5 December, 2024
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Clima sempre più pesante alla Centrale Enel Grazia Deledda di Portovesme, tra i lavoratori metalmeccanici degli appalti. Stamane hanno scioperato tre ore e le organizzazioni sindacali di categoria FIOM, FSM e UILM hanno proclamato il blocco di straordinari e reperibilità. Alle 11.00 la delegazione sindacale ha incontrato le assessore dell’Industria e del Lavoro.

La certezza della chiusura della centrale, conseguenza della decarbonizzazione, lascerà centinaia di lavoratori privi delle certezze occupative attuali, in un territorio già devastato dalla crisi industriale in atto da anni. L’assemblea ha affrontato la gravità del tema dei salari, esposti alla grave crisi economica in atto e ad un’inflazione che sta erodendo il potere di acquisto delle persone; per tali ragioni i lavoratori hanno condiviso pienamente il percorso intrapreso da FIOM, FSM e UILM di affrontare il tema, prima con il Comitato Interimprese, ed in seguito con ciascuna singola azienda metalmeccanica, presente in centrale, per migliorare le condizioni economiche dei lavoratori. La discussione affrontata in assemblea è stata sottoposta al voto dei lavoratori, che all’unanimità hanno deciso per l’azione di protesta, in attesa di ulteriori sviluppi.

Si accendono i riflettori sul trentasettesimo festival “Ai Confini tra Sardegna e Jazz”, una delle rassegne di maggior rilievo nel panorama jazzistico nazionale, abitualmente di scena a fine estate, tra Sant’Anna Arresi, cuore della manifestazione, ed altri centri del Sud Sardegna, organizzata dall’Associazione Culturale Punta Giara.

Prima di vivere il suo momento centrale nella storica Piazza del Nuraghe (in date ancora da definirsi), il festival propone una prima tranche di concerti che si snoderanno durante i mesi di agosto e settembre, coinvolgendo il territorio circostante con la rassegna “Jazz Around”, una sorta di “festival nel festival”.

Sarà l’energia esplosiva e colorata della Maverick Orchestra, a dare il via alla musica martedì 2 agosto, a Carbonia, nella centrale Piazza Roma: capitanata da Enzo Favata (ai sax, clarinetto ed elettronica), la formazione riunisce alcune delle più forti personalità dell’attuale panorama del jazz italiano, musicisti totalmente indipendenti da allineamenti stilistici e capaci di sperimentare e passare agevolmente tra sonorità acustiche ed elettroniche, come Mirko Cisilino (tromba, trombone, synth, elettronica), Anais Drago (violini ed elettronica), Pasquale Mirra (vibrafono e percussioni), Alfonso Santimone (tastiere, laptop), Danilo Gallo (basso e contrabbasso), e Marco Frattini (batteria, pads). Maverick è il termine che indica un “capo di bestiame non marchiato”, assimilabile a “persona indipendente, ribelle, tradizionalmente anticonformista”, non sottomesso a ad idee preconcette, in questo caso stilistiche: e sarà proprio questa la cifra fresca e libera del repertorio musicale, con influenze che spaziano dalla creola New Orleans, alla musica minimalista, dal Miles elettrico alle nuove sonorità del jazz multietnico ed elettronico inglese, o dall’Etiopia ad un Bela Bartok hip-hop.

Domenica 7 agosto la musica si sposta a Piscinas a Villa Salazar, per il secondo appuntamento, che vede protagonista il pianista Alberto Braida, classe 1966, da sempre dedito all’ improvvisazione musicale, alla testa del trio “Cats in The Kithen”, un giocoso incontro di sonorità che ha portato al suo fianco l’esperta ed eclettica contrabbassista e compositrice Silvia Bolognesi, ed il vulcanico batterista, percussionista e compositore Cristiano Calcagnile, per un concerto fatto da intrecci sonori apparentemente semplici ma ricco di dettagli, come un gomitolo che i tre “gatti” scompongono e aggrovigliano nel loro gioco.

«Entro una settimana via libera per la movimentazione dei bovini della Gallura.» A dichiararlo è stato il responsabile per i servizi veterinari dell’assessorato regionale della Sanità Antonio Montisci ad una delegazione di allevatori della Gallura guidata dal presidente di Coldiretti Nord Sardegna Battista Cualbu e dal direttore Ermanno Mazzetti.
La Gallura, infatti, pur essendo indenne alla tubercolosi dei bovini, subisce il blocco della movimentazione senza l’esame preventivo della tubercolina in quanto fa parte della provincia di Sassari dove rimane il blocco per pochissimi capi infetti.
In Gallura si allevano circa 35mila capi di bovino da carne che rappresentano circa il 17% del 210mila allevati in Sardegna.
«Dopo l’interlocuzione con il responsabile dei servizi veterinari Antonio Montisci siamo fiduciosi su una risoluzione positiva del problemaafferma Battista Cualbu –. Aspettiamo il risultato concreto e il via libera formale per poter finalmente movimentare liberamente i capi. Ma vigileremo e solleciteremo ancora nel caso non si sbloccasse nei tempi promessi anche perché in questo modo si aggravano i costi per le aziende nel mezzo di una delle più pesanti crisi economiche, in cui i prezzi delle materie prime sono aumentati accrescendo i costi di produzione.»
«In questo modo si rallentano e si allungano i tempi per poter movimentare i boviniaggiunge Ermanno Mazzetti -, e ciò comporta l’aumento della spesa per l’acquisto dei mangimi, soprattutto, ma anche energia elettrica e carburante, per i quali ultimamente c’è stato un aumento dei prezzi assurdo e insostenibile.»
Antonio Caria

