministero della Cultura tunisino, al fondo bilaterale italo-tunisino per lo sviluppo della produzione cinematografica, con il contributo dell’Ente Nazionale del Turismo della Tunisia e dell’Istituto Italiano di Cultura di Tunisi – si sostiene la richiesta di iscrizione dell’epopea tabarchina nel Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO.

La proiezione, in prima nazionale,  è prevista alle 21.30. 

La precede, alle 21.00 e la segue, alle 22.40, una tavola rotonda: “Dialogo con le comunità tabarchine”. 

Vi partecipano Monique Longerstay, storica e archeologa belga, ex insegnante di istruzione superiore a Tabarka, dove ha fondato un’associazione per la protezione del patrimonio archeologico e tradizionale, presidente de l’associazione “Il Paese verde : la Tunisia di Nord-Ovest”, che ha creato a Parigi nel 2003; 

Felice Tiragallo, professore associato di antropologia culturale all’Università di Cagliari, specializzato nello spopolamento del Sud Europa;

Luca Navarra, antropologo consulente di Raixe;

il regista del film Habib Mestiri, che è stato nella giuria della Mostra del Cinema di Taranto, ed è tra i fondatori del Primo Canale di Cinema Arabo in Italia, “Orbit al Oula”, dopo una lunga esperienza televisiva segnata da numerosi premi in Italia, ed il produttore Ennio Pontis

Modererà Remigio Scopelliti, ex sindaco e vicesindaco di Calasetta, socio fondatore del Circolo Culturale Maccari, dal 1977 si occupa di ricerca storica, lingua e tradizioni tabarchine ed è facilitatore dei rapporti tra le comunità tabarchine.

Carloforte

Sabato 25 giugno, alle 17.00, all’EXME, in via XX Settembre, presentazione del gioco di carte dell’immaginazione tabarchina Tabar.

Alle 19,30 proiezione del film “Tabarkini, la storia del mare che unisce” di Habib Mestiri, prodotto da Ennio Pontis

Alle 19.00 ed alle 20.40, tavola rotonda con gli stessi protagonisti degli appuntamenti di venerdì a Calasetta. In questa occasione modererà Luca Navarra e siederà tra i relatori Remigio Scopelliti.

 

Straordinario successo, sabato 18 giugno, al Teatro Massimo di Cagliari, per Marisa Monte, la grande artista brasiliana che ha venduto oltre 10 milioni di album e vinto 4 Latin Grammy Awards, per la prima volta in Sardegna. Il concerto era inserito nei Grandi Eventi 2022 di Sardegna Concerti, organizzati in collaborazione con Jazz in Sardegna.

Attualmente si parla di lei come una tra le più importanti cantautrici a livello internazionale, molto amata nel suo paese, popstar tenuta in alta considerazione dalla critica grazie alla sua grande dote di riuscire a muoversi in maniera vocalmente straordinaria tra generi musicali diversi. Tra i tanti premi ricevuti, nel 2021 Marisa Monte ha vinto il premio Tenco, riconosciutole dalla critica italiana. Il tour “Portas” che prende il nome dal nuovo progetto, è nato durante la pandemia ed al suo interno contiene anche un brano che omaggia la Sardegna, “Vento sardo”, nato durante una crociera in barca a vela nell’arcipelago della Maddalena. Sin dai primi momenti, in cui bellissima ed avvolta in uno splendido abito luccicante, è apparsa sul palco ed ha iniziato a cantare, il pubblico l’ha applaudita ed acclamata ripetutamente, lasciandosi coinvolgere e trasportare dai suoi brani, un misto di samba e pop brasiliano che regalano un sapore particolare ed unico a tutti i suoi pezzi. Marisa canta e suona con un’eleganza straordinaria, la stessa che mostra quando accenna passi di danza o quando si cambia d’abito. Il sorriso accompagna le sue melodiche esibizioni e cattura oltremodo l’attenzione dei presenti, quasi come se si trattasse del canto di una sirena. Tre i brani proposti al pubblico del Teatro Massimo nel bis attesissimo ed ancora applausi scroscianti e tutti in piedi a ballare a ritmo brasiliano, in un’atmosfera resa ancora più magica dalla tanto attesa mancanza delle mascherine.

