21 July, 2024
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Ieri i carabinieri di Villamassargia, a seguito di una denuncia querela formalizzata da una 55enne del luogo, titolare di un’azienda agricola, nel rispetto dei diritti delle persone indagate e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio, hanno denunciato a piede libero per truffa aggravata 3 persone residenti in provincia di La Spezia, di età compresa tra i 23 e i 55 anni. Questi, in concorso tra loro, mediante artifici e raggiri, si erano fatti consegnare dalla denunciante 22 capi di bestiame bovino per un valore complessivo di 37.000 euro, senza ottemperare poi al pagamento della somma pattuita. I capi di bestiami erano stati inviati in Liguria a bordo di un idoneo mezzo e i venditori avevano ricevuto in anticipo un assegno che è risultato essere privo di copertura. Dopo aver portato a segno il raggiro, gli autori si erano resi irreperibili alle chiamate delle vittime.

Un 25enne di Carbonia è stato arrestato ieri pomeriggio dagli agenti della Squadra Volante del Commissariato di Carbonia, in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, durante il controllo del territorio operato nel centro abitato di Portoscuso.  

I poliziotti hanno proceduto al controllo di un’auto. Il conducente, sottoposto ad un primo controllo, è stato trovato in possesso di circa 30 grammi di marijuana. Successivamente, la perquisizione, effettuata in collaborazione con gli agenti del Commissariato di Iglesias, è stata estesa presso la sua abitazione, dove è stata rinvenuta altra sostanza stupefacente di tipo cocaina, confezionata in varie buste di cellophane e per un quantitativo totale di circa 5 grammi, un bilancino di precisione e la somma di circa 70 euro in contanti,  quale presunto provento dell’attività di spaccio.

Il comune di Sant’Antioco si è aggiudicato un finanziamento di 60mila euro (cui si aggiunge un cofinanziamento comunale di 27mila euro), del  bando Anci “Fermenti in Comune”, per la realizzazione del progetto “MuseoDiffuso.exe – Centro esperienze creative Ex-Montegranatico”. Un lavoro di co-progettazione lungo e articolato che ha visto il coinvolgimento delle associazioni culturali locali “Ottovolante”, “Iklos”, “CCN Welcome to Sant’Antioco”, “Associazione Astri”“Radici Future APS” coordinate dall’Ufficio Cultura del comune di Sant’Antioco.

Grazie al finanziamento l’ex stabile Montegranatico diventerà un luogo di formazione culturale, tra tradizioni ed innovazioni, arti figurative, esperienze, all’insegna dell’inclusione, della partecipazione e dell’uguaglianza. L’obiettivo è realizzare un centro esperienziale di interpretazione del territorio, uno spazio polifunzionale contenitore di eventi e generatore di contenuti, creato da e per i giovani, in cui il processo di conoscenza del territorio viene attivato attraverso forme partecipate di narrazione ma anche e soprattutto di vita vissuta e di creazione di storie per una riappropriazione dei valori legati all’identità del territorio e all’autenticità dei luoghi che lo compongono.

Alcuni spazi di proprietà comunale dell’ex-Montegranatico saranno cogestiti dal Comune e dai partner di progetto: con una presenza rilevante di associazioni giovanili diverranno sede di attività culturali con una marcata impronta creativa ed esperienziale, destinate ai giovani di età compresa tra i 16 e i 35 anni, attraverso forme di partecipazione attivate sin dalle prime fasi esecutive in favore di studenti delle Scuole secondarie di secondo grado del territorio (3°- 5°); giovani residenti nel territorio già attivi nel mondo associazionistico locale; studenti universitari che risiedono solo temporaneamente nel territorio; giovani NEET – che non studiano, non svolgono un’attività lavorativa e non sono impegnati in nessuna attività formativa; giovani residenti occupati in settori legati allo sviluppo turistico del territorio.

Sono 1.474 i nuovi positivi al Covid-19 accertati in Sardegna su 8.499 tamponi eseguiti, 271 diagnosticati da molecolare, 1.203 da antigenico.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 9 (- 1).

