22 July, 2024
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I genitori delle bambine e dei bambini di età compresa tra i 3 e i 36 mesi residenti nel comune di Carbonia (o chi avesse fatto domanda di residenza entro il primo giugno 2022) possono presentare domanda di iscrizione all’asilo nido comunale “I Colori dell’Arcobaleno”.

La notizia è pubblicata sulla home page del sito istituzionale del comune di Carbonia e reperibile al seguente link dove si possono trovare i documenti da scaricare:

https://www.comune.carbonia.su.it/avvisi/avvisi-vari/item/4558-asilo-nido-comunale-aperte-le-iscrizioni-sino-all-11-luglio

La domanda dovrà essere sottoscritta da entrambi i genitori; nel caso invece di un unico richiedente si dovrà dichiarare di aver effettuato la richiesta in osservanza alle disposizioni sulla responsabilità genitoriale.

Le richieste sono da inviare al Protocollo del Comune preferibilmente via email all’indirizzo comcarbonia@comune.carbonia.ca.it o via pec all’indirizzo comcarbonia@pec.comcarbonia.org entro l’11 luglio 2022 (fatta salva la possibilità di fare la domanda tutto l’anno compatibilmente ai posti disponibili) allegando documento d’identità, Isee in corso di validità ed il certificato vaccinale rilasciato dalla ASL competente.

Per qualsiasi chiarimento o difficoltà nella compilazione si potrà contattare il responsabile del procedimento al numero 335.7371885 nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9.00 alle ore 11.00, o all’indirizzo email czurru@comune.carbonia.su.it

La graduatoria verrà pubblicata successivamente sul sito istituzionale del comune di Carbonia ed ha valore di comunicazione alle famiglie. Un’eventuale formale rinuncia comporta la cancellazione della domanda dalla graduatoria per l’intero anno educativo 2022-2023. Alle bambine e ai bambini ammessi verrà garantita la permanenza nel servizio per tutto il ciclo educativo.

Domani, martedì 7 giugno, a partire dalle ore 9.00, al Teatro Centrale, in piazza Roma, si svolgerà la cerimonia di consegna degli attestati di partecipazione a Monumenti aperti, manifestazione che si è svolta a Carbonia il 14 e 15 maggio scorsi. Saranno presenti gli assessori Antonietta Melas, Michele Stivaletta e Giorgia Meli ed i rappresentanti delle associazioni che hanno collaborato con impegno alla realizzazione dell’evento.

«Il comparto agroalimentare sardo può vantare una produzione di assoluta eccellenza, con materie prime di elevata qualità, cibo genuino e una tradizione unica e ricchissima. Oggi che cresce la fiducia nella ripresa, per il settore e per l’intera economia, bisogna continuare a puntare su questa qualità, riconosciuta e apprezzata dai consumatori, migliorando l’organizzazione del sistema produttivo, favorendo la sostenibilità e la valorizzazione delle produzioni e l’adozione di innovazioni tecnologiche e commerciali per consentire alle nostre aziende di essere ancora più competitive sui mercati.»
Lo ha dichiarato l’assessora regionale dell’Agricoltura, Gabriella Murgia, che ha partecipato alla presentazione della settima edizione di “Sardinia Food Awards 2022”, evento dedicato alle eccellenze agroalimentari dell’Isola.
«I prodotti sardi, a cominciare da quelli a marchio ha aggiunto Gabriella Murgiadevono utilizzare tutti i canali di distribuzione e comunicazione possibili per conquistare nuovi spazi nei circuiti commerciali. Su questo fronte la Regione sta investendo molto, anche attraverso campagne di comunicazione e garantendo sostegno diretto alle aziende per la partecipazione alle più importanti manifestazioni settoriali. Perché le nostre aziende siano in grado di reggere meglio le dinamiche di mercato c’è bisogno di uno sforzo comune per favorire un maggiore coordinamento produttivo e una stretta unione di tutti i soggetti coinvolti con un rafforzamento delle filiere.»
«Con l’Associazione dei Comuni sardiha concluso Gabriella Murgia abbiamo lanciato recentemente il progetto ‘MenSarda’ per promuovere un’alimentazione sana grazie all’utilizzo di prodotti tipici, tradizionali e a filiera corta nelle mense pubbliche, sensibilizzando le nostre comunità al consumo consapevole delle produzioni agricole e valorizzando il patrimonio agroalimentare locale. La nuova programmazione europea va proprio in questa direzione. Lo sviluppo sostenibile sta assumendo una sempre maggiore importanza negli obiettivi e negli strumenti della Pac, anche in termini di risorse finanziarie assegnate, rispondendo alla domanda crescente della collettività di maggiore salubrità e sostenibilità ambientale delle produzioni agroalimentari.»
Antonio Caria

