17 July, 2024
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Dopo il grande successo dei francobolli e dei prodotti disegnati da Zerocalcare per la Giornata della Filatelia 2022, continua la collaborazione di Poste Italiane con il noto artista italiano per stimolare le persone, giovani e meno giovani, al ritorno alla scrittura epistolare.
Per gli auguri di “BUONE FESTE E FELICE ANNO NUOVO” è disponibile, anche nell’ufficio postale di Serra Perdosa, a Iglesias, un biglietto su disegno di Zerocalcare, la bonaria interpretazione natalizia dalla sua opera «L’elenco telefonico degli accolli».
Il biglietto con le relative buste personalizzate è in vendita, oltreché nella sede cittadina, anche presso i dieci Spazio Filatelia del territorio nazionale e sul sito https://filatelia.poste.it, nel quale è possibile trovare qualsiasi informazione o curiosità sul mondo della filatelia.
Nell’occasione è possibile richiedere anche gli annulli dedicati con date di utilizzo fino al 5 gennaio 2023. Negli Uffici Postali con sportello filatelico il bollo da utilizzare è rettangolare in abbinamento al datario mobile in uso mentre negli Spazio Filatelia sono presenti bolli tondi con datario mobile.

Si è tenuto domenica 11 dicembre, a Carbonia, l’appuntamento di fine anno con “OPEN YOUR MINE – Miniere aperte”, iniziativa del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna che ha avuto come protagonisti la Grande Miniera di Serbariu, il centro storico di Carbonia ed il borgo di Sirri.

Centinaia di visitatori hanno partecipato alle varie iniziative organizzate in accordo con il Comune di Carbonia, il Centro Italiano della Cultura del Carbone “CICC”, Sotacarbo SpA, il Museo dei Paleo Ambienti Sulcitani “PAS E.A. Martel”, il Sistema Interbibliotecario del Sulcis “SBIS”, Società Umanitaria e Fabbrica del Cinema. Preziosi contributi sono stati forniti da operatori, guide professioniste ed esperti di settore.

Bambini e famiglie, turisti e gruppi organizzati, hanno seguito con interesse le visite presso i musei aperti gratuitamente per l’occasione, osservando le strutture, i locali e la tecnologia impiegata nella ex miniera di carbone nel secolo scorso, le peculiarità paleontologiche e geologiche del territorio, la documentazione storico – iconografica della città di Carbonia, le testimonianze del mondo cinematografico passato.

Nel Centro Ricerche di Sotacarbo SpA, gli studenti del liceo Amaldi di Carbonia hanno mostrato al pubblico le meraviglie tecnologiche e scientifiche proposte nei laboratori tematici predisposti.

Grande interesse e partecipazione anche nei percorsi trekking e mountain bike verso la borgata di Sirri, nella periferia di Carbonia, dove, presso la chiesetta di Santa Lucia ed in collaborazione con il comitato di quartiere, è stata organizzata la pausa pranzo, con prodotti tipici del territorio e una “castagnata” molto gradita dai partecipanti.

Nel pomeriggio, la visita guidata nel centro di Carbonia, si è focalizzata sulle strutture risalenti alla fondazione della città e si è conclusa con la visita straordinaria alla Torre Littoria.

Quello di Carbonia, è stato l’ottavo appuntamento del 2022 con “Open Your Mine – Miniere Aperte”, apertosi lo scorso 28 maggio a Fluminimaggiore e proseguito a luglio a Gonnesa – Normann e Gadoni, a settembre a Masullas e Nuxis, ad ottobre ad Iglesias – Porto Flavia ed a novembre ad Iglesias – Nebida, denotando in ogni evento gran interesse ed un crescendo di partecipanti, desiderosi di riscoprire le ex miniere e gli ex siti minerari, le peculiarità dei territori e degli ambienti naturali tra la primavera e l’autunno. Gli eventi “OYM” riprenderanno nel 2023, con un fitto calendario di iniziative in via di programmazione.

 

Sono 1.001 i nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna su 4.426 tamponi eseguiti, 90 diagnosticati da molecolare, 90 da antigenico.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 3 (-1).

I pazienti ricoverati in area medica sono 98 (+5).

Sono 6.695 le persone in isolamento domiciliare (-198).

Si registra il decesso di una donna di 84 anni, residente nella provincia del Sud Sardegna.

Sit-in di protesta di consiglieri ed assessori comunali, e cittadini, stamane a Carbonia, davanti alla sede Area di via Angioy, per denunciare l’immobilismo dell’ente regionale in città, dove pure vanta il maggior patrimonio di alloggi e terreni di tutta l’Isola.

Vediamo l’intervista realizzata con l’ingegner Giacomo Guadagnini, presidente della commissione consiliare dei Lavori pubblici del comune di Carbonia.

