Stefano Canu (presidente Carbonia Calcio): «Le sconfitte insegnano, nella vita così come nello sport, a rialzarsi per saper affrontare meglio il futuro»
A poche ore dal triplice fischio del signor Stefano Peletti di Crema che ha posto fine allo spareggio di Monterotondo Scalo con l’Insieme Formia ed ufficializzato la retrocessione della squadra biancoblù in Eccellenza regionale, il presidente del Carbonia Calcio Stefano Canu ha pubblicato su Facebook un post nel quale ricostruisce l’intera stagione, che riportiamo integralmente.
«Le sconfitte insegnano, nella vita così come nello sport, a rialzarsi per saper affrontare meglio il futuro.
Oggi siamo tutti amareggiati e tristi perché ritorniamo in Eccellenza regionale dopo 2 anni in serie D.
Ora dobbiamo rialzarci!
In quest’ultima stagione abbiamo affrontato tantissime difficoltà. Non è un segreto che abbiamo rischiato di non iscriverci perché privi di campo e per una coda di impegni economico finanziari da affrontare.
Ciò nonostante abbiamo deciso che il blasone del Carbonia calcio non meritava di scomparire.
Eravamo consapevoli che il campionato di serie D sarebbe stato difficilissimo.
Insieme al mister Suazo col suo staff abbiamo “osato” sapendo che con risorse risicate avremmo incontrato difficoltà.
E così è stato.
Squadra giovanissima, tecnicamente valida ma inesperta, che giocava bene ma non raccoglieva risultati positivi.
Poi a dicembre grazie alla nuova Amministrazione comunale, siamo finalmente rientrati a casa, dopo 14 mesi di pellegrinaggio in tanti campi del territorio.
Abbiamo sentito una nuova fiducia che ci ha indotto ad immettere nuovi capitali utilizzati per sistemare lo stadio e rinforzare la squadra.
E così nel girone di ritorno ha collezionato 23 punti, in piena media salvezza. Non è bastato.
È stato necessario lo spareggio che purtroppo ci ha visto sconfitti.
Potevano fare di più, certamente, ma il campo è sempre l’unico giudice inappellabile.
Gli episodi di una stagione vanno comunque messi nel ripostiglio delle esperienze maturate.
Voglio ringraziare tutti i ragazzi, quelli che c’erano dall’inizio e quelli che hanno concluso la stagione. Hanno dato tutto, ne sono certissimo.
Ringrazio quanti ci hanno seguito e sostenuto in questa stagione, al nuovo gruppo Carbonia Ultras e ai tanti tifosi che sopratutto nei social hanno manifestato la loro vicinanza.
Nonostante la retrocessione che amareggia i tifosi, la società, la città, siamo determinati a ridare forza al progetto, tenendo alto il blasone bianco blu.
Non dimentichiamoci che a breve la nuova amministrazione comunale inizierà i lavori di riqualificazione dello stadio Zoboli, ammodernandolo.
Stessa sorte toccherà al campo sportivo di Is Gannaus e forse a quello di Serbariu, dove ritroverà casa il nostro nutrito settore giovanile.
Non è più possibile fare calcio lontano da Carbonia.
Siamo certi che sarà operativa anche una nuova organizzazione societaria, con nuovi dirigenti che daranno quella giusta spinta per ripartire con nuovi propositi.
Un ringraziamento al Mister David Suazo, al Preparatore atletico Mister Massimiliano Pusceddu, al Mach Analyst Mister Manuel Contu, al preparatore dei portieri Mister Matteo Crobeddu, allo staff medico, Dr Giuseppe Locci, al tecnico delle riabilitazioni Alessandro Massaiu, al fisioterapista Fabrizio Manca, al massaggiatore Stelio Pusceddu, ai dirigenti ufficiali di gara Paolo Pinna, Sandro Piras, ai magazzinieri Peppino Carta e Giovanni Sabiu, al team Manager Stefano Marroccu, all’addetto stampa Alberto Pedini, a Laura Piras, Melissa Piras, al responsabile marketing Mirco Brai, a Paolo Corona, Gianni Mannai, mister Antonello Murroni, mister Simone Sotgiu, mister Luca Boi, Chicco Caria, mister Roberto Montano, Davide Usai, Lillo Garau, mister Antonio Mannai, mister Alessio Mastrogirolamo, Mattia Corona, avvocato Mauro Garau.
A Christian Figus, Damiano Basciu e Sergio Vacca.
Tutte persone di uno spessore umano straordinario.
Voglio ringraziare i miei due compagni di viaggio, Federico e Ferruccio. Un giorno, chissà, potremmo sorridere per quanto vissuto in questi 2 anni faticosi e provanti.
Grazie anche ai nostri main sponsor: Ajo energia, main sponsor prima squadra e Alice surgelati, main sponsor settore giovanile
E poi ancora a tutti gli altri sponsor: Baby Shop di Luca Floris, Hermes Group di Giuseppe Durzu, Fap di Carlo Foti, Centro Studi Petrarca, Immobiliare Ibba, L.A.I. Srl amianto, Moro servizi ecologici, Progetto verde Sardegna, Studio medico dentistico del Dr Floris e del Dr Masala, Bona Die Carbonia, Edil Style Carbonia, Autocarrozzeria Riccardo Sanna, Veri Conglomerati Carbonia, Asso Ricambi Carbonia, Bigo’s Solutions, Tabacchino n.3 Conad Carbonia, Mythos Cagliari, Ireos Genova, Logo Italia Carbonia, Ecologica Service, Fideuram Cagliari, Fondazione di Sardegna, De Vizia Carbonia, impresa edile di Umberto Stivaletta, Hop Us Est Carbonia, Greco Ecology, Soc Arco Cagliari.
Nella prossima stagione, al momento, siamo destinati alla “serie A dei dilettanti regionali”, il campionato di Eccellenza
Se ci dovessero essere le condizioni per essere ripescati in serie D non ci tireremo indietro.»
Il Presidente Stefano Canu
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