La regina della serata si è esibita con una corona che ama ironicamente portare e per tutta la serata è stata avvolta da giochi di luce supportati da immagini e frattali che hanno dato vita ad uno spettacolo bellissimo, oltre ogni aspettativa.

Nadia Pische

 

 

Ieri pomeriggio, nel corso della seduta del Consiglio comunale, si sono trattati gli atti con i quali intendevamo avere rassicurazioni in merito alla riapertura della piscina comunale.

Le risposte date, purtroppo, non solo, non sono state rassicuranti sulla riapertura imminente, ma soprattutto, non è chiaro quale iter si intenda seguire per arrivare ad una soluzione finalizzata alla stessa riapertura.

Si è detto di tutto e di più, ma i dubbi, anziché essere risolti, si sono moltiplicati.

L’amministrazione ha ipotizzato l’affidamento ad un altro soggetto, diverso dall’attuale concessionario.

A questo punto ci si chiede: ma allora l’attuale società è inadempiente? E se sì, rispetto a quale obbligo?

L’amministrazione ha mai diffidato l’attuale società all’adempimento di eventuali obblighi contrattuali?

Il contratto di concessione è stato risolto o risulta ancora in essere?

Allo stato attuale non risulterebbero “messe in mora” e/o diffide nei confronti della società concessionaria.

L’amministrazione comunale perché non ha dato seguito a quanto dichiarato nel novembre del 2021, allorquando asseriva che la chiusura fosse stata concordata con la società e che sarebbe stata funzionale all’esecuzione a suo carico di lavori di ristrutturazione per i quali risultavano già disponibili 50mila euro?

I lavori di ristrutturazione ed efficientamento di cui necessiterebbe la piscina, peraltro noti da tempo, forse più di 10 anni, sono mai stati quantificati?

Si è mai cercato concretamente di porvi rimedio?

Parrebbe di no.

È certo, però, secondo quanto dichiarato, che l’amministrazione non abbia risorse sufficienti da destinare a ciò, neppure per compartecipare a bandi di finanziamento!!!

Ma questo, aggiungo io, era ben noto a tutti noi, almeno a chi non ha creduto al “libro dei sogni”.

Tralasciando considerazioni poco edificanti in merito alla perdita di opportunità per la mancata o ritardata partecipazione a bandi di finanziamento, rimane il problema più grave.

Il problema della perdita dell’ennesimo servizio a beneficio della nostra comunità, a beneficio di utenti dilettanti, agonisti e disabili, di un indotto economico mancato e di un aggravio di spese ulteriori a carico di decine e decine di persone che ogni giorno sopportano sacrifici per continuare a svolgere le attività correlate alla piscina.

Non ultimo, ma non certo per il minor pregio, l’ennesima perdita di una decina di posti di lavoro.

A tutto questo, però, nessuno di noi potrà abituarsi passivamente.

Ringrazio di cuore tutte le persone, utenti della piscina, che oggi con la loro presenza in aula consiliare hanno manifestato in modo silenzioso la loro preoccupazione ed evidenziato, se mai ce ne fosse stato bisogno, di quanto questo problema sia particolarmente sentito in città.

Grazie ancora.

Daniela Garau

Patto Civico

Venerdì 17 giugno, davanti ai cancelli della Centrale Enel Grazia Deledda di Portovesme, si è riunito il coordinamento appalti dei metalmeccanici, nel quale sono state espresse forti preoccupazioni sul futuro occupativo che coinvolge i metalmeccanici.

«La chiusura della centrale nel 2025, è stata praticamente certificata dalle istituzioni a tutti i livelli e dalla proprietà, ragione per cui, a fronte delle soluzioni di cui si discute per raggiungere la transizione energetica ed ecologica, adesso occorre assolutamente aggiungere la transizione sociale, che rischia di alimentare le forti tensioni di disagio già esistenti nell’intero territoriosi legge in una nota delle segreterie territoriali FIOM-FSM-UILM Sulcis Iglesiente -. Nella riunione non si sono trascurati gli ulteriori elementi che nella ricerca della produzione e del profitto a tutti i costi, stanno venendo trascurati e necessitano di essere assolutamente affrontati: 1) la sicurezza nei luoghi di lavoro; 2) le retribuzioni.»

