25 July, 2024
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«La campagna elettorale non interrompa l’essenziale intervento del Mise sulle crisi industriali, tra cui la Sanac che da tempo si trova in una situazione difficile e che in queste ore potrebbe vedere una grave precipitazione. Preoccupano le notizie riguardo la necessità di indire un nuovo bando di gara in quanto l’acquirente potenziale, l’unico con i requisiti previsti dal bando aperto per la società in amministrazione straordinaria, la multinazionale indiana Dalmia non avrebbe intenzione di garantire la continuità produttiva e i livelli occupazionali. Altrettanto grave il fatto che continuano a non arrivate gli ordini da Acciaierie D’Italia.»

Così la presidente della commissione Lavoro della Camera Romina Mura (Pd) in merito agli sviluppi, emersi duranti l’incontro delle maestranze con l’amministrazione straordinaria, della crisi aziendale della Sanac spa, che coinvolge gli stabilimenti di Cagliari, Massa, Gattinara e Vado Ligure.
«Ribadiamoaggiunge la deputatache non si può lasciare a se stessa questa crisi: gli operai non possono aspettare un nuovo Governo e nel frattempo ritrovarsi in autunno senza stipendio.»

La rassegna estiva de Il crogiuolo Il giardino dei gelsi venerdì 5 agosto fa tappa a Casa Saddi, in via Toti 24, a Pirri. La compagnia padrona di casa debutta alle  21,00 con lo spettacolo Logos de Arena, nuova produzione in lingua sardo campidanese nata nell’ambito di una trasmissione radiofonica curata da Serena Schiffini per Rai radio Sardegna. Nello spettacolo Rita Atzeri, Gisella Vacca e Cesare Saliu danno vita alla storia di tre amici che passano il tempo a progettare le loro vacanze in giro per le spiagge più belle della nostra isola, ma non riescono mai ad andare in vacanza.

Sabato 6 e domenica 7 agosto, a Montevecchio torna una delle più importanti mostre dedicate al magico mondo dei cristalli in Sardegna. In un week end già ricchissimo di attività, per le visite guidate diurne ai cinque percorsi sia in superficie che nel sottosuolo e per i molteplici spettacoli serali dell’evento A Innantis, la Miniera si riappropria della sua identità scientifica principale. I minerali, nelle sue più spettacolari versioni, microscopiche e giganti!

16 espositori provenienti da tutta l’isola (Arbus, Bosa, Cagliari, Domusnovas, Iglesias, Fluminimaggiore, Guspini, Oristano,Villamassargia, La Maddalena, Bussigny-Svizzera), allestiranno il piano terra della Casa Sanna Castoldi (Direzione Mineraria di Montevecchio) con oltre 1.000 campioni provenienti da tutto il mondo, ed in particolare dal bacino minerario della Sardegna sud occidentale, Miniera Montevecchio in primis.

La visita dell’Esposizione Montevecchio Minerals & Cristals Show sarà gratuita e possibile dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 20.00, sia di sabato, che di domenica. Considerata la sempre maggiore rarità di questi eventi espositivi, è certamente un’occasione da non perdere. Tanto più per l’occasione di abbinarla con quella dei luoghi in cui i minerali vennero estratti, custoditi, trasportati, lavorati.

Le visite guidate alla Miniera Montevecchio saranno tutte disponibili dalle 10.00 alle 18.30.

Nei giorni scorsi si sono incontrate le Rappresentanze Sindacali della Portovesme Srl e della Acciaieria Siciliana del gruppo Alfa Acciai e le rispettive Segreterie Territoriali di riferimento (chimici e metalmeccanici
territoriali). Al centro del confronto, il punto sulla vicenda che riguarda gli elevati costi dell’energia, situazione che ha portato l’amministratore delegato della Portovesme ad annunciare che, in assenza di un cambio di tendenza del costo energetico, entro ottobre il 90% delle attività aziendali verrà sospeso con il ricorso alla cassa integrazione per oltre mille lavoratori. Nel frattempo Acciaierie di Sicilia, dopo le fermate di giugno e luglio, sono state costrette a programmare la chiusura per tutto il mese di agosto, attivando la solidarietà per 250 lavoratori con conseguenze anche sui circa 250 lavoratori dell’indotto.
«Il Governo nulla ha fatto per dare un aiuto concreto alle aziende energivore insulari i cui costi energetici ricordiamo incidere, rispetto alle aziende concorrenti peninsulari, per oltre 50 milioni nel caso della
Portovesme srl e, nel caso di Alfa Acciai, per più del 40% scrivono in una nota, le segreterie territoriali Filctem-CGIL Femca-CISL Uiltec-UIL Fiom-Cgil, la Rsu Portovesme srl e la Rsu Acciaierie di Sicilia -. Nello specifico, il fatto che le due aziende si trovino nelle rispettive isole di Sicilia e Sardegna, implica che non possano giovare degli strumenti compensativi come, per esempio, la superinterrompibilità. Per questo motivo si è reso necessario avviare un tavolo di discussione e rilanciare il dibattito su un argomento di particolare ed elevata importanza per lo sviluppo industriale. Oggi più che mai, alla luce di quanto avviene negli scenari internazionali, devono essere create le condizioni perché il gap con le altre regioni d’Italia sia superato e siano garantite alle nostre regioni pari opportunità e dignità. Le due organizzazioni hanno convenuto sulla necessità di mettere in atto azioni comuni per smuovere la politica e trovare soluzioni che permettano il prosieguo delle attività così come per le altre regioni d’Italia che possono utilizzare strumenti di calmierazione dei prezzi. Nei giorni scorsi la Camera dei Deputati ha approvato, in seconda e definitiva lettura, l’inserimento del principio di insularità in Costituzione, per il quale la Sardegna si batteva da anni al fine di aggiungere all’articolo 119 un nuovo comma: “la Repubblica riconosce le peculiarità delle Isole e promuove le misure necessarie a rimuovere gli svantaggi derivanti dall’insularità.»
«Ora si tratta di dare piena attuazione a questo principio costituzionale, specie in un tema particolarmente importante come quello del caro energia. Per questo motivo la richiesta è quella di pari condizioni e non condizioni di favore. Non aiuti, ma pari opportunitàconcludono i segretari Emanuele Madeddu, Vincenzo Lai, Perluigi Loi e Nunzio Cinquemani -. La situazione rischia di incancrenirsi e non possiamo permettercelo. Le Isole DEVONO, come da costituzione, avere compensati i differenziali verso il resto d’Italia e, in assenza di risposte, saranno messe in atto azioni congiunte.»

