18 July, 2024
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Sono iniziati, ad Iglesias, i lavori per la realizzazione del nuovo parcheggio multipiano, su due livelli, in via Sant’Antonio.
Il nuovo parcheggio, situato in una delle principali vie di accesso alla Città, nelle immediate vicinanze del Centro Storico, occuperà una superficie di 1.000 mq per piano.

Le due aree di parcheggio avranno ingressi indipendenti e consentiranno la sosta di 81 automobili, con 41 stalli nel piano terra (2 di questi riservati a persone disabili), ed altri 40 stalli nel livello superiore (con 2 ulteriori stalli di minori dimensioni riservati ai veicoli su due ruote). La struttura sarà completata dagli impianti di illuminazione, dalla segnaletica per la regolamentazione delle zone di manovra e di quelle di parcheggio, dalle barriere di sicurezza e dalla successiva aggiunta di aree destinate al verde pubblico.

Gli interventi per la realizzazione del parcheggio sono finanziati per un importo complessivo di 1.575.000 euro, provenienti da mutuo regionale.

«Dopo la pausa dei mesi estivispiega il sindaco, Mauro Usairiaprono i cantieri per le opere pubbliche in Città, e prendono il via i lavori per un parcheggio che rappresenterà un’infrastruttura fondamentale a servizio del nostro Centro storico, delle attività commerciali e di tutti i cittadini. Il parcheggio in via Sant’Antonio si aggiungerà al parcheggio di via Trexenta, e consentirà di trovare un’area di sosta adeguata a poca distanza dalle vie del Centro.»

Sono in corso di erogazione le liquidazioni a favore dei cittadini di Carbonia che nelle graduatorie definitive sono risultati beneficiari dei rimborsi destinati rispettivamente al pagamento della TARI per le utenze domestiche annualità 2020/2021, e quelli per il pagamento delle bollette dei servizi essenziali e dei canoni di locazione privata.

Gli utenti che nella domanda di ammissione alla misura non hanno indicato le coordinate Iban del proprio conto corrente per l’accredito, ma hanno optato invece per il pagamento per cassa devono presentarsi allo sportello del Banco di Sardegna muniti di Carta di identità o Tessera Sanitaria in corso di validità.

Sono 232 i cittadini ammessi ai rimborsi Tari, mentre sono 274 coloro che li riceveranno per bollette e affitto.

Sta prendendo corpo un importante accordo di collaborazione tra le due realtà pallavolistiche di Sant’Antioco, la Scuola Volley Solki e la VBA Olimpia, nato dall’esigenza di entrambe le società di cercare maggiore solidità e più forza per il reclutamento dei giovanissimi, e per garantire una migliore crescita e maturazione a chi già pratica il volley.

«La collaborazione con la Scuola Volley Solkiha detto Mario Della Pia, della VBA Olimpiaè stata cercata e voluta, soprattutto, per dare risposta a tutti i giovani e giovanissimi che in questi anni di pandemia si sono visti loro malgrado tagliati fuori da ogni tipo di attività sportiva. Unendo le forze creiamo un unico interlocutore che disciplinerà l’attività sia quella femminile sia quella maschile.»

«Siamo molto contenti di questa collaborazione ha aggiunto Salvatore Cabras, della Scuola Volley Solki -, di auspicio per il bene del movimento nel Sulcis e a Sant’Antioco, per tornare ai fasti di una volta, a livello regionale e non solo.»

