Gli stati generali della virologia si incontrano a Pula
Il parco scientifico di Sardegna Ricerche a Pula ospiterà da domani al 30 settembre la Scientific school “Innovative Approaches for Identification of Antiviral Agents”, organizzata dal Dipartimento di Scienze della vita e dell’ambiente dell’Università degli studi di Cagliari e da Sardegna Ricerche.
Interverranno Priscilla Yang della Stanford University (USA), Kathie Seley-Radtke, presidente della Società scientifica internazionale ISAR (International Society for Antiviral Research), Johan Neyts e Graciela Andrei, del Rega Institute dell’Università Cattolica di Lovanio, Vincenzo Summa della Federico II di Napoli e Enzo Tramontano dell’Università di Cagliari. L’evento – a cui prenderanno parte 34 studenti provenienti da Belgio, Germania, Italia, Olanda, Repubblica Ceca, Regno Unito e Stati Uniti- ha coinvolto nelle attività di formazione anche importanti aziende biotech come Reithera, Takisbiotech,
«Sardegna Ricerche potrà potenziare i propri laboratori anche grazie alle imminenti 28 assunzioni autorizzate dalla Regione per Pula e per Alghero. Un risultato importante per la ricerca e per i territori in cui hanno sede le nostre strutture», ha dichiarato Maria Assunta Serra, direttore generale di Sardegna Ricerche.
«La pandemia da cui stiamo faticosamente uscendo ha mostrato l’importanza di essere preparati alle sfide che possono sorgere dalle infezioni virali. Occorre essere pronti per evitare che si verifichi di nuovo quanto abbiamo vissuto negli ultimi anni. L’Università di Cagliari, coinvolta in numerosi progetti di ricerca scientifica in questi campi, si pone come un punto di riferimento italiano ed europeo in questo ambito», ha ricordato Enzo Tramontano direttore del Dipartimento di scienze della vita e dell’ambiente.
Antonio Caria
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