24 July, 2024
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A distanza di una settimana dalla manifestazione svoltasi sulla banchina Est del porto di Portovesme, organizzata da Legambiente, una nuova manifestazione per dire no all’installazione di un mega rigassificatore a Portovesme è stata organizzata dall’Amministrazione comunale per venerdì prossimo 15 luglio, alle 19.00, in Piazza Chiesa, a Portoscuso.

L’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Ignazio Salvatore Atzori, invita tutti i cittadini a difendere con coraggio il loro paese ed il futuro dei figli.

«Non permettiamo ancora una volta che decidano sulla nostra salute – ha detto il sindacosul nostro ambiente e sul nostro futuro, precludendo ogni possibile nuova iniziativa di sviluppo e mantenimento dei livelli occupativi alternativi alle chiusure già stabilite.»

Ferrero ha di nuovo aggiornato gli annunci di lavoro riguardanti la figura di Operaio da assumere presso gli stabilimenti di S. Angelo dei Lombardi (AV), Balvano (PZ), Alba (CN) e Pozzuolo Martesana (MI). Gli Operai dovranno occuparsi della produzione, assemblaggio, montaggio e confezionamento del prodotto e dovranno avere ottima manualità, flessibilità, precisione e sensibilità, attenzione e orientamento ai clienti e al prodotto e saper ottenere risultati brillanti per i clienti. Le altre offerte di lavoro riguardano Addetti Manutenzione Automatico, che dovranno eseguire attività di gestione dell’impianto, assicurare le performance necessarie per processare i flussi in ingresso e quelli in uscita, gestire le spedizioni, garantire gli standard di qualità e sicurezza e garantire la continuità dei processi; Tecnici Manutentori Elettronici, che dovranno eseguire attività di manutenzione preventiva, predittiva ed a guasto sugli impianti di produzione, intervenire su problematiche sia software che hardware ed eseguire l’analisi guasto e la diagnostica sia su processi di preparazione che su apparecchiature più complesse; Gestori di Applicazioni Software Industriali, i quali dovranno valutare le prestazioni delle macchine di produzione, supervisionare e controllare i parametri tecnologici e gli ambienti, gestire le ricette e le configurazioni delle macchine e sviluppare strategie e attività di supporto per l’intero ciclo di vita delle applicazioni software industriali. Ferrero è un’azienda a conduzione familiare, leader nel settore dolciario ed è presente in 55 paesi, ha una visione veramente progressista e globale e marchi conosciuti in tutto il mondo come Nutella, Ferrero Rocher, Kinder Sorpresa, Kinder Bueno e tantissimi altri, venduti in oltre 170 paesi. Il segreto del successo globale di Ferrero lo deve soprattutto ai 35.000 dipendenti, che celebrano l’attenzione e la qualità plasmando l’attività, le carriere e i marchi di cui l’azienda è orgogliosa.

Per verificare tutte le figure…

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://diariolavoro.com/ferrero_1.html .

 

Dopo Forlì e la cittadina portoghese di Lousada, Carbonia è la terza tappa di un percorso ad ampio respiro che la rende protagonista con il suo paesaggio urbano, plasmato dalla storia che l’ha attraversata. Si svolgerà giovedì 14 e venerdì 15 luglio un seminario che avrà come focus il “progetto Faro”, in collaborazione con la rotta Atrium e si inserisce in un ciclo di incontri sull’architettura razionalista dei regimi totalitari europei.

Il primo della interessante due giorni si svolgerà nella sala polifunzionale del comune di Carbonia a partire dalle ore 9.00 mentre il secondo alla sala Astarte della miniera di Serbariu.

«L’obiettivoha sottolineato l’assessore al turismo Michele Stivaletta – è la condivisione delle buone pratiche in termini di rilancio turistico, attraverso l’utilizzo appropriato dei vari siti che caratterizzano alcune città italiane ed europee accomunate dall’architettura razionalista.»

«La realizzazione del progetto ha concluso l’assessore Michele Stivalettaè possibile anche grazie ai fondi di cui il Comune risulta assegnatario, a seguito della partecipazione di un bando ad hoc.»
Il comune di Carbonia lavora al progetto FARO finanziato dal Consiglio d’Europa, avendo avviato fin dal premio “Carbonia Landscape machine” una riflessione su come sia possibile integrare culturalmente il suo patrimonio alle esigenze attuali e fare in modo che la comunità se ne riappropri.

Nuova impennata di contagi da Covid-19 in Sardegna, 4.465 su 14.061 tamponi eseguiti, 294 diagnosticati da molecolare, 4.171 da antigenico.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 9 (-1).

I pazienti ricoverati in area medica sono 157 (-7).

Sono 37.871 le persone in isolamento domiciliare (+755).

