24 July, 2024
Home2022 (Page 123)

A Sestu il 19 luglio è stata realizzata la prima esecuzione assoluta del brano scritto dal Maestro Ignazio Perra e dedicato ad Emanuela Loi. Ed è proprio in occasione del 30° Anniversario delle stragi di Mafia che il Maestro Ignazio Perra (musicista e compositore sestese) ha scelto di scrivere un brano che fosse dedicato a Emanuela, sua amica e concittadina. 

Il brano è stato eseguito in prima assoluta dal Gruppo Cameristico “Ensemble Porrino” di Elmas (diretto dallo stesso Ignazio Perra) nell’ambito della manifestazione 1992-2022: RICORDANDO EMANUELA LOI che le associazioni TAM TAM di Sestu e Ennio Porrino di Elmas hanno organizzato a Sestu martedì 19 luglio 2022, presso il Parco della Legalità in un incantevole scenario a cui ha fatto da sfondo il Murales che ritrae Emanuela Loi.

«Perché la ASL del Sulcis Iglesiente non ha ricevuto le risorse che le sarebbero spettate per l’abbattimento delle corpose liste d’attesa accumulate a causa della pandemia nella branca specialistica RM-TC (Risonanza Magnetica Nucleare e Tomografia Computerizzata)?»

Lo chiede in un’interrogazione presentata all’assessore regionale della Sanità Mario Nieddu, il consigliere regionale Fabio Usai.

La richiesta esplicita è quella di porre fine a quella che appare come un’evidente discriminazione delle prerogative dei cittadini del Sulcis Iglesiente, ripristinando la giusta proporzionalità nella distribuzione delle risorse aggiuntive pubbliche destinate alle aziende sanitarie dell’isola per l’abbattimento delle liste d’attesa, a partire proprio dalla ASL 7.
«Durante la pandemia, in conseguenza delle misure di contenimento e contrasto varate per fronteggiarla spiega Fabio Usai -, le strutture sanitarie della nostra isola hanno accumulato ingenti ritardi nello svolgimento degli esami diagnostici specialistici, sortendo l’effetto di allungare a dismisura le liste d’attesa sia in ambito pubblico che nelle strutture private accreditate. Nondimeno, ingenerando gravi contraccolpi sulla qualità generale dell’assistenza sanitaria e obbligando un numero sempre maggiore di cittadini a rivolgersi a strutture extraterritoriali quando possibile, in molti casi a pagamento, o addirittura a rinunciare a effettuare i propri esami e dunque a essere visitati e curati.»
«Per risolvere questo problema aggiunge Fabio Usai -, la Giunta regionale, con la deliberazione 3/4 del 27-01-2022 aveva rimodulato il piano di recupero per le liste d’attesa Covid-19, e deciso di stanziare (con la legge n. 234 del 30 dicembre 2021) 13.720.877 euro per addivenire a tale scopo. 2.078.070 dei quali da destinare alla spesa per recuperare l’arretrato negli esami da parte delle strutture private accreditate e 11.594.807 invece a quella per recuperarlo nelle strutture pubbliche. Di questi 2.078.070 euro circa 863.585 sono stati destinati specificamente all’abbattimento delle liste d’attesa afferenti alla branca specialistica RM-TC.»
«863.585 euro che avrebbero dovuto soddisfare i fabbisogni delle strutture accreditate di tutta l’isola, compreso il nostro territorio. Ma così non è avvenutodenuncia il consigliere regionale sardista -. La ASL 7 (e conseguentemente le strutture private accreditate del nostro territorio per l’esecuzione di tali prestazioni specialistiche ambulatoriali) è l’unica azienda sanitaria tra le 8 in Sardegna a non aver ricevuto la parte, proporzionalmente spettante, di finanziamento per abbattere le liste d’attesa afferenti l’esecuzione di esami diagnostici nella branca RM/TC.»
«Secondo le giustificazioni addotte dall’ARES, prosegue l’esponente politico, perché non ci sarebbe stata la dovuta segnalazione sulle liste di attesa da parte dell’azienda sanitaria locale, e dunque per un semplice disguido burocratico. In realtàsi interroga Fabio Usai -, sarebbe bastato verificare la situazione delle stesse con un semplice controllo nel sistema gestito dal CUP per verificare quanto lunghe siano le attese anche per gli esami più ordinari, o più semplicemente porsi una banale domanda: è possibile che la ASL del Sulcis Iglesiente, al pari di tutte le altre sul suolo nazionale, non abbia accumulato lungaggini nelle liste d’attesa? Ma soprattutto: cosa è cambiato rispetto ai criteri utilizzati nell’anno precedente da modificare la ripartizione delle risorse oggi?»
«Una situazione complicata e pericolosa vista anche la tipologia di prestazioni specialistiche collegate il più delle volte a patologie gravi e invalidanti, che rischia di pregiudicare drammaticamente i livelli di assistenza sanitaria nel Sulcis Iglesiente e che continua a obbligare i cittadini (che hanno questa possibilità) a recarsi nelle strutture sanitarie di altri territori; a dover compiere ingenti esborsi in danaro per essere visitati o, in alternativa, come già sta purtroppo accadendo, a rinunciare direttamente a farsi visitare e curare conclude Fabio Usai -. In Consiglio regionale abbiamo stanziato le risorse anche per il Sulcis Iglesiente, è assolutamente necessario ripristinare una condizione di equità.»

