20 July, 2024
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Sono 2.008 i nuovi positivi al Covid-19 accertati in Sardegna su 13.198 tamponi eseguiti, 354 diagnosticati da molecolare, 1.654 da antigenico.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 22 (+1).

I pazienti ricoverati in area medica sono 333 (stesso dato di ieri).

Sono 30.336 le persone in isolamento domiciliare (+27).

Si registrano 4 decessi: una donna di 92 anni ed un uomo di 102, residenti nella Città Metropolitana di Cagliari; una donna di 90 anni, residente nella provincia del Sud Sardegna, e un uomo di 77 anni, residente nella provincia di Oristano.

Ultimo giorno di apertura ieri per l’hub vaccinale nella Miniera di Serbariu a Carbonia. Il sindaco Pietro Morittu ha ringraziato personalmente tutto lo staff coinvolto nelle attività di accoglienza ed il personale sanitario, insieme all’assessore delle Politiche sociali Roberto Gibillini ed al comandante della Polizia locale, Andrea Usai.
Da oggi, 1 aprile, per chi non avesse ancora completato il ciclo vaccinale, sarà necessario recarsi a Iglesias, come precedentemente comunicato, in via Enrico Toti.
“A fronte dell’alta percentuale di popolazione vaccinata raggiunta e in concomitanza con un progressivo calo delle prenotazioniha osservato il Sindacoabbiamo accolto la valutazione dell’Asl Sulcis di concludere la campagna vaccinale nell’hub di Carbonia per permettere al personale impiegato di ritornare alle unità operative di appartenenza.”
Secondo il Primo cittadino la lotta al virus non è tuttavia da ritenersi conclusa: “L’Amministrazione comunale continuerà ad adoperarsi in questo senso perché la soglia dell’attenzione e della prevenzione resti alta”.
“Ritengo il bilancio delle attività dell’hub molto positivo ha concluso il Sindacoe colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente tutte le persone coinvolte che a vario titolo hanno operato per la campagna vaccinale anti-Covid, in particolare le organizzazioni di volontariato Terra Mare e Radio Club per il prezioso supporto dato al Centro operativo comunale.”

Il Ministero della Giustizia, dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, ha indetto un concorso pubblico per l’assunzione di 203 Assistenti Tecnici, che saranno così suddivisi: 50 posti nel profilo professionale di Assistente Tecnico Edile; 48 posti nel profilo professionale di Assistente Tecnico Elettronico; 50 posti nel profilo professionale di Assistente Tecnico Elettrotecnico; 49 posti nel profilo professionale di Assistente Tecnico Meccanico e 6 posti nel profilo professionale di Assistente Tecnico Agrario. Per partecipare al concorso i candidati devono avere i seguenti requisiti: diploma di istruzione secondaria di secondo grado, cittadinanza italiana, godimento dei diritti civili e politici, idoneità fisica allo svolgimento delle mansioni, qualità morali e di condotta; non essere stati destituiti o licenziati a seguito di procedimento disciplinare, o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione. Lo svolgimento del concorso consisterà in una prova scritta e una prova orale: la prova scritta, comune a tutti i settori, consisterà in una serie di domande a risposta multipla vertenti su diverse materie, mentre la prova orale per tutti i settori verterà, oltre che sulle materie oggetto della prova scritta, anche su ulteriori materie specifiche per ogni settore, sull’accertamento della conoscenza della lingua straniera e sull’accertamento della conoscenza di apparecchiature e applicazioni informatiche. L’eventuale prova preselettiva, necessaria solo se arriverà un numero superiore di domande, consisterà in un questionario a risposta multipla, composto da una serie di domande finalizzate alla verifica delle capacità logico-deduttive, di ragionamento logico-matematico e critico-verbale oltre ad una serie di domande vertenti su elementi di ordinamento penitenziario ed organizzazione degli istituti e servizi dell’amministrazione penitenziaria. Nella domanda di partecipazione i candidati dovranno dichiarare: cognome e nome, data e comune di nascita, codice fiscale, il titolo di studio posseduto, il possesso della cittadinanza italiana, la lingua straniera scelta tra inglese, francese, tedesco o spagnolo, di essere fisicamente idoneo allo svolgimento delle mansioni, di possedere le qualità morali e di condotta, etc. La domanda di partecipazione deve essere inviata entro il 28 aprile 2022.

Per scaricare il bando completo…: http://diariolavoro.com/giustizia.html .

Teatro, danza e musica, a Carloforte, nel cartellone di Circo all’attracco. Domani, venerdì 1° aprile, per il progetto – rassegna di Bötti du Shcöggiu, sono in agenda due appuntamenti.

