24 July, 2024
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Oggi, martedì 19 luglio 2022, presso la Caserma “Trieste”, sede della Scuola allievi carabinieri di Iglesias, nel pieno rispetto della normativa anti Covid-19 è stato conferito il sacramento della Confermazione a 39 giovani allievi carabinieri, dopo un percorso di preparazione durato diversi mesi curato dal cappellano militare, don Francesco Bregoli.
La solenne cerimonia religiosa, momento di grande gioia per i cresimandi e per i loro familiari, è stata officiata da monsignor Sergio Siddi, vicario Generale militare; assieme a lui hanno concelebrato la Solenne Eucarestia anche padre Mariano Asunis, Decano pastorale della Sardegna, monsignor Carlo Cani, della diocesi di Iglesias sempre molto vicino alla Scuola allievi carabinieri di Iglesias nonché don Pasquale Madeo, economo dell’Ordinariato militare. La celebrazione è stata, inoltre, animata dal coro e dal gruppo liturgico degli allievi carabinieri frequentatori del 140° corso 2° ciclo.
Per suggellare l’importanza del momento, il vicario monsignor Sergio Siddi, già cappellano militare presso questa Scuola ha rivolto un augurio agli allievi cresimati, un saluto ai loro familiari, un ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile la riuscita di una cerimonia così ricca di significato, nonché un fervido saluto agli allievi carabinieri che a breve, dopo aver prestato giuramento solenne alla Repubblica Italiana, termineranno il corso e raggiungeranno, dopo un intenso periodo di formazione durato sei mesi, le stazioni dei carabinieri del Nord Italia, dove diverranno punto di riferimento principale per i cittadini.

Quattro turisti in difficoltà nel Canale di San Pietro sono stati soccorsi la notte scorsa dalla Guardia Costiera di Carloforte. La chiamata della stazione di ascolto radio costiera “Cagliari Radio”, è pervenuta alla sala operativa della Guardia Costiera di Carloforte intorno alle ore 21.00.

Una barca a motore di circa 13 metri, con quattro persone a bordo, si era incagliata in una secca antistante la località “Spiaggia delle Saline” del comune di Calasetta.

E’ stato immediato il contatto dei militari in servizio nella sala operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Carloforte con il conduttore dell’unità da diporto sinistrata, al fine di acquisire più specifiche informazioni per indirizzare le attività di ricerca e soccorso e, soprattutto, conoscere lo stato di salute degli occupanti la barca, per eventuali richieste di intervento da parte del 118.

Dopo essersi assicurati delle buone condizioni dei quattro diportisti provenienti dal nord Italia ed individuata la posizione dell’unità da diporto incagliatasi, è stato disposto l’invio in zona della motovedetta di ricerca e soccorso CP869, in uso al Circomare di Carloforte.

Raggiunta in brevissimo tempo l’area di intervento, la motovedetta della Guardia Costiera ha avviato le operazioni di recupero e trasbordo dei malcapitati dall’unità incagliatasi, procedendo, successivamente, a scortarli, in sicurezza, a Calasetta per le verifiche e gli accertamenti.

Una situazione di pericolo, fortunatamente sventata e presumibilmente generata dalla non approfondita conoscenza della tratta di navigazione e da una mancata preventiva informazione da parte del conduttore dell’unità sulle vigenti ordinanze e divieti locali.

Il consigliere di maggioranza Diego Fronterrè ha presentato una mozione al presidente del Consiglio comunale, al sindaco di Carbonia e agli assessori competenti, per sollecitare la riattivazione del centro vaccinale in città.

“La lotta al Coronavirus è tutt’altro che conclusascrive Diego Fronterrèe considerato che il 30 marzo scorso è stato c hiuso l’hub vaccinale della Grande miniera di Serbariu per la bassa richiesta di prenotazione, a seguito dell’elevata percentuale di persone vaccinate, per le vaccinazioni ci si deve recare a Iglesias. Divenuta assolutamente opportuna la somministrazione della quarta dose di vaccino ad iniziare dagli over 60 e dalle persone fragiliaggiunge Diego Fronterrèchiedo se non sarebbe necessaria la riapertura di un hub vaccinale a Carbonia, tenuto conto che il bacino di utenza è il doppio rispetto a quello di Iglesias.”

La mozione impegna il sindaco di Carbonia e la Giunta a valutare con urgenza e con l’ausilio degli enti competenti la riapertura dell’hub vaccinale della Grande Miniera di Serbariu.