Dopo i due concerti della serata inaugurale, molto apprezzati dal pubblico di piazza Europa, di Bai Kamara Jr & The Voodo0 Sniffers e dal gruppo della cantautrice haitiana Moonlight Benjamin, seconda serata all’insegna delle chitarre oggi per il 32° festival Narcao Blues, con due vere e proprie star della sei corde a livello internazionale.

Alle 22.00, a infiammare il pubblico ci penserà l’astro nascente Toby Lee, diciassette anni compiuti a gennaio, chitarrista che, nonostante la giovanissima età, ha già condiviso il palco con grandi nomi del blues.

Protagonista assoluta del secondo set sarà Samantha Fish, virtuosa della sei corde. Classe 1989, nativa di Kansas City, ha ottenuto molto presto importanti riconoscimenti internazionali grazie all’aiuto del suo mentore, Mike Zito, tra i quali quello di migliore artista emergente ai Blues Music Awards nel 2012.

E’ in programma domenica 24 luglio 2022, con un prologo sabato 23, presso il comune di Gadoni, il terzo appuntamento annuale di “Open Your Mine – Miniere Aperte”, iniziativa del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna tesa a sviluppare nuovi modelli di coinvolgimento locale per la rigenerazione e la promozione dei territori minerari del Parco.

L’evento, realizzato in collaborazione con il comune di Gadoni, come i precedenti “OYM” prevede iniziative gratuite, tra visite guidate e trekking (per cui è obbligatoria la prenotazione anticipata), e vedrà protagonisti la miniera di rame dismessa di “Funtana Raminosa”, considerata un pregevole esempio di archeologia industriale in quanto conserva ancora, pressoché intatti, i mezzi e le strutture legate al proprio ciclo produttivo, e il suggestivo territorio circostante, con le sue bellezze naturali.

Sabato 23, alle 18.00, presso il Centro di aggregazione sociale del comune di Gadoni, verrà proiettato il documentario “Conservazione e valorizzazione della miniera di Funtana Raminosa: gioiello intatto del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna”, realizzato dall’ente con suggestive immagini e interviste inedite ai protagonisti dell’epopea mineraria del sito gadonese, insieme ad altri documentari sulle diverse realtà del Parco Geominerario.

Domenica 24 si inizia alle 9.30, con visita alla miniera in sottosuolo e in esterno, dove si potranno ammirare macchinari ancora funzionanti, accompagnati da guide d’eccezione: alcuni dei minatori che hanno lavorato nel sito durante gli anni di attività e ne hanno conservato la memoria storica.

