21 July, 2024
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La dodicesima giornata di ritorno del girone G del campionato di serie D ha fatto registrare risultati che hanno lasciato un segno profondo per le squadre impegnate per il raggiungimento di opposti obiettivi, gli uni nella lotta al vertice, gli altri in coda alla classifica.

La sconfitta del Giugliano a Sassari con il Latte Dolce, ha consentito alla Torres, uscita vittoriosa dalla trasferta di Artena, di riavvicinarsi a – 6 dalla vetta della classifica, mentre il pari impostogli dal Carbonia, ha frenato la rincorsa dell’Arzachena, che avendo due partite da recuperare (entrambe in casa, con il Muravera e la Vis Artena), facendo bottino pieno ieri e nei recuperi, si sarebbe portata addirittura a -4 dal Giugliano. Anche il Team Nuova Florida, quarta squadra impegnata fin dall’inizio del campionato nelle prime posizioni, pareggiando a Muravera ha perso una grande occasione, perché vincendo e facendo bottino pieno anche nella partita che deve recuperare, come l’Arzachena avrebbe potuto avvicinarsi a a soli quattro punti dalla prima posizione.

La situazione è assai ingarbugliata nella parte bassa della classifica, con sette squadre coinvolte nella lotta per evitare la retrocessione, dalla 12ª alla 18ª posizione.

Al 12° posto c’è il real Monterotondo Scalo, battuto ieri 2 a 0 a Formia. La squadra laziale, prossimo avversario del Carbonia, ha 34 punti, 4 in più dell’Atletico Uri che deve però recuperare due partite, a Formia (9ª di ritorno) e in casa con il Lanusei (12ª di ritorno). Potenzialmente la squadra di Massimiliano Paba potrebbe contendere l’ultimo posto utile per la salvezza diretta al real Monterotondo Scalo, anche se il calendario delle ultime cinque giornate  sulla carta, si presenta assai impegnativo: a Cassino, in casa con il Cynthialbalonga, a Ostia, in casa con l’Arzachena e a Sassari con la Torres.

Alle spalle dell’Atletico Uri, al 14° posto, c’è il Cassino, con 26 punti e ben 3 partite da recuperare: in casa con il Gladiator, ad Artena ed in casa con l’Afragolese. Questo il calendario delle ultime cinque giornate del Cassino che prevede ben quattro scontri diretti per la salvezza: Atletico Uri in casa, Latte Dolce in trasferta, Insieme Formia in casa, Aprilia in trasferta e Lanusei in casa.

La 13ª e la 14ª posizione sono le posizioni migliori tra le quattro che dovrebbero qualificare ai play off, perché offrono diversi vantaggi rispetto alla 15ª e alla 16ª (le ultime due posizioni, 17ª e 18ª, condannano direttamente alla retrocessione in Eccellenza regionale). La formula dei play out, mette di fronte la 13ª alla 16ª, e la 14ª alla 15ª, con partita unica sul campo della squadra meglio classificata e in caso di parità, salvezza per la squadra meglio classificata al termine della stagione regolare. Di fatto, quindi, per salvarsi, la 16ª e la 15ª devono vincere sui campi della 13ª e della 14ª. Inoltre, i play out non si disputano se al termine della stagione regolare, tra la 13ª e la 16ª e tra la 14ª e la 15ª, ci sarà un divario di 8 o più punti.

Al 15° posto ci sono appaiate a quota 23 punti Lanusei ed Insieme Formia, entrambe con una partita da recuperare con lo stesso avversario, l’Atletico Uri: il Lanusei a Uri, l’Insieme Formia in casa. Entrambe sono attese da un finale di stagione, sulla carta, assai impegnativo.

Nelle ultime cinque giornate, il Lanusei giocherà: a Giugliano, in casa con il Real Monterotondo Scalo, sul campo del Cynthialbalonga, in casa con l’Ostiamare e, infine, a Cassino.

Questo il calendario che attende l’Insieme Formia: sul campo del Cynthialbalonga, in casa con il Giugliano, a Cassino, in casa con la Torres, a Ostia.

Chiudono la classifica, con 22 punti, Carbonia e Latte Dolce. Se il campionato fosse terminato ieri, sarebbero retrocesse in Eccellenza regionale. La strada da percorrere in questo finale di stagione, è piena di ostacoli, per superali tutti ad entrambe serve un vero e proprio miracolo.

Il problema non è solo lasciarsi alle spalle due squadre, ma farlo limitando il ritardo dalla 13ª o dalla 14ª posizione a meno di 8 punti.

