Sotacarbo: i sindacati sollecitano un incontro con l’assessore della Programmazione per sbloccare le risorse per stipendi e investimenti
«Subito un incontro con l’assessore regionale alla Programmazione Giuseppe Fasolino e con la Commissione Industria del Consiglio regionale per affrontare la vertenza relativa all’incertezza economica che interessa la Sotacarbo.»
La richiesta di incontro arriva dalle segreterie FILCTEM-CGIL SSO, FLAEI-CISL Sardegna e UILTEC-UIL Sardegna, per le quali «si rende necessaria perché proprio ieri l’azienda ha comunicato ai dipendenti di non essere in grado di pagare gli stipendi per carenza di liquidità. Eppure dopo la nomina del nuovo Presidente avvenuta a febbraio ed il successivo finanziamento del CEEP-3, le organizzazioni sindacali erano state rassicurate che per la vertenza si sarebbe trovata una soluzione».
«Ricordiamo – si legge in una nota – che in occasione dell’assemblea straordinaria dei soci che si è tenuta in data 18 giugno 2021, la Regione, in qualità di socio, ha ribadito il ruolo centrale di Sotacarbo nel panorama della ricerca scientifica regionale, e ha inoltre, dichiarato che attraverso opportuna delibera avrebbe ricapitalizzato l’azienda tramite il versamento verso Sotacarbo di 2,5 M€, divenuti poi in realtà 2,3 milioni di Euro. A questo si aggiunge l’approvazione nell’ultima finanziaria di un fondo per i prossimi tre anni. Tuttavia, questi provvedimenti non pare abbiano prodotto i risultati sperati in quanto, a oggi, non applicati per talune interpretazioni normative. Questo grave ritardo sta avendo conseguenze sulle attività di ricerca e mettendo a rischio il pagamento di fornitori e stipendi già dai prossimi mesi.»
«La Regione Sardegna deve essere conseguente agli impegni presi e tutelare un centro di ricerca di eccellenza come Sotacarbo – aggiungono le tre segreterie sindacali -. Qui siamo al paradosso: da una parte, e negli organi di stampa, si parla dell’attività e della grande occasione di questo centro ricerca e dall’altra si devono fare i conti con questo clima di profonda incertezza.»
«Ricordiamo che è cronaca di qualche giorno fa l’annuncio del presidente della Regione circa il finanziamento nazionale di 12 milioni di euro per recuperare i locali dell’ex ufficio tecnico della Grande miniera di Serbariu a Carbonia e per realizzare, nel Centro ricerche, un laboratorio avanzato di valenza internazionale per la produzione di idrogeno e altri combustibili da energia rinnovabile – concludono i segretari Emanuele Madeddu, Gianrico Cuboni e Pierluigi Loi -. Questo comportamento appare surreale, da un lato il presidente Christian Solinas proclama i risultati raggiunti dalla Sotacarbo, dall’altra la burocrazia regionale mortifica il lavoro dei ricercatori oramai punto di riferimento nel panorama internazionale della ricerca stessa.»
NO COMMENTS