Torna anche quest’anno Calasetta Accessibile e Sostenibile, l’evento che unisce e iniziative concrete con gli approfondimenti culturali, con l’obiettivo di promuovere buone pratiche per l’utilizzo dei litorali, in un’ottica di rispetto dell’ambiente e di maggiore facilità di utilizzo per tutti.
Il progetto, promosso dal comune di Calasetta, con il sostegno della Fondazione di Sardegna e dell’assessorato dei Beni culturali della Regione Sardegna con il coordinamento organizzativo dall’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo, si concentra in tre giorni, dal 2 al 4 settembre, ricchi di iniziative, ma è anche all’origine dell’apertura del centro di informazione turistica di piazza Belly, attivo già dall’inizio di agosto e sino alla fine di settembre.
L’Info Point, ubicato accanto al Palazzo comunale ed adeguatamente strutturato per catturare l’attenzione dei passanti, si pone l’obiettivo di rendere il soggiorno più facile ai turisti già presenti sul territorio, ma anche di intercettare nuovi flussi, rendendo più semplici e smart le loro prenotazioni future, i loro soggiorni e i loro tour in città.
La tre giorni di settembre si aprirà venerdì 2 nella spiaggia Sottotorre con le iniziative a cura dell’Ecoistituto Mediterraneo. In serata, dalle 18.00 alle 20.00, spazio al laboratorio per bambini ‘Prendere un granchio’.
Sempre dalle 18.00 alle 20.00, ma tutti i giorni, è inoltre previsto il laboratorio ‘Alghe e Argento’, curato dall’artista Luisa Siddi ed adatto a tutte le età.
Alle 22.00 poi, presso la Torre Sabauda, lo show più atteso della manifestazione: Mario Tozzi ed Enzo Favata in ‘Mediterraneo, le radici di un mito’.
Stessa ora e stessa location per lo spettacolo di sabato, un concerto di musica Jazz con il Francesca Corrias e Paolo Carrus Jazz Quintet.
Domenica mattina alle ore 8.30, per proseguire poi sino alle 13.00, scatta la decima edizione di Calasetta in Bike, a cura della Sulcis Bike Cross Country di Carbonia.
Dalle 9.00 alle 15.00, nella spiaggia Grande, altro appuntamento clou della manifestazione con ‘A pesca di rifiuti’, promosso da Isula Fishing Club Sardinia.
Il lungo weekend di eventi si concluderà con il concerto della Banda Musicale Giacomo Puccini di Calasetta, sempre alla Torre Sabauda e sempre alle 22.00.
Antonio Caria

E’ bastata una rete di Muscas in 180’ per permettere alla Villacidrese di superare il primo turno di Coppa Italia di Eccellenza e qualificarsi per i quarti di finale. Ieri si è giocato al “Santa Sofia” di Arbus il match di ritorno degli ottavi di finale. Contro l’Arbus, la squadra di Graziano Mannu ripartiva dallo 0-0 dall’andata. Un risultato che sembrava non volersi schiodare nemmeno nel secondo derby, finché Muscas non segna il gol vittoria che permette ai gialloblù di passare per 1-0.

Mister Mannu cambia qualcosa rispetto alla gara vinta nella prima di campionato contro il Taloro Gavoi. Tra i pali c’è spazio per Ardau, mentre lì davanti si affida ai soliti Piras e Palermo. Sono proprio i due attaccanti i più pericolosi nella prima frazione. L’argentino con una conclusione che scalda i guanti del portiere e un’altra che esce fuori di poco. Per Piras, invece, un colpo di testa alto. Nonostante lo 0-0, non manca la buona prestazione da parte della Villacidrese, premiata poi nella ripresa dal gol vittoria. Al 61′ è Muscas a siglare l’1-0 con un tiro in diagonale che consente ai suoi di proseguire l’avventura nella Coppa Italia di Eccellenza 2022/2023.

Una vittoria che fa sorridere mister Mannu, chiamato immediatamente a preparare la gara di domenica in campionato. Sarà nuovamente trasferta ad Arbus per il 2° turno di Eccellenza per il terzo derby stagionale nel giro di nemmeno un mese.

Arbus-Villacidrese 0-1

Arbus: Pilloni, Melis, Ibba, Lampis, Spina, Carta (22′ st Corda), Pedoni (28′ st S. Atzori), L. Atzori, Galloni, Andrada (40′ st Uccheddu), S. Concas (3′ st Canargiu). A disposizione: Manfredi, Carrascosa, Idili, E. Concas. Allenatore:Floris.

Villacidrese: Ardau, Cirronis, Pittau, Carboni, Llanos, Bruno, Muscas, Medda (6′ st Caballero), Piras (9′ st Figus), D. Pinna (4′ st Aru), Palermo. A disposizione: Quiriti, Zaccheddu, Cinus, Garau, Labriola, M. Pinna. Allenatore:Mannu.

Arbitro: Salvatore Fresu di Sassari.

Marcatore: 26′ st Muscas.

Ammoniti: L. Atzori, D. Pinna, Muscas e Caballero.

