22 July, 2024
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Sono 636 i nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna su 1.833 tamponi eseguiti, 99 diagnosticati da molecolare, 537 da antigenico.

E’ rimasto ancora invariato il numero dei pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva, 8; i pazienti ricoverati in area medica sono 192 (-6).

Sono 21.000 le persone in isolamento domiciliare (-375).

Si registrano 3 decessi: una donna di 94 anni e due uomini di 90 e 94, residenti nella Città Metropolitana di Cagliari.

Oggi, 23 maggio, 30° anniversario della Strage di Capaci, in cui persero la vita Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli uomini della scorta, nel corso della seduta del Consiglio comunale di Carbonia, alle ore 17.57, si terrà un minuto di raccoglimento accompagnato dalle note de “Il Silenzio”, eseguito dalla banda musicale Vincenzo Bellini.

Il vicesindaco Michele Stivaletta indosserà la fascia tricolore, simbolo dell’unità nazionale e dei valori costituzionali e ricorderà le vittime dell’attentato.

Il comune di Carbonia ha aderito all’iniziativa organizzata dall’ANCI.

«Sul finire dello scorso mese di gennaio il reparto di medicina dell’ospedale Sirai di Carbonia venne trasferito al CTO di Iglesias per lasciar posto a uno spazio interamente dedicato ai pazienti risultati positivi al Covid-19. Tale scelta fu giustificata col fatto che i nuovi contagi, complice la variante Omicron, imperversavano in tutti gli ospedali dell’isola e dello stesso nostro territorio e le strutture regionali fin lì dedicate alla cura e al contenimento della patologia provocata dal virus, soprattutto nella città metropolitana di Cagliari, non erano più in grado di far fronte al progressivo afflusso di ricoverati. Oggi, grazie agli interventi di contrasto della curva epidemica e all’arrivo della stagione calda, il numero dei ricoverati ordinari e in terapia intensiva è, per fortuna, in continua diminuzione in tutta la Sardegna. Per quale motivo, dunque, le funzionalità del reparto di medicina non sono state ancora totalmente ripristinate all’ospedale Sirai di Carbonia?»

A dirlo è Manolo Mureddu, coordinatore del gruppo politico “Carbonia Avanti”.

«Arrivati a questo punto, con l’ultima ondata epidemica oramai incanalata verso l’esaurimento, il mancato ripristino dell’unità di medicina appare sempre più ingiustificato aggiunge Manolo Mureddu -. Non vorremmo pensare, visti i precedenti degli anni passati della razionalizzazione dei servizi ospedalieri, che ci sia una qualche volontà di depotenziare il fondamentale servizio, indispensabile per i cittadini del Sulcis vista la baricentricità dell’ospedale Sirai, nonché per l’importante platea di utenti servita e il suo status di “dipartimento d’emergenza e accettazione” di I livello che non può prescindere da questo genere di servizi.
Ad integrazione dei sopracitati concetti, oggetto di continua discussione nei mesi scorsi dal nostro gruppo nei diversi confronti avuti con le lavoratrici e i lavoratori del sistema sanitario, è bene ricordare che in occasione del Consiglio comunale del 24 gennaio 2022 nella città di Carbonia, i Direttori, generale e sanitario della asl territoriale, Giuliana Campus e Giuseppe Pes, avevano affermato che tale scelta avrebbe avuto carattere temporaneo. Pertanto, viste le mutate esigenze legate all’emergenzialità pandemica, sollecitiamo i due dirigenti a far fronte agli impegni precedentemente presi per il ripristino del servizio e la riapertura del reparto di medicina all’ospedale Sirai.»
«Se non si addiverrà ad una soluzione positiva in tempi ragionevoli, il nostro gruppo consiliare, già costantemente in prima linea sui temi della sanitàconclude Manolo Mureddu -, metterà in campo, assieme alle attiviste e agli attivisti, qualsiasi iniziativa atta a far rispettare le prerogative e i bisogni della nostra comunità su questo specifico versante.»

Il Carbonia ha perso 4 a 1 ad Aprilia ma a 90′ dalla fine può ancora sperare di agganciare il treno dei play out salvezza, grazie ai risultati maturati sugli altri campi. David Suazo faceva grande affidamento su un risultato positivo, anche una vittoria, contro la squadra di Giorgio Galluzzo, ma la strada si è complicata subito, con il goal a freddo del capitano laziale Jacopo Succi dopo soli 19 secondi di gioco. Ed è diventata ancora più in salita al 15′, quando lo stesso Jacopo Succi ha messo la firma sul goal del 2 a 0.

