23 July, 2024
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«Con l’ufficializzazione di questo finanziamento, il terzo tra i 27 che hanno incassato l’approvazione dell’Agenzia di Coesione territoriale, si concretizza l’idea di realizzare un distretto energetico rendendo la Miniera di Serbariu un polo di eccellenza per l’utilizzo di fonti rinnovabili.»

Lo ha detto, con evidente soddisfazione, il sindaco di Carbonia, Pietro Morittu, dopo lo stanziamento di 12 milioni di euro per la realizzazione del progetto Recover. Risorse importanti, grazie alle quali l’edificio che prima ospitava l’ufficio tecnico della Miniera diventerà un laboratorio d’avanguardia sulle tecnologie ad emissioni zero.

«La finalità di ricerca e sviluppo è concepita nel progetto Recover come la naturale prosecuzione della ‘vocazione energetica’ della Miniera, già al centro delle strategie di tutela e valorizzazione del patrimonio edilizio dell’Amministrazione comunale di Carbonia – ha aggiunto il sindaco Pietro Morittu -. In passato la miniera era una manifestazione di modernità, il progetto di recupero dei locali che abbiamo messo a disposizione integra la ricerca Sotacarbo per le nuove tecnologie ad alta efficienza, tutelando i caratteri identitari dell’edificio e del contesto minerario che lo contraddistingue.»

«L’obiettivo finale del progetto è accelerare lo sviluppo del territorio, favorendo la nascita di start up capaci di entrare nel processo innovativo legato alla transizione energetica e alla ricerca sull’idrogeno e sui combustibili rinnovabili ha precisato il sindaco di Carbonia parlando dei benefici contenuti nella candidatura precedentemente avanzata all’Agenzia per la Coesione territorialeun ottimo lavoro è stato svolto dalla Sotacarbo, guidata dal presidente Mario Porcu, e dai suoi ricercatori con una proposta progettuale di cui il Comune di Carbonia è partner.»

Un processo che verrà sviluppato nel Centro in stretta sinergia, funzionale e operativa, tra il mondo della ricerca (rappresentato da Sotacarbo, CRS4 e le università di Cagliari, Sassari e della Campania “Luigi Vanvitelli” ma anche da Enea, National Energy Technology Laboratory, Centro Nacional del Hidrógeno e Indian Institute of Technology Madras) e dell’industria (IMI Remosa ma anche Saipem e Nippon Gases).

«Domaniha concluso il sindaco Pietro Morittuci sarà la firma della convenzione che farà partire ufficialmente il progetto, su base triennale, scandito da due fasi: la prima, con il recupero dei locali che abbiamo messo a disposizione a cui poi seguirà la seconda, caratterizzata dalla ricerca.»

Il presidente dell’OPI Carbonia Iglesias, Graziano Lebiu, interviene dopo la Conferenza Socio Sanitaria convocata in via straordinaria dalla Direzione Generale della Asl Sulcis e alla quale hanno partecipato tutti i nostri 23 sindaci, nel merito della situazione in cui versa la sanità pubblica e che impatta appunto su tutto il territorio e non solo in comuni di esso, si rilasciano le seguenti considerazioni.

«Si profilerebbe da parte aziendale una minima possibilità di garanzia dell’operatività del PS del CTO h. 24 dal lunedì al venerdì, essendo escluse al momento possibilità di reclutare e contare su ulteriori risorse umane e professionali sette giorni su settedice Graziano Lebiu -. Non è dato di rilevare nessun aggiornamento su come garantire che il carico di lavoro al PS del Sirai possa essere decongestionato e con quali misure e come garantire adeguate risposte di cura e assistenza sgravando i lavoratori da responsabilità non ascrivibili a loro volontà. Non risulta inoltre affrontato il tema del protrarsi dello stop delle attività del Blocco Chirurgico del Cto e di altri servizi sanitari nel territorio.»

«L’ Ordine Professionale Infermieristico Carbonia Iglesias manterrà alta l’attenzione e accesi i riflettori a tutti i livelli, e saprà valutare come agire per i diritti dei cittadini e degli infermieri in ogni possibile ipotesi di interruzione di pubblico servizio», conclude Graziano Lebiu.

 

E’ iniziata martedì 21 giugno, con la Festa Internazionale della Musica, a Portoscuso, la quindicesima edizione di “Mare e Miniere”. Nella splendida location della Tonnara Su Pranu, ha avuto luogo una settimana di full immersion nella musica di matrice popolare, con seminari durante il giorno e concerti ed incontri letterari durante le splendide serate estive.