Si potrà inoltre partecipare ad attività di trekking, con l’accompagnamento di guide ambientali escursionistiche professioniste, alla scoperta di boschi, grotte e geositi seguendo un itinerario che attraversa la splendida foresta di Corongia e raggiunge la grotta “Sa Grutta’e Perdu”, con vista panoramica mozzafiato sulla valle del Flumendosa e sul geosito “Su Campanili”. Si compirà un percorso ad anello lungo 7 chilometri, con dislivello di 100 metri e bassa difficoltà.

E’ previsto un ristoro finale per i partecipanti all’arrivo a “Funtana Raminosa”.

Chiuderà la giornata OYM alle 21.00, in piazza Santa Maria, a Gadoni, il concerto del cantautore Piero Marras, con la partecipazione di Vittorio Gazale.

Per dettagli ed aggiornamenti sul programma si rimanda al sito istituzionale www.parcogeominerario.sardegna.it ed ai social Facebook e Instagram dell’Ente.

 

Sono 2.197 ulteriori i nuovi casi positivi al Covid-19 in Sardegna, su 8.410 tamponi eseguiti, 231 diagnosticati da molecolare, 1.966 da antigenico.

E’ rimasto invariato sia il numero dei pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva, 9, sia quello dei pazienti ricoverati in area medica, 170.

Sono 39.846 le persone in isolamento domiciliare (-144).

Si registrano tre decessi: una donna di 88 anni residente nella Città Metropolitana di Cagliari, un uomo di 86 anni residente nella provincia di Sassari e 1 donna di 77 anni residente nella provincia di Oristano.

Ieri i carabinieri dell’aliquota radiomobile della locale Compagnia, hanno denunciato a piede libero un 33enne del luogo, indiziato dei reati di guida sotto l’influenza dell’alcool e guida in stato di alterazione psicofisica per uso di sostanze stupefacenti. In particolare questi, a seguito del sinistro stradale da lui provocato a Carbonia il 30 giugno scorso, nel quale era andato a impattare contro una Ford Focus condotta da una 36enne commessa di Uta, era stato sottoposto presso l’ospedale “Sirai” di Carbonia ad esami tendenti ad accertarne il tasso alcolemico, risultato pari a 0.89 g/l, ed un eventuale uso di sostanze stupefacenti, risultando positivo per cocaina. Il veicolo è stato sottoposto a sequestro amministrativo ai fini della confisca. Autorità giudiziaria e Prefettura di Cagliari sono state informate per gli aspetti di rispettiva competenza.

