24 July, 2024
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Un luogo magico, non a caso abitato da sempre. Un evento, in tre step, capace di coinvolgere e appassionare sia la comunità locale che i turisti. Un programma a carattere nazionale, pronto a suscitare emozioni intense. ‘Notti a Monte Sirai’ giunge quest’anno alla XIV edizione e vuole invecchiare come il buon vino, migliorando di anno in anno.
Già le civiltà neolitiche e nuragiche, che occuparono per prime l’area, e successivamente fenici e punici, che decisero di costruirvi anche una città, avevano capito le potenzialità del luogo. Oggi Monte Sirai è frequentato in quanto parco archeologico, che d’estate ben si presta come location d’autore per gli spettacoli della rassegna capace di coniugare teatro, musica e poesia. Una manifestazione ormai molto popolare, e anche per questo particolarmente attesa, che dà lustro alla città di Carbonia e a tutto il territorio sulcitano.
Notti a Monte Sirai è promossa dal comune di Carbonia, con il sostegno della Fondazione di Sardegna e della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato alla P.I.BB.CC. e con il coordinamento organizzativo dell’Associazione Enti Locali per le attività culturali e di spettacolo. Anche quest’anno tre le date in cartellone, sempre con inizio dell’evento alle 21.30: il 30 luglio, il 12 ed il 21 agosto. Tre spettacoli diversi ma uniti dal filo conduttore della qualità.
La rassegna si aprirà con lo spettacolo ‘L’Asino d’oro – Mostri Magia e Metamorfosi’.
La rappresentazione di Orlando Forioso e TrisEtMas trasmette frammenti di illusioni teatrali e musicali, tra maschere, ombre, giochi di prestigio, Amore, Psiche e altre meraviglie ispirate all’omonimo romanzo latino di Lucio Apuleio. Il protagonista della storia si trasforma in asino ed è obbligato a vivere diverse avventure e disavventure, dolorose, burlesche e deliranti, e nella disperata ricerca delle rose ha anche l’opportunità di ascoltare la storia di Amore e Psiche. Un viaggio nel mistero e nei misteri, ma in forma grottesca. Uno spettacolo nuovo e
originale, non pedissequa messa in scena del romanzo ma creazione coerente con il teatro del tempo presente.

Il 12 agosto ecco Cesare Bocci, protagonista di un viaggio di musica e parole nella storia di uno dei più grandi cantautori italiani: Lucio Battisti, l’artista che ha saputo personalizzare e innovare in ogni senso la forma della canzone tradizionale e melodica italiana, arrivando a vendere oltre 25 milioni di dischi. Grazie anche alla collaborazione con Mogol, autore dei suoi testi, rilanciò temi ritenuti esauriti o difficilmente rinnovabili, quali il coinvolgimento sentimentale e i piccoli avvenimenti della vita quotidiana, ma seppe anche esplorare argomenti nuovi e inusuali, a volte controversi, spingendosi fino al limite della sperimentazione pura. Cesare Bocci racconta questa storia su testo di Michele Mirabella, affiancato dalle raffinate citazioni musicali del Duo Debernardis-Binetti.
Terzo ed ultimo appuntamento il 21 agosto con Sergio Múñiz & Tango Sonos, protagonisti di El tango: mitologia di musica e parola. Nell’occasione l’artista spagnolo è contemporaneamente attore, narratore, cantante e chitarrista, in uno spettacolo che celebra il tango nella sua forma più completa. Per raccontarlo nella sua pienezza espressiva si punta sull’incontro tra due miti della cultura argentina quali Astor Piazzolla e Jorge Luis Borges, approfondendo il disco fatto insieme nel 1965. E se da un lato Borges rievoca un tango delle origini, quasi primitivo, dall’altro riconosce nella rivoluzione di Astor Piazzolla nuova linfa vitale.
In un alternarsi di narrazione, musiche e testi poetici, l’evento propone un viaggio nell’anima profonda del tango, capace di trasmettere felicità, che è poi anche l’auspicio degli autori per lo spettacolo.
«Confermiamo con soddisfazione la partnership con l’associazione Enti localicommenta entusiasta il sindaco di Carbonia Pietro Morittu – che con il ciclo ‘Notti a Monte Sirai’ porta ogni anno un valore aggiunto a uno dei siti di maggiore bellezza e richiamo turistico della città quale è il nostro parco archeologico. Tre appuntamenti di rilievo – sottolinea ancora il Primo cittadino – il 30 luglio prossimo, e poi il 12 ed il 21 agosto, tra teatro e musica d’autore, che abbiamo inserito nel cartellone degli eventi estivi realizzato dal comune di Carbonia e reso possibile grazie a collaborazioni preziose come questa, con l’auspicio di continuare a lavorare insieme per offrire una proposta culturale di livello.»
I carboniesi potranno raggiungere il parco archeologico anche tramite il bus navetta, gratuitamente. La partenza del pullman con direzione Monte Sirai è prevista alle ore 21,00 da piazza Roma. Il servizio include anche il rientro a Carbonia, con stessa destinazione della partenza. Inoltre, grazie alla collaborazione con il sistema museale (www.carboniamusei.it) chi acquisterà il biglietto per il Festival avrà diritto ad accedere gratuitamente, entro il 31 agosto 2022, al Parco Archeologico.

