17 August, 2024
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Il sindaco di Carbonia Pietro Morittu, la Giunta, il Consiglio e l’Amministrazione comunale tutta esprimono profondo cordoglio per la scomparsa di don Paolo Salis, sacerdote della diocesi di Iglesias che per 51 anni ha servito con generosità, dedizione ed obbedienza la chiesa e le comunità che gli sono state affidate.

Definito dai suoi fedeli e da chi lo ha conosciuto una persona saggia che sapeva fare dell’esperienza vissuta tesoro prezioso volto a incoraggiare chiunque gli stesse vicino, don Paolo ha sempre offerto un conforto solido letto in chiave di fede nelle situazioni difficili da affrontare.
Un sacerdote ma anche “un uomo” sempre evangelicamente positivo che ha donato tanto di sé alla comunità di Gesù Divino Operaio a Carbonia, all’Azione Cattolica diocesana e all’Ufficio diocesano per l’insegnamento della Religione Cattolica di cui era il direttore.

La sua attenzione ai giovani ed al prossimo lo ha sempre portato a una formazione continua che gli permettesse di saper trasmettere contenuti e risposte confacenti alla vita e al futuro non solo dei ragazzi, ma anche delle famiglie e degli insegnanti di religione cattolica.

I funerali si sono tenuti stamane nella parrocchia di Santa Maria a Barega, dove don Paolo sarà certamente ricordato per la dolcezza ed il senso di paternità che manifestava ai suoi fedeli in modo accogliente e mai giudicante.

La comunità di Carbonia lo ricorda e lo piange per la semplicità, unita alla forza di spirito, con cui ha saputo seminare la parola di Dio.

Domenica 7 agosto è tornato alla Casa del Padre il Reverendo Sacerdote Paolo Salis. Era nato a Carbonia il 14 maggio 1947, dove era stato ordinato Presbitero il 26-06-1971. Parroco di Santa Maria di Barega sin dal lontano 1986, ha sempre avuto molti incarichi Diocesani, tra i quali quello di Direttore dell’Ufficio I.R.C.

Vice Parroco presso la parrocchia di Gesù Divino Operaio, si è speso tanto per far nascere l’oratorio e con esso una grandissima attività con campi scuola e gite. Sempre attento ai bisogni degli altri, era impegnato anche nell’insegnamento. Professor Antonio Guiso racconta di lui come amico e collega, definendolo “un Piccolo Grande Uomo” dal cuore immenso, sempre disponibile, quando insegnava religione tutti i suoi alunni seguivano la materia con grande interesse, con i colleghi e con gli alunni aveva un bellissimo rapporto.

Don Paoletto amava spesso dire: «Dobbiamo crescere e aiutarci gli uni con gli altri». Era un grande Padre Spirituale. Don Antonio Mura lo conobbe nel 1982 quando era prete da appena due settimane ed è proprio con Don Paoletto che iniziò la sua “gavetta”. Era facile imparare standogli vicino, era preparatissimo, amante della Bibbia e non si stancava mai di studiare. Purtroppo, la sua salute era cagionevole ormai da tanti anni, ma da grande uomo qual era, non faceva trasparire la sua sofferenza, continuando a dispensare sorrisi e buone azioni. Mancherà tanto a chi ha avuto la fortuna di collaborare con lui ma continuerà a vivere nel cuore di chi lo ha amato.

Buon viaggio Don Paoletto, che la terra ti sia lieve.

Nadia Pische

Si è spenta domenica 7 agosto la super nonnina di Carbonia, Maria Luigia Cossu, alla soglia dei 107 anni, che avrebbe compiuto il prossimo 23 agosto.

Era nata a Cannas, comune di Serbariu, il 23 agosto 1915.

Era stata testimone della nascita di Carbonia, nella seconda metà degli anni ‘30. Ha messo alla luce sette figli, dai quali ha poi avuto dodici nipoti e dieci pronipoti.