 

Architetto, urbanista e designer, Gustavo Pulitzer Finali è una delle figure chiave delle origini di Carbonia, grazie al suo determinante contributo al piano urbanistico della nascente città mineraria, già a partire dal 1937. 

Il progettista di origini triestine sarà ricordato venerdì 16 dicembre alle 16.30 in piazza Roma, dove verrà posata una targa commemorativa a lui dedicata. L’evento è promosso dal comune di Carbonia insieme all’associazione Amici della Miniera e al Centro Servizi Culturali Carbonia della Società Umanitaria. 

Alla posa della targa, che verrà apposta sulla parete della facciata del Cine-Teatro Centrale, sarà presente anche l’architetta Natasha Pulitzer, figlia di Gustavo. A seguire è in programma un momento di ricordo della figura di Pulitzer all’interno della sala consiliare durante il quale interverranno la stessa Natasha Pulitzer, il sindaco di Carbonia Pietro Morittu, il presidente dell’Associazione “Amici della Miniera” Mario Zara e Antonello Sanna, professore di Architettura Tecnica e direttore del dipartimento di Ingegneria Civile Ambientale dell’Università di Cagliari, che negli anni duemila è stato tra i protagonisti del recupero della Grande Miniera di Serbariu e degli spazi pubblici della città di fondazione, che portarono all’assegnazione nel 2011 del Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa. 

L’architetto Gustavo Pulitzer Finali è annoverato tra gli importanti progettisti italiani del ‘900. Nel momento in cui vennero promulgate le leggi razziali, lui che era di origine ebraica e che non prese mai la tessera del Partito Fascista, colse per tempo l’occasione per abbandonare l’Italia, accettando l’incarico della progettazione dell’Italian Restaurant Conte di Savoia a New York. 

Il suo ruolo nella costruzione della città di Carbonia è ben visibile e documentato non solo per quanto riguarda la progettazione del centro cittadino, ma anche nella redazione delle scelte urbanistiche originarie. 

Il progetto iniziale della città viene infatti elaborato nel 1937, con un incarico direttamente affidato a Cesare Valle, ingegnere sardo, Ignazio Guidi, architetto romano, e, per l’appunto, Gustavo Pulitzer-Finali, architetto triestino, già progettista di riferimento dell’A.Ca.I. per l’Istria e principale ispiratore del primo piano regolatore di Carbonia. 

Gustavo Pulitzer Finali ha inoltre lasciato il segno nell’architettura navale dell’inizio del XX secolo, diventando uno dei maggiori progettisti di interni navali del suo tempo come esponente di punta della scuola triestina, più propensa ad uno stile contemporaneo, in contrasto con quella genovese più incline al classicismo britannico. A lui si devono realizzazioni d’avanguardia come la motonave Victoria. Oltre a Carbonia realizzò anche il piano urbanistico di Arsia in Istria (oggi Croazia).

Oggi, a seguito del completamento dell’attività di formazione del personale vigile volontario e dell’assegnazione degli automezzi, il Comando di Cagliari ha avviato l’apertura operativa del distaccamento dei vigili del fuoco volontari di “Carloforte – Isola di San Pietro”. La sede per il momento avrà copertura operativa diurna, nell’arco della giornata (orario previsto 8.00 – 20.00), con un organico rappresentato da 2 unità operative permanenti, di cui un qualificato con compiti di R.O.S. (Responsabile delle Operazioni di Soccorso) ed un autista di 3ª categoria, abilitato alla condotta dell’APS (autopompaserbatoio). Il restante personale di squadra (almeno 3 unità), è rappresentato da personale “vigile volontario”, formato nei due corsi di formazione organizzati recentemente dal Comando. A completare la struttura operativa una campagnola modulo, automezzo dotato di un modulo antincendio, le cui ridotte dimensioni potranno consentire la percorribilità nelle stradine interne dell’abitato del paese.
La sede operativa, messa a disposizione dal comune di Carloforte e recentemente riadattata, è ubicata in via dei Rais. Per la richiesta degli interventi di soccorso tecnico urgente a Carloforte – Isola di San Pietro sarà necessario chiamare il numero di soccorso provinciale “115” dove risponderà la SO115 (la sala operativa provinciale dei vigili del fuoco) che ha competenza per l’intero territorio provinciale.

