24 July, 2024
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L’Ente di governo dell’Ambito della Sardegna ha approvato ieri il progetto definitivo-esecutivo presentato da Abbanoa riguardante la riqualificazione di una parte della rete idrica del comune di Selargius.

Grazie a un finanziamento di quasi un milione di euro, provenienti dal Fondo per lo sviluppo e la coesione (FCS) il Gestore unico potrà intervenire sulla rete idrica del quartiere Libertà per mitigare le rilevanti perdite. In particolare, i tratti di condotta ritenuti prioritari perché soggetti a guasti o a malfunzionamenti saranno sostituiti con tubazioni in ghisa sferoidale in modo da garantire la riqualificazione della rete.

Gli interventi appena approvati si inseriscono in un programma che Abbanoa sta portando avanti nel comune per risolvere il problema delle perdite.

«Con il progetto approvato prosegue il processo di realizzazione delle opere inserite nel Patto per lo sviluppo della Regione Sardegna, un programma d’importo pari a 68 milioni di euro provenienti dal Fondo per lo sviluppo e la coesione con cui si andrà a mitigare l’annoso problema delle perdite idriche che interessa l’intero territorio regionale», commenta il presidente dell’Egas, Fabio Albieri.

In linea con la salvaguardia del patrimonio naturalistico dell’isola, con il progetto “CITROËN DRIVE CARLOFORTE ELECTRIC“, Citroën contribuisce a promuovere lo sviluppo della mobilità sostenibile e fornisce al comune di Carloforte tre veicoli completamente elettrici: una Citroën Ami – 100% ëlectric, una Citroën My Ami Cargo ed un Citroën ë – Berlingo Elettrico.

L’iniziativa “CITROËN DRIVE CARLOFORTE ELECTRIC” prevede inoltre offerte esclusive, dedicate agli abitanti dell’isola, per l’acquisto di veicoli elettrificati Citroën a condizioni accessibili.

Questa operazione conferma ancora una volta il forte impegno di Citroën nel processo di transizione energetica, con cui la Marca intende ampliare la sua offerta di veicoli a basse emissioni, arrivando ad elettrificare il 100% della sua gamma entro il 2025.

Il progetto realizzato con l’isola di Carloforte dimostra ancora una volta la convinzione di Citroën che la mobilità debba essere rispettosa dell’ambiente ed accessibile a tutti, non solo in termini economici, ma anche per quanto riguarda la facilità di utilizzo e di ricarica quotidiana, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone.

Per questo, oltre alla flotta dei tre veicoli, Citroën fornisce anche le infrastrutture di ricarica, dando in dotazione una WallBox al comune di Carloforte. L’intera operazione è stata realizzata con il prezioso supporto del Concessionario Citroën di Carbonia, Automobili Cocco, che ha fornito tutti i veicoli e la WallBox al Comune dell’isola.

La cerimonia di consegna dei 3 veicoli elettrici è avvenuta ieri 28 luglio, sull’isola di Carloforte, nella pittoresca Piazza Repubblica, alla presenza di Stefano Rombi, sindaco di Carloforte, Alessandro Musumeci, Marketing Manager di Citroën Italia, Federico Scopelliti, E-Mobility Manager Stellantis Italia, e di Massimiliano Cocco, Titolare della Concessionaria Citroën di Carbonia.

Stefano Rombi, Sindaco di Carloforte: «Siamo particolarmente contenti della collaborazione instauratasi con Citroën Italia. Stiamo operando sul fronte delle energie rinnovabili e del risparmio energetico. Pertanto questa iniziativa, che ci consente di arricchire il parco macchine del comune di Carloforte con veicoli completamente elettrici, risponde pienamente alla nostra esigenza di tutelare l’ambiente, in linea con la visione di Isola sostenibile che la nostra amministrazione sta perseguendo».

Alessandro Musumeci, Marketing Manager Citroën Italia«Dopo il progetto dell’isola della Maddalena, questa iniziativa dimostra ancora una volta il nostro forte impegno nel processo di transizione energetica verso una mobilità sostenibile. Siamo orgogliosi che il comune di Carloforte abbia riconosciuto nei nostri prodotti tutte le qualità e le caratteristiche necessarie per rispondere al meglio alle esigenze di mobilità delle autorità locali dell’isola. Ci auguriamo che l’impiego quotidiano di questi veicoli elettrici Citroën da parte del Comune di Carloforte rappresenti un esempio concreto anche per tutti gli altri clienti interessati ad una mobilità rispettosa dell’ambiente».