Grande spettacolo di intrattenimento stasera, martedì 9 agosto, con l’attrice Cinzia Leone. Con la sua vis comica assai apprezzata anche sul piccolo schermo dove si è fatta conoscere dai più, l’artista si cimenterà nella performance dal titolo “Il peggio di Cinzia Leone”. Appuntamento all’Arena Mirastelle in piazza Roma, a Carbonia, a partire dalle ore 21.00. Ingresso libero.

Continua così il ricco programma degli eventi estivi proposto dal comune di Carbonia che grazie anche alla collaborazione di enti e partners ha potuto portare in città artisti del panorama nazionale.

Animazione anche nella circoscrizione di Cortoghiana dove, alle ore 21.00, si terrà una esibizione di danza a cura della scuola di ballo Elle Dance. Appuntamento in piazza della Circoscrizione.

“Longevità nel benessere sfide presenti e future” è il nuovo saggio  dei ricercatori Roberto Pili e Donatella Petretto, rispettivamente presidente della Comunità Mondiale della Longevità e docente dell’Università di Cagliari, che verrà presentato mercoledì 10 agosto, alle 19.30, presso l’Area archeologica di Nora. 

Si può vivere a lungo e in benessere? Affrontare i temi della longevità, della promozione e mantenimento della salute, ricopre particolare importanza proprio in tempi in cui emergenze sanitarie come la pandemia da Covid 19, tenderebbero a spostare l’attenzione su aspetti contingenti, relegando la questione dell’invecchiamento della popolazione all’impegno e ai costi da sostenere per proteggere le fasce degli anziani vulnerabili e fragili. Questo interrogativo ed ancora analisi e riflessioni sono il tema portante del volume, dalla forte vocazione transdisciplinare e biopsicosociale, pubblicato dalla casa Editrice Aracne. 

Alla presentazione, coordinata dal giornalista dell’Unione Sarda Vito Fiori, saranno presenti i due autori.

Mercoledì 10 agosto ritorna a Sant’Antioco l’evento “Calici di stelle”, dopo la sospensione legata alle misure di prevenzione covid-19, organizzato dal comune di Sant’Antioco, dalla Cantina Sardus Pater e dall’Associazione Welcome to Sant’Antioco nel Centro Storico, con inizio alle ore 21.00.

La serata di Calici di Stelle sarà arricchita dagli stand con i prodotti tipici del territorio e dalla musica dei Wa’ in Bon’ora (in  Piazza De Gasperi – piazza della Basilica di Sant’Antioco) e dei Molly’s Chambers (spiazzo fronte Necropoli Fenicio-Punica via Castello).

Per l’occasione anche i siti del Parco Storico Archeologico di Sant’Antioco, all’interno del quale è collocato il percorso della manifestazione, saranno aperti e visitabili in versione notturna.

Si è concluso oggi il primo intervento di manutenzione della viabilità comunale che ha interessato il centro città, ma anche le frazioni di Cortoghiana, Bacu Abis, Flumentepido e Barega.

«Il cantiere ha spiegato l’assessore dei Lavori pubblici, Stefano Masciaha operato nelle zone che abbiamo ritenuto fossero le più urgenti con l’obiettivo di colmare disservizi e interruzioni del manto stradale come spesso lamentato dagli automobilisti.»

«Si tratta sicuramente di risorse insufficienti a dare piena soddisfazione e a compensare tutte le esigenze della città, ma è un primo passoha detto il sindaco Pietro Morittu -. Basti ricordare che la valutazione dei nostri uffici tecnici ha quantificato in sei milioni di euro le risorse di cui l’Amministrazione necessiterebbe per un rifacimento dell’asfalto in città.»

Intanto nella prima settimana di settembre ci sarà una prosecuzione del cantiere comunale volta al completamento dei lavori.

«Questo sarà possibilespiega ancora l’assessore dei Lavori pubbliciattraverso l’utilizzo di risorse derivanti dal ribasso d’asta e che conseguentemente ci permetterà di allargare le operazioni di rifacimento del manto stradale.»

Secondo l’assessore, interventi maggiori per dimensione e per importanza potranno essere realizzati con nuove risorse provenienti dalla Regione Sardegna così come già annunciato: «Abbiamo partecipato – ha ricordato Stefano Masciaal bando regionale relativo alla manutenzione della viabilità presentando quattro distinti interventi per 2.270.000 euro».