 

Il presidente Federico Fantinel ha convocato il Consiglio comunale di Carbonia per venerdì 22 luglio 2022, alle ore 14,30, con il seguente
ordine del giorno: Interrogazioni, Interpellanze, Mozioni; Assestamento generale di bilancio e salvaguardia degli equilibri per l’esercizio 2022; Riconoscimento di un debito fuori bilancio.

Questo pomeriggio la Guardia Costiera di Carloforte ha recuperato, unitamente a personale della locale Associazione di Protezione Civile L.A.Vo.C., il corpo senza vita di una persona anziana di sesso maschile, ultrasettantenne, residente a Carloforte, di origini iglesienti, rinvenuto nello specchio acqueo prospiciente alle falesie della località “Conchette”. Il malcapitato, stando a quanto riferito ai militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Carloforte, era intento allo svolgimento di un’uscita in canoa nel suddetto tratto di mare. Non avendo avuto notizie per circa due ore a partire dalle ore 10.30, la persona che ha segnalato il mancato rientro ha proceduto ad allertare la Guardia Costiera per le ricerche del caso. Le attività di ricerca esperite, sia via mare, con la motovedetta adibita alla ricerca e soccorso in mare, sia via terra, con pattuglia automunita, protrattesi per circa un’ora, si sono concluse con il rinvenimento della salma cadaverica adagiatasi sul basso fondale roccioso insistente nella località di ritrovamento. A seguito degli accertamenti di rito, eseguiti da personale sanitario, ed ottenuto il nulla-osta da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari, la salma è stata restituita ai parenti.

C’è già il tutto esaurito per il concerto al tramonto di sabato 23 luglio (inizio ore 19.30) a “Le Ciasette”, la località sulla punta nordoccidentale dell’isola di San Pietro, nell’ambito della sedicesima edizione di Creuza de Mà, il festival di musica per cinema in programma da domani – martedì 19 luglio – a domenica 24 luglio, a Carloforte. Sono terminati, infatti, i biglietti (prezzo 5 euro) per l’immancabile appuntamento nello spettacolare scenario a picco sul mare che caratterizza ogni edizione della manifestazione diretta dal regista Gianfranco Cabiddu: protagonisti, quest’anno, i Safir Nòu, formazione sarda guidata da Antonio Firinu (chitarre, composizioni) con Sergio Tifu (violino), Andrea Lai (contrabbasso), Ivana Busu (fisarmonica, synth, elettronica) e Antonio Pinna (percussioni).Un evento speciale ed esclusivo che, per rispettare la fragilità del luogo che lo ospita, è a numero chiuso. Come già annunciato, l’incasso dei biglietti sarà devoluto alla Lipu, l’associazione per la conservazione della natura, la tutela della biodiversità, la promozione della cultura ecologica in Italia, come contributo per la salvaguardia della fauna che popola l’oasi Carloforte.

Venerdì 22 luglio, alle ore 10.30, presso la Sala Remo Branca del Palazzo municipale di Iglesias (Piazza Municipio), si terrà l’incontro pubblico “Insularità in Costituzione, pari diritti, pari opportunità”, organizzato dalla Presidenza del Consiglio comunale di Iglesias.

Dopo l’introduzione del presidente del Consiglio comunale Daniele Reginali ed i saluti del sindaco Mauro Usai, interverranno i consiglieri regionali Michele Cossa (presidente della Commissione Speciale Insularità) e Gianfranco Ganau (capogruppo PD al Consiglio regionale), insieme ai rappresentanti delle Amministrazioni locali e delle forze sindacali. Modererà l’incontro la giornalista Sara Vigorita.

«Un tema attuale, al centro dell’agenda politica, per un incontro che ci consentirà di entrare nel merito dei benefici che potrebbero scaturirne – ha messo in evidenza il presidente Daniele Reginali -. La speranza è che l’attuale crisi di governo non pregiudichi questo percorso.»

Narcao Blues ai nastri di partenza: mercoledì 20 luglio prende il via la trentaduesima edizione di uno degli appuntamenti più attesi dell’estate isolana; e per quattro sere, fino a sabato 23, il blues torna a fare rima con Narcao.

