24 July, 2024
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Anche quest’anno durante il mese di agosto, Poste Italiane garantirà la presenza e i servizi sul territorio nell’ufficio postale di Sant’Antioco.

L’ufficio postale di piazza Umberto, infatti, rimarrà operativo per i residenti e i turisti della cittadina sulcitana con i consueti orari dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle 13.35 ed il sabato fino alle 12.35.

Moltissimi dei servizi offerti tradizionalmente a sportello possono comunque essere effettuati in modo semplice e veloce senza recarsi all’interno dell’ufficio postale utilizzando la molteplicità di canali supplementari che l’Azienda mette a disposizione.

Anche a Sant’Antioco, sono a disposizione dei cittadini e di chi è in vacanza le App “BancoPosta”, “Postepay”, “Ufficio Postale” ed il sito www.poste.it . 

Sono 1.290 i nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna su 5.828 tamponi eseguiti, 89 diagnosticati da molecolare, 1.201 da antigenico.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 16 (+2).

I pazienti ricoverati in area medica sono 174 (-11).

Sono 36.375 le persone in isolamento domiciliare (-903).

Si registrano 3 decessi: due donne di 80 e 88 anni, residenti nella provincia di Sassari; un uomo di 75 anni, residente nella provincia di Nuoro.

Giovedì 4 agosto, alle ore 9.00, si terrà il tavolo tra Enel, Confederazioni sindacali e rappresentanza delle ditte d’appalto, volto a definire una prospettiva industriale in seguito alla chiusura prevista per il 2025 della centrale Grazia Deledda di Portovesme. Lo hanno annunciato gli assessori dell’Industria e del Lavoro, Anita Pili e Alessandra Zedda, a margine dell’incontro tenuto oggi in videoconferenza con le Segreterie territoriali dei lavoratori metalmeccanici FIOM-CGIL, FSM-CISL, UILM-UIL.

Finalità del tavolo sarà consentire, nelle ipotesi di riconversione in altre attività industriali, che la forza lavoro e le ditte d’appalto arrivino preparate in modo da non interrompere la produttività sia in termini di presidio industriale che per quanto riguarda l’efficienza della forza lavoro.

«Questi sono i due obiettivi della Regione spiega Anita Pilida perseguire avviando un percorso congiunto tra gli assessorati dell’Industria e del Lavoro, insieme alla società e alle parti sindacali, per far sì che venga delineata la migliore prospettiva di sviluppo per il territorio, così da scongiurare il ricorso a soluzioni emergenziali, che rischiano di creare instabilità e nuova disoccupazione, in un territorio già ampiamente in difficoltà quale è il Sulcis Iglesiente.»

«Da Enel prosegue Anita Pili abbiamo avuto rassicurazioni in merito ad un accordo sulle aziende che ci consenta, con i sindacati delle ditte d’appalto, di attivare un tavolo per consentire il reskill finalizzato a colmare le disparità tra l’attività lavorativa odierna e quella prevista per il futuro.»

«La Regione Sardegnadice Alessandra Zeddanon si tira mai indietro quando si tratta di intervenire su fattori strategici per l’economia come quello energetico: in questa fase è fondamentale capire quali sono le reali intenzioni di Enel per il futuro dei lavoratori. L’assessorato del Lavoro metterà in campo tutti gli strumenti necessari per la loro riqualificazione professionale.»

«La Regioneconcludono gli assessori Alessandra Zedda ed Anita Piliè vicina ai lavoratori ed alle loro famiglie. Vista l’apertura da parte di Enel a lavorare insieme alle ditte d’appalto per costruire il percorso di riconversione delle commesse anche dopo il 2025, laddove Enel mantenga il proprio presidio produttivo, è importante che il percorso inizi da subito, per arrivare a soluzioni di prospettiva e non emergenziali.»