Il lavoro allo sportello nell’ufficio postale di un piccolo paese del Sulcis e la passione per la poesia. Sono questi gli elementi chiave della storia di Loriana Prasciolu, 60 anni, in Poste Italiane dal 1984, attualmente applicata nel ruolo di operatrice di sportello presso la sede di Narcao, grande amante della poesia, letta e scritta.
Gli inizi, la passione, il libro. “La mia passione per la poesiaracconta Loriana Prasciolunasce dall’amore che ho sempre nutrito per i libri di letteratura in genere. Sin dall’adolescenza, infatti, ho iniziato ad appassionarmi alla lettura dei libri di narrativa. Non scrivevo ancora, ma col passare degli anni, maturava in me il desiderio segreto di scrivere, un giorno, un bel libro di componimenti poetici. Tutto ha avuto inizio nel 2014, in seguito ad improvvisi eventi luttuosi che hanno colpito la mia famiglia, suscitando in me l’esigenza di iniziare a scrivere le prime poesie, che avevano principalmente lo scopo di metabolizzare il profondo dolore per la perdita degli affetti più cari. La poesia ha avuto, per me, una funzione catartica ma anche terapeutica, perché ha saputo curare le ferite della mia anima sofferente. L’opportunità di farmi conoscere come poetessa, incoraggiata dai miei familiari, l’ho avuta partecipando alle diverse edizioni del Concorso letterario ’’ Parole su pietra’’, che si tiene annualmente a Narcao, riuscendo a ottenere degli importanti riconoscimenti quali: una menzione speciale nel 2016 e un secondo posto nel 2019. Recentemente ho dato alle stampe il mio primo libro ‘’Frammenti di vita’’: è un libro di poesie scritto in momenti diversi, che raccontano la quotidianità delle piccole gioie e dolori della vita, dell’amore per i familiari, ma anche dell’amicizia, dei ricordi dell’infanzia. Sono poesie semplici, ma suggestive, nelle quali chiunque potrebbe rispecchiarsi.”
L’importanza del lavoro e il ruolo sociale. “Il mio lavoro in Poste Italiane prosegue Loriana Prasciolumi aiuta a coltivare la passione per la poesia perché mi consente di avere il tempo libero necessario per dedicarmi alle mie passioni, quali la scrittura e la lettura, ma anche alla cura della famiglia e alle relazioni di amicizia. Il lavoro e l’interazione con il pubblico, a volte, mi sono stati fonte di ispirazione per alcune riflessioni sulle tematiche più importanti dell’esistenza umana, quali la morte, la malattia e gli affetti, poiché relazionandomi con persone di diversa età, estrazione sociale e culturale, sono indotta ad immedesimarmi nelle loro storie di vita quotidiana, condividendo con esse le medesime emozioni.”
“Credo che l’operatore di sportello aggiunge la sportellistaabbia un ruolo ‘’sociale’’, in particolare nei piccoli paesi, perché il contatto diretto con il pubblico favorisce i rapporti d’amicizia e di stima tra le parti ed accresce la fiducia del cliente nei confronti dell’azienda che rappresentiamo. L’ufficio postale in un piccolo paese è importante non solo perché offre alla comunità locale una vasta gamma di servizi di natura diversa, ma anche perché essendo l’avamposto di una solida e affidabile azienda di servizi nazionale, che si è consolidata ed affermata nel tempo, costituisce un importante punto di riferimento e di incontro sociale.”
La sensibilità e l’altruismo, anche nel lavoro. “La mia passione per la poesiaconclude Loriana Prasciolumi è utile nel mio lavoro perché, a mio avviso, per relazionarsi positivamente con gli altri, occorre essere dotati di una certa sensibilità e altruismo, qualità che seppur innate, si possono accrescere non solo con la pratica della scrittura poetica, ma anche attraverso l’esercizio quotidiano della propria attività lavorativa. Molti dei miei lettori sono anche affezionati clienti di Poste Italiane, i quali conoscendomi come operatrice di sportello da ben 38 anni, hanno voluto, incuriositi, conoscermi anche nella nuova veste di poetessa, manifestandomi sentimenti di stima e di apprezzamento pari a quelli che mi riservano nell’ambito della mia attività lavorativa.”

E’ stato fortunato a Villaspeciosa, l’avvio di SocialDigì, il progetto di inclusione tecnologica rivolto alla popolazione anziana voluto dall’assessore degli Affari generali, Personale e Riforma della Regione, Valeria Satta, che ieri pomeriggio ha incontrato i primi corsisti alla presenza del sindaco Gianluca Melis. Villaspeciosa è, infatti, pilota dell’iniziativa che troverà seguito a Decimoputzu, Siliqua e Vallermosa.

“L’accesso alle risorse digitali per tutti gli utenti è un fermo obiettivo di questa amministrazioneha detto l’assessore Valeria Satta -. Vogliamo che anche le persone più anziane possano usufruire in piena autonomia delle risorse tecnologiche oggi a disposizione, il cui utilizzo appare scontato ai più giovani ma può rappresentare una barriera per coloro non abituati all’utilizzo delle piattaforme. Grazie ai corsi forniti gratuitamente dalla Regione, tutti potranno familiarizzare con la tecnologia.”

Il progetto, a cura della Direzione Generale Innovazione e Sicurezza IT, prevede un corso della durata totale di 20 ore, con lezioni frontali bisettimanali, e un tutoraggio video di supporto in italiano e sardo. Principalmente rivolti agli over 60 (ma aperti anche ad altre fasce di età nel caso in cui non si raggiunga la completezza della classe) i seminari insegnano tra le altre cose a scaricare documenti, compilare form di iscrizione, attivare lo Spid (Sistema pubblico d’identità digitale), la Cns (Carta nazionale dei Servizi) o la Cie (Carta d’identità elettronica), gestire pagamenti online verso la Pubblica Amministrazione ma anche scaricare dei referti sanitari ed aprire un profilo Facebook, oltre a fornire i principali elementi di sicurezza informatica.

