20 July, 2024
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«Le gigantesche pale eoliche a mare, per il momento solo sulla carta, sono arrivate a circondare anche le isole di Sant’Antioco e San Pietro, il tutto in un assordante silenzio.»

Lo scrivono, in una nota, Rolando Marroccu, Alfonso Curridori e Daniele Garau, portavoce del Comitato Porto Solky di Sant’Antioco.

«Ricordiamo che i parchi eolici off shore e in generale i progetti legati alle FER, così come indicato dalla Comunità Europea, prima di essere proposti dovrebbero essere concertati con il territorioaggiungono Rolando Marroccu, Alfonso Curridori e Daniele Garau. Invece, pochi giorni fa, negli albi pretori di vari comuni del territorio sono state pubblicate le richieste di concessione demaniale da parte della Seawind Italia s.r.l. per altri due parchi eolici off shore denominati Del Toro 1 e Del Toro 2 ubicati rispettivamente a 6 e 21 miglia marine dalla costa occidentale dell’isola di Sant’Antioco. Questi ultimi due enormi parchi eolici, assieme a quelli già proposti dalla Ichnusa Wind Power s.r.l., dalla Repower Renewable s.p.a. e dalla Nora Ventu s.r.l., di fatto rappresentano il più grande ostacolo al tanto sospirato sviluppo della nautica d’eccellenza nel nostro territorio.»

«Prendiamo atto che la Sardegna nell’ultimo periodo si trova sotto attacco speculativo per quanto riguarda l’installazione di pale eoliche sia a mare che a terra, così come per la posa di immensi parchi di pannelli fotovoltaicisottolineano -. Si vorrebbe installare una potenza produttiva che va ben oltre alla capacità futura di esportazione. Anche con la realizzazione del Thyrrenian Link, il nuovo collegamento sottomarino con la Sicilia da 1.000 MW, insieme al potenziamento del Sacoi3, Sardegna-Corsica-Italia da 400 MW ed il collegamento già esistente Sapei, Sardegna-Italia da 1.000 MW, la Sardegna nel breve termine avrà collegamenti via cavo con l’Italia con una portata complessiva di 2.400 MW. Se alla capacità di esportazione si somma il consumo interno di circa 1.000 MW riesce difficile pensare che in Sardegna si possano installare FER per più di 10.000 MW.»

«Se poi consideriamo che Draghi pochi giorni fa in Parlamento ha fatto capire che grazie alle più recenti misure di semplificazione delle autorizzazioni, i progetti del PNRR possono andare in deroga a qualsiasi norma ambientale e paesaggistica, è facile capire come la Sardegna, e il Sulcis in particolare, possano diventare vittima inerme di una speculazione che non lascerà nessun beneficio e anzi produrrà ulteriori impedimenti allo sviluppo socio economico. In conclusione, nel ribadire la non contrarietà allo sviluppo delle FER, il Comitato Cittadino Porto Solky di Sant’Antioco, auspica che il territorio unisca le forze per trovare un compromesso nei confronti delle numerose ed eccessive richieste di concessione demaniale al fine di rimuovere i vincoli legati alla navigabilità. Inoltre si dovrebbe imporre al Governo affinché una parte del surplus di produzione di energia prodotta dalle FER, venga utilizzata in Sardegna per la produzione di idrogeno facendo passi da gigante sia per la ricerca che per l’occupazione e l’ambiente creando quindi migliaia di nuovi posti di lavoro.»

Sono 1.020 i nuovi positivi al Covid-19 accertati in Sardegna su 3.383 tamponi eseguiti, 164 diagnosticati da molecolare, 856 da antigenico.

E’ rimasto invariato il numero dei pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva, 18; sono 323 (+13) i pazienti ricoverati in area medica.

Sono 24.451 le persone in isolamento domiciliare (+265).

Si registrano 4 decessi: 1 donna di 90 anni, residente nella provincia del Sud Sardegna, e 3 donne di 88, 97 e 100 anni, residenti nella provincia di Sassari.

Prende il via domani, martedì 15 marzo, alle 18.30, presso la Casa del Cinema (Centro Culturale), in via Cattaneo 51, a Iglesias, la rassegna itinerante di cinema del reale “L’Italia che non si vede”. L’organizzazione è curata dall’Unione Circoli Cinematografici ARCI.

Dopo la proiezione di domani, le altre tre sono in programma il 22 marzo, il 5 ed il 12 aprile.