Successi per lo Junior Gabriele Pili e per l’Esordiente Niccolò Franchina nel Trofeo “Strade Bianche Città di Guspini” andato in scena domenica nella cittadina del Medio Campidano. Alla kermesse non hanno preso parte, come invece stabilito inizialmente, amatori e categorie femminili. Le attenzioni sono state dunque tutte per esordienti di 2° anno, Allievi, Allieve e Juniores. Tra i primi il successo è andato a Niccolò Franchina della Gazzanighese Gbc-App, bravo a precedere sul traguardo il gallurese Giovanni Bertone (SC Terranova) e Luca Biancu (SC Ozierese). In campo femminile, tra le allieve, successo per Aurora Marrocu della Team Crazy Wheels.
Nei dodici giri in programma nella categorie allievi e juniores, invece, il più veloce è stato Gabriele Pili del Team Crazy Wheels, protagonista di una gara avvincente.
La contesa si caratterizza infatti da subito con la fuga del vincitore, che decide di lavorare forte per guadagnare vantaggio sul terzetto nel quale, con l’allievo di casa PierAndrea Carta, entra di prepotenza anche il compagno di squadra di Pili, Ignazio Cireddu. Solo per alcuni km Gabriele Pili decide così di non tirare, sfruttando la verve del compagno di squadra in fuga. Il lavoro di strategia in team premia la Crazy Wheels, che obbliga Carta a spingere forte sui pedali per tutti i km di fuga di Cireddu. Pili, non sta comunque mai a guardare. A parte i pochi km di respiro grazie alla collaborazione con Cireddu, il vincitore tiene infatti sempre un gran ritmo riuscendo a chiudere la contesa con una bella e meritata vittoria in volata sull’atleta dell’Unione Ciclistica Guspini, primo comunque nella sua categoria.

Oggi, giovedì 28 luglio, il Consiglio Federale si è espresso ufficialmente in maniera favorevole rispetto alla domanda di ripescaggio formulata e presentata da sei club di serie D – fra cui ovviamente anche la Torres – entro i limiti e secondo le norme previste. Nella giornata odierna sono state anche stilate le graduatorie di ripescaggio, in cui la Torres risulta essere seconda davanti al Legnano e dietro la sola Fermana. Per avere il quadro completo della situazione – ratifica delle decisioni del Consiglio – occorre comunque aspettare il 2 agosto, giorno in cui il TAR si pronuncerà sulle istanze di sospensiva presentate da Teramo e Campobasso.

Si legge nel comunicato ufficiale Figc: «Fermana e Torres eventuali ripescate in Serie C […] In attesa dei ricorsi al Tar di Campobasso e Teramo, è stata definita la griglia per il completamento dell’organico in Serie C […] Preso atto delle relazioni della Covisoc e della Commissione Criteri Infrastrutturali circa le domande dell’eventuale integrazione dell’organico per il prossimo campionato di Serie C, il Consiglio Federale ha individuato la Fermana e la Torres (una retrocessa dalla C e una proveniente dalla Serie D) come possibili ripescate, fermo restando l’esito dei ricorsi proposti al Tar dalle società Campobasso e Teramo, precedentemente escluse. Il Consiglio ha dato delega al Presidente federale, assieme ai vice presidenti, per deliberare l’eventuale integrazione di organico all’esito dei suddetti ricorsi».

Il presidente rossoblù, Stefano Udassi: «Il Consiglio Federale ha accolto ufficialmente la nostra domanda di ripescaggio, la giustizia sportiva ha emesso il suo verdetto ora aspettiamo che anche quella ordinaria faccia il suo corso. Lo facciamo con rinnovata fiducia e il solito entusiasmo, affrontando questo ulteriore periodo di attesa con una certezza in più e la serenità che ha da sempre contraddistinto il nostro agire. Serenità derivante dal fatto che abbiamo fatto tutto quanto era possibile, senza risparmiarci nemmeno per un minuto, per far sì che quanto da tutti noi auspicato potesse realizzarsi. La squadra lavora sul campo per essere pronta all’appuntamento che conta, staff e direzione tecnica la stanno plasmando in modo da rinforzarla all’occorrenza. Siamo vicini ai nostri tifosi, anche noi non vediamo l’ora di poter esultare ma navighiamo calmi, in attesa del nero su bianco sulle carte».

Per il mese di agosto cambiano gli orari di apertura al pubblico di alcuni uffici e sportelli dell’Aou di Sassari: casse ticket ed ufficio protocollo.

Le casse ticket da lunedì 1 agosto a sabato 27 agosto osserveranno un orario differente a seconda che si tratti degli sportelli cassa del Palazzo Rosa o di quelli della Stecca Bianca.