21 iscritte, 17 partenti e tanti sorrisi nonostante le fatiche di un’intensa settimana sui pedali. E’ andata in archivio con il segno più anche l’ultima attesa tappa del 23° Giro delle Miniere.
L’8ª Coppa Città di Siliqua Giro del Cixerri, disputatasi questa mattina a Siliqua, era dedicata alle sole donne e non ha tradito le attese. Dopo la partenza, allestita, in via Cixerri, il gruppo ha proseguito spedito e compatto lungo il tracciato di 31 km da ripetere due volte. Al primo giro nessuna delle atlete ha provato la fuga. Sono stati dunque necessari gli ultimi 200 metri di volata fino al traguardo a decretare la vincitrice. Nonostante gli 11 minuti di vantaggio nella classifica generale il colpo di reni è stato ancora quello di Michela Gorini. La leader incontrastata del Giro, portacolori del Team Fausto Coppi Fermignano, ha fermato il cronometro su 1h47’29’’653’’’, davanti a Eleonora Pilleri (Team Bike Academy, +1’’5’’’) ed alla lituana Rasa Rumsaite (ASD Cycling Team Zerosei, +2’’1’’’). Nella classifica generale del Giro, vinto dunque da Michela Gorini, brillano anche le stelle di Alice Capone e Valentina Zuco, rispettivamente seconda e terza nell’albo d’oro della manifestazione.
Classifica generale 8ª Coppa Città di Siliqua
1. Michela Gorini (Team Fausto Coppi Fermignano, in 1h47’29’’653 )
2. Eleonora Pilleri (Team Bike Academy, in 1h47’31’’153’’’)
3. Rasa Rumsaite (ASD cycling Team Zerosei, in 1h47’31’’654)

Sono 383 i nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna su 1.359 tamponi eseguiti, 39 diagnosticati da molecolare e 344 da antigenico.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 9 (-1).

I pazienti ricoverati in area medica sono 91 (-24).

Sono 11.901 le persone in isolamento domiciliare (-503).

Si registrano 3 decessi: una donna di 93 anni, residente nella provincia di Oristano, due uomini di 76 e 80 anni, residenti nella provincia del Sud Sardegna.

La Scuola Basket Carbonia s’è imposta 79 a 72 sulla G.S.O. Elmas in Gara 1 della finale play off per la promozione in serie C, disputata sabato sul terreno di gioco del Pallone di via Deffenu, a Carbonia.
E’ stato un incontro spettacolare, con continui ribaltamenti nel punteggio, condotto con ampio margine dalla squadra di casa nel primo (parziale di 33 a 20) e nel terzo quarto (parziale di 23 a 10), rimontata dagli ospiti nel secondo quarto (parziale di 24 a 12 e 45 a 44 all’intervallo lungo) e solo parzialmente nell’ultimo quarto (18 a 11 e finale 79 a 72 per Cau e compagni).

La sfida si sposta ora ad Elmas, dove mercoledì si giocherà Gara 2, al Palazzetto dello sport di via Giliacquas, con inizio alle 20.30. La squadra di casa cercherà di pareggiare i conti per giocarsi tutto alla bella che si giocherebbe sabato 11 giugno, inizio alle 19.30, a Carbonia. In caso di nuova vittoria, viceversa, la Scuola Basket Carbonia festeggerebbe mercoledì sera la promozione in serie C.

Scuola Basket Carbonia – G.S.O. Elmas  79 a 72

Scuola Basket Carbonia: Diana 2, Boi, Corvetto, Sanna 14, Matteu, Angius 2, Ivaldi 14, Etzi n.e., Crobu 20, Cau 14, Deliperi 13, Secci n.e.  All. Marco Fae.

G.S.O. Elmas: Di Ciaula 5, Olla 4, Secci n.e., Orrù 2, Podda 12, Pintus 2, Argiolas Federico, Serra 17, Argiolas Fabio 2, Salis 13, Vadilonga 9, Ibba 6.  All. Marco Benucci.

Parziali: 33 a 20; 12 a 24; 23 a 10; 11 a 18.

Arbitri: Gianmarco Fiorin di Nurachi ed Emanuele Marrosu di Cagliari.