La rassegna itinerante, organizzata dall’associazione culturale Elenaledda Vox, sostenuta dalla Fondazione Sardegna e dal comune di Portoscuso, con la collaborazione di Sardinia Corsica Ferries e la media partnership di Blogfoolk, si rinnova dal 2006 nei luoghi di mare e di miniera legati alla tradizione della nostra isola e con il maestro Mauro Palmas alla direzione artistica, porta a Portoscuso una delle tappe più importanti.

Al comando dei seminari, anche quest’anno, un team docente con spiccate doti professionali e carismatiche, nomi importanti nel panorama della musica popolare: il maestro di launeddas Luigi Lai, su Cuncordu e tenore de Orosei per il canto a tenore, Andrea Piccioni con i tamburi a cornice, Mauro Palmas per mandola e liuto cantabile, Marcello Peghin e la sua chitarra, Elena Ledda e Simonetta Soro per il canto popolare, Alessandro Foresti per il canto corale, Mario Incudine e Silvano Lobina per la musica d’insieme, Francesco Loccisano per la chitarra battente e, per concludere, la novità di quest’anno, musiche del mondo, con Giulia Cavicchioni, interamente dedicate ai bambini.

Centocinquanta iscritti ai corsi, tra questi un gruppo di appassionati già da diverse edizioni, hanno animato diverse sale della Tonnara, con un entusiasmo ed una voglia incontenibile di condividere, imparare e confrontarsi con tanti nuovi amici della musica.

I canti, le musiche, le risate ed i sorrisi hanno abitato giorno dopo giorno un luogo magico, dove si è respirata un’atmosfera che solo l’arte sa regalare e, alla fine della settimana, dove ogni sera numerosi artisti si sono esibiti sul palco, è arrivato il momento del concerto finale…domenica 26 giugno!

Il folto pubblico, caloroso sin dalle prime esibizioni, ha assistito ad uno spettacolo dal quale traspariva ora emozione, poi gioia, quindi malinconia, con un alternarsi di brani e musiche, capaci di arrivare dritte al cuore. Lo stesso cuore che hanno messo i docenti nel trasmettere l’amore per la musica popolare che affonda le radici nella storia e che evoca tempi lontani, pezzi tramandati oralmente come un tesoro di inestimabile valore.

A attrus annus è stato il saluto di Ottavio Nieddu, che ha presentato l’evento con professionalità ed amore per la musica, mentre con un ultimo applauso ad Elena Ledda e Mauro Palmas ha dato appuntamento al prossimo anno, fortemente voluto anche dalla nuova amministrazione comunale espressa sul palco dallo neo sindaco Ignazio Salvatore Atzori.

Ora alla Tonnara Su Pranu è tornato il silenzio e la musica del mare è di nuovo la colonna sonora di quel luogo incantato ma… tutti attendono trepidanti la prossima edizione che non mancherà di stupire, emozionare, divertire ma, soprattutto, di lasciare un segno indelebile nel cuore di chi ha cantato, di chi ha suonato e di chi ha potuto godere della magia della musica, capace di unire tutti in un solo arcobaleno di suoni.

Nadia Pische

E’ iniziata ieri pomeriggio, con l’insediamento degli eletti, la nuova consiliatura del comune di Portoscuso. Dopo la verifica delle condizioni di eleggibilità e compatibilità degli eletti, il nuovo sindaco Ignazio Salvatore Atzori ha prestato giuramento ed ha poi comunicato la composizione della Giunta (già resa nota la scorsa settimana).

Ricordiamo la composizione della nuova Giunta comunale

Ignazio Salvatore Atzori: sindaco;

Giorgio Alimonda: vicesindaco ed assessore con deleghe Lavori pubblici, Bilancio e Programmazione, Portualità, Urbanistica e territorio, Politiche energetiche e Sviluppo sostenibile;

Attilio Sanna; assessore con deleghe Servizi tecnologici, Sport; Turismo e Spettacolo, Patrimonio; Commercio ed Artigianato;

Ornella Pilisio; assessora con deleghe Servizi Socio-assistenziali, Assistenza Disabili, Cultura e Beni Culturali, Pubblica Istruzione;

Monica Napoli: assessora con deleghe Rapporti con le associazioni, Politiche per la casa, Agevolazioni per le famiglie, Misure proattive per il contrasto alla povertà e per l’inclusione attiva.