Si registrano 3 decessi: un uomo di 71 anni, residente nella provincia del Sud Sardegna; un uomo di 85 anni, residente nella Città Metropolitana di Cagliari, e 1 residente nella provincia di Sassari.

Un’operazione mirata al contrasto dello sfruttamento lavorativo in agricoltura e del “caporalato” è stata conclusa stamane da un dispositivo coordinato della Compagnia di Sanluri e dagli uomini della stazione di Nuraminis che con i colleghi del NIL Carabinieri e gli Ispettori dell’Ispettorato del Lavoro di Cagliari, hanno individuato e perseguito il titolare di un’azienda di Nuraminis specializzata in coltivazione di carciofi, originario di Nuraminis ma residente a Serramanna.
I carabinieri, alle prime luci dell’alba, appostati nelle campagne, hanno eseguito un accesso ispettivo presso i suoi terreni della località “Bruncu Pintus”. Nei campi dell’azienda erano all’opera stranieri e italiani, non appena sorpresi dai carabinieri hanno tentato di allontanarsi ma erano circondati e sono stati tutti bloccati.
I 10 lavoranti (8 extracomunitari del Senegal, del Mali e della Guinea e 2 italiani della zona), erano tutti privi di contratto d’assunzione, con retribuzione inferiore ai minimi salariali. Gli stranieri tutti con permesso di soggiorno in regola. I 10 operai (tra i venti e i cinquant’anni) stavano raccogliendo “ovoli del carciofo” (gemme cilindriche o coniche dette “occhielli”).
L’attività dei carabinieri, svolta in sinergia dagli uomini del Nucleo Operativo della compagnia di Sanluri con l’Arma di Nuraminis insieme ai carabinieri del NIL ed agli Ispettori civili dell’Ispettorato di Cagliari, ha permesso di accertare che poco prima i 10 lavoratori erano stati prelevati tra Nuraminis e Serramanna, su punti concordati, da un camion FIAT 35, telonato.
Seduti su panche improvvisate nel cassone dell’autocarro venivano condotti nei campi di carciofi.
L’uomo è stato segnalato per aver impiegato manodopera irregolare ovvero priva di comunicazione di instaurazione di rapporto di lavoro in misura superiore al 10 % (in questo caso il 100 %) del totale dei lavoratori. L’attività produttiva dell’azienda agricola è stata sospesa, e gli sono state comminate sanzioni per 25mila euro, con le susseguenti contravvenzioni al Codice della strada per l’utilizzo dell’autocarro per trasportare persone.

Domani, mercoledì 13 luglio, dalle ore 19.00, presso il giardino della Libreria Cossu, in via Dalmazia, a Carbonia, la scrittrice Eleonora Carta e la docente Federica Musu, condurranno un viaggio nella storia della letteratura gialla, a partire dalle parole di Leonardo Sciascia e di “Breve storia del romanzo poliziesco”, edito da Graphe.it edizioni. I grandi maestri, l’evoluzione dello stile e dei temi, il successo di un genere che continua ad appassionare i lettori di tutto il mondo, tra scrittura e filosofia. L’ingresso sarà libero.

Sabato 9 luglio la città di Iglesias ha accolto con grande entusiasmo il concerto gratuito del cantante milanese Gianluca Grignani, organizzato dal comune di Iglesias, Iglesias Turismo e Capricorn Concerti. Accorsi da tutto il circondario per vedere sul palco un’icona musicale degli anni ’90, in migliaia hanno mostrato sin da subito grande entusiasmo. L’artista, nella sua unica tappa in Sardegna, ha letteralmente stregato i fans che lo hanno accompagnato sulle note delle sue famosissime canzoni “Destinazione Paradiso”, “Falco a metà” e “Ti raserò l’aiuola”. Alla fine del concerto l’artista ha ringraziato gli organizzatori e salutato affettuosamente la città di Iglesias che lo ha ospitato ed il pubblico che, nonostante i problemi tecnici, lo ha applaudito calorosamente per tutta la serata.

Era veramente da tanto tempo, complice il Covid-19, che non si assisteva ad un evento, in piazza Sella, capace di calamitare così tanta gente. L’emergenza sanitaria aveva bandito ogni sorta di spettacolo che in questa estate 2022 comincia a tornare nelle piazze, anche se comunque gli esperti continuano a raccomandare massima attenzione, perché abbassare la guardia in un momento di contagi importante, potrebbe compromettere la bella stagione cominciata da neanche un mese. Tutto questo non ha condizionato il grande flusso di persone che si sono trattenute nei locali della città, anche oltre la fine del concerto, mentre altri hanno preferito passeggiare per il centro storico e in via Nuova, coperta da un coloratissimo “soffitto” che accoglie allegramente chi ha voglia di svagarsi un po’.