Il doppio vantaggio dell’Aprilia è stato per il Carbonia una mazzata durissima, ma pian piano la squadra ha cercato di reagire, ha costruito anche alcune buone occasioni per dimezzare lo svantaggio e riaprire la partita, sia nella seconda parte del primo tempo, sia nella prima metà della ripresa. Nel finale, a 13 minuti dal 90′, quando un goal avrebbe potuto riaccendere le speranze, è arrivato il terzo goal dell’Aprilia, autore Tommaso Mannucci. Un minuto dopo il Carbonia ha trovato il goal con Niccolò Agostinelli, al terzo centro consecutivo in una settimana, in tre brevi spezzoni di partita giocati, ma ormai il tempo a disposizione era troppo breve per costruire concretamente la rimonta ed all’87’ l’Aprilia ha arrotondato il risultato, segnando il quarto goal con Wilson Cruz da Silveira, appena entrato in campo al posto di Jacopo Succi.

La vittoria del Sassari Calcio Latte Dolce, 2 a 1 sul Team Nuova Florida, ha fatto scivolare il Carbonia all’ultimo posto, ad un punto dalla squadra di Mauro Giorico e a due dalla coppia formata dal Lanusei, fermato sul 2 a 2 in casa dall’Ostiamare con i goal di Alessandro Berardi e Filippo Franchi, dopo il vantaggio per 2 a 0 maturato nel primo tempo con la doppietta di David Gaetani, e dall’Insieme Formia, che ha pareggiato senza goal in casa con la Torres, ma resta ancora in corsa per la salvezza, grazie ai risultati maturati sugli altri campi: ad Uri, dove l’Arzachena ha battuto la squadra di Massimiliano Paba per 3 a 1; a Giugliano, dove la capolista, già matematicamente promossa, non ha concesso niente al Cassino, battuto 2 a 0; e a Monterotondo Scalo, dove la squadra di casa, in vantaggio 2 a 0 con una doppietta di Riccardo Tilli messa a segno al 13′ e al 19′ della ripresa, è stata rimontata e raggiunta sul 2 a 2 con i goal di Manuel Angelilli ed Andrea Capraro all’81’ ed al 95′.

La classifica nella “zona calda” a 90′ dalla fine.

Real Monterotondo Scalo 36

Cassino ed Atletico Uri 35

Lanusei ed Insieme Formia 28

Sassari Calcio Latte Dolce 27

Carbonia 26

Le partite dell’ultima giornata, in programma mercoledì 25 maggio 2022.

Vis Artena-Real Monterotondo Scalo

Cassino-Lanusei

Torres-Atletico Uri

Ostiamare-Insieme Formia

Arzachena-Sassari Calcio Latte Dolce

Carbonia-Gladiator

Per rientrare in zona play-out, il Carbonia deve battere il Gladiator e sperare in una serie di risultati favorevoli sugli altri campi: da una parte che non vincano almeno due tra Lanusei, Insieme Formia e Sassari Calcio Latte Dolce, soprattutto Lanusei e Sassari Calcio Latte Dolce, con le quali è in vantaggio nei confronti diretti; ed i risultati di Real Monterotondo Scalo, Cassino ed Atletico Uri, mantengano sotto gli 8 punti il ritardo dalla 13ª o dalla 14ª posizione.

Giampaolo Cirronis

 Sono 594 i nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna su 4.607 tamponi eseguiti, 61 diagnosticati da molecolare, 533 da antigenico.

E’ rimasto invariato il numero dei pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensi, 8. I pazienti ricoverati in area medica sono 198 (+1).

Sono 21.375 le persone in isolamento domiciliare (+63).

Non si registrano decessi.

Il Carbonia, ad Aprilia, si gioca le residue possibilità di accesso ai play out salvezza, nella penultima giornata di ritorno del girone G del campionato di serie D (dirige Gerardo Garofalo di Torre del Greco, assistenti di linea Mattia Piccinini di Ancona e Zef Preci di Macerata, fischio d’inizio alle ore 15.00).

L’Aprilia, con le due ultime sconfitte consecutive subite sette giorni fa in casa ad opera della Torres (0 a 3) e mercoledì scorso ad Ardea con la vicecapolista Team Nuova Florida (2 a 1), ha abbandonato le residue possibilità di reinserimento nell’area play off promozione (con 48 punti, la squadra di Giorgio Galluzzo ha un ritardo di 7 punti dalla quinta posizione, ultima utile per l’accesso ai play off promozione, occupata dall’Afragolese), ma il Carbonia commetterebbe un grave errore se pensasse di trovarsi di fronte una squadra demotivata, perché sicuramente non vorrà salutare il proprio pubblico con un risultato positivo, considerato che mercoledì 25 maggio concluderà il campionato sul campo del Muravera. E proprio con il Muravera, altra squadra ormai priva di interessi di classifica, il Carbonia domenica scorsa ha avuto conferma che nessuno regala niente ed ogni punto va conquistato sul campo, con il massimo impegno e prestazioni all’altezza della situazione, dal primo all’ultimo minuto.