Il 2022 si sta chiudendo a San Giovanni Suergiu con i festeggiamenti per la sesta centenaria. La comunità si stringe oggi con affetto a Francesca Marras, meglio nota come tzia Ciccitta, nata il 12 dicembre 1922 a Masainas. Il sindaco Elvira Usai, a nome dell’Amministrazione comunale, le ha donato una targa ricordo per lo straordinario traguardo di vita raggiunto. Così come è stata straordinaria la vita di tzia Ciccitta, donna di grande fede e grande lavoratrice. Sposata la prima volta con Salvatore Cadoni originario di Rio Murtas, dopo soli 13 mesi e con un bimbo in grembo rimase vedova. Successivamente si sposò con Giuseppe Caddeo di San Giovanni Suergiu dal quale ebbe altri 3 figli. Sempre presente ed affettuosa con tutti i suoi concittadini, è considerata la nonnina del rione di via Vittorio Emanuele. Il piccolo paese sulcitano vanta, dunque, un piccolo record: un centenario ogni mille abitanti! Un tesoro da preservare e custodire.

Sono 535 i nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna su 1.394 tamponi eseguiti, 98 diagnosticati da molecolare, 437 da antigenico, nessun decesso.

E’ rimasto invariato il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva, 4.

I pazienti ricoverati in area medica sono 93 (+2).

Sono 6.893 le persone in isolamento domiciliare (+37).

L’occasione per chiudere il girone d’andata con un’altra vittoria, a quota 30 punti, era troppo ghiotta contro una Tharros arrivata a Sant’Antioco (la partita è stata giocata al Comunale antiochense per le condizioni precarie del terreno di gioco del Comunale “Carlo Zoboli”) in formazione largamente rimaneggiata, priva dei tre calciatori più rappresentativi, Alberto Atzori, Simone Calaresu (presente a referto ma indisponibile) ed Andrea Sanna, ed il Carbonia non se l’è lasciata sfuggire. 2 a 0 il risultato finale che, seppur ampiamente meritato, non è stato per niente di facile raggiungimento.
Diego Mingioni ha dovuto rinunciare al portiere titolare, Adam Idrissi, squalificato per una giornata per recidività in ammonizioni, ed ha impiegato, come già ad Oristano in Coppa Italia, ma in quella occasione per scelta, il 17enne James Kirbi. Per il resto, ha inserito nell’undici iniziale Mattia Pitzalis, assente mercoledì con il Sant’Elena per squalifica, Gabriele Dore e la coppia d’attacco Rafael Monteiro – Nicola Muscas, con Jesus Prieto e Niccolò Agostinelli inizialmente in panchina.
Dopo soli 2 minuti di gioco il Carbonia è andato subito vicinissimo al goal del vantaggio con Mattia Pitzalis che, servito splendidamente in area da Andrea Porcheddu, solo davanti a Filippo Stevanato, lo ha graziato spedendo sul fondo alla sua sinistra.
 
Il Carbonia ha preso in mano il comando del gioco, con una manovra a largo respiro, ma priva della velocità necessaria per mettere in difficoltà la difesa oristanese e le occasioni per impensierire Filippo Stevanato sono state poche. Ci hanno provato nell’ordine Gabriele Dore, Rafael Monteiro e di Nicola Muscas.
 
La Tharros, ordinata e per niente intimorita è sembrata non risentire psicologicamente della pesante batosta subita in Coppa Italia sul proprio campo, sconfitta 5 a 2 ed eliminata, e poco oltre la mezz’ora s’è fatta viva dalle parti di James Kirbi, con una conclusione di Marco Lonis, terminata sul fondo.
Squadre al riposo sullo 0 a 0.
Il Carbonia, evidentemente ben istruito da Diego Mingioni nello spogliatoio, è tornato in campo determinato a sbloccare il risultato ed ha creato tante occasioni. Mattia Pitzalis, dopo una conclusione di Andrea Mastino, ha trovato la via del goal da pochi passi ma l’arbitro, Rosanna Barabino (ottima la sua direzione), l’ha annullato per fuorigioco.
La pressione del Carbonia è andata via via crescendo sempre più e ci ha provato Ayrton Hundt, autore del goal partita mercoledì a Mulinu Becciu con il Sant’Elena al 93′ con un perentorio colpo di testa, questa volta con un destro terminato di poco alto. Appena oltre l’ora di gioco Fabio Porru ha affondato sulla fascia sinistra, traversone al centro sul quale Nicola Muscas è arrivato con una frazione di secondo di ritardo.
Al 62′ Diego Mingioni ha gettato nella mischia Nicola Mancini per Nicola Muscas e Niccolò Agostinelli per Fabio Porru, ed il 21enne attaccante di Carbonia ha impegnato subito Filippo Stevanato, disimpegnatosi in calcio d’angolo. Il goal del vantaggio a quel punto è sembrato maturo e puntuale è arrivato al 65′, autore Gabriele Dore: azione avviata da Fabio Mastino, proseguita da Nicola Mancini, pallone in area sul quale si è avventato Gabriele Dore che ha battuto imparabilmente Filippo Stevanato: 1 a 0!
La Tharros ha reagito orgogliosamente e in un paio di occasioni si è resa pericolosa dalle parti di James Kirbi, su una di queste il giovanissimo portiere biancoblù si è disimpegnato in due tempi su un calcio di punizione di Antonino Lai.
    