Grazie a “Porto Flavia by Bus”, il nuovo progetto realizzato in collaborazione tra il comune di Iglesias, il Consorzio Turistico per l’Iglesiente ed il MuMa Hostel di Sant’Antioco, sarà possibile realizzare un importante collegamento, con un servizio navetta, tra le strutture ricettive di Sant’Antioco, il sito di Porto Flavia e le spiagge del litorale di Masua.

Per tutta l’estate, ogni mercoledì, con partenza da Sant’Antioco alle ore 9.30 e ritorno alle 17.30, i partecipanti potranno usufruire di un servizio di bus andata e ritorno, di un ingresso riservato con una guida alla galleria di Porto Flavia, e del trasporto verso le spiagge, dove sarà possibile prenotare un posto negli stabilimenti del litorale con ombrellone e lettino, e consumare i pasti (servizi non inclusi).

«Una maniera per ampliare l’offerta turistica e fare rete con altre realtà del territoriospiega il sindaco Mauro Usai -. Grazie a questo servizio sarà possibile mettere in collegamento diretto le strutture ricettive di Sant’Antioco con Porto Flavia ed il litorale di Masua, nell’ottica di un turismo di esperienza che metta al centro dell’offerta la cultura e la sostenibilità.»

«Il progettoprosegue la dott.ssa Alessandra Tore, direttrice del MuMa Hostelha l’obiettivo di mettere a sistema due realtà culturali importantissime per i visitatori, da una parte la tradizione marinara di Sant’Antioco e dall’altra la storia mineraria dell’Iglesiente, in un quadro di sostenibilità ambientale, semplificazione degli spostamenti ed ottimizzazione delle risorse.»

«Una nuova esperienza per tutti i visitatori, per rendere ancora più fruibili Porto Flavia ed il suo litoraledice Attilio Casti, presidente del Consorzio Turistico per l’Iglesiente -, sia per chi cerca un approfondimento culturale che per chi ama vivere il mare.»

Un invito ad una massiccia adesione alla manifestazione indetta dai sindacati per giovedì a Cagliari arriva anche dalla federazione del PCI del Sulcis Iglesiente, secondo la quale la chiusura del Pronto Soccorso del CTO di Iglesias rappresenta la punta dell’iceberg della distruzione della Sanità pubblica operata nel corso degli ultimi decenni.

L’appello rivolto ai sindaci dei comuni del Sulcis Iglesiente è teso a rafforzare ed incrementare l’azione unitaria, innalzando la partecipazione democratica e pacifica della cittadinanza nella battaglia per la tutela del diritto alla prevenzione, cura e salute.

Se la situazione non si dovesse sbloccare, vista la sua gravità, il PCI chiede alle organizzazioni sindacali e alle istituzioni locali lo sciopero generale del Sulcis Iglesiente per la difesa del diritto alla salute dei cittadini.

I mezzi a disposizione della macchina regionale dell’Antincendio sono sufficienti e distribuiti in modo uniforme su tutto il territorio?

Se lo chiede la consigliera regionale di Idea Sardegna, Carla Cuccu, preoccupata per le segnalazioni sulla carenza di strumenti per fronteggiare gli incendi. In particolare la neo componente della commissione Ambiente e Governo del territorio, richiama in una interrogazione all’assessore della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis, la denuncia del comandante della Compagnia barracellare di Selargius.