Il Carbonia per avere concrete speranze dovrebbe fare bottino pieno o quasi nelle cinque partite che restano da giocare e, calendario alla mano, non sarà certamente impresa facile: domenica 24 aprile sul campo del Real Monterotondo Scalo, mercoledì 27 aprile in casa con il Muravera, il 1° maggio in casa con la Vis Artena, ad Aprilia e, infine, in casa con il Gladiator.

Il Latte Dolce giocherà, nell’ordine, sul campo dell’Ostiamare, in casa con il Cassino, il derby di Sassari (in calendario in trasferta) con la Torres, in casa con il Team Nuova Florida, e chiuderà ad Arzachena.

Giampaolo Cirronis

 

 

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore della Sanità, Mario Nieddu, ha approvato la delibera che assegna alle aziende sanitarie regionali un budget di 18 milioni di euro per il potenziamento dei propri organici. Il provvedimento dell’esecutivo regionale interviene nelle more della definizione dei piani triennali del fabbisogno e delle piante organiche da parte delle nuove aziende, operative dal primo gennaio per effetto della riforma, e autorizza in via transitoria Ares, Areus, le otto Asl e le tre aziende ospedaliere dell’Isola all’utilizzo delle risorse per l’assunzione di nuovi medici e personale del comparto.

«Il nostro sistema sanitario, nel suo nuovo assetto, ha davanti a sé sfide importanti e ogni nostro sforzo è improntato a garantire le condizioni ideali per vincerle tutte. Il potenziamento delle dotazioni organiche è il primo fondamentale passo per rilanciare i nostri ospedali ed i servizi sul territorio, incidere sulle liste d’attesa e garantire ovunque un livello di cure e assistenza che sia sempre in grado di rispondere con forza ai bisogni dei cittadini.»

«Con il passaggio dall’Ats ad Ares ed alle nuove Asldichiara l’assessore Mario Nieddu abbiamo gestito una transizione articolata e ora il nuovo assetto del sistema sanitario sta entrando rapidamente a regime. I concorsi procedono e i reclutamenti dalle selezioni in corso non si sono mai fermati. Ora però, grazie al provvedimento approvato, le aziende potranno scorrere le graduatorie oltre al numero dei posti previsti dai concorsi già banditi e conclusi, senza dover attendere ulteriori passaggi tecnici. La nostra unica priorità resta quella di potenziare i nostri ospedali e i servizi d’assistenza sul territorio.»

La delibera di Giunta definisce inoltre l’assegnazione degli importi per ogni singola azienda del sistema sanitario, risorse che potranno essere impiegate da subito: 1.210.000 euro per Ares; 1.090.000, Asl 1 Sassari; 1.340.000, Asl 2 Gallura, 1.410.000 Asl 3 Nuoro; 290.000 Asl 4 Ogliastra; 1.240.000, Asl 5 Oristano; 530.000, Asl 6 Medio Campidano; 1.000.000 Asl 7 Sulcis; 2.320.000 Asl 8 Cagliari; 3.830.000, Arnas G. Brotzu; 1.090.000 Aou Cagliari; 2.070.000, Aou Sassari; 670.000, Areus.

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore dei Trasporti, Giorgio Todde, ha approvato la definizione dei criteri di ripartizione delle risorse per la redazione dei programmi di investimento per il rinnovo dei parchi automobilistici destinati al trasporto pubblico locale regionale.

In altre parole, con quasi 5 milioni di euro, la Regione rafforza l’impegno in chiave di sviluppo sostenibile dei trasporti e sostiene gli operatori del settore per il triennio 2022-2025: il rinnovo dei mezzi dell’Arst e delle altre aziende che operano in convezione con la Regione nel Tpl, fa parte di una strategia complessiva che la Giunta sta portando avanti per creare un sistema integrato di infrastrutture efficace, efficiente e rispettoso dell’ambiente.

L’obiettivo, infatti, è di assicurare una mobilità sostenibile nel trasporto stradale e diminuire in modo significativo le emissioni di Co2 nell’aria: «Siamo impegnati con forza e determinazione nell’individuare azioni, indirizzi e strategie che, lungo una linea di progresso e sviluppo sostenibili, possano proiettare la Sardegna sempre più in làha spiegato l’assessore dei Trasporti, Giorgio Todde -. La lotta all’inquinamento, con un contributo nell’ammodernamento delle flotte, è in linea con quanto ci viene richiesto dall’Europa e con gli obiettivi che intendiamo perseguire per consegnare una terra sempre più bella e moderna alle future generazioni e per continuare a garantire ai sardi il diritto alla mobilità», ha concluso l’assessore regionale dei Trasporti.

