21 November, 2024
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Cinque comuni del Sud Sardegna, Villamassargia, Gonnesa, Portoscuso, Domusnovas e Musei, hanno siglato il patto per la lettura intercomunale, secondo le indicazioni del CEPELL – Centro per il Libro e la Lettura, organo del MIC Ministero per la Cultura. L’obiettivo è promuovere e valorizzare il libro e la lettura, mediante un’azione sinergica tra i soggetti in rete: i Comuni, l’Associazione Argonautilus e le realtà territoriali coinvolte: scuole, biblioteche, librerie, associazioni culturali.

Oltre al valore della lettura, il Patto Intercomunale tra Villamassargia, Gonnesa, Portoscuso, Domusnovas e Musei promuoverà azioni dirette a specifiche fasce di età di lettura, al fine di allargare la base di soggetti culturalmente attivi, contrastare la povertà educativa e favorire l’inclusione sociale. Il coordinamento della rete è a cura dell’Associazione Argonautilus che organizza la Fiera del Libro e la FieraOFF.

«Mentre a Cagliari si discute, la situazione della sanità nel Sulcis Iglesiente peggiora di giorno in giorno. Mancano i medici, secondo i vertici dell’azienda, ma siamo sicuri che non ci siano le professionalità da utilizzare almeno temporaneamente, in una situazione di grave emergenza?»

La consigliera regionale di Idea Sardegna, Carla Cuccu, componente e segretaria della commissione Salute, ha presentato una nuova interrogazione alla Giunta per sapere se ci siano medici o infermieri professionali impiegati negli uffici, quali specializzazione abbiano e quali mansioni svolgano, perché, in una situazione di grave emergenza, sia pandemica che per la chiusura del Pronto Soccorso, i vertici aziendali non ritengano di dover utilizzare questo personale nei reparti che sono stati chiusi per l’impossibilità di coprire i turni; se la Asl del Sulcis Iglesiente intenda avvalersi di queste professionalità.

«Il ricorso della Regione contro il decreto Sardegna è un atto politico di assoluta gravità, con ricadute in grado di bloccare il processo di metanizzazione e lo sviluppo che questo poteva garantire in un territorio già duramente colpito dalla crisi economica e soprattutto dal caro energiasostiene il segretario provinciale del Pd Daniele Reginali -. Emblematico il caso dello stabilimento dell’Eurallumina a Portovesme, il cui progetto di rilancio rischia da anni di arenarsi a causa della burocrazia e delle decisioni assunte a livello regionale. Il ricorso presentato al Tribunale Amministrativo del Lazio, rimette in discussione non solamente un progetto come quello dell’Eurallumina, ma l’idea stessa di sviluppo per l’intero territorio e per la filiera dell’alluminio di cui l’Eurallumina rappresenta il primo segmento.»

«Oltre a questo, la mancata realizzazione di interventi strutturali, come l’adeguamento dell’area portuale di Portovesme, dotata di un fondale troppo basso, rende difficile l’avvio di qualsiasi possibile iniziativa, il tutto reso ancora più preoccupante dall’inerzia della Regione, che avrebbe dovuto procedere all’avvio delle opere da realizzareaggiunge  Daniele Reginali -. Davanti ad una situazione di crisi, dalla quale non si vede via d’uscita e che mette a rischio il futuro dell’intero comparto industriale nel territorio, è necessario che l’Amministrazione regionale, il presidente Solinas e tutta la sua Giunta, prendano una posizione chiara e forniscano risposte concrete al tema delle politiche di sostegno all’industria, di salvaguardia del lavoro e di contrasto ai rincari dell’energia.»

«Proseguendo in questa direzione, qualsiasi progetto di rilancio per il territorio, ed in particolare per il polo industriale di Portovesme, rischia di andare incontro ad un fallimento, nella colpevole inerzia di un’Amministrazione regionale incapace di salvaguardare il lavoro e le attività produttiveconclude Daniele Reginali -. Il Partito democratico è al fianco delle parti sociali, dei lavoratori e del mondo sindacale nel chiedere chiarezza all’amministrazione regionale. Solo operando in maniera seria e concreta per superare il caro energia, e realizzando le infrastrutture necessarie, si può garantire il futuro del comparto industriale e di tutti i lavoratori.»

Imprenditori a confronto con l’Amministrazione comunale di Carbonia per l’avvio di un tavolo permanente sullo sviluppo territoriale.

Lo sviluppo del territorio passa anche attraverso l’ascolto delle esigenze degli imprenditori, la sintesi delle necessità e la condivisione delle prospettive. Sulla base di queste valutazioni si è innescato il dibattito nella sala Polifunzionale, presenti imprenditori, alcuni consiglieri comunali e i componenti della Terza Commissione, i rappresentanti di Coldiretti, Confesercenti, Confartigianato, CNA, Confapi e CCN Carbonia Produce.

