Pietro Morittu: «Medici in pensione in campo ed aumento dei massimali dei medici di base per evitare che migliaia di persone restino senza assistenza»
Il sindaco di Carbonia, Pietro Morittu, stamane ha sollecitato i vertici della Sanità, rispettivamente Asl n. 7, Ares e Assessorato regionale, a valutare tutte le opzioni possibili per risolvere la carenza dei medici di Medicina generale con soluzioni anche temporanee in vista dell’estate, «un modo anche per diminuire conseguentemente gli accessi al Pronto Soccorso».
Quello di Pietro Morittu non è un semplice appello, perché sottopone anche alcune proposte in merito.
«Chiedo – scrive nella lettera Pietro Morittu – considerata la situazione che si sta vivendo, un intervento repentino sulle procedure di sostituzione e chiedo altresì di prendere in considerazione alcune soluzioni come, per esempio, l’aumento dei massimali dei pazienti da 1.500 a 1.800 per ogni medico di base in servizio sul territorio. Aggiungo di valutare eventualmente la richiesta di disponibilità dei medici in pensione per prestazioni nelle Guardie mediche diurne per attività di Medicina generale.»
«Auspico – ha aggiunto Pietro Morittu – che l’interlocuzione tra noi Sindaci, Ares e Assessorato sia continua e finalizzata a trovare risposte immediate. Nei prossimi giorni continueremo come Amministratori a intraprendere iniziative comuni per trovare una quadra.»
A questo proposito, il presidente del Consiglio comunale di Carbonia, Federico Fantinel, di concerto con il sindaco Pietro Morittu, ha convocato la conferenza dei capigruppo per venerdì 1 luglio, alle ore 14,30, sulla situazione della sanità territoriale.