Diego Mingioni ha effettuato altri due cambi, Prieto per capitan Serra, ammonito fin dai minuti iniziali, e  Lorenzo Isaia (appena arrivato dall’Ilvamaddalena) per Gabriele Dore. Lorenzo Isaia, classe 2002, centrocampista adattabile anche a coprire il ruolo di centrale difensivo, ritorna a Carbonia per la seconda volta. Arrivò alla corte di Marco Mariotti nell’estate del 2020 in serie D, all’inizio della scorsa stagione si accasò al Rimini ma a metà stagione decise di tornare a Carbonia, con David Suazo, rendendosi protagonista di una buona stagione. Passato alla neopromossa in serie D Ilvamaddalena la scorsa estate, ha trovato poco spazio e, nonostante la categoria inferiore, non ci ha pensato su neppure un istante quando il Carbonia gli ha proposto un nuovo ritorno.
Fiutato il pericolo, il Carbonia si è riproposto in avanti e a 6′ dal 90′ Fabio Mastino ha impegnato Filippo Stevanato, sugli sviluppi dell’azione Mattia Pitzalis ha trovato la via del goal ma l’arbitro ha annullato anche questo per fuorigioco.
Anche in questa fase il secondo goal era nell’aria e puntuale è arrivato all’89’: incursione di Niccolò Agostinelli sulla fascia sinistra, superato il diretto avversario l’attaccante biancoblù ha calciato con forza in diagonale, Filippo Stevanato ha respinto come ha potuto ma per sua sfortuna sul pallone s’è avventato come un falco Andrea Porcheddu che ha firmato il 2 a 0, settimo goal personale in campionato, decimo in stagione con i tre realizzati in Coppa Italia.
A quel punto, la partita non ha avuto più storia come i minuti di recupero concessi dal direttore di gara, ed è esplosa la gioia dei calciatori che sono andati a ringraziare il gruppo dei tifosi Carbonia ultras che hanno accompagnato la squadra con i loro cori ed il loro entusiasmo, dall’inizio alla fine.
Carbonia: Kirby, Mastino Fabio, Pitzalis, Serra (dal 70′ Prieto), Hundt, Mastino Andrea, Dore (dal 75′ Isaia), Porru (dal 62′ Agostinelli), Porcheddu, Monteiro, Muscas (dal 62′ Mancini). A disposizione: Billai, Fontana, Deluna, Sartini, Cocco. All. Diego Mingioni.
Tharros: Stevanato, Sardo, Enna, Lai Antonino, Boi, Spiga, Fadda, Foddis, Usai, Sanna Cristian. A disposizione: Lai Massimiliano, Peterle, Sergi, Lonis, Calaresu, Grinbaum, Uliana, Matta. All. Maurizio Nulchis (squalificato).
Arbitro: Rosanna Barabino di Sassari.
Assistenti di linea: Nicola Graziano Sechi di Sassari e Cristian Puddu di Ozieri.
Marcatori: 65′ Dore (C), 89′ Porcheddu (C).
Giampaolo Cirronis
Intervista a Federico Cocco, collaboratore tecnico di Diego Mingioni

La Regione Sardegna ha adottato nuove regole per la movimentazione interna dei capi ovini e bovini alla luce del nuovo focolaio della malattia del cervo  rilevato nei giorni scorsi nel territorio di Busachi.
Due le zone definite: nella prima, Zona A, che comprende i territori nelle province di Sassari, Gallura, Nuoro ed Ogliastra, dove attualmente il virus non è stato rilevato, gli allevamenti potranno movimentare i capi senza vincolo all’interno di tutta la Sardegna. Mentre nella parte restante dell’Isola, Zona B, le movimentazioni saranno consentite senza vincolo all’interno della stessa area e saranno possibili anche spostamenti verso la Zona A, ma solo dopo test  con esito negativo.
Oltre alla deroga alla movimentazione, stabilita per le necessità di benessere animale e di pascolo, la Regione ha indicato anche le modalità di trasporto dei capi per la macellazione. La determina resterà in vigore fino al 10 gennaio e potrà essere modificata in funzione dell’evoluzione della situazione epidemiologica e degli esiti degli accertamenti e delle indagini effettuati dai servizi veterinari.
«Stiamo lavorando in stretto raccordo con il ministero della Salute. Le attività di sorveglianza e controllodichiara l’assessore regionale della Sanità, Carlo Doriaproseguono scrupolosamente con la massima sollecitudine. La priorità resta quella di poter garantire ai nostri allevatori la ripresa della movimentazione fuori regione, in sicurezza.»

Antonio Caria