Il sindaco di Carbonia, Pietro Morittu, il vicesindaco ed assessore del Turismo ed Attività produttive Michele Stivaletta ed il presidente della Terza commissione Attività produttive Beppe Vella, hanno accolto la delegazione in rappresentanza delle associazioni datoriali, con l’obiettivo di attivare un tavolo permanente di confronto che interessi vari settori, dal commercio all’agricoltura, dall’edilizia all’industria passando per l’artigianato.

«L’auspicioha spiegato l’assessore Michele Stivaletta è che sia il primo di numerosi incontri con gli imprenditori, volti a creare le condizioni per coadiuvare strumenti di sviluppo improntati sul locale.»

«Stiamo puntando molto tra le altre cose – ha concluso il sindaco Pietro Morittusull’integrazione turistica e contestualmente alla definizione di percorsi comuni, anche mettendoci, come si dice nel ciclismo, sulla scia di esperienze che si sono rivelate vincenti per ottenere un risultato che interessa tutti, senza campanilismo di sorta.»

 

La Maverick Orchestra capitanata da Enzo Favata ha acceso i riflettori sull’anteprima del 37° festival “Ai Confini tra Sardegna e Jazz, con uno degli appuntamenti della rassegna “Jazz Around” che anticipa il cuore della manifestazione.

Sul palco allestito in Piazza Roma, a Carbonia, con Enzo Favata si sono esibiti Mirko Cisilino, Anais Drago, Pasquale Mirra, Alfonso Santimone, Danilo Gallo e Marco Frattini. 

Il prossimo appuntamento è in programma domenica 7 agosto a Piscinas, a Villa Salazar, con il trio “Cats in The Kitchen”.

Ieri sera, al termine del concerto, abbiamo intervistato Enzo Favata.

 

    

 

 

«Il Gruppo Lega Sardegna ha chiesto la convocazione urgente per la commissione sanità di domani del direttore generale della Asl Sulcis, dottoressa Giuliana Campus, per riferire sulla situazione del Sulcis iglesiente e, in particolare, per capire cosa impedisce la riapertura del Pronto Soccorso di Iglesias.»

A dirlo è il consigliere regionale Michele Ennas che chiede l’adozione di ogni possibile soluzione per la riapertura della struttura.

«Vogliamo capire se è stata percorsa ogni strada percorribile per far riprendere le attivitàaggiunge Michele Ennas -. Tutti sappiamo della carenza cronica di figure professionali nell’emergenza urgenza, non solo in Sardegna ma in generale in tutta Italia, e ci si è adoperati per fornire strumenti normativi regionali che incentivassero la presenza di medici anche nelle zone più in difficoltà. Già nei giorni scorsi, durante l’ultimo vertice, l’assessorato alla Sanità ha messo sul tavolo varie strade percorribili. E’ stato inoltre disposto che il CTO venisse inserito tra gli ospedali che devono ricevere prioritariamente il supporto dei medici “in affitto” che è previsto arrivino nei prossimi giorni. Non è accettabile che dall’Azienda non si riceva alcun segnale che tenda alla ripartenza, ma tutto resta nel condizionale senza alcuna garanzia e prospettiva.»

«I cittadini sanno che il problema del PS e in generale dell’ospedale CTO nasce da scelte sbagliate fatte negli anni precedenti a discapito della città, togliendo autonomia e risorse al presidio cittadinosottolinea Michele Ennas -. Il sottoscritto, pur consapevole delle precise responsabilità politiche di chi ci ha preceduto, che oggi vorrebbe farsi portavoce del comprensibile disagio dei cittadini ma era silente durante tutto il percorso di smantellamento della sanità territoriale, non può accettare che per un motivo o per un altro si continui a percorrere una strada che ridimensiona i servizi della città di Iglesias.»

«Chiederò alla Direzione della ASL-Sulcis quali sono i motivi che impediscono fin da subito la riapertura del PS, quali percorsi ha attivato e quali intende attivare con urgenza per restituire un servizio fondamentale per i cittadiniconclude il consigliere regione leghista -. Non mi fermerò fino a quando non sarà messa la parola fine a questa situazione, oggetto purtroppo di strumentalizzazioni politiche che andrebbero, per il bene della comunità, messe da parte. Continuerò ad impegnarmi in Consiglio regionale e in qualunque altra sede in cui è necessario far arrivare la voce dei cittadini, favorendo un percorso di condivisione ma soprattutto di chiarezza e trasparenza delle azioni e degli intenti di tutti.»

