Nella notte tra venerdì e sabato, nella chiesa campestre di Santa Lucia di Sirri, ignoti hanno divelto le grate protettive e sfondato le porte della chiesa e del locale adiacente
Nella notte tra venerdì e sabato, nella chiesa campestre di Santa Lucia di Sirri, ignoti hanno divelto le grate protettive e sfondato le porte della chiesa e del locale adiacente, introducendosi negli ambienti alla ricerca di oggetti preziosi.
«Esprimiamo preoccupazione per quanto è accaduto – si legge in una nota del presidente del Comitato di quartiere di Serbariu, Giuliano Usai -. Fortunatamente all’interno non vi erano oggetti di valore in quanto sono presenti solo panche, sedie, tavoli e frigoriferi utilizzati durante la festa patronale di Santa Lucia. Nulla è stato rubato, se non pochi spiccioli presenti nella cassetta delle offerte quantificabili in una decina di euro.»
«Non è la prima volta che la chiesa di Sirri è oggetto di tentativi di furto, stavolta i danni causati agli infissi sono pari ad alcune centinaia di euro – aggiunge il presidente del Comitato di quartiere di Serbariu -. Questi fatti, unitamente al fenomeno di abbandono dei rifiuti, creano preoccupazione tra i residenti della frazione. L’iniziativa “Puliamo il Mondo 2022” dello scorso 30 settembre, alla quale il nostro Comitato ha aderito ripulendo parte dell’unica strada asfaltata che conduce all’isolata frazione, ha messo in risalto la fragilità del territorio di Sirri.»
«Chiediamo all’amministrazione comunale di Carbonia – conclude Giuliano Usai – di valutare la possibilità di installare telecamere di sorveglianza in prossimità della frazione, sia per monitorare i fenomeni di abbandono di rifiuti sia per scongiurare ulteriori fenomeni criminosi.»
NO COMMENTS