Domani, martedì 26 luglio. alle ore 9.30. presso lo stabilimento di Portovesme, si svolgerà la cerimonia di premiazione dei vincitori della decima edizione del concorso “Borse di Studio” della Società Portovesme srl intitolato “Giovani, scuola e futuro”.

Si sono aggiudicati la borsa di studio di 3.500 euro, 5 ragazzi/e figli di dipendenti in forza e che hanno raggiunto il diploma con votazione di almeno 95/100: Elena Boccini, Valentina Cocco, Francesco Latte, Marco Ollasci ed Alba Granella.

Sono 675 i nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna su 1.788 tamponi eseguiti (37,75%), 119 diagnosticati da molecolare, 556 da antigenico.

E’ rimasto ancora invariato il numero dei pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva, 13.

I pazienti ricoverati in area medica sono 180 (-2).

Sono 39.825 le persone in isolamento domiciliare (-770).

Si registrano 4 decessi: una donna di 87 anni e due uomini di 72 e 77, residenti nella Città Metropolitana di Cagliari; una persona residente nella provincia di Sassari.

Nuova emergenza all’ospedale CTO di Iglesias. Considerata l’improvvisa assenza per Covid di numerosi operatori del servizio di Medicina di laboratorio, il direttore generale della Asl Sulcis, Giuliana Campus, ha comunicato oggi alla Direzione medica PPOO, ai Direttori dei Distretti e al responsabile del CUP, che l’attività verrà rimodulata.

Da oggi il laboratorio potrà garantire solo gli esami urgenti e, pertanto, non verranno accettati gli esami di routine.

A decorrere da domani, 26 luglio, l’attività dei pazienti esterni dovrà essere limitata alla sola urgenza da inviare al Servizio di Medicina di laboratorio del CTO, per quanto riguarda i presidi ospedalieri fino alle 20.00 di oggi gli esami urgenti potranno essere inviati anche al Sirai dalla data di domani dovranno essere inviati al CTO di Iglesias.

Dalle 20.00 alle 8.00 il laboratorio resterà chiuso e le urgenze dovranno essere inviate presso il laboratorio dell’ospedale Santissima Trinità di Cagliari previo contatto telefonico ai nn. 070 6095934 e 070 6095893, i campioni dovranno essere accompagnati da una richiesta cartacea con i dati del paziente, reparto di provenienza, diagnosi, motivo della richiesta, recapito telefonico del medico di guardia richiedente ed e.mail del reparto per la comunicazione dei risultati.