Le risorse, pari a 4.901.135 euro, sono state ripartite per il 50% ad Arst e per il restante 50% ad altre aziende che ne dovessero far richiesta

La Regione porta da 500mila a 900mila euro il contributo in favore dei comuni di Carloforte e La Maddalena per consentire ai passeggeri non residenti un beneficio in termini di riduzione del costo del viaggio nella tratta marittima da e per le isole minori.

«L’obiettivo che sta a monte di questa importante e attesa misura spiega l’assessore dei Trasporti, Giorgio Toddeè quello di incentivare lo sviluppo economico e sociale dei territori svantaggiati, come nel caso dei comuni di Carloforte e di La Maddalena, anche attraverso azioni di promozione dell’attività turistica mediante lo stimolo alla mobilità dei passeggeri non residenti verso le isole minori della Sardegna di San Pietro e di La Maddalena.»
Con la legge di stabilità la Giunta ha previsto, infatti, uno stanziamento pluriennale (2022-2023-2024) pari a euro 900.000 per le due Amministrazioni comunali per ciascun anno.

«Un segnale di attenzione doveroso e un passo concreto nella strategia di sviluppo delle Isole minoriha spiegato sempre l’assessore Giorgio Todde che incide positivamente nella crescita socio economica di questi importanti territori che rappresentano, in virtù della loro condizione di insularità e di evidenti limitazioni infrastrutturali, solo per pochi mesi all’anno un’eccellenza del turismo nazionale e internazionale.»

I due Comuni (che nell’individuazione delle scelte gestionali dovranno comunque sentire le compagnie) – nei limiti delle risorse assegnate e nel rispetto della normativa europea, nazionale e regionale di settore – saranno quindi messi nelle condizioni di adottare soluzioni operative che permettano ai passeggeri non residenti un beneficio in termini di riduzione del costo del viaggio, come ad esempio buoni sconto da utilizzare contestualmente all’acquisto del biglietto oppure qualsiasi altra modalità considerata utile.

Sa die de sa Sardigna è la giornata dell’orgoglio sardo, del riscatto sociale e della cacciata dei Piemontesi: un giorno di risveglio dal dominio sabaudo che ancora rimane impressa nei cuori e nei ricordi di tutto il popolo sardo. E, così come avviene da anni, anche nel 2022 l’Associazione Culturale Musicale “Ennio Porrino” di Elmas ha scelto di mettere in scena una manifestazione narrativo-musicale in occasione di questa ricorrenza. Sabato 30 aprile, infatti, a Sant’Antioco (presso l’Aula Consiliare Comunale, con inizio alle ore 19.00) si terrà la manifestazione narrativo-musicaleSA STORIA DE SA SARDIGNA CUN CANTUS E CONTUS (Musica e parole per raccontare Sa Die de sa Sardigna) che vedrà protagonista il Gruppo Cameristico Vocale-Strumentale “Ensemble Porrino” di Elmas composto da Ignazio Perra (Tenore e Maestro Direttore), Manuela Ragusa (Mezzo Soprano), Alessio Asunis (Tromba), Vera Zuddas (Sax Contralto), Salvatore Svezia (Corno), Claudio Corrias (Euphonium), Marianna Loddo (Violino), Fabrizio Annis (Fisarmonica), Pasquale Perra (Pianoforte), Matteo Simone Musio (Percussioni), Fabio Pisu (Voce Recitante).

L’iniziativa consiste in una manifestazione tra storia, narrativa e musica (finalizzata ad approfondimenti e riflessioni sulle vicende storiche del popolo sardo, anche in relazione alla contemporaneità) che prevede l’interazione di varie forme di elaborazione e di espressioni artistiche e culturali con esibizioni musicali e narrazioni a tema e mira ad una rievocazione storica del periodo (fine XVIII secolo ed inizi del XIX secolo) nel quale si colloca l’allontanamento da Cagliari dei Piemontesi (28 aprile 1794), pure con spunti che possano correlarla a fatti e/o personaggi dei giorni nostri.