Nadia Pische

 

 

Luca Bindi, lo scienziato italiano che ha contribuito alla descrizione del più alto numero di nuovi minerali di tutti i tempi, fra i primi dieci ricercatori al mondo per numero di nuove specie mineralogiche descritte, sarà ospite dell’Associazione mineraria sarda, mercoledì 13 luglio, alle ore 20.00, a Iglesias, nella sua sede di via Roma n. 39.
Durante la serata, che si terrà negli spazi esterni alla storica palazzina che ospita da oltre un secolo l’Associazione, il professor Luca Bindi presenterà il suo ultimo libro “Quasicristalli. L’avventura di una scoperta”, TAB, Roma 2021, 260 pp. con contributi di Barbara Gallavotti, Luciano Maiani e Marco Tavani.
Luca Bindi, ordinario di mineralogia e cristallografia dell’Università di Firenze, è direttore del Dipartimento di Scienze della Terra e Ricercatore dell’Istituto di Geoscienze e Georisorse del CNR. Grazie ai suoi studi cristallografico-strutturali, che integrano la mineralogia con la più avanzata cristallografia, ha compiuto scoperte fondamentali che gli sono valsi numerosi riconoscimenti internazionali, tra i quali il Premio Presidente della Repubblica 2015 ed il Premio Aspen 2018.
La scoperta del primo quasicristallo naturale ha ridefinito le scienze della terra, quelle fisiche, chimiche e dei materiali, ha avuto incredibile risonanza nella comunità scientifica internazionale e ricevuto due citazioni della Royal Swedish Academy of Sciences per l’assegnazione del Premio Nobel per la Chimica 2011.
Il libro racconta l’intricato ed affascinante percorso che ha portato a cercare la prova sperimentale sull’esistenza dei quasicristalli, che in natura sembrava impossibile scovare: una spedizione che ha i connotati di un’avventura, ricca di fascino, incognite e difficoltà. Un viaggio fisico, umano e scientifico, che parte dall’Italia, attraversa gli Stati Uniti, arriva fino all’Estremo Oriente russo e strizza l’occhio allo spazio. Una ricerca intensa sui materiali proibiti e impossibili, che ha portato a una rivelazione che infrange dogmi e certezze consolidati in centinaia di anni.
Tra le collaborazioni internazionali del professor Luca Bindi si annoverano la Princeton University, la Harvard University e il California Institute of Technology. Per rendergli omaggio in seguito alle sue scoperte mineralogiche e planetarie, la comunità scientifica gli ha dedicato nel 2011 un minerale (lucabindiite) e nel 2018 un pianeta (Bindiluca). Fellow di prestigiose associazioni internazionali, tra cui la Mineralogical Society of America, è socio dell’Accademia dei Lincei.
Al termine della presentazione, che sarà moderata dall’ing. Massimiliano Manis, consigliere di presidenza dell’A.M.S., l’autore si intratterrà con i presenti per il firmacopie.

«E’ di queste ore l’ennesimo atto irresponsabile dei vertici della sanità del Sulcis Iglesiente ai danni dell’ospedale C.T.O. e della cittadinanza di Iglesias, con la chiusura del Laboratorio di analisi motivata dall’assenza di tecnici per malattia.»

Nuova denuncia della consigliera regionale di Idea Sardegna, Carla Cuccu, che stigmatizza la decisione di interrompere il servizio e chiede con forza l’immediata riapertura del Laboratorio.

«E’ davvero incredibile la superficialità con la quale si sta gestendo la sanità nell’Iglesiente attacca Carla Cuccu -, anziché trovare soluzioni che non penalizzino ancora gli iglesienti, ci si limita a chiudere i reparti. Siamo ancora in attesa della riattivazione del Pronto Soccorso, ben lungi dall’accadere a quanto ci risulta. E ora la nuova tegola sulla sanità iglesiente. Non è accettabile che l’assenza di un tecnico porti alla chiusura di tutto il servizio. Auspicoconclude la componente e segretaria della Commissione Salute -. che nelle prossime ore la Direzione Asl trovi una soluzione, non siamo disposti a tollerare ancora che i cittadini iglesienti siano penalizzati per incapacità gestionale e scelte miopi.»

Sono 1.392 i nuovi positivi al Covid-19 su 2.250 tamponi eseguiti (61,87%), 81 diagnosticati da molecolare, 1.311 da antigenico.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 10 (-3).

I pazienti ricoverati in area medica sono 164 (+4).

Sono 37.116 le persone in isolamento domiciliare (+601).

Si registrano 6 decessi: due donne di 80 e 87 anni e due uomini di 58 e 87, residenti nella provincia di Oristano; due uomini di 78 e 85 anni, residenti rispettivamente nella provincia di Sassari e nella Città Metropolitana di Cagliari.