Si moltiplicano le adesioni alla manifestazione di protesta organizzata dalle segreterie territoriali CGIL, CISL e UIL, per domani giovedì 4 agosto, alle 9.30, davanti all’assessorato regionale della Sanità, in via Roma, a Cagliari, alla quale sono stati invitati a partecipare tutti i 23 sindaci del comuni della Asl Sulcis. Ieri i sindaci hanno incontrato il direttore generale della Asl Sulcis, la dottoressa Giuliana Campus, incontro dal quale non sono emerse sostanziali novità nel panorama di gravissima emergenza nel quale ormai da tempo si trova la Sanità nel territorio del Sulcis Iglesiente. Abbiamo intervistato il sindaco di Carbonia, Pietro Morittu.

A distanza di 17 giorni da Margherita Babich, che il 13 luglio ha compiuto 101 anni, la RSA di Nuxis sabato 30 luglio ha festeggiato un’altra centenaria: Iolanda Massa.

Iolanda Massa era raggiante e felice per la sorpresa inaspettata. Dopo aver sentito telefonicamente i figli e nipoti, ha fatto festa insieme a coloro che ormai da tanti anni sono diventati il suo punto fermo: la sua seconda famiglia.
Tutti gli operatori in turno e gli ospiti della residenza, emozionati, hanno condiviso con lei questo giorno speciale.
Iolanda Massa è la sesta di otto figli, nata a Gonnesa, trasferitasi con la famiglia negli anni ’50 ad Alessandria, per poi tornare successivamente nel suo Sulcis.
Ha sempre avuto molta dedizione per la famiglia e per la Chiesa. E’ sempre stata una donna molto elegante nel vestire e nei modi di essere, molto curata ed appassionata di ricamo e cucito.
Un carattere dolce, molto riservata nella sua vita privata, cortese e sempre gentile con il prossimo.

Nonna Iolanda, infatti, si è sempre contraddistinta per la sua dolcezza e cordialità.
E’ arrivata in RSA una decina di anni fa, si è ambientata da subito e ha conquistato tutti con la sua grazia e educazione.
E’ sempre molto attenta e precisa nello scegliere gli indumenti di suo gradimento.
Non rinuncia mai al caffè e lo assapora sempre con gusto.
Ha sempre una parola dolce per tutti, anche quando le giornate per lei sono meno colorate.
Durante questa sua decennale permanenza nella residenza, il suo essere riservata e taciturna, ha lasciato posto ad una nuova Iolanda più socievole e con quel pizzico di ironia che alla sua veneranda età fa bene all’anima.
«Il sorriso di una nonna è un tesoro da custodire tra le più grandi ricchezze, e tu cara Iolanda, ci insegni ogni giorno che arrivare ai 100 col sorriso è un buon motivo per godere di ogni momento che la vita ci regalaè il messaggio per Iolanda che arriva dalla RSA di Nuxis -. Ancora una volta la RSA Sant’ Elia di Nuxis, con orgoglio ed immenso affetto ti augura un BUON COMPLEANNO!»

Sono terminati i lavori di sistemazione del cimitero di Iglesiascon la restituzione dei loculi ai legittimi concessionari, in seguito alle operazioni di estumulazione e di nuova tumulazione. I loculi restituiti ai concessionari sono 229, interventi resi possibili grazie alla programmazione ed alla collaborazione tra l’assessorato dei Lavori pubblici del comune di Iglesias e la ASL.

«Come espresso nelle dichiarazioni programmatiche del sindaco Mario Usai, siamo riusciti ad eseguire tutte le opere necessarie all’ampliamento del cimitero ed a restituire i loculi ai legittimi concessionari entro il periodo del mandato politico della Consiliatura – ha spiegato Vito Didaci, assessore dei Lavori pubblici -. Colgo l’occasione per ringraziare gli Uffici della ASL, nelle persone del dott. Simola, del dott. Frailis e del dott. Paolucci. Oltre a questi interventi, sono stati predisposti ed attrezzati ulteriori spazi per accogliere 1.000 nuovi loculi ha concluso Vito Didaci -. Da settembre, salvo imprevisti, saremo in condizione di iniziare i lavori per esaudire le richieste di ricongiungimento delle salme in seguito alle richieste presentate dai cittadini.»

Sono 1.168 i nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna su 5.145 tamponi eseguiti, 157 diagnosticati da molecolare, 1.011 da antigenico.

E’ rimasto invariato il numero dei pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva, 15.

I pazienti ricoverati in area medica sono 169 (-3).

Sono 29.414 le persone in isolamento domiciliare (-2.295).

Si registrano 5 decessi: due donne di 91 e 97 anni e tre uomini di 61, 86 e 89, tutti residenti nella provincia del Sud Sardegna.