Sa die de sa Sardigna è la festa del popolo sardo che ricorda i cosiddetti “Vespri Sardi”, cioè l’insurrezione popolare del 28 aprile 1794 con il quale si allontanarono da Cagliari i Piemontesi ed il viceré Balbiano in seguito al rifiuto del governo torinese di soddisfare le richieste dell’isola titolare del Regno di Sardegna. I Sardi chiedevano che venisse loro riservata una parte degli impieghi civili e militari e una maggiore autonomia rispetto alle decisioni della classe dirigente locale. Il governo piemontese rifiutò di accogliere qualsiasi richiesta, perciò la borghesia cittadina con l’aiuto del resto della popolazione scatenò il moto insurrezionale. 28 aprile del 1794: la popolazione inferocita decise di allontanare dalla città il viceré Balbiano e tutti i Piemontesi, che nel mese di maggio di quell’anno furono imbarcati con la forza e rispediti nella loro regione.

La manifestazione SA STORIA DE SA SARDIGNA CUN CANTUS E CONTUS” (Musica e parole per raccontare Sa Die de sa Sardigna) è promossa ed attuata dall’Associazione Culturale Musicale “Ennio Porrino” di Elmas, con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato della P.I., Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport) con la compartecipazione finanziaria della Scuola Civica di Musica “Don Tore Armeni” di Sant’Antioco-San Giovanni Suergiu (diretta dal maestro Claudio Corrias) ed in collaborazione con il comune di Sant’Antioco nell’ambito del progetto “Suoni e Voci per l’Isola” e della produzione, distribuzione e circuitazione concertistica che l’associazione sta realizzando in Sardegna nell’anno 2022 (la cui direzione artistica è a cura del maestro Ignazio Perra).

L’iniziativa (con ingresso gratuito) sarà aperta al pubblico munito di green pass rafforzato e si terrà nel rispetto delle norme e disposizioni anti Covid.

Il comune di Buggerru potrà procedere con gli interventi di ripristino, completamento e messa in sicurezza del porto con la somma, già stanziata e confermata di 3.800.000 euro, dei quali ancora disponibili oltre 2 milioni, che ora andrà a coprire anche la movimentazione dei sedimenti all’interno dello specchio acqueo ed il rimodellamento dei fondali, anche per consentire le attività di pesca all’interno della struttura portuale. In sostanza, con questa misura si mettono direttamente a disposizione i soldi per gli interventi che consentiranno il transito delle imbarcazioni all’interno del porto.

La Giunta ha approvato, infatti, la delibera proposta dall’assessore dei Lavori pubblici, Aldo Salaris, con cui si ridisegnano i confini dell’intervento (senza modificare il quadro finanziario).

L’esigenza nasce dalle recenti segnalazioni del comune di Buggerru che denunciava l’urgenza di estendere l’intervento di ripristino delle condizioni di stabilità ad entrambi i moli e di procedere a un intervento di ripristino dei tiranti idrici all’interno del porto, quanto meno relativamente a un primo intervento di movimentazione dei sedimenti all’interno dello specchio acque, nella misura necessaria ad assicurare l’attività della pesca (in crisi sia a causa della difficile congiuntura economica del momento e sia per l’impossibilità logistica ad operare nel porto di Buggerru nelle sue attuali condizioni).

«L’intervento risponde alle inderogabili necessità sociali ed economiche della marineria stanzialeha spiegato l’assessore Aldo Salarise risulta improcrastinabile in quanto la struttura portuale è attualmente inutilizzabile dalle imbarcazioni da pesca. Si tratta di un provvedimento particolarmente atteso che finalmente consentirà al Comune di predisporre tutte le azioni necessarie ad ammodernare e valorizzare l’infrastruttura.»

La Villacidrese torna a giocare sul proprio campo per provare a dimenticare le ultime due sconfitte esterne, subite con Nuorese e Ferrini. Domani, per la 31ª giornata del campionato di Eccellenza, la squadra di Graziano Mannu riceve la Monastir Kosmoto.

«La squadra sta bene nonostante le sconfitteil commento di Matteo Cirronisabbiamo fatto delle buone prestazioni e con un po’ di attenzione in più avremmo portato a casa dei punti. La volontà di far bene e muovere la classifica c’è sempre, sia per ripagare il lavoro della società che non ci fa mancare mai nulla, sia per i nostri tifosi.»

Domani davanti ci sarà il Monastir: «Come nella gara d’andata prosegue il centrocampista della Villacidrese sarà una partita divertente e ad alti ritmi, nonostante le due squadre non abbiano più nulla da chiedere al campionato».

«Da un punto di vista personaleconclude Matteo Cirronis – speravo di giocare un po’ di più e trovare continuità, anche perché giocare aiuta a giocare, però do sempre il massimo negli allenamenti e rispetto le decisioni del mister.»