I pazienti ricoverati in area medica sono 283 (- 8).

Sono 27.517 le persone in isolamento domiciliare (-1.070).

Si registrano 5 decessi: una donna di 89 anni, residente nella provincia del Sud Sardegna; un uomo di 88 anni, residente nella Città Metropolitana di Cagliari; tre uomini di 81, 92 e 98 anni, residenti in provincia di Sassari.

Dopo la richiesta di incontro inoltrata dalle organizzazioni sindacali FIOM, FSM. UILM e CUB al Mise e al presidente della Regione, e per conoscenza alla SiderAlloys, la direzione aziendale ha inviato una nota al Mise, al presidente della Regione e alle stesse organizzazioni sindacali, nella quale «si dichiara disponibile al confronto ed all’avvio di un dialogo con le lavoratrici ed i lavoratori coinvolti, essendo preminente interesse della società la salvaguardia della forza lavoro ed il rispetto della dignità dei propri dipendenti».

«La SiderAlloys Italia SPA, in considerazione degli accordi sottoscritti con le organizzazioni sindacali e nel tentativo di rafforzare l’impegno per aumentare l’utilizzo di energia da fonte rinnovabile, ha dato l’avvio alle attività di messa a regime dello stabilimento nel Sulcis, con l’obiettivo di contribuire alla transizione energetica, attraverso un modello produttivo sempre più sostenibile per tutto il territoriosi legge nella nota aziendale -. E, nel perseguimento di questo obiettivo, ha sempre adempiuto ed onorato gli obblighi assunti con il piano occupazionale, nel rispetto della legge e degli accordi sottoscritti a tutela dei lavoratori. Si respinge, pertanto, con forza l’accusa che sarebbero state proposte (o favorite) assunzioni di figure professionali non comprese negli accordi, relative al “bacino ex Alcoa”. Ad oggi, la SiderAlloys Italia Spa, a dispetto della crisi economica e delle difficoltà attraversate (legate anche al perdurare della pandemia), ha continuato a dare esecuzione al piano occupazionale condiviso.»

«Malgrado il mancato rispetto degli impegni da parte di alcuni soggetti istituzionali nazionali sulle tempistiche della sottoscrizione del contratto energia con Enel (ottenuto solo in virtù della fidejussione dell’importo di 50 milioni di euro prestata dall’azienda) e, nonostante si siano ottenute tutte le autorizzazioni dovute per la necessaria ripartenza dell’azienda solo nella prima settimana dicembre 2021, nell’ultimo biennio la società ha comunque provveduto al reintegro di numero 91 unità (50 in SiderAlloys e 41 in GMS). Non può tuttavia dimenticarsi che la SiderAlloys Italia SPA è – e rimane – un’azienda privata in capo alla quale permane sia il rischio di impresa che ogni scelta di iniziativa economica aggiunge la direzione aziendale -. Ma, pare fin troppo ovvio, la Società non può – né intende – esercitare forzature o pressioni, che sarebbero altrimenti indebite, in capo a ditte esterne regolarmente aggiudicatarie di appalti, che restano le uniche in grado di poter decidere quali lavoratori impiegare nella esecuzione di essi. A tal fine la SiderAlloys Italia accoglie con piacere la convocazione da parte del MISE e della Regione Sardegna di un tavolo di confronto volto a verificare gli sforzi economici fin qui profusi dalla stessa per la realizzazione del piano industriale ed occupazionale.»

«In questa otticaconclude la direzione della SiderAlloyssi auspica che il tavolo del MISE venga organizzato nel breve tempo, così come avveniva qualche mese fa, sempre richiesto dalle stesse organizzazioni sindacali nazionali e territoriali e sostenute da figure istituzionali di valenza nazionale.»

Duro attacco del consigliere di minoranza del Movimento 5 Stelle Gian Luca Lai, già assessore e vicesindaco nella Giunta Massidda, alla maggioranza di centrosinistra guidata dal sindaco Pietro Morittu.