Questi i 20 calciatori convocati da David Suazo: Idrissi 2000, Adamo 2004, Ganzerli 2003, Serra, Suhs, Aloia, Carboni, Padurariu, Murgia, Agostinelli 2001, Bigotti 2002, Bellu 2003, Porcheddu, Basciu 2004, Dore 2001, Isaia 2002, Porru 2000, Mancini 2004, Gjuci, Russu.

La formazione iniziale annunciata da David Suazo: Idrissi, Bellu, Porru, Serra, Suhs, Carboni, Dore, Isaia, Padurariu, Murgia, Aloia.

Aprilia e Carbonia si ritrovano di fronte a distanza di soli 74 giorni dalla partita del girone d’andata, disputata lo scorso 9 marzo al Comunale “Carlo Zoboli” di Carbonia, dopo ripetuti rinvii provocati dai problemi legati alla pandemia da Coronavirus.

Il programma completo della penultima giornata del girone G del campionato di serie D: Atletico Uri-Arzachena (ore 16.00), Aprilia-Carbonia (ore 15.00), Giugliano-Cassino (ore 16.00), Real Monterotondo Scalo-Cynthialbalonga (ore 16.00), Afragolese-Muravera (ore 14.30), Lanusei-Ostiamare (ore 14.30), Sassari Calcio Latte Dolce-Team Nuova Florida (ore 15.00), Insieme Formia-Torres (ore 15.00), Gladiator-Vis Artena (ore 16.00).

Sono sette le squadre coinvolte nella zona “calda” della classifica: Cassino, Real Monterotondo Scalo ed Atletico Uri 35 punti; Lanusei ed Insieme Formia 27; Carbonia 26, Sassari Calcio Latte Dolce 24.

Una tra Cassino, Real Monterotondo Scalo ed Atletico Uri si salverà sicuramente senza fare ricorso ai play out, le ultime due retrocederanno direttamente in Eccellenza regionale. Tra le restanti quattro squadre, sono previsti due abbinamenti su partita unica sui campi delle squadre meglio classificate, tra la 13ª e la 16ª e tra la 14ª e la 15ª, a condizione che tra le squadra coinvolte non vi siano più di sette punti di differenza, perché in quel caso le squadre meglio classificate si salverebbero direttamente e le peggio classificate retrocederebbero in Eccellenza regionale. 

Considerato che il ritardo dalla 13ª e dalla 14ª posizione è attualmente di 9 punti, il Carbonia oggi deve vincere ad Aprilia e sperare che non vincano le tre squadre appaiate a quota 35 punti, per ridurre questo margine, alla vigilia dell’ultima partita, in programma mercoledì 25 maggio al Comunale “Carlo Zoboli” contro il Gladiator.

 

 

Questa sera, alle 18.00, nella Sala Giovanni Paolo II della chiesa della Beata Vergine Addolorata, a Carbonia, l’associazione culturale Su Conti presenta il libro “Donasì sa manu – Sa missa in campidanesu”. Edizioni Susil.

L’opera, curata dalla compositrice Angelina Figus, comprende composizioni di musica corale per le funzioni liturgiche.
Interverranno alla presentazione il linguista Mario Puddu, il docente di lingua sarda prof. Guido Cadoni, il rappresentante dell’Ufficio Liturgico della diocesi di Iglesias don Francesco Lai, l’assessora della Cultura, Sport e Spettacolo Giorgia Meli.
Parteciperanno, inoltre, il coro maschile sulcitano, il coro Su Conti e la musicista Marina Figus, che eseguiranno alcuni brani dell’opera.

 

 

«Il Governo ascolti le istanze dei lavoratori e delle imprese balneari, un comparto di fondamentale importanza per la promozione del turismo e la tutela del patrimonio paesaggistico del nostro Paese. Come sindacato UGL, auspichiamo un accordo di buon senso sul testo del Dl ‘Concorrenza’ che riconosca un diritto di prelazione a favore dei piccoli imprenditori titolari di interessi legittimi, a salvaguardia degli investimenti effettuati in questi anni. Il rischio è quello di una svendita delle spiagge italiane alle multinazionali del settore, un danno economico enorme per il Paese con ricadute drammatiche sotto il profilo occupazionale. Al contempo, è necessario prevedere indennizzi adeguati a favore dei titolari degli stabilimenti in considerazione dei costi sopportati durante la crisi pandemica. Servono risposte concrete e non provvedimenti ‘spot’ come il salario minimo pari a mille euro proposto dal Presidente dell’Inps Tridico, già sostenitore, peraltro, di una misura fallimentare come il reddito di cittadinanza. E’ il momento di abbandonare la campagna elettorale e affrontare problemi come l’aumento del costo dell’energia e l’inflazione, abbattendo il cuneo fiscale sul lavoro per consentire alle imprese di assumere e rafforzare il potere di acquisto dei lavoratori.»
Lo ha dichiarato Paolo Capone, segretario generale dell’UGL, in merito al dibattito sul Dl ‘Concorrenza’.