«Lo stagno di Porto Taverna sta morendo. La splendida oasi naturalistica, gioiello dell’Area Marina protetta di Tavolara Punta Coda Cavallo, rischia di essere irrimediabilmente compromessa a causa della chiusura dell'”imboccaggio a mare” sul lato Vaccileddi Aldia Bianca. Quest’anno infatti a differenza delle passate stagioni non si è provveduto a liberare il passaggio a mare che risulta completamente ostruito impedendo l’ossigenazione dello stagno. Le conseguenze sono terribili e sono sotto gli occhi di tutti i frequentatori della spiaggia che quotidianamente devono sopportare miasmi nauseabondi. Inoltre si rileva la moria di pesci, granchi e dell’intero ecosistema sofferente a causa di questa condizione estrema e dalle conseguenze ambientali catastrofiche.»
A denunciarlo è stato il consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle, Roberto Li Gioi, che ha presentato un’interrogazione al presidente Christian Solinas e all’assessore dell’Ambiente Gianni Lampis affinché venga fatta chiarezza sulle cause di tale disastro e affinché si intervenga immediatamente per evitare che la situazione sia irreversibile.
«Di norma l'”imboccaggio a mare” durante i mesi estivi era aperto e permetteva la naturale ossigenazione dell’acqua dello stagno garantendone una buona qualità. Quest’anno invece siamo alle porte di agosto e in quel tratto di costa si vive una realtà molto preoccupante che non lascia presagire niente di positivo. Per questo ho presentato un’interrogazione urgentissima per far sì che lo stato originario dello stagno sia immediatamente ripristinato», conclude Roberto Li Gioi.
Antonio Caria

Sarà la miscela irresistibile di musica tradizionale, blues e afropop di Sona Jobarteh a inaugurare sabato 30 luglio, ore 21.30, la XIIIma edizione dell’International Nora Jazz Festival. Tra le musiciste africane più originali degli ultimi anni, Sona Jobarteh è una sensibilissima interprete della kora, l’arpa africana a ventuno corde molto diffusa nei paesi dell’Africa centro-occidentale. Nata nel 1983 a Londra, in una delle cinque principali famiglie “griot”, Sona è diventata la prima donna a utilizzare questo strumento professionalmente, rompendo una tradizione maschile che risale a oltre sette secoli fa. Ha studiato violoncello, arpa e pianoforte al Royal College of Music e ha collaborato come cantante, chitarrista e interprete della kora con importanti artisti internazionali ritagliandosi uno spazio personale caratterizzato da una vera e propria sperimentazione artistica. Famosa per la sua abilità di strumentista, la voce distinta e la grazia sul palco, Sona ha rapidamente raggiunto il successo internazionale dopo l’uscita del suo acclamato album “Fasiya” (Heritage) nel 2011. L’ultimo disco, “Gambia”, dedicato alla sua amatissima terra di origine, prosegue nell’evoluzione eclettica e decisamente originale del suo stile.

Finalmente ritornato nella sua cornice naturale, quella del teatro romano antico di Nora, il Nora Jazz Festival dedica a quattro straordinarie voci femminili la nuova edizione. Dopo le melodie afro-pop di Sona Jobarteh, giovedì 4 agosto, in cartellone l’atteso ritorno di Simona Molinari, fresca di Premio Tenco e acclamata artista nei teatri e nei jazz club più importanti d’Europa. Sabato 6 agosto, spazio alla voce penetrante di China Moses, brillante artista soul&jazz in grado di swingare coi più grandi musicisti della scena ed, emozionante chiusura, giovedì 11 agosto, con Cristina Branco, una delle più influenti artiste portoghesi degli ultimi decenni. Quattro appuntamenti di livello mondiale, complice un cartellone organizzato dall’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo, in collaborazione con il comune di Pula, il contributo della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato della Pubblica Istruzione – Assessorato del Turismo, della Fondazione di Sardegna e il supporto della Fondazione Pula Cultura.

 

Lunedì 8 agosto, alle ore 11.00, presso la Sala Riunioni del Centro Direzionale del Comune di Iglesias, in Via Isonzo 7, si terrà l’incontro di presentazione delle celebrazioni del prossimo 15 agosto per “Sancta Maria di Mezo Gosto”, con la discesa dei Candelieri, dopo la pausa imposta negli anni scorsi dall’emergenza sanitaria.

All’incontro parteciperanno i rappresentanti dell’Amministrazione e del mondo dell’associazionismo impegnato nella custodia delle tradizioni e nell’organizzazione delle celebrazioni.