Il compito di aprire le danze nella serata inaugurale di mercoledì 20 spetta alle 22.00 a Bai Kamara Jr & The Voodo0 Sniffers. Chitarrista e cantautore impegnato che rivela le sue origini africane, figlio dell’ex ambasciatrice della Sierra Leone in Belgio, cresciuto nel Regno Unito e in Belgio da ormai venticinque anni, nella sua musica Bai Kamara Jr fonde blues, roots, soul e influenze jazz. Voce calda, funky ma al tempo stesso sobria ed intima, ha condiviso il palco con artisti internazionali del calibro di Habib Koité, Cassandra Wilson, Rokia Traoré, ha aperto tutti i concerti di Vanessa Paradis durante il tour mondiale in supporto all’album “Love Songs”, e il suo coinvolgimento con varie ONG l’ha portato a collaborare con Youssou N’Dour. Cinque gli album al suo attivo: molto personale e blues il più recente, “Salone”, uscito a gennaio 2020, segna una nuova fase nella sua carriera. Con Bai Kamara Jr, mercoledì a Narcao, ci saranno Tom Beardslee alla chitarra e Boris Tchango alla batteria.
Un’altra voce tiene banco nel secondo set della serata: quella intensa e ribelle della cantautrice haitiana Moonlight Benjamin, affiancata sul palco di piazza Europa da Matthis Pascaud e Matthieu Vial-Collet alle chitarre, Quentin Rochas al basso e Bertrand Noël alla batteria. Si intitola “Simido”, il suo album più recente, risultato di due anni di intense tournée; un progetto voodoo rock uscito alla fine del 2019 facendo seguito al successo internazionale di “SiIltane”, dell’anno prima. La “Patti Smith caraibica”, come l’ha definita il quotidiano britannico The Guardian, si esprime esclusivamente in creolo, evidenziando le speranze e le paure del popolo di Haiti, e denunciandone la condizione di difficoltà politica e socio economica.   Spetterà invece a uno degli astri nascenti del blues di matrice britannica il compito di accendere gli amplificatori giovedì 21 luglio: alle 22.00, a infiammare il pubblico di Narcao Blues ci penserà Toby Lee, diciassette anni compiuti a gennaio, chitarrista che, nonostante la giovanissima età, ha condiviso il palco con nomi del calibro di Buddy Guy, Billy Gibbons, Peter Frampton, Slash, Lukas Nelson e Kenny Wayne Shepherd, e ha suonato alla Royal Albert Hall di Londra spalla a spalla con il suo idolo Joe Bonamassa, che l’ha definito “una futura superstar del blues”. Originario dell’Oxfordshire, Toby Lee ha rappresentato il Regno