Il 5 settembre, nella grotta di Acquacadda, a Nuxis, prenderà avvio la terza campagna di scavo archeologico didattico diretta da Riccardo Cicilloni, professore di Preistoria e Protostoria del Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni Culturali dell’Università degli Studi di Cagliari, in collaborazione con i professori Elisabetta Marini e Vitale Sparacello del Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente della medesima Università. Allo scavo parteciperanno, anche quest’anno, durante tutto il mese di settembre, una trentina di studenti dei Corsi di Laurea in Beni Culturali e Spettacolo, in Archeologia e Storia dell’Arte e della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici dell’Università di Cagliari, ma anche studenti dell’Università di Ferrara, coordinati sul campo dai Dott.ri Marco Cabras e Federico Porcedda, con il supporto dell’antropologa Dr.ssa Fabiana Corcione.

Le attività di scavo e ricerca sono possibili grazie alla concessione di scavo del ministero della Cultura (miC) e ai contributi del comune di Nuxis, della Regione Sardegna, del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna e con il supporto tecnico dell’associazione Speleo Club Nuxis, che gestisce l’area, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la Città metropolitana di Cagliari e per le Province di Sud Sardegna ed Oristano.

La ricerca ricade nell’ambito di un progetto più ampio, portato avanti dalla Cattedra di Preistoria e Protostoria dell’Università di Cagliari, mirante all’investigazione delle fasi preistoriche antecedenti alla nascita della civiltà nuragica, con particolare riferimento alle attività di estrazione dei metalli ed alle attività metallurgiche che le popolazioni dell’età del Rame e poi del Bronzo effettuarono a partire dall’inizio del III millennio a.C. L’obiettivo principale delle indagini di scavo sarà quello di indagare il passaggio dalla cultura di Monte Claro (età del Rame) a quella di Bonnanaro (prima età del Bronzo), e capire quale ruolo quest’ultima abbia nella formazione della successiva civiltà nuragica.

L’importante sito preistorico della grotta di Acquacadda di Nuxis, frequentato durante l’età del Rame, è già noto in letteratura in quanto negli anni ’60 del secolo scorso fu oggetto di un primo saggio di uno scavo, ancora praticamente inedito, condotto dalla compianta professoressa Maria Luisa Ferrarese Ceruti, afferente allora all’Università di Cagliari. Da queste indagini si ricavò una delle prime datazioni radiocarboniche dell’archeologia sarda, che ha fatto sì che la grotta di Acquacadda sia stata citata in numerose pubblicazioni a carattere nazionale ed internazionale.

Le precedenti campagne di scavo, iniziate nel 2019, hanno permesso il recupero di informazioni di grande interesse scientifico. Nella grande grotta sono stati effettuati vari saggi archeologici, che hanno permesso di individuare resti di un focolare, associato a ceramiche eneolitiche di cultura Monte Claro ed a resti di pasto, di presumibile funzione sacrale, ed una ampia area di dispersione di materiali ceramici frammentati intenzionalmente, associati a resti scheletrici umani ed a preziosi reperti metallici, che sembrano testimoniare una frequentazione della grotta nell’età del Rame (III millennio a.C.) per scopi sacrali e funerari. La campagna di quest’anno mira ad ottenere ulteriori dati per meglio comprendere la complessa situazione.

I risultati degli scavi sinora effettuati sono stati presentati in vari articoli scientifici e interventi nell’ambito di Congressi nazionali ed internazionali.

Tutto il progetto è caratterizzato inoltre dalla collaborazione interdisciplinare tra i dipartimenti di Lettere, Lingue e Beni Culturali e quello di Scienze della Vita e dell’Ambiente dell’Università degli Studi di Cagliari, ma non solo. Sono in corso una serie di analisi archeometriche finalizzate alla ricostruzione della vita delle comunità del tempo. Oltre agli studi sui resti osteologici umani, sono state effettuate analisi archeobotaniche (da parte del dott. Mariano Ucchesu) ed archeozoologiche (da parte dei dottori Alfredo Carannante e Salvatore Chilardi). Sui reperti rinvenuti sono state portate avanti una serie di attività laboratoriali: catalogazione, studio dei reperti ceramici e metallici. Sono inoltre in corso varie analisi geologiche ad opera dei colleghi geologi dell’Università di Cagliari, coordinati dai professori Giovanni De Giudici e Gianluigi Pillola.