 

Venerdì 5 agosto è in programma l’ultimo appuntamento musicale dell’evento “Donori in musica”, in Piazza Italia. Il Gruppo “Cantico dal Mare” (Manuela Ragusa: voce e strumenti tradizionali – Mario Pierno: chitarra) sarà protagonista del Concerto Vocale – Strumentale “Musica nelle corde – voci e strumenti a corda nei sentieri della musica” e proporrà
un percorso fra musica e parole con suoni provenienti dalle nostre radici che uniscono terre diverse mediante l’esecuzione di un repertorio composto da brani appartenenti al repertorio tradizionale e popolare in lingua sarda, napoletana, siciliana e calabrese.
Tutti i concerti dell’evento “Donori in musica” sono prodotti dall’Associazione Culturale Musicale “Ennio Porrino” di Elmas, con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato della P.I., Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport) e con la compartecipazione finanziaria e la collaborazione del Comune di Donori e dell’Associazione
Turistica Pro Loco di Donori, nell’ambito del progetto “Suoni e Voci per l’Isola” e della produzione, distribuzione e circuitazione concertistica che l’Associazione sta realizzando in Sardegna nell’anno 2022 (la cui Direzione Artistica è a cura del Maestro Ignazio Perra).
L’ingresso al concerto, che si terrà nel rispetto delle norme e disposizioni anticovid, sarà gratuito.

Cresce l’attesa per il secondo appuntamento della rassegna concertistica I Tramonti di Porto Flavia, manifestazione organizzata dall’associazione Anton Stadler, sotto la direzione artistica di Fabio Furìa, bandoneonista e compositore.
Sabato 30 luglio, alle 20.30, nell’ex area mineraria di Masua (Iglesias), salirà sul palco il pianista e compositore di fama internazionale Maurizio Mastrini che terrà il concerto dal titolo “Hugs”.
Mastrini è considerato dalla critica mondiale uno dei maggiori pianisti e compositori incontaminati del panorama musicale e strumentale internazionale. La sua vita creativa musicale si esprime nel suo eremo in Umbria lontano dal vortice della vita quotidiana. Negli ultimi 10 anni ha tenuto oltre 750 concerti in giro per il mondo e le sue composizioni sono un anello di congiunzione tra i canoni classici della musica e la nuova Musica Classica Contemporanea.
L’album Hugs, ultimo e nuovo lavoro di Mastrini, è composto da 11 brani, ognuno dotato di un significato profondo. Riaffiorano in essi tematiche importanti che attraverso le note del pianoforte si pongono come obiettivo quello di scuotere l’anima e le coscienze dei presenti.
Il brano Hugs che dà anche il nome al progetto, è scritto per pianoforte e archi ed evoca l’importanza degli abbracci, fisici e musicali. “Hugs” è un inno che esprime il desiderio di un ritorno al calore umano, alla vicinanza e al ritorno ad abbracciarsi per ritrovare quel senso di fratellanza andato perduto.
L’album presenta, oltre a Hugs i seguenti brani: Astor, Bolle di Sapone, Elettra, Galop, il Balbuziente innamorato, la mia Africa, Love, W la vita.

Per tutti gli eventi è necessaria la prenotazione sul sito www.associazioneantonstadler.it ed è a disposizione un servizio navetta da Iglesias a Porto Flavia al costo di 5 euro a persona. 

Il Sassari Calcio Latte Dolce continua la campagna di rinnovi e stavolta è il turno di Gianmarco Marcangeli. Quella dell’esterno d’attacco nativo di Ghilarza è l’ottava conferma per il sodalizio biancoceleste e queste vanno ad aggiungersi a quelle di mister Mauro Giorico e del DS Vittorio Tossi. Marcangeli, dopo un passato con le giovanili di Ghilarza e Torres (con cui gioca anche in Prima Squadra), arriva al Sassari Calcio Latte Dolce nella stagione 2017/2018 e insieme ai confermati Giovanni Piga, Federico Pireddu, Paolo Tuccio e capitan Marco Cabeccia, rappresenta quello che può definirsi un vero e proprio zoccolo duro del sodalizio del presidente Roberto Fresu.

Il Sassari Calcio Latte Dolce oggi ha comunicato anche il ritorno del difensore Mario Serra, nell’ultimo anno al Thiesi in Promozione.
Il giocatore sassarese inizia la sua carriera nelle giovanili della Sacra Famiglia, per poi trasferirsi alla Juventus Academy di Sorso. La sua terza tappa è la Torres 2000, prima dell’arrivo al Sassari Calcio Latte Dolce al secondo anno di Giovanissimi. Dopo diverse convocazioni in Prima Squadra in Serie D, il passaggio al Thiesi dove disputa un ottimo campionato di Promozione.

Intorno alle 19.00 i vigili del fuoco di Arzachena sono intervenuti a Cannigione, all’incrocio tra la strada provinciale 13 con la strada provinciale 162, per un incidente stradale. Per cause da accertare 3 auto si sono scontrate, causando il ferimento di due persone che sono state trasportate all’ospedale di Olbia da due ambulanze del 118. Sul posto è intervenuta anche la Polizia locale di Arzachena.

Antonio Caria