L’Archivio storico e di deposito del comune di Carbonia si rifà il look
Nuova vita per l’Archivio storico e di deposito del comune di Carbonia: sono in arrivo 47.763 euro di contributi da parte della Fondazione Banco di Sardegna che saranno elargiti dopo la debita rendicontazione di dicembre 2022.
«Un’ottima notizia che permetterà di far tornare alla sua originaria funzione operativa questo luogo, depositario della nostra memoria e strumento di studio e lavoro anche per studenti e cittadini che potranno tornare a consultare volumi e documenti», dichiara il sindaco di Carbonia Pietro Morittu, ricordando i danni subiti circa due anni fa dall’Archivio in via Brigata Sassari, a causa di un allagamento che aveva ammalorato parte della documentazione.
Era il 2020 quando la Sovrintendenza, ricevute le debite segnalazioni da parte dell’Amministrazione precedente e dell’ufficio Archivio, aveva provveduto a effettuare alcuni sopralluoghi, chiedendo che la documentazione fosse messa a riparo e conservata in altri locali.
«Per ottimizzarne l’utilizzo e in un’ottica di valorizzazione – ha spiegato l’assessora degli Affari generali, Katia Puddu – l’idea è di spostare l’Archivio in via XVIII dicembre dove ci sono spazi più ampi, in una sede facilmente fruibile.»
L’Amministrazione comunale ha provveduto ad affidare il servizio di censimento, trasporto, selezione e isolamento dei volumi da recuperare con una gestione esterna. Si ricorda che nell’Archivio sono custoditi numerosi documenti, tra cui quelli relativi alla nascita della città di Fondazione.
«Portiamo così a compimento – ha sottolineato l’assessora Katia Puddu – un’iniziativa intrapresa dall’Amministrazione precedente e, con altrettanta attenzione, intendiamo salvaguardare un luogo di cultura, al contempo prezioso per il lavoro amministrativo, ringraziando la Fondazione Banco di Sardegna a cui dedicheremo una targa a ricordo del prezioso contributo ricevuto.»
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