Federico Scopelliti, E-Mobility Manager Stellantis Italia: «Siamo molto orgogliosi di questa iniziativa con un’isola prestigiosa come Carloforte. Stellantis è attualmente leader di mercato nella vendita di vetture elettrificate con una quota superiore al 35% e vuole continuare ad essere un riferimento per la transizione energetica in Italia. Il progetto di Citroën con Carloforte è la conferma di questo impegno, vòlto a rendere l’elettrificazione accessibile e semplice per tutti, con un’offerta di prodotto completa – dalle soluzioni urbane ultracompatte come la Citroën Ami fino ai veicoli commerciali -, servizi di ricarica facili ed intuitivi e soluzioni finanziarie competitive. La ricarica pubblica sarà un fattore cruciale in questo percorso, per questo motivo Stellantis sta collaborando con i due partner Atlante e TheF Charging allo sviluppo di un network di ricarica pubblica accessibile a tutti i veicoli elettrici e che riservi condizioni esclusive ai clienti dei Brand Stellantis».

Massimiliano Cocco, Titolare della Concessionaria Citroën Automobili Cocco di Carbonia: «Sono orgoglioso di essere qui oggi in questa meravigliosa isola e di aver avuto l’opportunità di partecipare a questo progetto insieme a Citroën, il Brand che rappresento da oltre 35 anni nel Sulcis Iglesiente. La consegna di questi veicoli totalmente elettrici al Comune di Carloforte riflette pienamente il nostro impegno verso una mobilità sostenibile e rappresenta un passo importante verso la transizione energetica, un processo che ci consentirà di lasciare ai nostri figli e ai nostri nipoti un mondo migliore. Ringrazio sentitamente tutti coloro che hanno contribuito attivamente al successo di questa operazione, in particolare tutto il mio team della Concessionaria e l’officina Napoli di Carloforte, da sempre al nostro fianco per assicurare assistenza e manutenzione alle vetture Citroën sull’isola».

CITROËN AMI – 100% ËLECTRIC

Soluzione di mobilità anticonformista e rivoluzionaria, 100% elettrica. Accessibile senza la patente a punti, può essere guidato a partire da 14 anni, con l’unico vincolo di aver conseguito il certificato di idoneità patente AM (il patentino per motori inferiori a 50 cm3). Le sue dimensioni ultracompatte garantiscono agilità negli spostamenti e nei parcheggi. Lo spazio dell’abitacolo è ottimizzato per accogliere due persone sedute comodamente una di fianco all’altra. I suoi 75 km di autonomia si adattano perfettamente ai tragitti urbani o periurbani. La sua batteria agli ioni di litio da 5,5 kWh si ricarica completamente in sole 3 ore con una comune presa da 220V.

CITROËN MY AMI CARGO

Citroën My Ami Cargo rappresenta la soluzione ultracompatta, elettrica, economica e innovativa pensata per soddisfare le nuove esigenze di mobilità dei professionisti, dalla consegna di piccoli colli su brevi distanze, fino agli spostamenti tra siti. Una soluzione elettrica, intelligente, unica, pensata per le consegne, che associa tutti i vantaggi di Citroën Ami – 100% ëlectric ad uno spazio di stoccaggio modulare di 260 litri al posto del sedile del passeggero, da utilizzare per trasportare pacchi, posta, attrezzi e oggetti di vario genere in tutta sicurezza. Offre protezione contro gli urti e le intemperie, una maggiore capacità di carico rispetto a un veicolo a 2 o 3 ruote (complessivamente My Ami Cargo dispone di un volume utile di oltre 400 litri) e si dimostra più agile di un veicolo commerciale di segmento superiore, grazie alla sua estrema compattezza e alla sua maneggevolezza.

CITROËN Ë-BERLINGO ELETTRICO

Partner ideale, funzionale e polivalente per vivere il tempo libero, offre tutti i vantaggi della fluidità della motorizzazione elettrica, con un’autonomia fino a 280 km (nel ciclo WLTP). Disponibile in 2 lunghezze, può accogliere fino a 7 persone. Si distingue per il suo eccezionale volume interno, la sua modularità e praticità d’uso, con i 3 sedili posteriori singoli, il padiglione multifunzione Modutop® e il lunotto apribile, per un volume complessivo di carico fino a 4.000 litri (nella versione XL) ed una lunghezza di carico fino a 3,05 metri.

Dopo una fase di sperimentazione del servizio di mobilità in sharing dei monopattini elettrici ed una serie di affinamenti resisi necessari per l’emergere di situazioni meritevoli di correttivi, il servizio di Sharing monopattini elettrici ad Alghero ha ottenuto buoni risultati. La Giunta Conoci ha deciso, infatti, di intervenire tanto sulla proroga della sperimentazione quanto sulla più rigida regolamentazione delle zone di transito e sosta dei monopattini. La prima regolamentazione, introdotta su proposta dell’assessore della Viabilità, Emiliano Piras, riguarda la zona del Centro Storicon cui si prevede il divieto assoluto di parcheggio; nella zona gialla, invece è previsto l’obbligo di parcheggio nelle sole aree destinate allo scopo; nella zona bianca è possibile parcheggiare i monopattini liberamente e l’obbligo per gli operatori di carico e scarico dei monopattini solo nelle aree destinate; nella zona nera sarà vietato il transito e il parcheggio.  Parallelamente, la Giunta, nella delibera di adeguamento Istat delle tariffe ha deciso di regolamentare anche il servizio di rimozione forzata a contrasto degli episodi di abbandono indiscriminato o in sosta non conforme al codice della strada dei monopattini. La rimozione o blocco sarà parificata, nella parte tariffaria, a quella dei veicoli fino a 1,5 tonnellate.