Campioni di miocrobiologia dovranno essere limitati alla sola emergenza ed inviati al laboratorio del santissima Trinità di Cagliari, previo contatto telefonico ai nn. 070 6095934 e 070 6095893, come sopra, anche durante le ore diurne.

La Rete Sarda a colloquio con il Prefetto di Cagliari, Gianfranco Tomao, per sollecitare il riconoscimento dello stato di emergenza sanitaria in Sardegna, a partire dal Sulcis Iglesiente.
Noi sardi siamo titolari di diritto alla salute, ma solo sulle Carte. Nonostante le lunghe lotte per rivendicare l’accesso alle cure, le nostre comunità non hanno avuto la forza di far valere questo diritto. E’ compito di uno Stato attento intervenire per garantire ad ogni cittadino e ad ogni comunità l’accesso ad una Sanità gratuita e di qualità. Lo Stato deve interrogarsi sulla sua assenza e assumersi la responsabilità di fronte alle Convenzioni dell’Onu, dei Trattati internazionali e della sua stessa Costituzione.
La crisi di governo in corso non aiuta la nostra causa, ma per noi sardi non c’è mai una stagione politica favorevole. Lo Stato disattende il suo compito nel vigilare e garantire che i diritti non si violino. Questo principio va oltre le crisi dei governi. La Sanità pubblica è in forte sofferenza in tutta la Sardegna e i costi che le comunità pagano sono altissimi in termini di vite umane. La situazione nel Sulcis Iglesiente, è tra le più drammatiche. E’ qui che si registra l’indice più alto di povertà a livello italiano ed è in testa per l’inquinamento ambientale. I dati sulla mortalità, resi pubblici da un recente studio epidemiologico dei medici Isde Sardegna sono molto preoccupanti.
Lo Stato deve riconoscere l’emergenza sanitaria.
Il Pronto soccorso del CTO di Iglesias è chiuso e quello del Sirai di Carbonia è imploso. Ad aggravare la situazione è la forte presenza di turisti e gli eventi imminenti di grande richiamo come il concerto del cantante Mahmoud. Accrescono i rischi per la sicurezza sanitaria.
Nei due ospedali sulcitani mancano 105 Medici, 80 Infermieri, 30 Tecnici di laboratorio e Radiologia. I laboratori di analisi sono in crisi, sono chiuse persino le sale mortuarie del CTO. Al Sirai è stata chiusa l’Anatomia Patologica e tutti gli altri reparti sono a rischio di chiusura. L’Emodinamica in Cardiologia è attiva al 30 per cento. Nonostante l’altissima casistica di infarti del miocardio si può operare solamente dalle 8.00 alle 16.00. I casi di infarto che avvengono dalle 16.00 alle 8.00 dell’indomani nei giorni feriali, quelli del fine settimana e dei giorni festivi, vengono trasferiti con alti rischi a Cagliari.
E’ drastica la riduzione dei posti letto e di tutte le sedute operatorie per carenza di personale.
Per la drammaticità della situazione, la Rete Sarda sollecita il Prefetto per l’adozione di misure straordinarie per l’emergenza.

Claudia Zuncheddu portavoce Rete Sarda Difesa Sanità Pubblica

Rita Melis referente del Coordinamento Sulcis Iglesiente

Samuele Curreli ed Andrea Garau di nuovo insieme, al Perdaxius, in 2ª Categoria. La società guidata dal presidente Pietrangelo Loru sta portando avanti una “campagna acquisti pirotecnica”, con l’obiettivo dichiarato di portare la squadra in 1ª Categoria.

L’ex attaccante di Carbonia e Monteponi è stato il primo colpo, al quale sono seguiti quelli del centrocampista Nicola Chia (classe 1987), dell’esterno di centrocampo Michele Manca (1992), del portiere Stefano Cossu (1982) e dell’attaccante Fabio Puggioni (1997).

Il sesto volto nuovo del Perdaxius è quello di Andrea Garau (1987), centrale difensivo di grande esperienza, che ritrova come compagno di squadra Samuele Curreli, dopo l’esperienza comune vissuta alla Monteponi Iglesias.

