Pietro Morittu (sindaco di Carbonia): «La situazione in cui versa la Sanità nel territorio rischia di compromettere l’assistenza primaria dei cittadini»
«Sul tema della sanità territoriale esprimo e rinnovo preoccupazione per una situazione che rischia di compromettere l’assistenza primaria dei cittadini.»
Sono dure le parole espresse questa sera dal sindaco di Carbonia, Pietro Morittu, che sottolinea di aver manifestato «la volontà di convocare a breve un Consiglio comunale straordinario sul tema, così come è stato fatto lo scorso gennaio, nelle interlocuzioni costanti avute in questi giorni con i vertici della Asl n. 7, per conoscere quali azioni si intendano intraprendere in merito».
«Nello specifico – ribadisce il Primo cittadino di Carbonia – tra i punti alla nostra attenzione, ci sono il Pronto Soccorso ed il reparto di Anestesia e Rianimazione, con la forte riduzione della attività chirurgiche, e di quelle della Medicina, Radiologia e di numerosi altri reparti.»
Nella lettera che il Sindaco ha inviato stamane al direttore generale della Asl n. 7, Giuliana Campus, viene sottolineata anche la questione riguardante le Guardie mediche e l’inderogabile necessità di trovare una soluzione per le assegnazioni delle sedi di Medicina generale.
«Entro il mese di agosto – scrive il sindaco di Carbonia – andranno in quiescenza altri due medici, che si uniscono alla lista di coloro che non sono stati sostituiti, mentre la situazione di Bacu Abis, che risulta da tempo senza medico di base, è ancora aperta.»
«Va da sé che i servizi essenziali a tutela della salute pubblica debbano essere garantiti; come Amministratore – conclude Pietro Morittu – continuo a fare presente lo stato di forte disagio che si respira e che appare essersi cronicizzato. Mi sento in dovere di dare delle risposte che siano risolutive a tutti i miei concittadini.»
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