E’ calato il sipario sul Giro delle Miniere per la corsa maschile e a trionfare è stato Matteo Mascia. Il portacolori della SC Monteponi sale sul gradino più alto del podio riuscendo a vincere anche l’ultima tappa, forse, la più difficile della kermesse a due ruote, ma anche la più tecnica nonché decisiva per assegnare il titolo della corsa organizzata dalla SC Monteponi. Subito dietro Mascia, in classifica generale, ci sono i due ciclisti della Vivo-Mg.K Vis-Dal Colle: Alessandro Diomedi e Fabio Orcame.
L’ultima frazione, partita dalla splendida cornice della Miniera Monteponi a Iglesias, con i suoi 128 chilometri, è intitolata ‘23° Gran Fondo delle Miniere – Trofeo Parco Geominerario’ e “Memorial Roberto Saurra“. La corsa è anche prova nazionale della Federazione Ciclistica (FCI) e, soprattutto, valida come Campionato regionale di Fondo-FCI per assegnare le maglie dei migliori sardi di specialità.
Per la prova di Iglesias il percorso è misto e dalle tante asperità per i saliscendi continui, da quelli più leggeri ai più faticosi dislocati nella seconda parte di gara. Si inizia con la carovana da 117 corridori che percorre i primi 60 chilometri quasi completamente in pianura che permettono al gruppo di stare compatto e viaggiare a buone andature nonostante, anche oggi, la giornata sia contraddistinta dal grande caldo. A dare una prima sterzata al gruppo è la salita di Arbus con 2,5 chilometri al 3-5% proprio dentro il centro abitato che fa una prima scrematura. Da qui, dopo un tratto in discesa e di rettilinei di 20 chilometri, i battistrada arrivano agli strappi più duri al 6-8% con il primo gran premio della montagna al Passo Bidderdi. Il percorso porta i ciclisti sulle strade di Fluminimaggiore dove è posizionata la seconda fatica di tappa da ben 11 chilometri caratterizzata da due importanti pendenze che culminano nel secondo GPM sul Passo ‘Genna Bogai’ da dove la selezione del gruppo inizia a farsi più interessante grazie agli allunghi di Matteo Mascia, Andrea Lovicu ed Andrea Di Renzo. Il clou di tappa è alle porte di Iglesias, sugli ultimi strappi di giornata, con punte del 15% sulla circonvallazione poco fuori città. La bagarre tra i primi è a 7 chilometri dall’arrivo con il resto della carovana sfilacciato sulle salite. Mascia mette le mani sul giro con una zampata delle sue: Scatto e allungo sugli immediati inseguitori, Di Renzo e più dietro, Andrea Lovicu, su cui si prende anche 36 secondi. Sono loro a scattare in sequenza sulla linea del traguardo per chiudere la tappa e questo giro.
Tra le donne arriva prima al traguardo Rasa Rumsaite della ‘Asd Cycling Team Zerosei’. Seconda, a conservare la maglia da leader del giro femminile, è Michela Gorini (Team Fausto Coppi Fermignano). Terza, Alice Capone, della Triathlon Team Sassari.

Classifica finale maschile Giro delle Miniere 2022
1. Matteo Mascia – SC Monteponi
2. Alessandro Diomedi – Vivo-MG. K Vis Dal Colle
3. Fabio Orcame – Vivo-MG. K Vis Dal Colle

Classifica generale Trofeo Parco Geominerario
1. Matteo Mascia – SC Monteponi (3h30’04”545”)
2. Andrea Di Renzo – ASD Sangro Bike (3h31’07”226”)
3. Andrea Costanzo – Ajo-Ergen Team (1h52’07”475”)

4ª tappa. Domani l’ultima tappa dedicata interamente alle donne per chiudere in bellezza il Giro delle Miniere. L’appuntamento è a Siliqua per la partenza di una tappa che sarà determinante per decidere le ultime chance di vittoria del giro femminile. La tappa è valida come Gara Giro del Cixerri.

Il Libano trionfa al 18° Girotonno, organizzato dal comune di Carloforte in partnership con l’agenzia Feedback. Un’edizione che, dopo lo stop imposto dalla pandemia, è ripresa in presenza ed è stata premiata da un grande afflusso di pubblico per l’intera durata della manifestazione.

Lo chef Richard Abou Zaki è il vincitore assoluto della Tuna Competition, la gara tra chef di quattro paesi, Italia, Giappone, Colombia e Libano.

Sabato 5, nell’ultima giornata del “girone all’italiana” i portacolori del Libano, con il piatto a base di tonno rosso di Carloforte, s’è imposto grazie ai voti espressi dalla giuria tecnica e da quella popolare.

La classifica finale è stata poi completata dal secondo posto dello chef della Colombia, Jose Narbona Rodriguez, executive chef di Mitù, ristorante colombiano nel cuore di Milano, dal terzo dell’Italia rappresentata dai sardi Davide Atzeni, chef e patron del Coxinendi il ristorante davanti al castello di Sanluri, nel cuore del Medio Campidano e Mauro Ladu, chef patron dell’osteria Abbamele a Mamoiada e, infine, dal quarto posto del Giappone con gli chef Roberto Okabe, chef e patron del ristorante Finger’s a Milano, e dallo chef Shimpey Hirota.