Unito all’International Blues Challenge di Memphis nel 2018, e nello stesso anno ha vinto il premio Young Blues Artist of The Year agli UK Blues Awards. È comparso anche nel documentario televisivo “Child Prodigies – Bambini Prodigio”, nel popolarissimo talk show americano “Ellen Degeneres Show”, e ha superato 400 milioni di visualizzazioni nei social.
Nel secondo set, il festival calerà uno dei suoi assi: Samantha Fish, cantante, autrice e virtuosa della sei corde, capace di riff infuocati, ritmi viscerali e una voce dal timbro caldo e pulito. Classe 1989, nativa di Kansas City (nel Missouri), cresciuta immersa nella musica di Bonnie Raitt, Stevie Ray Vaughan, Tom Petty e dei Rolling Stones, ha ottenuto molto presto importanti riconoscimenti internazionali grazie all’aiuto del suo mentore, Mike Zito, tra i quali quello di Migliore Artista Emergente ai Blues Music Awards nel 2012. Sette gli album al suo attivo: nell’ultimo, “Faster”, uscito lo scorso settembre per la Rounder Records, ha unito le forze con il produttore Martin Kierszenbaum (che lavora con Lady Gaga, Sting e Sheryl Crow), portando maggiore intensità al suo già elettrizzante stile fatto di un’esplosiva commistione di blues e rock and roll.
Serata all’insegna del blues d’autore, venerdì 22 luglio: aprirà (come sempre alle 22.00) il cantautore statunitense Anders Osborne, tra i musicisti più apprezzati e celebrati da pubblico e critica a livello internazionale. Le sue grandi doti di songwriter risuonano anche nelle note dei musicisti per i quali ha scritto, come in “Slow Down” di Keb’ Mo’, che nel 1999 ha ottenuto il Grammy come miglior album blues contemporaneo. Di origine svedese (è nato a Uddevalla nel 1966), Anders Osborne ha condiviso lo studio e il palco con prestigiosi musicisti, da Derek Trucks a Warren Haynes, passando per Phil Lesh dei Grateful Dead a Jackie Greene. I suoi brani sono apparsi in tv, come colonna sonora, ed è stato acclamato da importanti testate come USA Today, Guitar Player, Relix e Offbeat. Capace di riflettere attentamente sui dilemmi esistenziali, Osborne è un poeta dei tempi moderni che ha scelto la musica come mezzo per esprimere ciò che ha dentro, come testimoniano i suoi ultimi lavori discografici, “Buddha and the Blues”, del 2019, e “Orpheus and the Mermaids”, scritto in piena pandemia.
Alle 23 la piazza Europa verrà illuminata dal bluesman e cantante inglese Matt Schofield, tra i più illustri esponenti dell’attuale British Blues, con collaborazioni con artisti del calibro di Robben Ford e Buddy Guy, tra gli altri. Membro della British Blues Hall of Fame, Schofield ha lasciato il segno nel panorama blues internazionale, collocandosi tra i migliori interpreti nella nuova classe dei prodigi della sei corde. Importanti magazine come il Los Angeles Daily News e Guitar & Bass Magazine ne hanno intessuto le lodi, posizionandolo tra i primi dieci chitarristi blues britannici di tutti i tempi, al fianco di icone del calibro di Eric Clapton e Peter Green. Nato e formatosi a Manchester, Schofield ha iniziato a suonare la chitarra all’età di dodici anni, imparando a muoversi tra la sei corde da autodidatta, grazie alla forte ispirazione ereditata dalla grande collezione di dischi del padre di passaporto statunitense. A diciotto anni si è trasferito a Londra e nella capitale è stato in grado di affinare le sue abilità come supporto di una grande varietà di artisti di spicco della scena blues inglese, collaborando con musicisti statunitensi e iniziando a fare tournée a livello internazionale. Introspettivo, curioso ed estremamente colto (amante della scienza, della storia e della filosofia) Schofield è un musicista a tutto tondo, in possesso di una personalissima cifra stilistica, partita dallo studio delle proprie radici, dalle quali si è mosso per esplorare nuove e molteplici frontiere musicali.
L’ultima serata, sabato 23 luglio, vedrà di scena nel primo set delle 22.00 la Kris Barras Band, tra le più sorprendenti realtà emergenti del panorama rock/blues britannico. Capitanata dal chitarrista e cantante nativo del Devon, membro del tour europeo della Supersonic Blues Machine al fianco del leggendario Billy Gibbons (ZZ Top) nel 2018, la formazione sarà a Narcao sull’onda dell’ultimo disco, “Death Valley Paradise” (Mascot Records), dato alle stampe lo scorso marzo, un lavoro che profuma di consacrazione, grazie all’importante collaborazione con il produttore di fama mondiale Dan Weller. Riff grintosi, chorus coinvolgenti e assoli esplosivi sono le caratteristiche del quartetto che vede accanto al suo leader Josiah J. Manning alla chitarra e cori, Kelpie Mackenzie al basso e Billy Hammett alla batteria. Il singolo di lancio dell’album, “Dead Horses”, è stato un grande successo sia per i fan di vecchia data che per i nuovi: il brano più trasmesso, lo scorso settembre, da Planet Rock, la più grande stazione radio dedicata al rock del Regno Unito.
Il compito di calare il sipario sulla trentaduesima edizione di Narcao Blues spetterà infine a quello che può essere indubbiamente definito uno degli attuali chitarristi più originali e influenti nella scena mondiale: Eric Gales, cantante e strumentista mancino di straordinario talento. Classe 1974, nativo di Memphis, il musicista afroamericano ha sviluppato uno stile tutto suo, un sound blues/rock che attinge da diverse fonti, tra le quali cita Albert King e Frank Gambale. Il primo disco arriva quando ha ancora sedici anni, ed è stato un successo immediato, acclamato dalla stampa specializzata e dal pubblico, come testimonia anche il riconoscimento di miglior artista emergente nel 1991 da parte dei lettori del Guitar World Magazine. Nel corso degli anni Eric Gales ha collezionato la presenza ai suoi spettacoli di vere proprie leggende della chitarra, come Carlos Santana, Eric Johnson, B.B. King ed Eric Clapton, che hanno assistito con interesse alle sue performance, lodando la sua capacità di infiammare il pubblico con la sei corde tra le dita: c’è da aspettarsi che accada anche a Narcao nell’ultimo atto del festival, sabato 23 luglio.


 

Riparte in grande la stagione 2022 della Forte Arena, il Teatro sotto le Stelle di Santa Margherita di Pula. Quattro appuntamenti in cartellone, e un totale di 5 spettacoli, in programma dal 23 luglio al 13 agosto.