Le operazioni portate a termine fin qui sono già in grado di assegnare al Perdaxius il ruolo di grande favorita per il salto di categoria ma, probabilmente, le novità non sono ancora finite.

Giampaolo Cirronis

Migliora la situazione dei contagi da Covid-19 in Sardegna. 1.263 i nuovi positivi su 6.084 tamponi eseguiti, 41 diagnosticati da molecolare, 1.222 da antigenico, nessun decesso.

E’ rimasto invariato il numero dei pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva, 13.

I pazienti ricoverati in area medica sono 182 (-6).

Sono 40.595 le persone in isolamento domiciliare (+677).

E’ stato inaugurato la scorsa settimana il sovrappasso sulla SS 126, infrastruttura che rientra negli itinerari del Cammino Minerario di Santa Barbara. Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza delle autorità locali con alcuni sindaci dei comuni del territorio e di tanti pellegrini a piedi, in bici e a cavallo che hanno assistito alla benedizione della struttura da parte del parroco don Giampaolo Cincotti. Con il sindaco Pietro Morittu, l’assessore Stefano Mascia e l’ex vicesindaco Gian Luca Lai, erano presenti l’Ad Davide Garofalo della Portovesme srl che ha stanziato le risorse per la realizzazione dell’opera, Giampiero Pinna e Ponziana Ledda alla guida della Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara. Pietro Morittu ha ringraziato la Portovesme srl e la Fondazione del Cammino per il lavoro di squadra che ha portato a questo risultato, col progetto avviato dalla precedente Amministrazione comunale guidata da Paola Massidda.

 

 

 

E’ stato inaugurato ieri il campo di calcio a cinque di Santadi Basso.
«Cogliamo ancora una volta l’ occasione per ringraziare i cittadini che si sono adoperati per la realizzazione di questo impianto, in particolare Mauro Floris e Barbara Peddishanno commentato il sindaco Massimo Impera e l’assessore dello Sport Elisena Anedda. Ringraziamo anche l’ Amministrazione comunale che ci ha preceduti, con a capo il dottor Elio Sundas, l’associazione Auser, la società di calcio, la Pro Loco, il nostro parroco don Giulio, il bar Vicari, la Prociv Santadi, i bambini che, con grande entusiasmo, hanno partecipato inaugurando il campo con una partitahanno concluso Massimo Impera ed Elisena Anedda -. Grazie di cuore a tutti i cittadini che hanno partecipato alla serata.»

Tremila persone hanno riempito ieri sera Piazza IV Novembre, a San Giovanni Suergiu, per il concerto dei Tazenda, il gruppo musicale più amato dai sardi, con Gigi Camedda, Gino Marielli e Nicola Nite. Un bagno di folla, nonostante le elevate temperature serali, che ha seguito con passione ed entusiasmo le oltre due ore di concerto. Un repertorio misto tra i brani del nuovo album Antistatis e le canzoni che li hanno resi celebri a partire dallo straordinario successo al festival di Sanremo, con l’indimenticabile Andrea Parodi, in coppia con l’altrettanto indimenticabile Pierangelo Bertoli.

Alcune generazioni in piazza, grandi e piccini galvanizzati da uno spettacolo musicale colorato, intenso, coinvolgente e partecipato. Un evento musicale atteso da tempo.

«Abbiamo fatto un grande lavoro di squadra affinché la nostra comunità potesse rivivere la gioia di un concerto dopo oltre due anni di pandemia, di chiusure e di criticità sanitarie ha commentato la sindaca di San Giovanni Suergiu, Elvira Usai -. E tutti meritavano per le tante difficoltà che stiamo vivendo, di trascorrere una serata all’insegna della musica e della spensieratezza.»
E’ stata una straordinaria occasione – centrata – per animare il paese ed il territorio e, soprattutto, per risvegliare l’economia delle attività commerciali. Ed il pubblico non ha deluso le attese!