«Dopo aver appreso delle dimissioni e successivo reincarico dell’assessore Porcu, dopo aver appreso in settimana della chiusura della piscina comunale, senza che mai abbiano avuto inizio i promessi lavori per “risolvere i problemi di efficienza strutturale dell’impianto sportivo”, è di dominio pubblico la notizia per cui il comune di Carbonia non è riuscito a partecipare ad un bando da 1,5 milioni di euro per un ritardo nella trasmissione della documentazione nonostante i quasi 3 mesi di tempo a disposizione dell’Amministrazione. Tale bando era rivolto al “recupero di aree urbane tramite la costruzione ex novo di impianti sportivi e l’adeguamento di quelli già esistenti”ha scritto Gian Luca Lai in un post pubblicato su Facebook -. La perdita di una tale possibilità per l’inerzia amministrativa della Giunta Morittu sarebbe di per sé un fatto grave, ma lo è ancor di più alla luce della recente perdita di una struttura importante come la piscina comunale, partita in cui il Comune avrebbe potuto dare il proprio contributo realizzando i lavori di efficientamento annunciati.»

«Non meno grave, è la notizia della perdita di un altro bando, anche questo per il ritardo nella trasmissione della documentazione, di € 250.000 euro volto all’efficientamento ed alla riduzione dei consumi di sale teatrali e cinema, che avrebbe rappresentato un’opportunità importante per uno dei settori che, in questi due anni, ha patito maggiormente la crisi pandemicaha concluso Gian Luca Lai -. È opportuno che il Sindaco e la sua maggioranza chiariscano ai cittadini di Carbonia le cause e le responsabilità dietro la mancata partecipazione a questi due bandi!»

Il mese delle rose nell’Isola di San Pietro è all’insegna del teatro, della danza e della musica. Da sabato 7 a domenica 22 maggio, tiene banco a Carloforte “Visioni in Bottega”, rassegna dei Bötti du Shcöggiu, ospitata lungo quattro fine settimana tra la sede della compagnia, il Teatro La Bottega (in via Venezia 6A) e lo spazio Villa Guardia Mori (nell’omonimo scorcio panoramico dell’isola tabarkina).

Il Teatro La Bottega è il palcoscenico dei primi tre appuntamenti, con inizio tutti alle 20.00.

Apre il calendario di “Visioni in Bottega”, sabato (7 maggio), Oltrenotte con Simposio del Silenzio, spettacolo di teatro danza ispirato alle illustrazioni di Lorenzo Mattotti. Ideata da Lucrezia Maimone, in scena con Elie Chateignier, la produzione della compagnia cagliaritana è un racconto tra danza, clownerie e teatro, di un viaggio fiabesco nel mondo oscuro dell’inconscio. Al centro della storia è l’inquietudine e la fragilità di una giovane protagonista e la sua goffa relazione interrogativa con grossi e pesanti libri a popolare la scena. Come portatori di ipotetiche risposte e strade percorribili, questi oggetti, quasi dotati di vita propria, la accompagnano in un viaggio verticale alla ricerca di sé, che quasi ricorda gli scenari illogici dell’Alice di Carroll durante la celebre caduta nella tana del bianconiglio.

Si prosegue sabato 14 maggio tra racconti, poesia e musica con la compagnia Art’In, che presenta “Divagazioni monologanti”, recital diretto da Romano Usai, interpretato da Manuela Loddo (voce narrativa, chitarra e canto) con Salvatore Spano al pianoforte.

Venerdì 20 e sabato 21 maggio Rita Atzeri è di scena in “Cassandra Venti Venti”, ultima produzione dei Botti realizzata in collaborazione con la compagnia Il Crogiuolo. Nello spettacolo con il testo e la regia di Susanna Mannelli risuonano echi di società matriarcali fusi con i caratteri della donna violata, che incarna la figura della mitologia greca, e che saranno a fondamento del genere femminile dell’intero futuro occidentale: donna comunque raccontata dagli uomini e  vissuta dagli uomini come scandalo.