E la composizione del Consiglio comunale.

Maggioranza (lista Portoscuso Insieme), 8 consiglieri: Giorgio Alimonda, Attilio Sanna, Stefano Masala, Enrico Atzei, Mirko Poddighe, Attilio Valdes, Ornella Pilisio, Monica Napoli.

Minoranza (lista Portoscuso rinasce), 4 consiglieri: Rossano Loddo, Stefano Ariu, Marinella Grosso, Erminio Melis. 

Il Consiglio comunale ha proceduto poi alla nomina dei componenti di due commissioni: la commissione elettorale comunale e la commissione comunale per la formazione dell’Albo dei Giudici Popolari. Nella prima sono stati eletti componenti effettivi due consiglieri di maggioranza, Enrico Atzei ed Attilio Valdes, ed uno di minoranza, Stefano Ariu; componenti supplenti due consiglieri di maggioranza, Ornella Pilisio ed Attilio Sanna, ed uno di minoranza, Erminio Melis. Nella seconda, infine, sono stati eletti due consiglieri di maggioranza, Mirko Poddighe e Monica Napoli (la minoranza ha rinunciato ad eleggere un proprio rappresentante, seppure ne avesse la possibilità).

A distanza di 16 giorni dalle elezioni che hanno confermato sindaco Ignazio Locci, con il 68,06% dei voti validi, si è insediato ieri sera il nuovo Consiglio comunale di Sant’Antioco.

Dopo il giuramento, Ignazio Locci ha annunciato la composizione della nuova Giunta, peraltro già resa nota e al lavoro da una settimana, che ricordiamo risulta così composta:

Francesco Garau: Vice sindaco, e assessore con deleghe ai Lavori pubblici e Pianificazione urbanistica;

Roberta Serrenti: Coordinamento politiche strategiche per la comunità educante, Turismo e Spettacolo;

Pasquale Renna: Edilizia privata, Suape, Manutenzioni, Verde pubblico, Demanio, Patrimonio, Servizi cimiteriali;

Eleonora Spiga: Politiche sociali;

Luca Mereu: Pubblica Istruzione, Cultura, Beni culturali e archivistici, Parco archeologico e Rapporti con le associazioni.

Note (auto)ironiche per una vita d’artista e epiche avventure al tempo di Carlo Magno, canzoni d’autore ed una storia di ribellione e di rinascita per la rassegna di prosa, musica e danza dell’Estate 2022, organizzata dal CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna all’Arena Mirastelle di Carbonia con il patrocinio ed il sostegno del MiC / Ministero della Cultura, della Regione Sardegna e del comune di Carbonia e con il contributo della Fondazione di Sardegna. Quattro titoli in cartellone tra luglio e settembre con artisti del calibro di Moni Ovadia in scena con il cantautore siciliano Mario Incudine ed il polistrumentista Antonio Vasta per narrare le “gesta” di “Baiardo e Brigliadoro / Cavalli e paladini dall’Opra dei Pupi”, il comico e cantante Enzo Iacchetti con la sua “Intervista Confidenziale” con la “complicità” di Giorgio Centamore, poi le ammalianti voci de Le Balentes sulle tracce del nuovo album “Inghirios” tra miti e leggende dell’Isola e la moderna rilettura di una favola nera ne “La sposa Blu” di e con Silvia Battaglio.

Una programmazione interessante e variegata pensata per il palco en plein air nel cuore di Carbonia: quattro appuntamenti che spaziano dalla riscoperta dei classici al gusto per la comicità, da raffinate poesie in musica in cui la tradizione popolare si fonde alle sonorità contemporanee a una originale una scrittura di scena per performer e marionette, fra danza, physical theatre e teatro di figura con tutta la magia del nouveau cirque. 

Il cartellone. Inizio con brio, domenica 31 luglio, alle 21.00, con il poliedrico Enzo Iacchetti che (si) racconta in una insolita e coinvolgente “Intervista Confidenziale” in compagnia di Giorgio Centamore, suo fido autore e collaboratore, ripercorrendo i momenti cruciali e gli incontri indimenticabili di una lunga e intensa carriera. Gli esordi alla radio e come intrattenitore nelle feste, poi il debutto al Derby Club di Milano, le prime apparizioni televisive, la collaborazione con il Maurizio Costanzo Show tra poesie e canzoni bonsai e il successo con Striscia la notizia, il fortunato telegiornale satirico condotto in coppia con Ezio Greggio. Un (auto)ritratto in cui l’artista parla di talento e passione, sogni di gloria e un po’ di disincanto, svelando alcuni segreti del mestiere e introducendo idealmente il pubblico “dietro le quinte” in una chiacchierata informale punteggiata da canzoni.