“Si trattaha aggiunto l’assessore Valeria Sattanon solo di formazione ma anche di un’occasione di aggregazione e vicinanza sociale dopo un periodo difficile, di solitudine, che ha riguardato tutti noi.”

“Sono determinataha concluso Valeria Sattaad estendere questo progetto al maggior numero di comuni possibile, così da rendere tutti i sardi di qualsiasi età autonomi nella gestione delle proprie necessità digitali.”

 

Domani, venerdì 22 luglio, i tecnici di Abbanoa eseguiranno un intervento di manutenzione straordinaria nel potabilizzatore di Is Pes al servizio di San Giovanni Suergiu, Sant’Antioco, Calasetta e Carloforte. Si tratta di lavori nella condotta di approvvigionamento dell’acqua grezza prelevata dai pozzi.

Durante i lavori sarà necessario sospendere l’attività dell’impianto: l’erogazione all’utenza nei centri interessati sarà garantita dalle scorte presenti nei serbatoi d’accumulo a accezione delle utenze servite direttamente dall’acquedotto, le frazioni minori di San Giovanni Suergiu e l’area portuale di Sant’Antioco dove mancherà l’acqua fino alla conclusione dei lavori nel pomeriggio.

Al riavvio dell’impianto potrebbero verificarsi temporanei fenomeni di torbidità, dovuti allo svuotamento e successivo riempimento delle condotte, che saranno contrastati dalle squadre di Abbanoa con operazioni di spurgo e pulizia dei tratti di rete eventualmente interessati. Verranno intrapresi tutti gli accorgimenti necessari a limitare i disservizi. Qualsiasi anomalia potrà essere segnalata al servizio di segnalazione guasti di Abbanoa tramite il numero verde 800.022.040, attivo 24 ore su 24.

Full immersion per tre lunghe serate, proseguite sino a notte tarda, ad Iglesias, nello spettacolare mondo delle arti circensi contemporanee nazionali ed estere. Dal 17 al 19 luglio il centro storico, piazza la Marmora e piazza Sella, sono state letteralmente invase dalla manifestazione “Iglesias Buskers Festival Internazionale artisti di strada circo Contemporaneo”. Organizzato dall’associazione culturale Vainscena, sotto la direzione di Alberto Pisu, in collaborazione con il comune di Iglesias e la Fondazione di Sardegna, l’evento si è rivelato un grande successo che, oltre ad incantare i piccoli, ha letteralmente rapito anche gli adulti, facendoli tornare bambini.

Colorati, accattivanti, spumeggianti, più di 50 gli artisti di strada che hanno intrattenuto e coinvolto tantissime famiglie presenti all’evento. Un’occasione imperdibile, per divertirsi che in tanti hanno colto al volo, spettacoli gratuiti capaci di stupire con performance di giocoleria, magia, curiosità, acrobazie e volteggi a cielo aperto, con innumerevoli applausi e cori di incoraggiamento. Dalle divertenti gags del duo Lucchettino ai burattini ideati ed animati da Francisco Obregon; da Sofia splendida diva di gommapiuma, al Palombaro mago delle bolle; dal Trio Wise Fool delle splendide e bravissime acrobate a Mister Bang, un clown fuori dal comune, da mister David e la sua magia, al burattinaio dalle doti incredibili Bence Sorkadi per elencarne alcuni… Tutti, nessuno escluso, hanno dato il meglio di sé facendo divertire e coinvolgendo nelle loro spettacolo grandi e piccini.

Una prima edizione che ha portato il buon umore dopo un lungo periodo di “astinenza” dal divertimento nelle piazze che ci si auspica non debba mancare mai più. Appuntamento alla prossima edizione, dove sarà possibile immergersi in un’atmosfera fantastica, magica ed irreale, che anche se effimera, rimarrà per sempre nei ricordi di un’estate finalmente “normale”.

Nadia Pische