«Sul primo punto, all’interno della Centrale si registra un pericoloso allentamento sulla sicurezzaaggiungono FIOM-FSM-UILM territoriali del Sulcis Iglesiente -. Forse l’avvicinarsi della chiusura sta rallentando quei controlli che devono mantenere un importante costanza a garanzia di tutti i lavoratori che quotidianamente varcano i cancelli della centrale. Sul secondo punto, il coordinamento, evidenzia che essendo in presenza di una fase del tutto straordinaria, questa va affrontata con la giusta straordinarietà. La committente che dichiara un’ipotetica chiusura, a causa di scelte politiche indirizzate al phase out sono in una fase economica fortemente favorevole, ma nonostante ciò, i metalmeccanici vantano redditi erosi in gran parte dall’inflazione esistente, che soprattutto a causa dell’aumento dei carburanti, dei prodotti energivori, incontrano difficoltà quotidiane mai conosciute prima.»

«Per tali ragioni, il coordinamento appalti dei metalmeccanici della Centrale Enel di Portovesme, convoca l’assemblea generale, per venerdì 24 giugno alle ore 7.30, non escludendo immediate azioni tendenti a discutere del problema risolutivo riguardante il futuro dei lavoratori degli appalti. La politica regionale deve dare risposte immediate su quale futuro coinvolge questo importante ramo dei lavoratori, fondamentali nel passato così come nel presente nella produzione di energia elettrica. In che modo il PNRR o il JTF, stanziato per il Sulcis Iglesiente, può coinvolgere i lavoratori in progetti mirati?», concludono le segreterie territoriali FIOM-FSM-UILM del Sulcis Iglesiente.

Si è insediato il nuovo Consiglio comunale di Carloforte. Dopo l’esame delle condizioni di eleggibilità e convalida degli eletti, il nuovo sindaco Stefano Rombi, 36 anni, assessore uscente nella Giunta guidata da Salvatore Puggioni, ha prestato il giuramento. E’ seguita la comunicazione dei componenti della Giunta comunale e del vice sindaco.

Vice sindaco è Elisabetta Di Bernardo, nota “Betti” , 60 anni, assessore uscente, la più votata con 786 preferenze, assessore della Pubblica istruzione, Politiche sociali, Beni culturali ed identitari.

Salvatore Puggioni, 62 anni, sindaco uscente, è assessore del Bilancio, Attività produttive e Sport.

Pina Franca Opisso, nota Pinella, 57 anni, è assessore della Tutela della Salute.

Gianluigi Mario Penco, 54 anni, è assessore della Mobilità, Patrimonio e Politiche energetiche.

Giovanni Verderosa, 56 anni, assessore uscente, è assessore dei Servizi tecnologici e Gestione del territorio.

Sono seguiti gli interventi dei nuovi assessori.

Il nuovo capogruppo è il consigliere Salvatore Rivano che ha effettuato un breve intervento ed ha rivolto gli auguri di buon lavoro a tutti i colleghi.

La seduta si è conclusa con l’elezione della commissione elettorale comunale, interamente costituita da consiglieri di maggioranza, essendo stata presentata una sola lista e non essendoci, di conseguenza, consiglieri di minoranza.

Componenti effettivi: Antonio Napoli 6 voti, Luisa Rivano 5, voti ed Angela Vacca 5.

Componenti supplenti: Simona Sartirana, Giorgio Maurandi e Mauro Cinellu.

Ricordiamo la composizione del nuovo Consiglio comunale, formato dall’intera lista “Carloforte cresce”, unica presentata alle elezioni Amministrative dello scorso 12 giugno 2022. Si è votato con la doppia preferenza di genere.

Sindaco: Stefano Rombi (2.844 voti).

