Carbonia: approvata una variazione di bilancio per 3,3 milioni di euro, di cui 1.500.000 destinati al Welfare
Il Consiglio comunale di Carbonia ha approvato una variazione al bilancio di previsione 2022/2024 che stanzia 3,3 milioni di euro, di cui 1.500.000 destinate al Welfare. Circa 335mila euro derivanti da finanziamenti che il Comune ha ottenuto dalla Regione e che si uniscono a quelli dei bandi Pnrr che sfiorano 1 milione 140mila euro per ciò che concerne l’ambito del sociale. Tra i settori destinatari delle risorse vi sono sport, scuola, cultura, progettazione e digitalizzazione.
Tra le maggiori entrate segnalate dal Sindaco, e che possono essere annoverate nel macrogruppo welfare-inclusione, ci sono infatti fondi destinati al finanziamento del progetto di Flexicurity per l’inserimento lavorativo delle categorie deboli con l’importo di 62.500 euro; la quota regionale del fondo nazionale per il sistema di integrazione di educazione e di istruzione 0-6 prima infanzia con 40mila euro a cui se ne aggiungono quasi 93mila per i servizi per l’infanzia; amministratore di sostegno (16.461,53 euro); assistenza domiciliare per non autosufficienti (quasi 43mila euro con contributo Inpdap); centro Antiviolenza (90mila euro); leggi di settore di genere ed emigrati (33.752,39 euro).
Dalle entrate della RAS, il Sindaco è poi passato a quelle relative ai bandi Pnrr. Si arriva ad un tetto che sfiora 1 milione 400mila euro nel dettaglio così suddivisi: sostegno alle capacità genitoriali e prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei bambini (211.500 euro); rafforzamento dei servizi sociali e degli operatori (210mila euro); percorsi di autonomia per persone con disabilità (con un progetto individuale per 715mila euro).
Quasi 250mila euro saranno destinati, grazie ai bandi “Iscola”, ad interventi di manutenzione per la scuola primaria Santa Caterina di Serbariu (124.306,47 euro) e per la scuola primaria di Is Gannaus (122.823,32 euro). Quasi 200mila, invece, sono riservati agli asili nido, da fondi statali.
Ricco il capitolo sulla digitalizzazione con circa 636mila euro derivanti dai bandi Pnrr e destinati a vari servizi al cittadino come l’attivazione APP IO (per 29.848 euro), l’estensione e utilizzo delle piattaforme nazionali di identità digitale (14mila euro); attivazione servizio PAGO PA (per l’importo di 185.742 euro) ed altri servizi digitali (155.234 euro), ai quali si uniscono ulteriori 252.118 euro per la digitalizzazione dell’Ente.
Grazie alla legge Omnibus 160mila euro saranno destinati alle infrastrutture sportive; mentre per la “cultura” quasi 170mila euro di contributi regionali saranno a favore del Museo del Carbone e circa 12mila euro per il progetto Faro, inserito negli eventi estivi del Comune e che vedrà la città protagonista di alcune esperienze di scambio culturale con altre realtà europee in tema di architettura.
«Per quanto concerne i Servizi sociali siamo stati ammessi a tutte e cinque le linee di finanziamento – ha spiegato il sindaco di Carbonia -; tre su cinque sono già state accordate con la disponibilità delle risorse. Sottolineo ancora alcune voci che abbiamo ritenuto importanti: il sostegno alle attività genitoriali, il rafforzamento dei Servizi sociali per evitare, tra l’altro, il fenomeno del burn out dei lavoratori, percorsi di autonomia per persone con disabilità di vario genere. Alcuni di questi progetti – ha concluso Pietro Morittu – sono stati fatti in collaborazione con la Asl e all’interno dell’ambito del Plus.»
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