Grande importanza viene data alla comunicazione. Alle attività di studio e ricerca, infatti, sono state affiancate altre finalizzate alla divulgazione dei risultati e ad una maggiore conoscenza del dato scientifico attraverso una serie di iniziative online e offline: social network, scavo aperto al pubblico, seminari e attività con la comunità locale. Tutto ciò rientra nella cosiddetta “Terza Missione” dell’Università di Cagliari, la quale si pone come obiettivi quelli di favorire l’applicazione diretta, la valorizzazione e l’impiego della conoscenza per contribuire allo sviluppo sociale, culturale ed economico della società.

Sabato 3 settembre, alle 11.00, nel sito geo speleo archeologico «Sa Marchesa» Ex miniera Sa Marchesa – Acquacadda – Nuxis, si terranno la conferenza stampa e l’inaugurazione delle attività.

Gli interventi previsti.

Saluti delle autorità regionali e provinciali;

– Romeo Ghilleri, sindaco di Nuxis;

– Giovanna Pietra, funzionario archeologo, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Cagliari e per le Province di Sud Sardegna e Oristano;

– Marco Giuman, Direttore della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici dell’Università di Cagliari;

– Riccardo Cicilloni, Università di Cagliari, direttore scientifico dello scavo archeologico presso la Grotta di Acquacadda;

– Roberto Curreli, presidente Associazione Speleo-Club Nuxis;

– Marco Cabras, archeologo;

– Federico Porcedda, archeologo.

 

Il Corpo forestale sta intervenendo con il supporto di un elicottero proveniente dalla base operativa di Marganai, su un incendio in agro del comune di Villacidro, in località Is Guardias.

Sul posto, coordina le operazioni di spegnimento il D.O.S. (Direttore delle operazioni di spegnimento) appartenente alla pattuglia del Corpo forestale.

Sono 423 i nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna su 2.859 tamponi eseguiti, 52 diagnosticati da molecolare, 371 da antigenico.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 8 (+1).

I pazienti ricoverati in area medica sono 91 (-2).

Sono 9.858 le persone in isolamento domiciliare (-563).

Si registrano 4 decessi: una donna di 46 anni ed un uomo di 61, residenti nella Città Metropolitana di Cagliari; una donna di 85 anni e un uomo di 67, residenti rispettivamente nella provincia di Oristano ed in quella del Sud Sardegna.

A Buggerru, domenica 4 settembre, si terrà la commemorazione dell’eccidio dei minatori del 1904. Alla Santa Messa, celebrata presso il Museo del Minatore, seguirà l’arrivo di una bilancella, con a bordo oltre al presidente della Fondazione del Cammino minerario di Santa Barbara, i sindaci dei comuni costieri limitrofi.
A seguire i presenti si uniranno agli ex minatori e sindacalisti, presso la piazza eccidio, per la deposizione di una corona di fiori. la mattinata si concluderà con un convegno, presso l’aula consiliare dal titolo “Saper fare minerari in Sardegna come anticipazioni culturali di diritti umani”.
In serata, alle 18.00, presso la piazza Santarelli, si terrà un concerto.