Un 26enne residente a Iglesias ed una 34enne che convive con lui, entrambi disoccupati, ieri sono stati arrestati dai carabinieri della stazione di Decimomannu per detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacente. A seguito di perquisizione personale e successivamente domiciliare, i due sono stati trovati in possesso di 700 grammi di marijuana, di una serra per la coltivazione indoor della canapa indiana, di due piante di canapa alte rispettivamente 70 e 40 cm, due bilancini di precisione, nonché di materiale per il confezionamento delle dosi. Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro e verrà debitamente custodito in attesa di essere versato agli uffici competenti. Da tempo i due giovani si trovavano sotto la lente d’ingrandimento degli investigatori, che attendevano il momento propizio per verificare in concreto i sospetti che avevano maturato. Sono stati sottoposti agli arresti domiciliari presso l’abitazione di residenza, in attesa del giudizio con rito direttissimo che si terrà nella mattinata odierna presso il Tribunale di Cagliari.

Non si fermano le truffe online. Ieri pomeriggio i carabinieri di Giba hanno denunciato a piede libero un disoccupato 54enne napoletano, per il reato di truffa aggravata. Mediante una falsa inserzione di vendita postata su un noto sito di trading on-line, relativo alla fornitura di una partita di pellet offerta a prezzi particolarmente convenienti in tempi di crisi energetica, l’uomo era riuscito mediante artifizi e raggiri ad ingaggiare come propria vittima una trentenne nata a Carbonia ma residente a Giba. Cadendo nel tranello, la ragazza aveva effettuato un bonifico da 400 € per una fornitura del pregiato combustibile. Naturalmente quanto acquistato non è mai stato spedito alla destinazione concordata.

I carabinieri della stazione di Carloforte hanno denunciato a piede libero per furto aggravato un trentunenne del luogo, disoccupato. Fingendosi intermediario di un’agenzia immobiliare di Costa Rei, l’uomo aveva ricevuto da una 61enne di Portoscuso, insegnante, la somma di 2.500 euro a titolo di canone di locazione e deposito cauzionale per un appartamento da condurre presso la citata località balneare in estate. L’uomo si era successivamente reso irreperibile e dell’appartamento non era rimasta nessuna traccia, giusto delle foto rappresentative di una qualunque bella unità immobiliare. Risalendo con la collaborazione nelle banche interessate al percorso compiuto dal denaro, i militari sono riusciti a risalire all’autore del raggiro che dovrà rispondere di quanto compiuto al Tribunale di Cagliari.

Ultimo appuntamento, a Carbonia, al Teatro Centrale per la stagione di Danza e Prosa 2021-2022, organizzata dal CEDAC/ Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivi in Sardegna, ieri 12 marzo con “Il barbiere di Siviglia” di Monica Casadei per Artemis Danza. Lo stesso spettacolo è in programma a Lanusei, Tempio Pausania, Sassari e per concludere, Macomer.

In occasione dei 150 anni della scomparsa del grande compositore Gioachino Rossini, dopo il debutto a Pesaro, calca il palcoscenico una rivisitazione con una chiave di lettura della coreografa Monica Casadei che vede Figaro nelle vesti dell’uomo di successo nel mondo di oggi, che riesce a fare tutto arrivando a soddisfare con ottimismo, vivacità ed intraprendenza, le aspettative di una società che ogni giorno impone nuovi obiettivi da raggiungere.

Coreografie dinamiche e ricche di virtuosismi presentati da artisti dalla spiccata professionalità che, indossando abiti moderni, dell’artista algherese Daniela Usai, e abiti d’epoca originali, hanno saputo sposare la ricchezza e la particolarità del passato con l’originalità del presente dando vita ad un connubio estremamente interessante.

Un “balletto d’azione” nel quale passi, salti e piroette, hanno reso l’atmosfera particolarmente avvincente, capace di calamitare l’attenzione del pubblico presente che ha manifestato la propria approvazione, applaudendo con entusiasmo le performance.

Non solo musiche di Gioachino Rossini, ma anche brani originali di Luca Vianini, note sulle quali i danzatori Michelle Atoe, Samuele Arisci, Jessica D’Angelo, Silvia Di Stazio, Costanza Leporatti, Teresa Morisano, Mattia Molini, Christian Pellino e Salvatore Sciancalepore hanno interpretato, attraverso il movimento del corpo e le espressioni del viso, le parole dei brani rendendo il tutto unico e reale, sino a trasportare lo spettatore in un mondo sospeso tra passato e presente.

Nadia Pische

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Sono 1.305 i nuovi casi positivi al Covid-19 accertati in Sardegna su 8.525 tamponi eseguiti, 282 diagnosticati da molecolare, 1.023 da antigenico.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 18 (+1).