E così quelle della Stecca Bianca il lunedì, il martedì ed il giovedì apriranno dalle ore 7,30 alle ore 17.00. Il mercoledì e il venerdì resteranno aperte dalle 7,30 alle 13.30. Il sabato osserveranno una giornata di chiusura.

Le casse ticket del Palazzo Rosa, invece, resteranno aperte dal lunedì al venerdì dalle ore 7,30 alle ore 13,30. Nella sola giornata di sabato apriranno dalle 7,30 alle 13.00.

L’Ufficio protocollo, con sede al piano terra del Palazzo Bompiani, per tutto il mese di agosto sarà aperto dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 13.00.

Quartu Sant’Elena è pronta per ospitare L’Island Mediterranean Trio di Gavino Murgia. L’appuntamento è inserito all’interno della rassegna “La luna sotto casa”, organizzata dal Comune con il contributo della Fondazione di Sardegna ed il coordinamento organizzativo dell’Associazione Enti locali per le attività culturali e di spettacolo, si pone appunto quest’obiettivo.
Il terzetto di artisti è composto Gavino Murgia, sax soprano (sax tenore, flauti e voce), Marcello Peghin (chitarre e live elettronics), e Jarrod Cagwin (tamburi a cornice e percussioni).
Il progetto è un incontro tra strumentisti diversi, tutti di grandissimo livello, e nasce proprio per coniugare esperienze sonore straordinarie vissute nei più disparati contesti musicali in varie parti del mondo. Partendo dalla matrice jazzistica, nelle varie composizioni musicali si percepiscono e apprezzano gli echi delle profonde radici sarde e mediterranee.
Antonio Caria

«Si tratta di un fatto ormai innegabile che viene denunciato quotidianamente dalle associazioni di pazienti, dagli operatori sanitari, dai sindacati e dai rappresentanti di tutte le forze politiche, maggioranza compresa. In un momento come questo da cittadini ci si augurerebbe che chi ha il dovere di governare l’isola prendesse seriamente in considerazione queste segnalazioni. La risposta di chi dirige la sanità regionale è invece la difesa d’ufficio ad uso e consumo della campagna elettorale appena iniziata. Le dichiarazioni rilasciate in questi giorni secondo cui il nostro sistema sanitario sarebbe in netto miglioramento sono grottesche. Se non ci fosse in gioco la salute di tutti ci sarebbe da ridere per il modo sgraziato e ridicolo con cui si attua la tecnica del ribaltamento della realtà secondo cui i medici che denunciano le imperizie e gli errori diventano i veri colpevoli.»
A dirlo è il gruppo dei Progressisti in Consiglio regionale che giudica «imbarazzante per le istituzioni regionali leggere che ancora una volta non ci sia chiarezza sui dati che descrivono lo stato di funzionamento della sanità regionale. Ancora più sgradevole è il tono sprezzante con cui oggi l’assessore mortifica le associazioni di rappresentanza dei medici dichiarando numeri che non trovano corrispondenza nella realtà».
«Se è vero, come dice, che i medici sono aumentati, come è possibile che buona parte dei Pronto Soccorso dell’isola siano stati chiusi e quelli ancora aperti, soprattutto a Sassari e a Cagliari, non riescano ad accogliere dignitosamente i pazienti perché carenti di personale per curarli? Come’ è possibile che all’ARNAS Brotzu di Cagliari siano bloccati i ricoveri in buona parte dei reparti? In una nota interna diffusa ieri si comunica la totale assenza di posti letto nei reparti di medicina d’urgenza, medicina generale, gastroenterologia e nei due reparti di ortopedia e traumatologia. Una situazione che denota una situazione ormai fuori controlloaggiungono i Progressisti -. E non si tratta di un caso circoscritto. Prendiamo ad esempio i reparti di ortopedia e traumatologia: da Olbia a Nuoro, da Oristano fino al Sud Sardegna, non è possibile trovare un posto letto disponibile anche a causa dei ritardi nel portare a termine operazioni di routine. E, ancora, in che modo si può giustificare la crisi dei centri trasfusionali che rende la vita impossibile ai talassemici e ritarda operazioni chirurgiche anche urgenti?»
«Su questi e su altri temi il tempo dedicato da chi oggi governa per la ricerca di scuse, alibi e capri espiatori è di gran lunga superiore rispetto al tempo utilizzato per trovare soluzioni. È chiaro, a fronte di questi dati, come il racconto di chi oggi amministra la Regione faccia a pugni con la realtà amara dei fatticoncludono i Progressisti -. L’assessore e il suo residente, sempre impegnato in altri luoghi e su altri temi, farebbero meglio ad evitare la mistificazione della realtà e la polemica costante con chi invece meriterebbe ascolto. In particolare con le organizzazioni dei lavoratori della sanità che, unanimemente ormai, chiedono un cambio di passo prima che il tracollo sia irreversibile. Serve un esame serio ed è urgente che questo venga portato alla discussione del Consiglio regionale. L’assessore presenti i dati e faccia chiarezza sulle cifre reali del personale sanitario in servizio. Presenti in Consiglio regionale un esame dettagliato e adeguato sullo stato della sanità e del suo personale. O, in alternativa, presenti le sue dimissioni: non è giusto che la sanità sarda, dopo questi anni difficile, debba sopportare anche il peso della loro campagna elettorale.»
Antonio Caria