«La disperazione dei lavoratori è esplosa soltanto ieri ma le ragioni di questa legittima protesta vengono da lontano: i conti del Consorzio del Parco Geominerario, socio dell’Associazione Miniere Rosas con il Comune, erano in condizioni disastrose e facevano acqua da tutte le parti già da tempo. L’otto aprile 2021 la Corte dei Conti, nella relazione finale sulla gestione finanziaria dell’Ente, evidenziava una lunga serie di criticità allarmanti nei rapporti con l’Associazione: mancanza di documentazione giustificativa a fronte dei contributi per i progetti da realizzare; mancato controllo degli adempimenti fiscali e contributivi, nonché del rispetto della normativa sulla tracciabilità dei pagamenti; mancata rendicontazione con contabilità separata per ciascun progetto; carenza nella rendicontazione sull’intervento relativo al museo archeologico. Il quadro tratteggiato non ha bisogno di commenti: oggi i dipendenti denunciano arretrati nel pagamento degli stipendi di otto mensilità e la situazione è fuori controllo. Inoltre, i lavoratori lamentano una disparità di trattamento in quanto soltanto alcuni dipendenti verrebbero pagati. I sindacati, in una nota del 29 aprile, hanno chiesto l’intervento della Regione che, inspiegabilmente, per tutto questo tempo non ha vigilato né svolto le funzioni di controllo che spettano in particolare al Servizio rapporti istituzionali e segreteria della Giunta. Un compito derivante dal fatto che le entrate dell’Associazione sono costituite per una parte molto consistente dai contributi della Regione Sardegna. La situazione di caos è evidente, restano però poco chiare le ragioni del mancato controllo. Perché la Regione non ha posto la dovuta attenzione nonostante i rilievi della Corte dei Conti?»

Sono parole del capogruppo del M5S in Consiglio regionale, Roberto Li Gioi, che ha presentato un’interrogazione al presidente della Regione e all’assessora del Lavoro Alessandra Zedda, per sapere quali siano le azioni messe in campo dalla Regione per garantire il mantenimento dei livelli occupazionali e il rispetto delle tempistiche di versamento delle quote societarie da parte del Consorzio del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna.

«Questo silenzio da parte della Regione sta minando gravemente la gestione del sito minerario oltre ad arrecare gravi ricadute per i dipendenti e le loro famiglie e per le stesse attività. Non si può accettare in alcun modo che al prezioso lavoro portato avanti dal personale dell’Associazione Miniere Rosas in tutti questi anni, che ha portato a dare nuova vita al sito dismesso a favore della vera rinascita e riqualifica della cessata Miniera, venga dato un colpo di spugna restando a guardare inermi conclude Roberto Li Gioi -. La Regione ha il dovere di verificare periodicamente dati ed informazioni sull’attività svolta dall’Associazione e sulla situazione patrimoniale della medesima, così come previsto dalle Direttive per lo svolgimento dell’attività di verifica, vigilanza e controllo degli enti iscritti al Registro regionale delle persone giuridiche di diritto privato.»

Titoli di coda, a Carloforte, per la rassegna “Visioni in Bottega”, organizzata da Botti du Schoggiu. sulle note di Carol Mello. Domani, domenica 22 maggio, la cantante e musicista brasiliana è in concerto alle 20.15 a Villa Guardia Mori col suo progetto A-cor-da. L’accompagna, per ripercorrere i brani del suo ultimo album omonimo, il quartetto formato da Matteo Gallus al violino, Romain Valentino al cavaco e bandolim, Matteo Marongiu al contrabbasso e Martin Pridal alla chitarra classica ed elettrica.

Voce, chitarra e percussioni sono universi sonori esplorati dalla compositrice, strumentista e arrangiatrice di San Paolo nelle sue performanceuna sintesi della sua intera carriera, piena dell’influenza della musica popolare brasiliana, così come dei luoghi che ha visitato in America Latina, Stati Uniti ed Europa. 

Il concerto è composto per la maggior parte da brani originali, ma include versioni di brani che sono stati fondamentali per la formazione di Carol Mello: “Arrastão” di Edu Lobo, “Menina domani mattina” di Tom Zé e “Ontem ao Luar” di Catulo da Passione Ceara. Gli arrangiamenti sono progettati con una forte attenzione agli strumenti ad arco, in modo da creare una suggestiva base sonora su cui la cantante sovrappone le sue corde vocali.

L’ingresso allo spettacolo è di 10 euro.

Per la serata del 22 maggio, a Villa Guardia Mori, è previsto un servizio navetta dal molo di attracco di Calasetta alle 20.00.