«Il servizio di noleggio, dopo un avvio e un assestamento fisiologico, aveva bisogno di correttivi per perfezionare gli aspetti positivi e di altrettante misure per mettere rimedio agli aspetti criticiha dichiarato l’assessore, Emiliano Pirase così abbiamo voluto attuare un intervento omogeneo per accentuare le regole da rispettare insieme al prolungamento dell’attività che ha mostrato la assoluta validità dell’iniziativa voluta dell’Amministrazione.»

Antonio Caria

Nuovo appuntamento al Museo della Tonnara di Stintino che sabato 30 luglio, dalle 19.00, ospiterà la conferenza di Valentina Porcheddu archeologa e giornalista del Manifesto che affronterà il tema del giornalismo correlato alle scoperte archeologiche e mostrerà con quali contenuti e linguaggio, sulla carta stampata e sui magazine online, vengono portate all’attenzione del pubblico le scoperte archeologiche.
Attraverso una panoramica delle recenti scoperte “eccezionali” effettuate in Italia – dalla Sardegna a Pompei – ma anche in Grecia, si parlerà del sensazionalismo e di come questo fenomeno sempre più dilagante distorca la realtà dei rinvenimenti, contribuendo a diffondere una falsa immagine del lavoro dell’archeologo e spesso mistificando la Storia. Uno spazio verrà dedicato anche alla distruzione dei siti archeologici del Medioriente, in particolare Palmira, durante l’occupazione della Siria e dell’Iraq da parte dello Stato Islamico, allo scopo di mostrare come, anche in quel caso, una narrazione priva di un rigoroso controllo delle fonti abbia alimentato la propaganda politica delle parti in conflitto.
Antonio Caria

Al comune di Sassari nessun aumento delle indennità per sindaco, componenti della Giunta, del presidente del Consiglio e per i gettoni dei consiglieri. La decisione è arrivata durante un incontro voluto dal sindaco Nanni Campus con i consiglieri di maggioranza, tutti i componenti della Giunta ed il presidente del Consiglio Maurilio Murru.
«Analizzate la gravissima crisi economica e il drammatico aumento della povertà, le conseguenze della pandemia, l’aumento dei prezzi, l’eccezionale rincaro dell’energia e dei carburanti, che opprimono troppe famiglie e troppe attività commerciali ed imprenditoriali della Città, non è stato giudicato opportuno aumentare gli emolumenti della politica», dichiara il sindaco Nanni Campus, anche a nome della Giunta e dei consiglieri e consigliere di maggioranza.
«Doverosa e opportuna la decisione presa: è il momento di concentrare tutti gli sforzi e i nostri pensieri su chi attraversa un periodo di grande difficoltà»aggiunge il presidente Maurilio Murru.
Le somme non utilizzate saranno pertanto rese nella disponibilità della Regione.

Antonio Caria

Un dolcissimo ritorno a casa. Nel campionato di Serie A2 Femminile 2022/2023, l’head coach della Techfind San Salvatore Simone Righi verrà coadiuvato da Francesca Amadasi, allenatrice selargina cresciuta nel vivaio giallonero.

La scheda. Classe 1983, originaria di Selargius, Francesca Amadasi ha affrontato il Minibasket e il settore giovanile nel “pallone” di viale Vienna sotto la guida di Barbara Salis e tutti gli altri storici allenatori del San Salvatore. Dopo aver appeso le scarpette al chiodo, si è cimentata subito nel ruolo di allenatrice: prima alla Virtus Cagliari, poi – nel 2009 – all’Antonianum, dove ha guidato alcuni gruppi giovanili femminili ricoprendo, al tempo stesso, l’incarico di assistente della prima squadra, tra A3 e Serie B. Nel 2011, per ragioni professionali, si è trasferita in Veneto, portando con sé la grande passione per il basket. Ben presto è entrata nell’orbita della blasonata Famila Schio, che le ha affidato alcuni gruppi del suo vivaio. L’esperienza con il club scledense è proseguita per 6 stagioni ed è stata costellata da numerose soddisfazioni, come la conquista di finali giovanili regionali e nazionali. Tornata in Sardegna nel 2017, ha proseguito il suo percorso di formazione conseguendo, l’anno successivo, la tessera da allenatrice. Sempre nel 2018 ha fatto parte dello Staff tecnico della spedizione sarda al Trofeo delle Regioni, culminato con un ottimo quinto posto finale. In passato, invece, era stata designata per un Trofeo Bulgheroni alla guida della rappresentativa veneta. Ora, dopo tanto girovagare, il ritorno nella “sua” Selargius.