I pazienti ricoverati in area medica sono 310 (-8).

Sono 24.186 le persone in isolamento domiciliare (+329).

Si registrano 3 decessi: 1 donna di 60 anni, residente della provincia di Oristano; 1 uomo di 77 anni, residente nella provincia di Sassari, e 1 donna di 92 anni, residente nella Città Metropolitana di Cagliari.

Un calcio di rigore trasformato dal centravanti del Cassino Simone Sorgente al 90′, ha negato al Carbonia di David Suazo la seconda vittoria esterna stagionale che avrebbe abbondantemente meritato e l’avrebbe portato in un colpo solo dall’ultimo al terz’ultimo posto in classifica, nella giornata in cui hanno perso tutte le dirette concorrenti.
Il Carbonia era passato in vantaggio al 19′ del secondo tempo con un goal di Cristian Padurariu (al secondo centro stagionale), dopo aver colpito un palo a portiere battuto con Lorenzo Isaia nel primo tempo e sfiorato in più occasioni il goal. Nel finale ha controllato il risultato senza correre particolari pericoli ed all’83’ ha sfiorato il raddoppio con Niccolò Agostinelli, fermato da un miracoloso intervento del portiere del Cassino, fino all’ultimo minuto, quando l’arbitro ha concesso il calcio di rigore al Cassino, trasformato da Simone Sorgente.
Con il punto conquistato oggi, il Carbonia aggancia al penultimo posto l’Insieme Formia, battuto in casa 3 a 2 dall’Afragolese (nel primo tempo conduceva 2 a 0) a due punti dal Latte Dolce, battuto nell’anticipo di ieri nel derby di Uri. E venerdì prossimo, alle 15.00, si recupera il derby Latte Dolce-Carbonia.
Sugli altri campi: Torres-Team Nuova Florida 1 a 1; Ostiamare-Muravera 2 a 0; Real Monterotondo Scalo-Arzachena 0 a 1;Giugliano-Gladiator 1 a 0; Cynthialbalonga-Vis Artena 0 a 0; Insieme Formia-Afragolese 2 a 3.
Classifica: Giugliano 57, Torres 49, Team Nuova Florida 47, Arzachena 46, Afragolese 43, Cynthialbalonga ed Aprilia 40, Ostiamare 38, Muravera 35, Vis Artena 34, Atletico Uri 30, Cassino 25, Gladiator 24, Real Monterotondo Scalo 19 e Lanusei 19; Latte Dolce 16, Carbonia ed Insieme Formia 14.
Giampaolo Cirronis

Il comune di Carbonia riprende il filo di un impegno interrotto cinque anni fa e sottoscrive l’adesione all’iniziativa conosciuta come ‘I treni della Memoria’, sostenendo la partecipazione di due ragazzi, residenti in città, a un viaggio nei luoghi simbolo della Shoah, nell’ambito del progetto ‘Promemoria Auschwitz‘, promosso dall’associazione Arci Sardegna e svolto in partenariato con l’associazione Deina Aps di Bologna.
«Il comune di Carbonia – ha spiegato il sindaco Pietro Morittuè intento a salvaguardare e promuovere il valore della “conoscenza” e della “memoria” che mai come in questo momento meritano di essere valorizzate.»
«L’obiettivo ambizioso di ‘Promemoria Auschwitz’ – ha aggiunto il primo cittadino – è di educazione alla  cittadinanza europea, proponendo un percorso strutturato in grado di alimentare una relazione continua tra storia, memoria e cittadinanza. È un altro impegno che avevamo assunto con i cittadini durante la nostra campagna elettorale’.
«Non appena ci sono stati sottoposti i dettagli del progettoha spiegato l’assessora della Cultura Giorgia Meliabbiamo aderito con convinzione, sapendo quanto alimentare il ricordo di quella tragedia sia necessario. Mettere in campo un modello di apprendimento dinamico come questo, rende possibile la costruzione di un pensiero critico da parte dei nostri giovani, utile per orientarsi nel futuro.»
Possono presentare domanda ragazze e ragazzi di età compresa tra i 19 ed i 25 anni che saranno seguiti da tutor accreditati nelle differenti fasi del percorso educativo nel quale il viaggio si inserisce.
La selezione dei due partecipanti, a cui è richiesto il completamento del ciclo vaccinale, sarà gestita insindacabilmente da Arci Sardegna.
Nelle prossime settimane verranno definite le date e le modalità di partecipazione e selezione.
L’edizione di quest’anno si svolgerà tra fine maggio ed inizio giugno prossimi.