Consiglieri: Betti Di Bernardo (786 preferenze), Salvatore Puggioni (409), Pinella Opisso (393), Gianluigi Penco (35), Angela Vacca (336), Gianni Verderosa (272), Pierangelo Rombi (261), Cesare Rombi (249), Francesco Granara (208), Vittoriana Durante (166), Mauro Cinellu (152), Salvatore Rivano (146), Giorgio Maurandi (137), Simona Sartirana (107), Luisa Rivano (92), Antonio Napoli (74).

Giampaolo Cirronis

 

Il comune di Carbonia, Ente Capofila del PLUS – Distretto Socio Sanitario di Carbonia, in attuazione dell’accordo stipulato con l’INPS per la gestione coordinata ed integrata di interventi di assistenza domiciliare, intende procedere all’individuazione di soggetti specializzati da accreditare per l’erogazione delle prestazioni integrative del progetto HCP, Home Care Premium 2022/2025, in favore degli utenti della Gestione Dipendenti Pubblici.

L’obiettivo è l’istituzione di un elenco di soggetti che offrano prestazioni integrative alle persone fragili, a supporto delle difficoltà connesse alla non autosufficienza. Possono richiedere l’accreditamento coloro che siano in possesso dei requisiti necessari per svolgere attività e/o prestazioni socioassistenziali e che siano regolarmente iscritti ai rispettivi albi e registri regionali di settore. Per i dettagli è possibile consultare la Home-page del sito istituzionale del Comune di Carbonia (http://www.comune.carbonia.su.it) oppure avvalersi del seguente link dove reperire l’avviso e la modulistica:

https://www.comune.carbonia.su.it/avvisi/avvisi-vari/item/4583-home-care-premium-2022-avviso-pubblico-per-soggetti-attuatori-di-prestazioni-integrative

La domanda potrà essere presentata telematicamente, allegando il modulo debitamente compilato, mediante l’invio da un indirizzo PEC avente come oggetto “Domanda accreditamento progetto Home Care Premium 2022” all’indirizzo di Posta Elettronica Certificata del comune di Carbonia:
comcarbonia@pec.comcarbonia.org

Sabato 25 giugno il litorale di Masua sarà sede della prima edizione di “Nemo Splash”, iniziativa organizzata dall’assessorato delle Politiche sociali del comune di Iglesias, in collaborazione con la Pro Loco di Iglesias.

Il progetto “Nemo Splash” dedicato alle associazioni di promozione sociale, vede l’importante partecipazione di Alessia Zecchini, campionessa mondiale di apnea, e nel corso della giornata, dopo la partenza da Portoscuso a bordo delle imbarcazioni, verranno svolte numerose attività in acqua nel tratto di mare tra il sito di Porto Flavia e Pan di Zucchero.

Il programma della giornata prevede:

• Incontro: ore 9.30 presso Portoscuso;
• Partenza: ore 10.30 dal porticciolo;
• Arrivo: ore 11.30 Pan di Zucchero/ Porto Flavia (spazio di mare antistante l’accesso via ferrata Pan di Zucchero);
• Inizio attività in acqua alla presenza della testimonial dell’evento, Alessia Zecchini, campionessa pluripremiata di apnea;
• Merenda a bordo delle imbarcazioni;
• Rientro al porticciolo: ore 16.00 circa.

«Un progetto nel quale abbiamo creduto fortementespiega l’assessore delle Politiche sociali, Angela Scarpa –  che ha come obiettivo principale quello di utilizzare il territorio come strumento di inclusione, coinvolgendo Istituzioni, associazioni di promozione sociale e soprattutto persone con fragilità.»

“Nemo Splash” verrà presentato venerdì 24 giugno, alle ore 10.00, presso la sala riunioni (2° piano) del Centro Direzionale del comune di Iglesias, in via Isonzo 7.

L’Amministrazione comunale di Carbonia ha organizzato per domani 21 giugno, in occasione del solstizio d’estate, la “Festa della musica” aderendo al programma nazionale, grazie al lavoro di AIPFM e con la promozione del ministero dei Beni culturali.