«Sono felice e orgogliosa di tornare nell’ambiente che ha fatto scoccare la scintilla del mio amore verso la pallacanestroafferma Francesca Amadasiè grazie al San Salvatore e agli allenatori che ho incontrato nel mio percorso giovanile che ho potuto compiere delle esperienze cestistiche così gratificanti. Ora vorrei restituire qualcosa a un ambiente che mi ha regalato un’infanzia felice e spensierata. Il San Salvatore è cambiato in questi anni: ci sono delle facce nuove, ma il calore è rimasto sempre lo stesso. La dirigenza non ha perso di vista l’obiettivo di far crescere le ragazze del settore giovanile. La prima squadra è ambiziosa, e averne affidato la guida a due allenatori giovani denota coraggio. Speriamo, ora, di riuscire a ripagarlo. Con coach Simone Righi è nata subito una buona sintonia, dal punto di vista tecnico parliamo la stessa lingua e sono certo che riusciremo a collaborare molto bene. Nei primissimi allenamenti stagionali ho trovato delle giocatrici determinate e ben disposte al sacrificio. Ci sono tutti i presupposti per un campionato ricco di soddisfazioni.»

Sono 1.589 i nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna su 6.077 tamponi eseguiti, 151 diagnosticati da molecolare, 1.438 da antigenico.

E’ rimasto invariato il numero dei pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva, 16.

I pazienti ricoverati in area medica sono 171 (-3).

Sono 34.672 le persone in isolamento domiciliare (-1.703).

Si registrano 7 decessi: due donne di 74 e 94 anni e due di 84, un uomo di 78, residenti nella provincia del Sud Sardegna; due uomini di 73 e 88 anni, residenti rispettivamente nella Città Metropolitana di Cagliari e nella provincia di Oristano.

Ci sono i cinque milioni di euro a regime destinati alla riclassificazione del personale regionale. Il finanziamento è il risultato di un emendamento alla legge regionale 17 del 27 ottobre 2021) voluto dall’assessora degli Affari Generali, Personale e Riforma della Regione, Valeria Satta, che giovedì prossimo, 4 agosto alle 11, ascolterà in videoconferenza i rappresentanti dei sindacati CGIL-FP, CISL-FPS, UIL-FPL, CLARES, SNAF e FESAL.
“La riunione di giovedì servirà ad un confronto con le organizzazioni sindacalispiega Valeria Satta relativamente all’articolazione del programma di riclassificazione del personale. Tra le misure che abbiamo ipotizzato prevediamo ad esempio l’introduzione della figura del quadro, le riclassificazioni del personale inquadrato nelle categorie A e B, oltre alle progressioni orizzontali.”
“La riclassificazioneprosegue l’assessoreera attesa dai dipendenti da oltre vent’anni, in quanto l’ultima risale al 2001, anno in cui si effettuò un cambiamento delle categorie. Si tratta di uno strumento fondamentale ai fini dell’efficienza della Regione, che adesso, grazie a questo nuovo stanziamento, permetterà di ottimizzare le funzioni dell’amministrazione e delle varie categorie mediante metodologie di lavoro più moderne. Allo stesso tempo, sarà un’importante occasione in cui verranno riconosciute la professionalità e l’anzianità dei lavoratori.”
Antonio Caria

La squadra dei vigili del fuoco di Arzachena è intervenuta nella strada statale 125, poco prima della rotonda di Palau, per un incidente che ha visto coinvolti un’auto ed un camion che si è ribaltato sversando il gasolio contenuto del serbatoio sull’asfalto creando problemi di viabilità. gli operatori hanno messo in sicurezza il mezzo pesante ribaltato evitando ulteriori conseguenze sull’asse viario. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri, il 118, i vigili urbani e l’Anas.

Antonio Caria

Importante nomina per Andrea Pala, docente di Storia dell’arte medievale al Dipartimento di Lettere, lingue e Beni culturali dell’Università di Cagliari, che è stato nominato dalla Direzione Generale Archeologia, Belle arti e Paesaggio del Ministero della Cultura ispettore onorario per la città di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna.
Il professor Andrea Pala, noto storico dell’arte del patrimonio storico-artistico medievale dell’Isola, con interessi di ricerca che travalicano i confini nazionali e si spingono in tutta l’area del Mediterraneo, sottolinea che “si tratta di un importante riconoscimento che consolida un rapporto di grande collaborazione tra l’Ateneo di Cagliari e l’Istituto periferico del Ministero”.
Antonio Caria