Intricate storie di guerra, amore e follia,  venerdì 5 agosto, alle 21.00, con “Baiardo e Brigliadoro / Cavalli e paladini dall’Opra dei Pupi”, una produzione del Teatro Pubblico Ligure nell’ambito del progetto dedicato a “Il canto del Rinascimento italiano” con ideazione e regia di Sergio Maifredi. Sotto i riflettori un geniale affabulatore come Moni Ovadia insieme al cantautore e attore Mario Incudine e al musicista Antonio Vasta per un avvincente itinerario sulle tracce dei poemi cavallereschi e del popolare teatro di marionette fiorito nel Sud Italia e in Sicilia. In una visione capovolta, i protagonisti non sono (solo) i valorosi guerrieri al seguito dell’imperatore, ma Baiardo e Brigliadoro, i cavalli dei paladini di Francia Rinaldo e Orlando, che offrono un punto di vista inedito sulle epiche avventure dei loro padroni, e più in generale sulle vicende degli umani e sull’assurdità e inutilità dello spietato e brutale gioco delle armi.

Il canto de Le Balentes, domenica 28 agosto, alle 21.00, con le atmosfere raffinate e le suggestive sonorità di “Inghirios”, il nuovo album uscito per l’etichetta S’ardmusic, che attinge alle storie vere e leggendarie, agli antichi saperi e ai riti dell’Isola al centro del Mediterraneo. Sul palco Stefania Liori, Pamela Lorico e Federica Putzolu, accompagnate dall’affiatato ensemble che schiera Fabrizio Lai (chitarre e bouzouki), Fabio Useli (basso e chitarra), Antonio Pisano (batteria e percussioni) e Pierpaolo Liori (fisarmonica e chitarra) per un vivido affresco della Sardegna di oggi e di ieri. Tra parole e note, riaffiorano creature dell’immaginario come in “Surbile” mentre “Sa Prima Pandela” guarda al futuro e alla parità di genere, e poi ci sono le melodie seducenti di “Nina Unde”“A Manu Tenta”“Inghirios”, il ricordo di “Piciocu de Crobi” e la struggente “Lagrimas”.

Un poetico finale nel segno del Circo Contemporaneo, giovedì 15 settembre alle 21.00, con “La sposa Blu” di e con Silvia Battaglio (produzione Zerogrammi – Biancateatro), una intrigante “scrittura di scena per performer e marionette” ispirata alla celebre fiaba di Charles Perrault. Tra danza, physical theatre e teatro di figura, un intenso ritratto al femminile: una giovane donna si ribella a un destino apparentemente già deciso, infrange le regole e gli ordini del suo terribile consorte, spezzando così il cerchio della violenza, e riuscendo poi a sottrarsi all’ingiusta punizione per aver violato il suo segreto. La verità viene alla luce, crolla il muro dei silenzi e la sanguinosa spirale si interrompe: nell’aprire la porta proibita, “La sposa Blu” «scopre i corpi occultati delle precedenti marionette-spose che, tornando in vita, scivolano dentro un ‘racconto’ sospeso tra fiaba e realtà», dove la trasgressione diventa il primo passo verso la libertà.

La notte scorsa un lavoratore di una ditta d’appalto che opera nello stabilimento della Portovesme srl è rimasto vittima di un infortunio. Lo ha comunicato questa sera la segreteria Uilm del Sulcis Iglesiente. Il lavoratore, a causa della rottura di una manichetta, mentre operava nel reparto ISA, ha subito un brutto trauma al collo, vicino alla giugulare. Tempestivamente è stato soccorso e trasportato urgentemente in ospedale.
La Uilm Sulcis Iglesiente ha chiesto di appurare eventuali responsabilità e in una nota comunica che «continuerà a vigilare attentamente, affinché sia garantito il rispetto delle norme e delle condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro».

Sull’infortunio sul lavoro interviene anche la segreteria territoriale FSM-Cisl che in una nota esprime la propria solidarietà nei confronti del lavoratore coinvolto e della sua famiglia. E sottolinea che «è intollerabile che si continuino a verificare incidenti sul lavoro. Quello che si è verificato è gravissimo, bisogna intervenire alzando i controlli e la formazione. Bisogna da subito lavorare sulla sicurezza, l’obiettivo deve essere zero incidenti/infortuni nei luoghi di lavoro».

