Anita Pili (assessore dell’Industria): «Nessun silenzio da parte della Regione sulla Portovesme srl, la prossima settimana incontreremo i ministri Urso e Pichetto Fratin»
Ieri i segretari territoriali di Filctem Cgil Emanuele Madeddu, Femca Cisl Vincenzo Lai e Uiltec Uil Pierluigi Loi, hanno denunciato il silenzio assordante di Regione e Governo sulla vertenza della Portovesme srl, annunciando una nuova mobilitazione, oggi è arrivata la replica dell’assessore regionale dell’Industria, Anita Pili.
«Nessun silenzio e nessuna trascuratezza da parte della Regione, ma la conferma di un impegno costante per assicurare la salvaguardia dei posti di lavoro e, nell’immediato, degli ammortizzatori sociali, e una serie di appuntamenti con il Governo già in agenda per la prossima settimana», ha detto Anita Pili, che il prossimo 15 dicembre incontrerà a Roma i ministri delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, e dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, per confrontarsi sulle tematiche energetiche e le vertenze industriali della Sardegna, ed in particolare quella di Portovesme srl.
Ai sindacati, giustamente preoccupati per il futuro della Portovesme Srl e dei 1.300 lavoratori che ancora non hanno certezze sul futuro dello stabilimento, l’assessora Anita Pili chiarisce che «l’impegno della Regione non è certo venuto meno. Continuiamo ad essere al fianco degli operai e delle loro famiglie, assicura. Porterò ai tavoli la richiesta di un intervento urgente, da parte del governo, per assicurare la salvaguardia dei posti di lavoro ma anche per ottenere certezze per un polo di importanza strategica per l’economia del Sulcis e dell’intera Sardegna».
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