Il calcio iglesiente ha ritrovato l’Eccellenza dopo ben 16 anni ed il derby con il Carbonia, per la squadra rossoblù, è sicuramente uno degli appuntamenti più attesi della stagione. Dieci giorni fa, l’andata degli ottavi di finale della Coppa Italia ha messo di fronte Carbonia e Iglesias allo stadio Comunale “Carlo Zoboli” di Carbonia, primo derby che non ha avuto praticamente storia, dominato contro ogni pronostico dalla squadra di Diego Mingioni che s’è imposta con un “rotondo” 3 a 0, punteggio largo ma addirittura meno di quanto le occasioni da rete costruite avrebbero potuto determinare, molte neutralizzate dal portiere rossoblù Toro.
Questo pomeriggio Iglesias e Carbonia si sono ritrovate di fronte allo stadio Monteponi per la partita di ritorno con in palio la qualificazione agli ottavi di finale. Alessandro Cuccu ha ritrovato Marci a centrocampo ed ha presentato un tridente d’attacco formato da Monteiro, Fanni e Suella; Diego Mingioni ha tenuto inizialmente in panchina Fabio Mastino e Serra, inserendo nell’undici iniziale tre giovanissimi: Cocco (destinato alla marcatura di Monteiro), 2006; Fidanza 2005 e Muscas 2005.
L’avvio è stato equilibrato, il Carbonia è apparso deciso a gestire il risultato maturato all’andata con il possesso palla in mezzo al campo, e all’8′ è andato vicinissimo al goal, quando sbagliando un disimpegno, il portiere Toro ed il centrale difensivo Todde hanno perso un pallone che ha finito la sua corsa sul palo.
Il pericolo ha “scosso” l’Iglesias che di lì a poco, al 10′, ha sbloccato il risultato con una grande conclusione di Marci dai 20 metri, potente quanto angolata, che non ha lasciato scampo ad Idrissi.
Il goal ha esaltato l’Iglesias e ha instillato la paura nelle gambe e nella testa dei calciatori del Carbonia. La partita è improvvisamente diventata a senso unico ed al 18′ un’uscita avventurosa di Idrissi che ha perso il pallone in piena area, ha consentito a Suella di realizzare il secondo goal. L’Iglesias ha iniziato ad accarezzare il sogno della clamorosa qualificazione, e prima della mezz’ora, al 28′, ha completato la sua rimonta, realizzando il terzo goal con Monteiro, pronto ad approfittare delle  indecisioni della difesa biancoblù. 3 a 3 nel doppio confronto con 62 minuti ancora da giocare.
Nel finale del primo tempo, l’Iglesias è andata ancora vicina al goal ma il Carbonia è riuscito a raggiungere lo spogliatoio per il riposo e per riordinare le idee, senza subire ancora.
L’avvio della ripresa, sul piano del gioco, è apparso subito più equilibrato, poi pian piano il Carbonia ha ritrovato fiducia, consapevole di dover trovare almeno un goal per centrare la qualificazione ed evitare la beffa della clamorosa rimonta, dopo aver dominato il derby d’andata. Al 15′ Diego Mingioni ha inserito Fabio Mastino per il 16enne Cocco, destinandolo al contenimento di Monteiro ed al 22′ Serra per Gungui, e la squadra biancoblù è cresciuta, prima sfiorando il goal, poi realizzandolo con l’attivissimo Porcheddu. Il goal, di fatto, ha praticamente chiuso il discorso qualificazione, perché nelle competizioni della Lega Nazionale dilettanti vige ancora la norma che in caso di parità di reti segnate viene dichiarata vincente la squadra che ha segnato il maggior numero di reti in trasferta e l’Iglesias per strappare la qualificazione avrebbe dovuto realizzare due goal senza subirne.
L’Iglesias, comunque, ci ha provato, ha reagito e si è scoperto in difesa, rischiando di subire anche un secondo goal in contropiede in due occasioni, sciupate dagli attaccanti del Carbonia. Prima del triplice fischio del direttore di gara, c’è stato spazio anche per una grande parata di Idrissi che ha negato il quarto goal all’Iglesias, che comunque non sarebbe stato sufficiente a strappare il pass per i quarti di finale.
Alla fine, il nervosismo affiorato a più riprese sul terreno di gioco, tipico dei derby, si è spento ed è finita tra abbracci ed applausi del pubblico presente che, comunque, ha assistito ad un derby combattuto, ricco di goal ed emozioni.
Il Carbonia va avanti in Coppa Italia e nei quarti di finale incontrerà la Kosmoto Monastir di Antonio Madau che s’è imposta nel mini girone a tre con Ferrini e Sant’Elena, grazie al 2 a 2 maturato oggi sul campo della Ferrini.
Sugli altri campi si sono qualificati il Budoni, vittorioso nel doppio confronto con il Calangianus ai calci di rigore, dopo aver rimontato lo 0 a 2 dell’andata; il Taloro Gavoi, vittorioso 2 a 1 a Nuoro ed impostosi nel triangolare che comprendeva anche il Lanusei; Il Latte Dolce, vittorioso 3 a 2 sul campo del Li Punti, per aver realizzato un goal in più in trasferta dopo aver perso 2 a 1 in casa; l’Ossese, vittoriosa 1 a 0 sul Bosa dopo lo 0 a 0 esterno; la Villacidrese, impostasi 1 a 0 ad Arbus, dopo aver pareggiato 0 a 0 in casa.
Il programma verrà completato domani pomeriggio dalla partita Tharros-Ghilarza (andata 5 a 4).
Oltre a Carbonia-Kosmoto Monastir, i quarti di finale vedranno gli accoppiamenti Budoni-Taloro Gavoi, Latte Dolce-Ossese e Villacidrese con la vincente tra Tharros e Ghilarza.
Giampaolo Cirronis