A partire dalle ore 19.00 e fino a mezzanotte e mezza in alcune piazze cittadine, tra cui piazza Roma e piazza Primo Maggio e vie limitrofe, si esibiranno quattro gruppi musicali, due associazioni per l’intrattenimento dei bambini e la fanfara del 3° Reggimento Bersaglieri che fungerà da apripista alla festa. I gruppi hanno partecipato con entusiasmo alla manifestazione di interesse pubblicata dal comune di Carbonia lo scorso maggio.

«Confidiamo che la cittàha osservato l’assessora della Cultura Giorgia Melirisponda in modo positivo a questa iniziativa pensata appositamente all’aperto e che ricordiamo essere gratuita, oltre che volta a costituire un momento di socialità e di svago per tutti.»

«La manifestazione che si svolge in Italia dal 2016ha evidenziato l’assessore del Turismo e delle Attività produttive Michele Stivalettaè stata organizzata dalla Pro loco, con il patrocinio del comune di Carbonia, ed intende coinvolgere cittadini e turisti con favorevoli risvolti per le attività produttive della città.»

Sono 753 i nuovi casi positivi al Covid-19 in Sardegna su 1.332 tamponi eseguiti (56,53%), 65 diagnosticati da molecolare, 688 da antigenico.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 8 (+1).

I pazienti ricoverati in area medica sono 94 (+2).

Sono 14.875 le persone in isolamento domiciliare (+555).

Si registra il decesso di una donna di 73 anni, residente nella Città Metropolitana di Cagliari.

Il 38° goal stagionale di Giuseppe Meloni non è bastato al San Marzano (dove gioca anche un altro sardo, il mediano 34enne sassarese Giuseppe Nuvoli) per superare l’Angri 1927 nella finale dei play off per la promozione in serie D. Dopo la sconfitta di misura subita nella finale di andata, in quella di ritorno disputata nello stadio “Squitieri” di Sarno a porte chiuse, su disposizione della Prefettura per ragioni di ordine pubblico, la squadra allenata da Egidio Pirozzi, non è andata al di là dell’1 a 1. Il risultato è stato sbloccato al 24′ del primo tempo dall’Angri 1927 con un goal di Antonio Libero Del Sorbo (38 anni il prossimo 28 agosto) ed il San Marzano è andato vicino al goal del pareggio al 7′ con Giuseppe Meloni (37 anni il prossimo 4 ottobre), la cui conclusione è terminata sulla traversa. Ha poi pareggiato al 20′ della ripresa, ancora con lo scatenato Giuseppe Meloni. Il San Marzano ci ha provato fino alla fine a portarsi in vantaggio e ad allungare così la partita ai supplementari, ma l’Angri 1927 s’è difesa con successo e dopo 7′ di recupero ha festeggiato la promozione in serie D.

Il San Marzano ha così concluso la stagione con la conquista della Coppa Italia dell’Eccellenza campana (in finale ha superato per 2 a 1 la Virtus Campania Ponticelli) ed una promozione in serie D sfumata solo sull’ultimo ostacolo.

Giuseppe Meloni, promosso in serie D un anno fa con il San Giorgio a Cremano dopo la promozione di due anni fa con il Carbonia e quella dell’anno precedente con il Muravera, ha così mancato la quarta promozione consecutiva che sarebbe stata la decima di una lunghissima e straordinaria carriera. Il bilancio della sua stagione resta comunque incredibile! 38 goal, dopo i 51 con il Muravera di tre anni fa e le tre promozioni con Muravera, Carbonia (abbinata alla Coppa Italia, con un bilancio complessivo di 11 goal, quasi tutti decisivi, come quello della finale di Coppa Italia) e San Giorgio a Cremano (9 goal nelle 10 partite del mini girone a 6 squadre, altri 2 nelle finali, 11 goal in complessive 13 partite).

Giuseppe Meloni non è più giovanissimo ma non ha alcuna intenzione di fermare la sua invidiabile carriera. Dopo le meritate ferie nella sua amata Sardegna, sarà sicuramente al via della stagione 2022/2023, con ogni probabilità ancora al centro dell’attacco di un’ambiziosa squadra di Eccellenza regionale.

Giampaolo Cirronis