L’aggravarsi dell’emergenza nel servizio sanitario pubblico del Sulcis Iglesiente ha portato le segreterie territoriali CGIL, CISL e UIL a proclamare una giornata di mobilitazione generale di tutte le categorie dei lavoratori e dei pensionati per martedì 5 luglio, davanti a Villa Devoto, a Cagliari.

«Nella giornata di ieri abbiamo partecipato alla riunione del Consiglio comunale di Iglesias, dove si discuteva della gravissima situazione venutasi a creare a fronte della chiusura del P.S. dell’ospedale C.T.O.si legge in una nota dei segretari territoriali di CGIL, CISL e UIL, Franco Bardi, Salvatore Vincis ed Andrea Lai -. Le segreterie territoriali CGIL, CISL e UIL, partecipando assieme ai rappresentanti delle categorie della Sanità, hanno rappresentato e riaffermato assieme agli amministratori quanto sia drammatica la situazione in cui versa la Sanità d’emergenza nel territorio, con la chiusura del pronto soccorso del C.T.O. e la situazione di quasi collasso presso quello del Sirai. Si condivide come segreterie territoriali il fatto che sia indispensabile una forte e decisa mobilitazione del territorio del Sulcis Iglesiente per reclamare le corrette soluzioni allo stato di emergenza dei pronto soccorso (tutti) da affrontare con strumenti e provvedimenti di emergenza. Come organizzazioni sindacali si sottolinea che la chiusura, “l’esproprio”, di servizi e specialistiche, in un qualunque presidio e della rete sanitaria è un danno per tutti i cittadini del Sulcis Iglesiente, e questa deve essere la premessa e il motivo perché ci sia una sensibilità comune e diffusa da parte di tutti a difesa di un bene comune costituzionalmente garantito quale quello del diritto alla salute.»
«La mobilitazione a cui aderiscono e richiamano le nostre organizzazioni sindacali non solo a tutto il mondo del lavoro ma a tutti i cittadini, giovani, studenti, pensionati, ha come obiettivo immediato la riapertura del pronto soccorso del CTO e la messa in condizioni di operare in sicurezza per pazienti ed operatori del P.S. Siraiproseguono Franco Bardi, Salvatore Vincis ed Andrea Lai -. Ma è, e deve essere, impegno da parte di tutti soggetti portatori di interessi per aprire un costante tavolo di confronto e rivendicativo nei confronti della Regione Sardegna per la politica della sanità nel Sulcis Iglesiente. Siamo consapevoli che molti dei problemi del Sulcis Iglesiente sono fortemente sofferti da altri territori, causa di anni di una politica della sanità pubblica, sbilanciata a favore dei maggiori centri e a discapito dei territori minori. Una denuncia che le OO.SS. da decenni hanno segnalato e che puntualmente oggi si confermano e manifestano in uno stato di disastro per la maggior parte del territorio sardo.»
«Tenuto conto che la dirigenza della ASL Sulcis non ha voluto accogliere le proposte delle organizzazioni sindacali di categoria per il mantenimento in attività dei pronto soccorso Sirai
e CTOconcludono Franco Bardi, Salvatore Vincis ed Andrea Lai -, le segreterie territoriali CGIL, CISL e UIL proclamano una mobilitazione generale di tutte le categorie di lavoratori e pensionati per la mattina di martedì 5 luglio, davanti a Villa Devoto, a Cagliari, alle 9.30, perché la politica regionale si faccia carico di trovare le soluzioni all’emergenza dei Pronto Soccorso.»

 

E’ stato presentato stamane nella sala riunioni della Torre civica, il programma degli eventi estivi proposti dal comune di Carbonia per i mesi di luglio ed agosto.

Al tavolo gli assessori della Cultura e del Turismo, Giorgia Meli e Michele Stivaletta, affiancati da Valeria Ciabattoni, direttore artistico Cedac Sardegna alla quale si sono susseguiti gli interventi dei tanti protagonisti che animeranno il cartellone “Estiamoinsieme” 2022, corredato dall’hashtag #vivicarbonia.

«In realtàha detto Giorgia Meli le sorprese si estenderanno al mese di settembre la cui programmazione ci condurrà agli eventi in serbo per l’autunno.»