23 luglio – FIORELLO PRESENTA: FIORELLO!

Ore 21.15
Dopo aver attraversato l’Italia a suon di sold out nei teatri, Rosario Fiorello approda alla Forte Arena con il suo spettacolo “Fiorello presenta: Fiorello!”. Improvvisazioni ed esperimenti scenici, invenzioni mimiche, interazione con il pubblico in sala, incursioni di ospiti a sorpresa e una scaletta musicale fluida: questi gli ingredienti di uno show irripetibile, in continua evoluzione, in cui non mancheranno ovviamente i riferimenti all’attualità, lo sguardo acuto e ironico dell’artista sull’Italia e gli italiani, sui cambiamenti degli usi e costumi, sempre all’insegna della leggerezza e del buonumore. Uno spettacolo attesissimo che ha riportato l’artista al calore del suo pubblico a distanza di 5 anni dalla sua ultima tournée.

30 luglio – MIKA

Ore 21.30
Direttamente dall’Eurovision Song Contest, dove è stato co-presentatore con Laura Pausini e Alessandro Cattelan, Mika arriva con un’unica data alla Forte Arena.

Il suo tour primaverile, la co-conduzione dell’Eurovision e l’annuncio del The Magic Piano Tour, hanno portato  la critica a definire il 2022 come il “suo” anno.
Il grande concerto alla Forte Arena vedrà Mika ripercorrere, con la sua band di quattro elementi, i brani e le hit che lo hanno portato a diventare l’icona della musica contemporanea che oggi rappresenta.

6 agosto – GREASE

Ore 21.00

Il musical tra i musical che ha fatto ballare tre generazioni e l’unico grande spettacolo di Broadway interamente composto su chitarra. In Italia, il musical di Jim Jacobs e Warren Casey, prodotto da Compagnia della Rancia con la regia di Saverio Marconi, è un fenomeno che conta più di 1.800 repliche con 2.000.000 di spettatori a teatro. Una festa travolgente che dal 1997 accende le platee italiane e ha dato il via alla musical-mania trasformandosi in un vero e proprio fenomeno di costume “pop”, un cult intergenerazionale che non è mai stato così attuale.

12-13 agosto – NOTRE DAME DE PARIS

Ore 21.00

L’opera popolare moderna più famosa al mondo e spettacolo tra i più imponenti mai realizzati, Notre Dame de Paris celebra quest’anno il ventennale dall’esordio sulle scene italiane. In occasione di un anniversario così importante, solo ed esclusivamente per il 2022, lo show avrà come protagonista l’intero cast originale del debutto, con il grande ritorno di Lola Ponce nei panni di Esmeralda. Insieme a lei, sul palco ci saranno Giò Di Tonno – Quasimodo, Vittorio Matteucci – Frollo, Leonardo Di Minno – Clopin, Matteo Setti – Gringoire, Graziano Galatone – Febo, Tania Tuccinardi – Fiordaliso. Impossibile perderlo!

I biglietti per tutti gli show sono disponibili su Box Office Sardegna e Ticketone e in tutti i punti vendita autorizzati

Forte Arena

Un vero e proprio anfiteatro naturale a Santa Margherita di Pula, a meno di 40 minuti da Cagliari, inaugurato nel 2016 dal Forte Village Resort per ospitare fino a 5.000 persone. Uno spazio unico nel suo genere, dove le infrastrutture di supporto – palco e aree tecniche – sono state realizzate applicando i più avanzati principi della bio-edilizia nel totale rispetto dell’ambiente circostante, che negli anni ha ospitato star di fama internazionale come Sting, Andrea Bocelli, Anastacia e Roberto Bolle per citarne solo alcuni. Aperta al pubblico esterno, la Forte Area nasce con l’obiettivo di inserire a pieno titolo cultura e spettacolo tra gli elementi chiave dell’offerta turistica isolana.

LOCANDINA FIORELLO PRESENTA FIORELLO

Sono 750 i nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna su 2.058 tamponi eseguiti (36,44%), 117 diagnosticati da molecolare, 633 da antigenico.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 11 (+1).

I pazienti ricoverati in area medica sono 175 (-1).

Sono 41.854 le persone in isolamento domiciliare (-265).

Si registrano 4 decessi: una donna di 93 anni ed un uomo di 89, residenti nella Città Metropolitana di Cagliari; due uomini di 74 e 85 anni, residenti nella provincia di Nuoro.