Il calcio d’inizio di Villacidrese-Monastir Kosmoto è in programma domani pomeriggio alle ore 16.00, allo stadio comunale di Villacidro. Arbitrerà la partita Salvatore Carvelli di Crotone con Alessandro Anedda e Stefano Siddi di Cagliari.

La gara sarà trasmessa in diretta streaming a partire dalle ore 16.00, sulla pagina Facebook della Villacidrese Calcio grazie alla produzione del media partner Directa Sport Live TV.

Sono 1.803 i nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna su 9.440 tamponi eseguiti, 241 da molecolare, 1.562 da antigenico.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 21 (-2).

I pazienti ricoverati in area medica sono 336 (-2).

Sono 29.858 le persone in isolamento domiciliare (+561).

Si registrano 4 decessi: una donna di 80 anni, residente nella provincia del Sud Sardegna; un uomo di 71 anni, residente nella Città Metropolitana di Cagliari; due uomini di 80 e 88 anni, residenti nella provincia di Nuoro.

Dalla giornata di sabato 16 aprile 2022, presso la località di San Giovanni Miniera (ingresso SS. 126 – Bindua), sarà attivo l’Info-Point dedicato alle informazioni turistiche ed alla promozione del territorio.
L’Info-point verrà ospitato nella pensilina all’ingresso dell’area mineraria, una struttura costruita negli anni ’50 e recentemente riqualificata, dal grande valore simbolico nell’ambito della conservazione della memoria e della valorizzazione del passato legato alla cultura ed alle attività estrattive del territorio.
L’Info-point sarà gestito dal personale di “Iglesias Servizi”, società in house del comune di Iglesias, e nei mesi che precedono la stagione estiva sarà aperto nei fine settimana e nei giorni festivi, dalle ore 10.00 alle ore 17.00.
Oltre ad essere un piccolo ufficio turistico, dedicato all’attività informativa ed alle indicazioni per i visitatori, l’Info-point di San Giovanni Miniera sarà una delle fermate dei bus turistici che arrivano alla Grotta Santa Barbara, oltre che una stazione di passaggio per quanti si recano nel litorale, negli altri siti minerari o che, al termine dei tour, fanno ritorno in città.
«L’apertura del nuovo Info-point contribuirà a incrementare l’offerta turistica della nostra Città – dice il sindaco Mauro Usai – e consentirà di dare una nuova vita ad un luogo simbolico di grande valore per il passato minerario del territorio».

Gli agenti del Corpo Forestale, nelle campagne di Vallermosa, hanno sequestrato 342 kg di cannabis/marijuana che se immessi nel mercato dello spaccio avrebbero fruttato circa 1.400.000 euro. In manette sono finiti 2 giovani di 24 anni e 23 anni, allevatori residenti a Vallermosa, e altre due persone sono state denunciate a piede libero. L’operazione condotta dal Corpo Forestale – Ispettorato di Cagliari, è stata portata a termine dopo una complessa attività investigativa che ha visto protagonista il Nucleo Investigativo del Corpo Forestale. L’operazione si inquadra nell’attività istituzionale di controllo del territorio e presidio della legalità in ambito extraurbano.

All’intervento hanno partecipato 30 agenti Forestali supportati dal Nucleo artificieri e dal Nucleo Cinofili della Polizia di Stato, oltre che dal Nucleo Cinofili dell’Arma dei carabinieri. L’operazione, concentrata in due aziende zootecniche, ha permesso di individuare due grossi depositi di droga già lavorata, essiccata e confezionata in sacchi da circa 1 kg. Il primo deposito, individuato nelle pertinenze di un’azienda agricola in località “Caddaxiou” è stato scoperto on una coltura ortiva, all’interno di una botola. Gli inquirenti hanno subito effettuato un’ispezione scoprendo l’interno di una cisterna in vetroresina, completamente interrata. Dalla cisterna sono stati recuperati 230 sacchi contenenti marijuana, per 210 kg. Il secondo deposito individuato dagli investigatori nel corso della perquisizione, avvenuta in località “Case Morgano”, era un nascondiglio ricavato in un anfratto roccioso nelle pertinenze dell’azienda. Qui sono stati rinvenuti 28 sacchi di plastica che contenevano sempre marijuana, per 132 kg. Oltre allo stupefacente, nei locali è stata rinvenuta e sequestrata l’attrezzatura usata per la lavorazione ed il confezionamento delle dosi.