La serata comincia al Side kunst-cirque, lo chapiteau della compagnia internazionale My!Laika montato sul lungomare del centro tabarkino. Qui alle 21.15 va in scena lo spettacolo Eterna, una “piccola opera per insolite camminate bislacche di personaggi liberamente ispirati al libro dei sogni di J.L. Borges” interpretata dalle danzatrici Lucrezia Maimone e Lucia Angellè Paglietti. La produzione di Oltrenotte è sostenuta dai festival cagliaritano Cortoindanza e da RAid Festivals di Salerno.

Alle 21.45 nella banchina del porto (in caso di maltempo all’interno del circo) per un concerto dei Sea bemolle, ensemble di musicisti e artisti che si sposta per il Mediterraneo navigando con una barca a vela di nome Nuages, attraccata ora nel porto di Carloforte.

 

Oggi, 31 marzo 2022, ricorrono gli 83 anni dalla tragedia che coinvolse nove minatori che morirono nella Miniera di Serbariu a Carbonia.

Luigi Cappellacci, Giovanni Sacchet, Raffaele Puggioni, Mario Scaletti, Domenico Tonelli, Francesco Mastrosimone, Dario Falegnami, Luigi Verboni e Giommaria Addis persero la vita nei pressi del Pozzo 7, a seguito di due forti e improvvise esplosioni.

«Abbiamo recentemente commemorato la tragedia mineraria del 14 febbraio 1938, nella quale persero la vita cinque minatori abruzzesi, per ritrovarci a ricordare oggi altre nove vittime che videro i loro sogni spegnersi nella Miniera di Serbariu», ha sottolineato l’assessora della Cultura Giorgia Meli.

«L’infortunio attribuito ad una deflagrazione di polvere di carboneha ricordato l’assessoraha fatto sì che la Miniera divenisse nuovamente scenario di una tragedia dall’ampia dimensione: furono, infatti, coinvolti 40 minatori. Nove non ebbero scampo, mentre quei 31 che riuscirono a sopravvivere rimasero gravemente feriti.»

La storia ci racconta che la metà dei lavoratori coinvolti nell’incidente, tra morti e infortunati, era stata assunta solo da pochi giorni. Lo stesso 31 marzo 1939 perse la vita anche Antioco Piras Albai, a causa del franamento di un blocco roccioso nel Pozzo di Nuraxeddu.

Questo pomeriggio l’associazione Amici della Miniera, presieduta da Mario Zara, ha organizzato una cerimonia per la deposizione di un mazzo di fiori sull’opera scultorea che ricorda le vittime della tragedia, in piazza Pietro Cocco.

«A nome dell’Amministrazione, coinvolta in questi giorni nelle sedute del Consiglio comunale, convocate per l’approvazione del bilancio di previsioneha concluso l’assessora della Cultura Giorgia Meliringrazio l’associazione Amici della Miniera per aver organizzato la cerimonia odierna a ricordo delle vittime.»

«La Uiltec Sardegna esprime soddisfazione per la firma del DPCM Sardegna su l’infrastrutturazione e la metanizzazione della Sardegna.»
Lo dichiara il segretario generale della Uiltec Sardegna, Pierluigi Loi annunciando il varo, questa mattina, del decreto del presidente Mario Draghi.

«Il Dpcm – evidenzia Pierluigi Loiprevede l’arrivo del gas nei poli di Sulcis, Oristano e Porto Torres dando la speranza della ripresa produttiva di aziende come l’Eurallumina o la possibilità di ridurre i costi energetici ad aziende come la Portovesme S.r.l. che in questo periodo di altissimi costi energetici sta portando allo spegnimento delle linee produttive. Anche le piccole e medie imprese, in particolare quelle della trasformazione agroalimentare, trarrebbero giovamento dall’arrivo in Sardegna del metano. La Uiltecconclude Pierluigi Loiauspica che il governo regionale, enti locali e associazioni di rappresentanza marcino all’unisono per il bene e l’interesse della Sardegna.»

Sono 1.594 i nuovi positivi al Covid-19 accertati in Sardegna su 11.343 tamponi eseguiti, 368 diagnosticati da molecolare, 1.226 da antigenico.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 21 (-1).

I pazienti ricoverati in area medica sono 333 (+2).

Sono 30.309 le persone in isolamento domiciliare (+150).