Battute finali della rassegna domenica 22 maggio con la musica a Villa Guardia Mori. Sotto i riflettori, alle 20.15, Carol Mello, che con il suo quartetto formato da Matteo Gallus (violino), Romain Valentino (cavaco e bandolim), Matteo Marongiu (contrabbasso) e Martin Pridal (chitarra classica e elettrica) presenta il progetto Ar.ca.da.: una sintesi della sua intera carriera, piena dell’influenza della musica popolare brasiliana, così come dei luoghi che ha visitato in America Latina, Stati Uniti ed Europa.

L’ingresso agli spettacoli è di 10 euro.

In occasione della 663ª edizione della Festa di Sant’Antioco Martire, nel pomeriggio di sabato 30 aprile, una gremita folla ha assistito, dopo ben due anni di assenza a causa della pandemia, alla processione dalla chiesa di Santa Maria Goretti si è snodata lungo corso Vittorio Emanuele sino ad arrivare alla Basilica di Sant’Antonio.

Finalmente, dopo due lunghi anni, la tradizione torna in presenza con la bellezza dei costumi e la particolarità del pane portato in processione adagiato nei tipici cestini sardi.

Nello stesso pomeriggio, è stata inaugurata “Sulkinfiera”, tanti stand nei quali poter acquistare prodotti caratteristici di molte località sarde… vini, dolci, torrone, miele, salumi, formaggi; ma non solo anche gioielli in corallo, maschere in legno, vestiti della tradizione.

Particolare lo stand del tornio, dove numerose persone sono state attratte dalla creazione in diretta di vasi e ciotole in argilla.

Tanti gli angoli addobbati con balle di fieno, fiori e sedie impagliate, un tuffo nel passato capace di evocare ricordi legati ai nonni.

Molti i turisti presenti che fanno presagire una grande stagione che darà sicuramente respiro ai ristoratori e non solo, che tanto hanno sofferto in questo lungo periodo di pandemia che sembra finalmente volgere al termine.

Nadia Pische

 

La Pro Loco di Carbonia, in collaborazione con l’ASD Atletica Cortoghiana Carbonia e l’ASD Mineraria Carbonia, ha organizzato nel pomeriggio di sabato 30 aprile, presso l’impianto sportivo polivalente “Pinuccio Dettori” di via Roma, a Carbonia, una bellissima iniziativa dedicata ai bambini: “Gli aquiloni della pace”.

Vedere un prato verde occupato da bambini felici, che insieme ai loro genitori facevano volare gli aquiloni offerti dalla Pro Loco è stato veramente emozionante. Era da tanto che il cielo non accoglieva aquiloni colorati, simbolo di libertà, in un momento in cui ci si accinge a lasciare l’incubo della pandemia, ma si soffre per la vicina guerra che continua a seminare distruzione e morte. Tra una corsa e l’altra, i bambini hanno potuto fare merenda e ricevere dei piccoli doni offerti dall’associazione Stumtruppen.

Non è mancata la musica ad allietare il bellissimo pomeriggio di sole che insieme alle risate dei bambini ha creato la giusta atmosfera per far librare in alto gli aquiloni della pace con la speranza che il messaggio possa giungere a tutti popoli come augurio di pace e serenità. A salutare gli organizzatori è giunto anche l’assessore dei Servizi sociali, Roberto Gibillini, che ha ricordato quando da piccolo li costruiva e quanto gli piacesse farli volare.

Di seguito alcuni scatti dell’iniziativa.

Nadia Pische

Nel cimitero di Iglesias, in occasione delle prossime operazioni di estumulazione, previste dall’ordinanza sindacale n. 66 del 20.04.2022, in programma a partire dal 9 maggio 2022, il cimitero resterà chiuso nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì, per consentire l’espletamento di tali operazioni.
Nel cimitero di Nebida, per motivi di servizio, dal 9 maggio 2022, il cimitero di Nebida resterà aperto nei giorni di giovedì e domenica.
Gli avvisi sono disponibili nel sito internet istituzionale del comune di Iglesias.

Nella foto il cimitero di Nebida.