La Sardegna prosegue, anche in sede giudiziaria, la sua battaglia per la perequazione energetica. È stato inoltrato il ricorso al Tar del Lazio contro il Decreto Energia del Governo Draghi «chedice il presidente della Regione Christian Solinas -, non tutela il diritto dei sardi ad avere una soluzione definitiva e strutturale al problema energetico, tale da poter garantire un futuro adeguato al territorio e al sistema produttivo. Questo decreto, mortifica la nostra autonomia energetica e condanna la Sardegna a sopportare nuovi handicap oltre a quelli subiti fino ad oggi, che hanno determinato per noi un costo dell’energia più alto, mediamente del 30%, rispetto al resto del Paese. Avevo anticipato la nostra posizione, e atteso invano un correttivo che non è arrivato. Di qui, la ferma decisione di opporci in ogni sede, nell’interesse dei Sardi. I motivi di impugnazione sono evidenti e solidi».

«La violazione del principio di leale collaborazione, l’assenza di una previa intesa con la Regione, da noi a lungo e ripetutamente sollecitata, in ordine a interventi strutturali che riguardano la vita dei cittadini e delle imprese. La violazione del principio di uguaglianza con una chiara disparità di trattamento tra i cittadini sardi e quelli delle altre Regioniprosegue il presidente Christian Solinas -: si propone, infatti, un servizio ingiustamente differenziato tra le diverse zone geografiche dell’isola e con tariffe differenziate. Il decreto esprime una violazione del principio di insularità, proprio oggi conclude il presidente Christian Solinas -, sancito solennemente dal voto finale del Parlamento sulla modifica costituzionale.»

Ieri, a Carloforte, un 38enne del luogo ha richiesto il pronto intervento dei carabinieri tramite utenza 112, in quanto poco prima aveva visto un ladro uscire dalla propria abitazione. Postosi al suo inseguimento a piedi l’aveva fermato poco distante, in località Gaeta/Resciotti. All’arrivo dei carabinieri l’uomo ha raccontato di aver notato lo sconosciuto armeggiare con la zanzariera di una finestra. Resosi conto di non essere solo, l’intruso si era dato alla fuga, ma era stato immediatamente raggiunto dal più giovane protagonista della vicenda. Alla richiesta di spiegazioni sul perché fosse entrato in casa sua, il ladro gli aveva consegnato alcune banconote di diverso taglio, per un importo totale di 195 euro, precedentemente sottratte dall’abitazione, e aveva promesso solennemente che non avrebbe mai più fatto ingresso in quell’abitazione. Nel frattempo sono sopraggiunti la sorella ed un amico della vittima del furto. L’amico ha scattato alcune foto dell’autore delle sottrazioni e della sua motocicletta, foto che sarebbero state utili per il successivo riconoscimento, mentre nel frattempo una vicina di casa usciva per strada e riconosceva nell’autore dell’intrusione in un’abitazione altrui, un concittadino noto alle cronache giudiziarie. A quel punto il ladro è stato lasciato andare a bordo della propria motocicletta, si è allontanato lungo una strada campestre, per poi proseguire in direzione del paese, lungo la strada provinciale 103. Sulla base degli elementi raccolti è stato facile per i carabinieri ricostruire quanto accaduto ed identificare il reo, un 57enne di Carloforte ben noto ai militari per pregressi analoghe imprese. L’uomo è stato deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari per furto aggravato.