Si registrano 11 decessi: 3 donne di 70, 77 e 99 anni e 3 uomini di 78, 90 e 94 anni, residenti nella provincia di Sassari; una donna di 77 anni, residente nella provincia del Sud Sardegna; 1 uomo di 88 anni, residente nella provincia di Oristano; due donne di 76 e 88 anni, residenti nella Città Metropolitana di Cagliari, e 1 residente nella provincia di Nuoro.

Il Consiglio comunale di Pula ha approvato il progetto di fattibilità per il canile comunale che sorgerà in località “Salomone”.
«Per la prima volta, con 100mila euro di fondi comunali possiamo avviare un percorso reale e concreto di realizzazione dell’Oasi rifugio. In questo modo ridurremo i costi della convenzione col Canile Dog Hotel, che attualmente si occupa con grande dedizione e competenza dei nostri cani abbandonatiha detto la sindaca, Carla Medau -. Con l’oasi rifugio potremo accogliere tempestivamente i cani in difficoltà, favorire le adozioni e collaborare con le volontarie e i volontari che si occupano dei cani e dei gatti in difficoltà.»
Antonio Caria

La sala polifunzionale del comune di Carbonia ha ospitato l’Assemblea elettiva del CCN Carbonia Produce. Erano presenti il vicesindaco ed assessore delle Attività produttive Michele Stivaletta, il presidente ed il vicepresidente della terza commissione consiliare, Giuseppe Vella e Luca Grussu.
I soci del Centro Commerciale Naturale hanno votato i loro rappresentanti per il prossimo triennio.
Alla carica di presidente è stato confermato Massimo Fadda. I sei eletti nel Consiglio direttivo sono risultati Nicola Cossu, Laura Pilloni, Francesco Costa, Martina Romano, Gian Marco Balia e Lidia Stivaletta.

Il “pirotecnico” 3 a 3 maturato questo pomeriggio all’Acquedotto di Sassari tra Torres e Carbonia, è il terzo 3 a 3 stagionale per la squadra di David Suazo, il primo salutato con grande soddisfazione, perché i primi due lasciarono un grande amaro in bocca ad Alessio Murgia e compagni.

Il primo 3 a 3 risale alla terza giornata del girone d’andata, a Sant’Anna Arresi, terza giornata del girone d’andata, Carbonia-Insieme Formia. Il Carbonia concluse il primo tempo avanti di 3 goal, realizzati da Alessio Murgia (18′), Kassama Sariang (35′) ed Ador Gjuci (42′). La partita, fin lì letteralmente dominata, sembrava chiusa ma nel secondo tempo e, soprattutto, in piena “Zona Cesarini”, accadde l’incredibile. L’Insieme Formia realizzò il primo goal al 17′ con Massimo Camilli, il secondo al 42′ con Vincenzo Bozzaotre, il terzo al 46′ con Sandro Baglione, per il 3 a 3 finale.

Il secondo 3 a 3 è più recente, seconda giornata del girone di ritorno, stadio Comunale “Carlo Zoboli”, Carbonia-Afragolese. Il Carbonia passò in vantaggio al 26′ con Alessandro Aloia, l’Afragolese pareggiò al 31′ con un calcio di rigore di Fabio Longo; il Carbonia si riportò in vantaggio all’8′ della ripresa con Ador Gjuci ma venne nuovamente raggiunto dall’Afragolese al 19′ con Alessio Esposito e poi superato al 31′ da un goal di Vittorio Nocerino. Al 42′ un autogoal di Vincenzo Galletta evitò la beffa ma rimase una grande delusione, perché per lunghi tratti della partita, la prima vittoria casalinga sembrò a portata di mano.

Oggi, all’Acquedotto di Sassari, il terzo 3 a 3, ancora con una successione di reti e situazioni, veramente incredibile. Torres in vantaggio dopo soli 2′ con Francesco Ruocco, raddoppio al 32′ con Giancarlo Lisai; il Carbonia ha dimezzato lo svantaggio al 38′ con Fabio Porru; al 47′, ancora nel primo tempo, terzo goal della Torres con Adama Diakite. La partita sembrava chiusa ma nel secondo tempo, dopo aver rischiato di subire il quarto goal, il Carbonia l’ha rimessa in discussione al 12′ con un gran goal di Alessio Murgia e al 36′ ha completato la clamorosa rimonta con un goal dell’ex Ador Gjuci, subentrato al 37′ del primo tempo all’infortunato Cristian Padurariu e a sua volta sostituito allo scadere da Samuele Curreli. 3 a 3, il terzo in 26 giornate, il più importante, quello che potrebbe dare alla squadra e a tutto l’ambiente una grande spinta nella corsa verso la salvezza.