 

Gentilissimo,

sottopongo alla sua attenzione un’altra situazione grave che si sta verificando presso la Asl di Carbonia, nella speranza che possa darne voce nel vostro giornale.

Oggi mi sono recata presso il Poliambulatorio San Ponziano di Carbonia per consegnare la richiesta di visita fisiatrica a domicilio per una zia di 86 anni allettata e impossibilitata, quindi, a raggiungere le strutture sanitarie.

La richiesta nasce dall’esigenza di valutare le sue condizioni di salute e di ottenere dei supporti medici, quali un sollevatore e una carrozzina in modo tale da poterla sollevare e farle prendere qualche ora di respiro nel suo amato giardino.

Premetto che la settimana prima mi sono recata all’ufficio apposito per richiedere le informazioni su come portare avanti la richiesta e l’impiegata mi comunicava che era necessaria la certificazione del solo fisiatra della ASL, e non di un privato, e che l’impegnativa doveva essere consegnata all’ufficio del fisiatra per prendere l’appuntamento.

Oggi con impegnativa in mano mi comunicano che nella struttura c’è solo un fisiatra e le visite a domicilio arrivano fino a San Giovanni Suergiu e non fino a Giba (il paese di residenza di mia zia).

Il paradosso è evidente: per richiedere degli ausili medici è necessaria la certificazione del solo medico della ASL ma il medico della ASL non fa visite a domicilio nel paese in cui risiede la persona allettata!

Io non me la prendo con il fisiatra che sarà oberato di lavoro e che non può sopperire da solo a tutte le richieste del distretto di Carbonia.

Sono due anni che lottiamo contro il malfunzionamento dei servizi, le mancate visite mediche anche con impegnativa urgente, i ritardi nella somministrazione dei vaccini, le visite ambulatoriali bloccate, viaggi a 100 km di distanza per visite a pagamento senza che venga rispettato il diritto alla salute di tanti malati del nostro territorio.

Michela Tamponi 

 

Decine di stand, il centro storico trasformato in una sorta di gigantesca cucina a cielo aperto, migliaia di visitatori e profumi e sapori da ogni angolo del mondo. Ritornato dopo due anni di pausa forzata a causa della pandemia, l’International Street Food tenutosi sabato a San Giovanni Suergiu è stato un successo. Vediamo l’intervista realizzata con il sindaco, Elvira Usai.

Baiardo e Brigliadoro, splendidi cavalli rispettivamente di Rinaldo e Orlando, i nobili cugini, entrambi innamorati della bella Angelica e pertanto rivali, danno il nome ad un grande e singolare spettacolo. Storie d’amore e di guerra è l’opera teatrale portata in scena da Moni Ovadia, Mario Incudine ed Antonio Vasta, sotto l’insegna del CEDAC in due tappe, il 5 agosto a Carbonia ed il giorno successivo ad Alghero, a cura del Teatro Ligure. Un affascinante “re delle parole” Moni Ovadia, accompagnato dal grande cantautore siciliano Mario Incudine e da un sensazionale polistrumentista Antonio Vasta, sotto la regia di Sergio Maifredi. Un viaggio culturale in cui le vicende dell’Orlando Furioso si snodano tra parole, musica e canzoni, ogni strumento incarna un’emozione in particolare.

Baiardo e Brigliadoro/ Cavalli e Paladini dell’Opera dei Pupi è dedicato a “Il canto del Rinascimento Italiano” e rappresenta l’incontro tra il mondo epico e l’arte dei pupari. Passioni d’amore, sanguinose battaglie, insidie, tradimenti, fughe ed inseguimenti proiettano il pubblico in una dimensione fantastica, facendo spazio all’immaginazione, permettendo ai più fantasiosi di immedesimarsi nel personaggio preferito per le sue gesta valorose. Espressione di grande talento… i tre artisti hanno ammaliato il pubblico con storie leggendarie dal sapore squisitamente surreale, ricevendo numerosi applausi sin dalle prime battute, sulle incredibili gesta dei Paladini di Francia.

Nadia Pische