Un’attività minuziosa che ha visto la collaborazione tra gli altri di Cedac, Teatro Lirico, associazioni Enti locali per le attività culturali e di spettacolo, Noa Associazione culturale, Punta Giara jazz, La Clessidra, l’Umanitaria. Doveroso, inoltre, il ringraziamento alla Pro Loco, per la quale erano presenti il presidente Gianfranco Marongiu e Maria Ibba, per il coinvolgimento e lo sforzo profuso.

«Dalle suggestive esibizioni di danza delle nostre scuole locali alle rappresentazioni teatrali che si svolgeranno tra il teatro Centrale e l’arena Mirastellespiega ancora l’assessora Giorgia Meli a cui si aggiungeranno spettacoli di satira, band musicali, gli incontri culturali di Liberevento in esordio nella nostra città e poi, ancora, tanto cibo locale e folklore.»

«Con l’attività di promozione della stagione estiva ha proseguito nella presentazione il vicesindaco e assessore del Turismo Michele Stivaletta – abbiamo potuto riallacciare le relazioni con tantissimi Enti, Associazioni, Cooperative che oggi sono i protagonisti del nostro cartellone che ci auguriamo trovi il favore e il gusto del pubblico.»

«Abbiamo lavorato ha precisato inoltre Michele Stivalettaalla realizzazione di una proposta ricca, tuttavia diversificandola il più possibile per consentire a tutti i target di partecipare, a seconda degli ambiti di interesse, dei gusti e del gradimento di ciascuno, anche per età. Tengo inoltre a sottolineare il proficuo coinvolgimento delle Frazioni e dei Comitati di quartiere.»

Ha partecipato alla presentazione anche Giampiero Pinna, presidente della Fondazione Cammino di Santa Barbara, inserita in calendario il 15 luglio prossimo, con l’inaugurazione del sovrappasso di collegamento del percorso che passa per Carbonia ed organizzatrice di un’escursione nella zona del nuraghe Sirai.

A breve sarà pubblicato online il calendario dettagliato, intanto il 30 giugno prossimo al Centrale andrà in scena lo spettacolo teatrale “Fools” a cura di “La Clessidra” ed il 2 luglio, sempre al Centrale, si terrà lo spettacolo di danza classica, moderna e hip hop a cura dell’Asd Tersicore.

«Questo cartellone di eventi estiviha sottolineato il sindaco di Carbonia Pietro Morittu che stamane era impegnato in un altro incontro sulla sanità – è il frutto di una collaborazione proficua tra l’Amministrazione e le tante realtà del territorio; intende segnare un nuovo inizio, così per lo meno lo auspichiamo, e altrettanto speriamo di poter incrementare sempre di più e migliorare nel tempo l’offerta di svago e cultura, settori che hanno pagato un prezzo altissimo nel periodo della pandemia. Ci riappropriamo di uno spazio importante la cui proposta variegata allieterà l’estate della nostra città.»

Si è svolta questo pomeriggio la riunione convocata in videoconferenza dalla dottoressa Giuliana Campus, direttore generale della ASL Sulcis, con i sindaci dei Comuni facenti parte della Conferenza socio-sanitaria territoriale, per un aggiornamento sulla situazione d’emergenza che vive da qualche giorno il servizio delle emergenze urgenze, che ha portato alla chiusura temporanea del Pronto Soccorso dell’ospedale CTO di Iglesias.

Dal confronto è emersa l’ipotesi di riaprire parzialmente il Pronto Soccorso dell’ospedale CTO di Iglesias, h24 dal lunedì al venerdì, soluzione che chiaramente rappresenterebbe solo un tampone all’emergenza in atto. La situazione è assai critica anche al Pronto Soccorso dell’ospedale Sirai di Carbonia, dove la struttura non è in grado di soddisfare l’enorme richiesta che arriva da tutto il territorio aziendale, in una fase peraltro resa ancora più problematica dall’elevato numero di casi di positività al Covid-19.

Quella del Pronto Soccorso non è l’unica grave emergenza presente nel sistema sanitario pubblico del Sulcis Iglesiente, alle prese con gravissime carenze di medici anestesisti e di medici di medicina generale. La mancanza dei medici di famiglia in molti Comuni, purtroppo, pare destinata ad aggravarsi, per una mancanza di medici che crescerà nei prossimi mesi, con il raggiungimento del collocamento in pensione da parte di diversi medici ancora in servizio. A questo riguardo, è di ieri la proposta avanzata dal sindaco di Carbonia, Pietro Morittu, di richiamare in servizio medici già in pensione e di aumentare i massimali di quelli in attività.