Da anni i barracelli chiedono un mezzo antincendio, anche in considerazione della vastità della campagna selargina, ma finora il loro appello è rimasto inascoltato. Carla Cuccu sollecita alla Giunta una verifica dell’effettiva dotazione a disposizione di tutti i soggetti  e sottolinea quanto sia urgente dare risposte ai barracelli di Selargius e verificare che la stessa situazione non riguardi altre compagnie sul territorio.

Venerdì 5 agosto, alla Cantina Aru di Iglesias, si terrà la manifestazione Vinum in Musica, organizzata dall’associazione Anton Stadler sotto la direzione artistica di Fabio Furìa, bandoneonista e compositore. Sarà un binomio perfetto di musica e degustazioni enogastronomiche accompagnate da un buon calice di vino, che prenderà il via alle ore 20.00.

L’obiettivo della serata è la creazione delle sinergie con il territorio per valorizzare le eccellenze vitivinicole del Sulcis accompagnate da musica di qualità.

Al timone della serata ci sarà il conduttore radiofonico Marco Mauceri ed accompagnerà il sorseggiare di un calice di vino, la musica raffinata dell’Italian Saxophone Quartet.

Il quartetto, formato da Federico Mondelci (Sax soprano), Julian Brodski (sax contralto), Silvio Rossomando (sax tenore), Michele Paolino (sax baritono), metterà la propria esperienza al servizio della musica da camera. Nella loro trentennale carriera vantano più di 500 concerti e si distinguono particolarmente nel 1984 e 1985 con la vittoria del primo premio assoluto al Concorso Internazionale Premio Ancona presieduto da Goffredo Petrassi, aggiudicandosi anche il premio speciale per l’interpretazione del repertorio contemporaneo.

Per partecipare all’evento è necessario acquistare un biglietto al costo di 25euro comprendente spettacolo e degustazione enogastronomica. La prenotazione si può effettuare tramite il sito https://associazioneantonstadler.it/

 

Il Corpo forestale ha eseguito la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di un 41enne di Assemini ritenuto responsabile di almeno due incendi boschivi​ ad Assemini e Decimomannu. I fatti risalirebbero allo scorso 28 giugno, quando sei​ incendi hanno interessato i territori comunali di Assemini, Uta e​ Decimomannu.​
Tra le varie segnalazioni al 1515, ne è pervenuta una da una coppia di cittadini, i quali si trovavano in località Terramaini – agro di​ ​Decimomannu, in prossimità della strada statale 130. ​In tale sito, i segnalanti, riferiscono dal Corpo forestale, avevano distintamente notato una persona china sul piano di campagna, intenta ad appiccare delle fiamme evolutesi in incendio. I cittadini fornivano all’operatore del 1515 una serie di ulteriori preziose informazioni circa il veicolo fuoristrada​ con il quale​ l’individuo si allontanava dalla zona.

Poco dopo, in località Grogastu, ​diversi incendi interessano l’agro di Uta ed Assemini. I componenti di una squadra di volontari​ di Capoterra,​ chiamati​ dal Centro Operativo Provinciale per lo spegnimento,​ sempre secondo il loro racconto, avrebbero notato un veicolo uscire a forte velocità da una strada di penetrazione rurale. Dalla direzione di provenienza del mezzo, in​ pochi istanti si sarebbe sviluppato un ulteriore incendio​ che presto assumeva vaste proporzioni. L’auto avvistata dai volontari, un fuoristrada, era la stessa​ guidata dal presunto incendiario, notata poco tempo prima dalla coppia.​
Con gli incendi ancora in corso,​ è intervenuto il nucleo specialistico investigativo del Corpo forestale dell’Ispettorato di Cagliari, che ha raccolto le informazioni individuando l’auto e la persona. A seguito di un’accurata​ perquisizione nel mezzo fuoristrada,​ oltre a diversi accendini​ tutti funzionanti, è stata trovata una bustina aperta contenente tre frammenti di materiale infiammabile tipo “diavolina”. L3 immagini delle telecamere di sorveglianza​ della zona, avrebbero confermato le segnalazioni.​

Gli elementi probatori​ raccolti​ dal nucleo investigativo​ univoci e concordanti nell’individuare l’uomo come presunto responsabile di almeno due dei 6 incendi che tra le ore 14.00 e le ore 16.00 hanno interessato l’agro di Decimonannu, Uta ed Assemini.

Antonio Caria

Sono 1.873 i nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna su 7.782 tamponi eseguiti, 99 diagnosticati da molecolare, 1.774 da antigenico.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 15 (+1).

I pazienti ricoverati in area medica sono 172 (+2).

Sono 31.709 le persone in isolamento domiciliare (-1.471).

Si registrano 11 decessi: due donne di 53 e 63 anni, residenti nella provincia del Sud Sardegna; una donna di 90 anni e due uomini di 74 e 94, residenti nella provincia di Nuoro; una donna di 90 anni e cinque uomini di 76, due di 85, 86 e 87, residenti nella provincia di Sassari.