A consegnare il premio ai vincitori, un piatto in ceramica di pregiata fattura, è stato il sindaco di Carloforte Salvatore Puggioni.

La giuria tecnica, presieduta dal giornalista Paolo Marchi, ideatore di Identità golose, il primo congresso italiano di cucina, e formata, tra gli altri, da Roberto Giacobbo, conduttore della trasmissione Freedom, dai giornalisti Andrea Radic, Anna Maria De Luca, Marzia Roncacci, Ferruccio Ruzzante e Lorenzo Frassoldati, dallo chef Stefano De Gregorio, resident chef del Saporie Lab a Milano, dal rais Luigi Biggio e da Giuliano Greco della Piam Tonnare, ha voluto poi assegnare anche un Premio speciale al piatto della Colombia e allo chef Jose Narbona Rodriguez.

«Perché ha detto il presidente Paolo Marchiabbiamo voluto premiare la capacità dello chef di essere fedele alle tradizioni e alla cultura della cucina di mare delle sue terre di origine, ancora nuove per noi italiani.»

A condurre tutti gli appuntamenti sul palco sono stati Federico Quaranta, conduttore Rai e voce della trasmissione radiofonica Decanter e Valentina Caruso, giornalista di Sky Sport.

Durante la rassegna grande spazio hanno avuto i “Girotonno Live Cooking” che hanno valorizzato tutte le ricette a base di tonno interpretate da chef italiani e internazionali del calibro di Hirohiko Shoda, personaggio televisivo e radiofonico, autore di libri e di format tv, e grandi chef stellati; Cristina Bowerman, Gianfranco Pascucci e Francesco Stara, tutti con una stella Michelin. A rappresentare la Sardegna sono stati Luigi Pomata, dell’omonimo ristorante di Cagliari, maestro della cucina del tonno, Roberto Serra, del ristorante Su Carduleo di Abbasanta e Secondo Borghero, del ristorante Tonno di Corsa di Carloforte.

Grande lavoro e partecipazione per la riuscita dell’evento gastronomico internazionale hanno assicurato i ragazzi dell’Istituto alberghiero “G. Ferraris” di Iglesias che, guidati dai professori Vincenzo Romano e Pasquale Franzese, hanno servito per quattro intense giornate centinaia di piatti alla giuria tecnica e popolare.

I vini proposti durante il Tuna Competition e il Girotonno Live cooking sono stati servizi dall’Ais, Associazione italiana sommelier sezione Sardegna, rappresentata da Tiziana Cossu e Roberto Pisano.

La diciottesima edizione del Girotonno ha visto anche la riapertura dell’Expo village, il villaggio espositivo che ha offerto ai visitatori la possibilità di fare shopping, ogni giorno fino a mezzanotte, tra le specialità agroalimentari locali e i prodotti dell’artigianato sardo, e del Tuna village, il villaggio gastronomico della manifestazione, invece, il tonno è stato l’assoluto protagonista delle degustazioni tenutesi sulla banchina Mamma Mahon. Ma il Girotonno è stato anche l’occasione per andare alla scoperta di Carloforte e della sua storia e degli angoli più suggestivi dell’isola di San Pietro grazie alla variegata offerta di trekking e di escursioni e immersioni per tutti i gusti. La sera, poi, al calar del sole, non è mancato lo spazio per balli e musica gratuiti sul palco allestito nel Corso Battellieri per il “Girotonno Live Show”, dove si sono alternati le band in gara per la finale di Arezzo Wave Band Sardegna 2022, il dj Paolo Noise dello Zoo di 105, il dj Osso di “Tutti nudi!” su Rai Radio2, e del dj Simo.

Sono 452 i nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna su 3.139 tamponi eseguiti, 53 diagnosticati da molecolare, 399 da antigenico.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 10 (+2).

I pazienti ricoverati in area medica sono 115 (-1).

Sono 12.404 le persone in isolamento domiciliare (-214).

Si registra il decesso di un uomo di 77 anni, residente nella Città Metropolitana di Cagliari.

Sono 890 i positivi al Covid-19 in Sardegna su 5.157 tamponi eseguiti, 109 diagnosticati da molecolare, 781 da antigenico.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 8 (-1).

I pazienti ricoverati in area medica sono 116 (-2).

Sono 12.618 le persone in isolamento domiciliare (-346).

Si registra il decesso di un uomo di 97 anni, residente nella provincia di Sassari.